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EcstrArte e il MANDALA(XMAS)DAY - Street Art in Foggia

 Foggia, domenica 24 novembre 2013

Non solo pittura, quadri, composizioni, estemporanee e costruzioni artistiche ideate e fatte con materiali poveri e riciclati, bensì laboratori di arte partecipativa è EcstrArte.
Il 7 dicembre 2013 EcstrArte darà vita al "MANDALA(XMAS)DAY - Street Art in Foggia", il Laboratorio di Arte Urbana strutturato nel centro storico e nelle zone dell’isola pedonale del capoluogo dauno. Un appuntamento da non perdere, cui possono partecipare tutti allestendo, con materiali e tecniche di vario genere, piccoli e grandi mandala facilmente removibili,bidimensionali e tridimensionali, realizzati secondo lo stile di ogni artista con interventi non invasivi e/o deleteri per il patrimonio artistico-culturale urbano.
Per partecipare, lasciate una vostra risposta alla mail di EcstrArte (ecstrarte.fg@gmail.com) con in oggetto: Sì MANDALA, aggiungendo i vostri dati (nome, cognome, contatto telefonico, sito e/o contatto facebook), e il vostro orario d’intervento, in modo da organizzare una scaletta di programmazione. L’azione d’intervento, verrà documentata attraverso foto e/o video. I lavori saranno lasciati alla città. Il laboratorio sarà attivo dalle ore 10 fino alle ore 21 del giorno 7 dicembre.
Il progetto, rientra nella programmazione natalizia del Comune di Foggia ed è stato approvato dall’ Assessorato alla Cultura.
EcstrArte, mantiene vivo il suo concept legato all’Arte sociale, con l’obiettivo di abituare il cittadino all' Arte con la partecipazione e la collaborazione attiva, per far divertire e far riflettere stimolandone la coscienza e la sensibilità.

Perché e cosa è un Mandala
Il mandala è il simbolo universale della vita, di Dio e del mondo.
Nell’ambiente indo-buddhista e nel tibet lamaista il mandala deriva da una struttura circolare accompagnata anche da un quadrato e da un triangolo che, sotto forma di disegno, di dipinto di creazione architettonica, serve d’ausilio alla concentrazione e alla meditazione.
Il significato simbolico e rituale del cerchio si estende come filo conduttore lungo tutta la storia dell’umanità.
Con questo progetto, non cerchiamo complessi disegni artificiosi che nella cultura buddista e induista esprimono concetti filosofici e religiosi,di meditazione nella creazione e nel proprio sè di pratiche di importanza rilevante, ma, nemmeno cerchiamo di rendere superficiale il concetto di mandala e del cerchio sacro.
Proprio da qui siamo partiti, dal cerchio.
L’uomo occidentale ha assorbito tutto un mondo concettuale sulla figura del cerchio. Il cerchio è un archetipo umano la struttura è radicata nell’inconscio in ogni uomo ed ognuno la sviluppa a modo suo. L’ordine della natura dimostra come la vita è ciclica e gli uomini, hanno sempre potuto percepire tale ordinamento come un movimento circolare. Dallo zodiaco sotto forma di raggi a dodici ruote, il ritmo regolare delle stagioni, il ciclo del sole, della luna e delle stelle, la struttura concentrica di numerose forme della natura, come i cristalli di neve e i fiori, l’emanazione radiale, la struttura cellulare articolata intorno al nucleo. L’occhio umano è il modello tra il macrocosmo e il microcosmo del mondo. Ovunque si guardi si può riconoscere una forma mandalica.
Il lavoro sul mandala espresso da Jung come scopo terapeutico fa la sua buona parte in questo mondo occidentale.
I mandala tradizionali seguono dei modelli canonici e secondo un processo di creazione strettamente ritualizzato, contengono i simboli più significativi del mondo spirituale indo-buddista. I mandala spontanei esprimono la nostra condizione personale attraverso una pittura espressiva e terapeutica, chi dipinge si lascia guidare dai propri impulsi, se vogliamo superare l’atto meditativo o pittorico spontaneo, basta allontanarsi dalle pratiche artistiche che ritenete vi vincolino da ogni disegno, forma,colore.
I mandala li possono realizzare tutti e tutti i materiali sono possibili.
Un mandala persegue anche la finalità creativa di dare espressione e forma a qualche cosa che tuttora non esiste. Quindi è per tutti, piccoli e grandi. Un mandala racconta qualcosa nelle sue forme, nelle sue linee, nei suoi colori o non colori.
Ogni cittadino creativo, può portare il proprio mandala che ha disegnato, colorato, ritagliato e portarcelo alla nostra postazione di raccolta e di laboratorio che presto, vi indicheremo. Insieme, possiamo applicarlo documentandone il lavoro.
Agli artisti e agli studenti d'arte e ai creativi con esperienze creative, chiediamo di essere "molto street", nei concetti, nella forma, nei contenuti e nello spazio su cui operare.
Attendiamo le vostre mail di conferma per la partecipazione, come previsto dal bando. A seguire, v'invieremo altri step informativi!

