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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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Alberonabynightcomunicato stampa, venerdì 22 novembre 2013
 Alberona a “Borghi d’Italia” il 23 e 24 novembre
Su TV2000 un’intera puntata (con replica) dedicata al paese dell’acqua e della poesia

ALBERONA – E’ tutto pronto, ad Alberona e nelle comunità alberonesi in Italia e nel mondo, per guardare la puntata di “Borghi d’Italia” che TV2000 dedicherà al paese sabato 23 novembre, alle ore 16.00, con replica domenica 24 novembre alle ore 13.30. La trasmissione potrà essere vista in tutto il mondo sul canale 28 del digitale terrestre, sul canale 128 di Sky e in video streaming sul portale www.tv2000.it. “Borghi d’Italia” è il programma televisivo che l’emittente promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana dedica, in collaborazione con il Touring Club Italiano, a 15 comuni “Bandiera Arancione” selezionati per rappresentare le migliori eccellenze dell’entroterra del Bel Paese.
ALBERONA E I MARCHI DI QUALITA’ TURISTICA. Ad Alberona, paese di poco più di mille abitanti situato a circa 30 chilometri da Foggia, il Touring Club Italiano ha assegnato la Bandiera Arancione. L’Anci ha riconosciuto il paese come uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Alberona appare come ‘aggrappata’ al Monte Stilo, a 732 metri sul livello del mare e si annuncia alla vista come un presepe. Il primo monumento che s’incontra salendo verso il paese è la Fontana Muta. Dal 1824, quest’oasi di ristoro “parla” attraverso l’eterno scrosciare dell’acqua. Più avanti, il Muro Architettonico racconta come l’arte e l’amore possano modellare anche la pietra. Pochi passi ancora e in alto, sulla sinistra, s’intravede il monumento al Tenente Andrea Nazzaro, eroe della Resistenza al terrore nazifascista. Il Muraglione sale fino alla Terrazza Panoramica. Quando il cielo è generoso, da questo punto si possono vedere il Castello Svevo Angioino di Lucera, i contorni delle città e perfino le Isole Tremiti. Il cuore del borgo è a pochi metri, in Piazza Civetta. La Chiesa di San Rocco svetta sull’agorà con la facciata gotica e la cuspide conica del suo campanile. All’interno del tempio, posto in alto sopra l’altare, gli occhi vanno sulla statua della Madonna Incoronata. Facendosi accompagnare dalla discesa che si stende ai piedi dell’edificio sacro, si arriva alla storica abitazione di Vincenzo d’Alterio, uno dei poeti che ha contribuito a fare di Alberona un piccolo borgo dalla grande tradizione letteraria. Una tradizione che vede nel poeta Giacomo Strizzi, insegnante elementare scomparso nel 1961, la massima espressione di una vocazione lirica omaggiata ogni anno dal paese con un premio internazionale dedicato alla poesia.
IL PAESE DEI TEMPLARI. Qualche metro più in là e, all’ombra del monumento ai Caduti, si apre lo scrigno dell’Antiquarium, un museo che raccoglie le antiche testimonianze della storia alberonese. Nei pressi dell’Antiquarium c’è la Chiesa Madre o Priorale, un tempo dimora dei Cavalieri di Malta che vi hanno fatto imprimere il proprio stemma. Anticamente, il campanile dell’edificio sacro era la torre militare dei Templari. La Chiesa Madre fu fatta edificare proprio dai Templari che la dedicarono alla Natività di Maria Santissima. Nell’agorà che si stende ai piedi del tempio, Piazza del Popolo, si vede la Torre del Gran Priore, costruzione risalente al dodicesimo secolo. Simbolo di potere, la Torre è parte dell’antichissimo Palazzo Priorale, dimora del signore del Feudo. Alberona è un avamposto di fascino e mistero. Bisogna avere la curiosità di perdersi nei suoi meandri per scoprirne i vicoli, ammirare l’Arco dei Mille, oltrepassare l’Arco Calabrese, abbeverarsi alla gelida e purissima fonte dei Pisciarelli e della Fontanella.

