|
|||
Stato: |
Italia |
||
Regione: |
Puglia |
||
Provincia: |
Foggia |
||
Coordinate: |
41°17′0″N 15°46′0″E/ 41.28333°N 15.76667°E |
||
Altitudine: |
74 m s.l.m. |
||
Superficie: |
33,65 km² |
||
Abitanti: |
|
||
Densità: |
142,8 ab./km² |
||
Comuni contigui: |
Cerignola, Ordona, Orta Nova, Stornarella |
||
CAP: |
71047 |
||
Pref. telefonico: |
0885 |
||
Nome abitanti: |
Stornaresi |
||
Santo patrono: |
San Rocco |
||
Giorno festivo: |
16 agosto |
Stornara è un comune italiano di 4.972 abitanti. Deriva da sturnaria, sturnus, storno.
TERRITORIO
Il territorio del comune risulta compreso tra i 66 e i 142 metri sul livello del mare. Confina con Cerignola, Orta Nova e Stornarella. Il suo clima è mite, con inverni freddini di 7 C° ed estati umide di 25 C°.
STORIA
Sorta tra il 1100 e 1200 lungo l'antica via Traiana, come aggregazione spontanea di famiglie di contadini, Stornara in epoca federiciana era un piccolo centro rurale la cui economia si basava sulla produzione cerealicola.
L'arrivo di migliaia di saraceni in Capitanata, voluta da Federico II, ripopola alcuni centri e a Stornara, si stabili una piccola colonia.
Durante il periodo angioino divenne feudo di Goffredo di Beaumont (1269), e, di volta in volta, fu assegnata a svariati feudatari.
Con Alfonso I d'Aragona l'agro di Stornara, presente nella locazione di Ordona, comprendeva 5770 versure di terra: di cui una parte destinata al pascolo e la restante all'agricoltura. In seguito passarono alla famiglia Poderico; nel 1600 ai Cecere, per poi arrivare nelle mani dei Gesuiti, che vi stabilirono la loro residenza rurale detta Residentia Asturnariensis e vi edificarono una chiesetta nei pressi della torre preesistente. Con l'espulsione degli stessi dal Regno di Napoli, il Governo stabilì di collocarvi una colonia di 83 famiglie di agricoltori che determinarono un incremento demografico: Stornara da masseria divenne un villaggio facente parte dei Cinque Reali Siti. Dal 1806 il comune fu aggregato a Stornarella fino al 1905, quando Vittorio Emanuele III lo rese autonomo. Con l'autonomia politico-amministrativa il paese ha conquistato uno sviluppo sociale ed economico progredendo nel settore dell'agricoltura: oggi, infatti, sono presenti sul territorio aziende che esportano prodotti cerealicoli, ortofrutticoli e vinicoli anche all'estero.
GONFALONE
MONUMENTI
L' Antica torre (secolo XV).
LUOGHI DI CULTO
Chiesa di S.Rocco con il quadro della Madonna della Stella (secolo XVI).