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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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Orsarapresepelagrottacomunicato stampa, martedì 17 dicembre 2013
Ecco il Natale “made in Orsara”
Sedicesima edizione per il Presepe Vivente accolto all’interno dell’Abbazia dell’Angelo
“Presepi in vetrina” lungo tutto il centro storico, serata danzante, teatro e concerti fino al 6 gennaio

ORSARA DI PUGLIA (Fg) – E’ tutto pronto per l’avvio di “Made in Orsara: il Natale a km 1.2”, programma delle iniziative che animeranno le festività nel paese dell’Orsa.
XVI° PRESEPE VIVENTE. Il 26 dicembre, con repliche nei primi giorni del nuovo anno, si terrà la sedicesima edizione del Presepe Vivente di Orsara di Puglia. Nel 2012, secondo i dati ufficiali raccolti dalle guide turistiche in servizio, furano oltre 2mila le persone che varcarono l’ingresso dell’Abbazia dell’Angelo per ammirare, oltre al complesso abbaziale, lo spettacolo offerto dalla rappresentazione della natività. In particolare, nella prima delle tre serate in cui andò in scena il Presepe Vivente, circa 900 persone (tra cui moltissimi visitatori giunti dalla Capitanata e da altre province di Puglia e Campania) vollero partecipare al momento inaugurale dell’evento.
La rappresentazione messa in scena lungo il viale esterno dell’Abbazia è un percorso tra sapori e mestieri di un tempo. Prima di giungere alla casa di Gesù, allestita in una vera grotta naturale, i visitatori passano accanto alle botteghe in cui i figuranti hanno ricostruito gli ambienti e i costumi delle locande, dei fabbri, degli artigiani impegnati a costruire flauti di canne e cestini di vimini. E poi, ancora, il negozio delle sarte, le botteghe dei prodotti caseari, il forno.
PRESEPI IN VETRINA. Per il secondo anno consecutivo, fino al 6 gennaio 2014, i negozi del centro storico orsarese ospiteranno “Presepi in vetrina”: ogni esercizio commerciale farà spazio a una diversa rappresentazione della natività realizzata con materiali e tecniche differenti. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Orsara e dalla Regione Puglia, è organizzata da un gruppo di volontari unitosi intorno alla Parrocchia di San Nicola di Bari, con il contributo fondamentale di alcuni sponsor privati che hanno deciso di sostenere anche materialmente l’idea. Quest’anno, il tema di “Presepi in vetrina” è “Gesù nasce fra gli ultimi”. I presepi saranno esposti lungo le strade principali del paese, andando a comporre un percorso che comprende via Umberto I, via Sergente Volpe, Piazza Municipio, via Cavour, via Vittorio Emanuele e Via Roma. Il cuore dell’itinerario dei presepi sarà Piazza Municipio, addobbata per l’occasione con un particolare arredo natalizio: materiali di riciclo, adeguatamente lavorati e trasformati, faranno dell’agorà che si estende di fronte alla Chiesa Madre il luogo più confortevole e ospitale del borgo.
LE ALTRE INIZIATIVE. Come ogni anni, il Natale orsarese offrirà anche una serata di danza organizzata dal Centro Studi Danza di Maria Luisa Mescia, una serata teatrale a cura della Compagnia Arti e Mestieri e il concerto del Coro Polifonico curato dal maestro Matteo Grifa. La Pasticceria De Angelis offrirà lo spettacolo della Christmas Band, mentre la serata karaoke sarà offerta dal Pub Silo’s. Oltre al Comune di Orsara, per le iniziative natalizie sono al lavoro associazioni (Pro Loco, Acao e Consulta Giovanile), attività commerciali e parrocchia della Chiesa Madre.