info:
https://www.facebook.com/events/1433089226914954/
ecstrarte.fg@gmail.com

Nico Baratta

Comunicato stampa del 25 novembre 2013

Conferenza stampa: Il Rettore Maurizio Ricci presenta la squadra dei delegati rettorali per il sessennio 2013-2019.

Domani 26 novembre 2013, alle ore 12.00 presso l'Auditorium Bruno di Fortunato di Palazzo Ateneo (via Gramsci, 89/91 Foggia – VI piano) il Rettore dell'Università degli Studi di Foggia prof. Maurizio Ricci, presenterà la squadra dei delegati per il prossimo sessennio 2013-2019.

Alla conferenza stampa saranno altresì presenti il Prorettore la prof.ssa Milena Sinigaglia e i neo delegati.

Per maggiori informazioni:

www.unifg.it

COMUNICATO STAMPA

Domenica 24 novembre 2013 alle ore 18.00 c/o Teatro del Fuoco si apre la stagione teatrale per famiglie organizzata dal Cerchio di Gesso SOGNANDO L’AMERICA IO RESTO QUA con lo spettacolo COME POLLICINO della compagnia teatrale SENZA PIUME in collaborazione Res Extensa, Exporer/polartis e la Provincia di Bari. COME POLLICINO, è una riflessione giocosa sul potere, sul ‘diventar grandi’ in modo non violento, sulla crescita individuale e sul progresso civile e sulla democrazia. Una piccola città è governata e soffocata da un Grande Dittatore Generale, che però nessuno ha mai visto e che solo con la voce terrorizza tutti i cittadini. A tutti è proibito esprimere le proprie opinioni, ascoltare musica e perfino affacciarsi alla propria finestra. Tutto è di proprietà del Grande Direttore Generale. Una notte l’uomo cattivo obbliga tutti i lavoratori della fabbrica a restare in fabbrica, non potendo così rientrare a casa dai loro figli.  A casa da sola c’è anche una piccola ragazzina insieme a suo fratello maggiore; la bambina conosce la fiaba di Pollicino e, a dispetto del fratello, subito si mette a pensare ad una maniera per riportare a casa mamma e papà. Frugando nelle tasche trova i sassolini, dei gessetti, che le permetteranno un’impresa pericolosissima: uscire di casa, travestirsi da Grande Direttore Generale e, con un altoparlante, ordinare a tutti di lasciare il lavoro. Ma la furia del dittatore riporterà tutti nella fabbrica nel giro di poco tempo; il fratello, così, decide di chiudere la ragazzina in casa per non farle combinare altri guai. Ad aiutare la piccola è la sua bambola, Nina, che prenderà vita e che la porterà a vivere la storia di Pollicino. I biglietti possono essere acquistati anche il giorno stesso di spettacolo c/o il Teatro del Fuoco dalle 10 alle 13 e dalle 16 in poi oppure tutti i giorni sul sito www.bookingshow.it o nei punti vendita booking show.
BOTTEGHINO

E’ partita la campagna “ABBONATI ALL’AMERICA” cioè alla stagione “Sognando l’America io resto qua” del Cerchio di Gesso in collaborazione con La Provincia di Foggia, il Comune di Foggia e il Teatro Pubblico Pugliese. Da martedì 19 novembre l'orario di botteghino del pomeriggio dell'Oda Teatro varierà per permettere agli spettatori che verranno ad acquistare i biglietti e gli abbonamenti di teatro famiglia di ricevere una piccola sorpresa. Gli orari saranno i seguenti:
lunedì 18 novembre solito orario mattina 10-12 e pomeriggio 16.30 -18.30
da martedì 19 a venerdì 22 novembre la mattina 10-12 e il pomeriggio 16.30 - 20.00 (sorpresa) mentre sabato 23 solo il pomeriggio 16.30 - 20.00 (sorpresa).
Per info 0881/663147 e-mail cerchio@cerchiodigesso.it 

       Per il Cerchio di Gesso
         Giovanna Maffei