Info sulla puntata del 23 novembre: www.borghiditalia.tv2000.it

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eugenio bennatoContinua la rassegna Autunno d'autore con il reading musicale di Eugenio Bennato e Angelo Cavallo, in programma venerdì 22 novembre alle 21 a Palazzo D'Auria Secondo (piazza Oberdan 3) a Lucera.

Il cantautore napoletano presenterà il suo ultimo libro, edito da Rubbettino, "Ninco Nanco deve morire. Viaggio nella storia e nella musica del Sud", con prefazione di Pino Aprile, in cui racconta le tappe del suo cammino di riscoperta della tradizione.

Un cammino che non si ferma solo alle sette note ma che, riscoprendo la tradizione musicale, finisce inevitabilmente per andare a riaprire quelle pagine della storia del Sud frettolosamente voltate dalla storia ufficiale. Una storia fatta di soprusi, di violenza e che vede proprio nell'epopea del brigantaggio non l'anticamera della mafia, come qualcuno ha semplicisticamente concluso, ma un movimento di ribellione di un popolo che non vuole e non può abbandonarsi a un destino scritto e deciso altrove.?Il lavoro di Bennato finisce così per mettere insieme storia ed etnografia ma anche sociologia e psicologia e, sopra tutto, la musica, quella musica che attraverso i secoli porta dentro di sé la storia e l'identità di una terra così vicina eppure ancora così lontana.

"L'epopea brigantesca non aveva mai avuto il suo inno. Forse aspettava che noi lo scrivessimo. E quando l'abbiamo scritto se l'è ripreso. Ha cominciato a suggerire che appartenesse a loro, ai briganti e alla loro terra. Ai loro boschi, alle loro veglie sui monti, alle loro cavalcate col cuore in gola, al loro coraggio, alla loro disperazione. E questo è vero. Siamo debitori al grande Sud della lotta per tutte le favole inespresse che ci hanno colpito il cuore. Per tutti i lampi di sguardi fieri, di chitarre battenti e di tamburi di possessione", ricorda così Eugenio Bennato la nascita e la fortuna di Brigante se more, la canzone scritta per la colonna sonora di uno sceneggiato Rai e diventata l'inno dei "nuovi briganti", di quanti non si arrendono alla sorte del Sud e si impegnano per il suo riscatto.

Da sempre Eugenio Bennato interpreta l'anima musicale e ribelle del grande Sud ed è per questo che è stato scelto per firmare la prefazione del libro "L'arabo di Puglia. Storie di musica e di Puglia" scritto da Angelo Cavallo per la collana Di terra di mare, che è ambientato in Valle d'Itria e ruota attorno alla musica. La musica di Puglia che, come dice Franco Cassano, "accompagna le vicende degli uomini e delle donne" della nostra terra. Angelo Cavallo all'interno dei racconti parla di un anziano falegname, un artista che sa tutto della musica e della storia: "La bottega è una fucina di passione per il bello. La musica, la lavorazione del legno. Giuseppe Bre è autore di epigrammi e di musica istintiva che ribolle nella sua anima. Compone la melodia su di una chitarra. Poi un giovane melodista la suona al pianoforte e gliela trascrive sul pentagramma" si legge ne L'arabo di Puglia.

Insieme, Eugenio Bennato e Angelo Cavallo, racconteranno e interpreteranno la musica del Sud.

La serata avrà inizio alle ore 21. Lo spettacolo, come di consuetudine, sarà preceduto dall'aperitivo di benvenuto.

Per info e prevendite: Alberto Trincucci 333.9188472.