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teatro-regio-di-capitanataPèttele e capetòne: la Compagnia del Teatro Sant'Anna presenta le tradizioni popolari foggiane al Teatro Regio di Capitanata il 13, 14 e 15 dicembre
Le tradizioni popolari foggiane al tempo di Natale sono al centro dello spettacolo Pèttele e capetòne - ovviamente in vernacolo foggiano - che la Compagnia del Teatro Sant'Anna propone al pubblico del Teatro Regio di Capitanata (a Foggia in via Guglielmi, 8a, c/o Chiesa Madonna del Rosario) il prossimo fine settimana, ovvero venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 dicembre. La commedia è inserita nel cartellone della XIII stagione teatrale della Compagnia Enarché, che per la stagione in corso ha aperto le porte del suo spazio scenico alle compagnia teatrali foggiane che si trovano quest'anno a non poter fruire dei propri teatri a causa dei noti problemi sulla messa a norma dei locali teatrali.
Tanti gli spunti della commedia che, già nel titolo Pèttele e capetòne, rimanda ai cibi tipici del di Natale della città di Foggia. La scena dello spettacolo, punteggiata di spunti comici in puro dialetto foggiano, a firma di Lorenzo Moffa, è ambientata nel popolare quartiere delle Croci, culla dei foggiani veraci, custodi della tradizione popolare e del dialetto. E dunque i protagonisti, ad esempio - una famiglia alle prese con i preparativi del pranzo della Vigilia di Natale - giocano a carte mettendo in palio mandorle che, ai vincitori, serviranno per preparare i dolci natalizi (le mandorle atterrate in primis). Il Santo Natale è anche l'occasione per esibirsi nei canti di Natale e ricordare i proverbi del tempo andato. Un viaggio nel passato, neppure tanto lontano, che gli spettatori rivivranno anche osservando le scene (molto semplici in verità), che riproducono le case tipiche del Borgo Croci, ovvero quella dei "terrazzani"; la fornacella, l'asciugapanni sono solo alcuni degli oggetti della tradizione.
La seconda parte dello spettacolo vedrà gli attori impegnati nella realizzazione del Presepe: un'attività che metterà scompiglio in famiglia; ma naturalmente non mancherà l'arrivo finale dei Magi.


XIII Stagione Teatrale Associazione Enarché - Teatro Regio di Capitanata
Pèttele e capetòne
Compagnia del Teatro Sant'Anna di Foggia
Spettacolo in vernacolo in due atti di Lorenzo Moffa
Regia di Antonio De Pellegrino
Con: Enza Cocco I, Enza Cocco II, Maria Di Marco, Gina Mastropasqua, Michele Cocco, Annachiara Panarese, Franco Vinella, Pino Azzarone, Paolo Moffa
Foggia, Teatro Regio di Capitanata (c/o Chiesa Madonna del Rosario - via Guglielmi, 8)
Venerdì 13, Sabato 14 e domenica 15/12/2013;
Orari: porta h 20.30, sipario h 21.00.

Con cortese preghiera di pubblicazione e/o diffusione
Maria Cristina Sicilia - Telefono cellulare: 347/3010102 Addetta stampa Teatro Regio di Capitanata - Compagnia teatrale Enarché di Foggia
Info: Compagnia Enarché - Teatro Regio di Capitanata: 347/8381608

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RobinHoodCOMUNICATO STAMPA
DOMENICA 15 DICEMBRE 2013
ARMAMAXA teatro/Coop. Archelia
ROBIN HOOD
La storia di Roberto di Legno che colpiva sempre nel segno
di e con ENRICO MESSINA, GIUSEPPE CICIRIELLO
tecnico luci FRANCESCO DIGNITOSO
assistenza alla produzione ANDREA VISICCHIO
organizzazione MASSIMO MOMOLI
regia MICAELA SAPIENZA
C/O TEATRO DEL FUOCO

Domenica 15 dicembre 2013 alle ore 18.00 c/o il Teatro del Fuoco secondo appuntamento della stagione teatrale per famiglie organizzata dal Cerchio di Gesso SOGNANDO L’AMERICA IO RESTO QUA con lo spettacolo Robin Hood della compagnia teatrale Armamaxa. Robin Hood, il fuorilegge per antonomasia, è forse l’unico personaggio della cultura europea che sia riuscito ad attraversare con perfetta naturalezza, e non senza qualche trasformismo, tutti i mass media che si sono succeduti dal Basso Medioevo fino ad oggi: dalla tradizione orale dei mercati e delle fiere fino al villaggio globale della comunicazione televisiva e cinematografica. Ladro e brigante, bandito e gentiluomo, il “miglior arciere d’Inghilterra” diventa, nella tradizione delle ballate popolari, la figura di colui che si ribella alle ingiustizie sociali e alle prepotenze dei dominatori. Brigante e paladino insieme, offensore dei ricchi, dei potenti e dei proprietari terrieri titolati, Robin è dunque dalla parte dei contadini e dei pastori: “ruba ai ricchi per dare ai poveri”. Difensore del popolo angariato dai potenti o più semplicemente coraggioso furfante che ignora i vincoli del diritto, Robin incarna in sé l’aspirazione universale dell’uomo alla libertà. Le sue gesta sono la ricerca, se non l’affermazione, di una dignità umana che riscatti una vita marginale e degradata. Raccontare la storia di Robin Hood offre, dunque, l’occasione di porgere ai bambini un messaggio semplice ma di valore universale. Il suo fascino antico è tutto da riscoprire ed è sempre attuale, come vive ed attuali sono le ragioni antiche e umane che ne stanno alla base.
C’era una volta un famoso bandito che si sforzò di diventare qualcos’altro… e un bambino che decise di salire sugli alberi per sottrarsi alle ingiuste leggi del mondo dei grandi e guardare il mondo da lassù, stringerlo tra l’indice e il pollice della sua mano, metterselo in tasca e portarselo via.
I biglietti possono essere acquistati all’Oda Teatro dal lunedì al venerdì escluso il sabato e i festivi dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 18.30, il giorno stesso di spettacolo c/o il Teatro del Fuoco dalle 10 alle 13 e dalle 16 in poi oppure tutti i giorni sul sito www.bookingshow.it o nei punti vendita booking show.


Per il Cerchio di Gesso-Oda Teatro
Giovanna Maffei

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presepealberona
Alberona, il Presepe Vivente più grande della Capitanata.


La manifestazione che fa rivivere la notte santa del Natale e l’antica città di Betlemme
Cento figuranti per la rappresentazione ambientata nel cuore del borgo antico alberonese

ALBERONA – Sarà il Presepe Vivente più grande della Capitanata quello che, ad Alberona, riprodurrà la notte santa e le scene di vita quotidiana di Betlemme al tempo della nascita di Gesù. Per il quinto anno consecutivo, l’associazione culturale “Giovani nel Tempo” e la Parrocchia Natività di Maria Vergine organizzeranno la manifestazione che fa rivivere la notte santa del Natale e l’antica città di Betlemme. Quest’anno l’evento sarà ampliato e arricchito grazie alla larghissima partecipazione della popolazione. Saranno oltre 100 le persone coinvolte nella rappresentazione tra figuranti, volontari e addetti all’accoglienza. Il Presepe Vivente alberonese sarà visitabile martedì 24 dicembre (dalla mezzanotte), il 25 e il 26 dicembre (dalle 18.30 alle 20.30) e, infine, il 6 gennaio 2014 (dalle ore 19) quando sarà inscenato l’arrivo dei Magi).
Scene e ambientazioni del Presepe Vivente alberonese saranno ospitate nella parte più antica e meno conosciuta di Alberona, in un percorso che si dipanerà tra gli archi, le viuzze di pietra, le piazzette e le abitazioni dei quartieri storici.
Nella precedente edizione, il percorso allestito nel cuore del centro storico alberonese mise in mostra 24 scene: dalla Locanda al Pozzo delle Lavandaie, dal Mercato all’Annunciazione, dalla dimora di Erode alla Sinagoga fino alla Grotta di Gesù. Un cammino che si è snodato lungo archi, abitazioni, viuzze, piazze e saliscendi del cuore medievale del borgo. Un’atmosfera magica alla quale contribuì la musica degli zampognari che accompagnò la visita ai diversi ambienti, dalle botteghe degli antichi mestieri alla rappresentazione degli episodi evangelici più importanti. Per quattro serate, Alberona si trasforma in Betlemme non solo per merito di figuranti e volontari ma anche grazie a una sapiente regia che sa curare nei minimi particolari l’utilizzo di costumi, attrezzi, oggetti e stoffe adeguati alla rappresentazione. Alberona fu sede dei cavalieri Templari, leggendari difensori della cristianità, che hanno lasciato tracce indelebili del loro passaggio soprattutto sulla facciata della Chiesa Madre. Il percorso attraverso le scene della Natività, inoltre, sarà un affascinante cammino per chi ama gli stemmi e i portali delle abitazioni poste nel cuore del centro storico alberonese.
Ai preparativi e all’occorrente per mettere in scena il Presepe Vivente parteciperà tutto il paese. Un contributo fondamentale alla riuscita dell’evento, come nelle scorse quattro edizioni, sarà fornito dagli esercizi commerciali e dai ristoratori: toccherà a questi ultimi, infatti, fornire le pietanze che saranno consumate nella “locanda di Betlemme” e quelle che verranno utilizzate per rendere più veritiere e credibili le scene della Natività.

Info e fotogallery: http://www.giovanineltempo.com/4_ed_2012.html

comunicato stampa, martedì 10 dicembre 2013

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CaravellaRidi ridi... che mamma ha fatto le orecchiette!: Santino Caravella (da "Made in Sud") il 7 e l'8 dicembre al Teatro Regio di Capitanata
Un monologo che racconta - in chiave comica, s'intende - il viaggio di un giovane artista dello spettacolo che decide di tentare la fortuna nella grande città: il comico foggiano Santino Caravella sarà l protagonista dello show Ridi ridi... che mamma ha fatto le orecchiette!, in programma, nell'ambito della XIII stagione della Compagnia Enarché, sabato 7 e domenica 8 dicembre al Teatro Regio di Capitanata (a Foggia in via Guglielmi, 8a, c/o Chiesa Madonna del Rosario).
Trentenne, ormai da una decina d'anni nella capitale, Santino Caravella ha in questi anni compiuto un percorso professionale che dai classici inizi come animatore nei villaggi turistici lo ha portato alla ribalta nazionale con la prima serata televisiva, giacché è uno degli artisti che ogni lunedì è protagonista della trasmissione "Made in Sud", in onda ogni lunedì su RAI 2. Un'esperienza importante quella di Made in Sud per Santino Caravella: a dirlo è lo stesso comico foggiano, che si dice fortunato ad aver raggiunto a trent'anni la prima serata tv, che gli ha permesso di crescere professionalmente.
Un ritorno a casa quello del 7 e dell'8 dicembre per Santino Caravella: d'altronde già il titolo - Ridi ridi... che mamma ha fatto le orecchiette! - lo lascia intendere chiaramente: il monologo che proporrà al pubblico del Teatro Regio di Capitanata racconta proprio dell'esperienza di un giovane che lascia la sua città per tentare la fortuna nel mondo dello spettacolo nella grande città, Roma nel suo caso. E quindi Caravella metterà alla berlina, con qualche incursione nel dialetto foggiano, le inevitabili differenze tra una città di provincia e una metropoli, le diversità di vedute con i genitori, l'ineludibile crisi economica che costringe a fare i conti con situazioni al limite.
Lo spettacolo - che ha già avuto una "prima" a Lucera e vedrà presto Santino Caravella impegnato in un minitour teatrale - avrà anche diversi momenti musicali, con il protagonista che presenterà sul palco molti brani inediti composti da lui stesso (il nostro Santino ha anche una formazione musicale, visto che ha frequentato per alcuni anni i corsi di pianoforte del Conservatorio Umberto di Foggia).
Con Santino Caravella sul palco del Teatro Regio di Capitanata saranno anche Roberta Mancini, il chitarrista Lucio Vaccaro e, alla console, Roberto Caravella (fratello di Santino e coautore dello spettacolo).


XIII Stagione Teatrale Associazione Enarché - Teatro Regio di Capitanata
Ridi ridi che mamma ha fatto le orecchiette
Musica e cabaret con Santino Caravella, comico foggiano di Made in Sud (RAI 2)
Foggia, Teatro Regio di Capitanata (c/o Chiesa Madonna del Rosario - via Guglielmi, 8)
Sabato 7 e domenica 8/12/2013;
Orari: porta h 20.30, sipario h 21.00.

Maria Cristina Sicilia - Telefono cellulare: 347/3010102
Addetta stampa Teatro Regio di Capitanata - Compagnia teatrale Enarché di Foggia
Info: Compagnia Enarché - Teatro Regio di Capitanata: 347/8381608

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