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crune copyAssociazione LE CRUNE - Onlus

Foggia, 16 dicembre 2012

COMUNICATO STAMPA

L’Associazione Le Crune presenta
“CITTÀ ACCESSIBILE”

L’Associazione LE CRUNE Onlus
Venerdì 22 novembre 2013 - ore 19   c/o CASA LE CRUNE - Viale Ofanto 207 / i
Invita a partecipare al convegno
CITTÀ ACCESSIBILE
un progetto per abbattere le barriere

Il 22 novembre p.v. per LE CRUNE è da considerarsi una giornata molto importante, infatti alle 19 presso la sede associativa, CASA LE CRUNE - Viale Ofanto 207 / i, si presenterà il progetto “Città Accessibile”. Non si tratta di una semplice presentazione di un progetto ma di un vero e proprio convegno organizzato dalla Commissione Abbattimento Barriere e Ufficio Stampa dell’associazione, col tentativo di proporre soluzioni alle problematiche relative ad accessi proibitivi sui marciapiedi - nello specifico rivolto ai carrozzati della nostra città.

Per la circostanza sono previsti intereventi di vari relatori: Angelo De Luca, sociologo, pubblicista, giornalista e coordinatore della serata; Giuseppe Lacertosa, direttore corso fotografico “Diversamente” e rappresentate dell’Ass. “Fotografando con Obbiettivo Solidale”; Giacomo Teofilo, presidente Ass. LE CRUNE Onlus; Daniele Severo, volontario dell’Associazione; Santoro Saverio, architetto ed esperto in Prevenzione sul Lavoro; Leonardo Pietrocola, assessore ai Lavori pubblici, Edilizia scolastica e Rete viaria del Comune di Foggia; Vito Di Leo, voce narrante della serata, del Gruppo Teatrale “Le Maschere”.

Durante il convegno sarà mostrata una fotodocumentazione di un percorso realizzato da Daniele Severo e Giuseppe Lacertosa, il cui protagonista è stato Giacomo Teofilo, cittadino in carrozzina. Subito dopo aver mostrato la situazione del breve percorso effettuato, si procederà alla proiezione di ipotetiche soluzioni prendendo lo spunto da foto, realizzate qualche anno fa, presso un piccolo comune del barese.    

Il progetto che viene presentato, durante il convegno, è l’attuazione del progetto iniziale Operazione RAMPE LIBERE che l’Associazione LE CRUNE Onlus formulò nel 2008, nato come idea di libertà - occasione di emancipazione a modelli sani di società - per una polis civile e rispettosa delle diversità sia abili e diversamente abili ognuno con una precisa identità e collocazione. Una forma di lotta, un fideiussore solidale che ha lo scopo principale nel rispetto della costituzione e della legislazione in vigore su materia di disabilità e vittime di discriminazione. Un lotta tout-court nei confronti di cittadini maldestri e incivili, automobilisti arroganti e istituzioni distratte poco inclini all’abbattimento delle barriere fisiche e psicologiche nel godimento dei diritti civili, politici, economici e sociali come sancito dalla Costituzione (Art. 3).

La finalità di CITTÀ ACCESSIBILE ha lo scopo di: rilevare la situazione dei marciapiedi della città su quanto riferisce la legge sull’abbattimento delle barriere psicofisiche (DPR n. 503 - 24 luglio 96); documentare visivamente (foto e video); evidenziare il disagio dell’accesso sul marciapiede del “cittadino carrozzato”; rendere noto le pendenze delle rampe, secondo le norme - coadiuvati da un architetto urbanista - per probabili interventi; pubblicare una mappa della città per percorsi preferenziali ( …il carrozzato non deve percorrere la strada poiché è riservata al traffico cittadino).

Ringraziando dell’attenzione, saluto cordialmente e Vi aspettiamo numerosi

Contatti con Associazione LE CRUNE Onlus:
V.le Ofanto 207 / i -  71122 FOGGIA - tel. 328 0238511
www.lecruneonlus.it  -  giacomoteofilo@yahoo.it  -  info facebook: associazione le crune onlus

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legambienteLEGAMBIENTE Circolo GAIA
Via della Repubblica,54-  Tel 3291176295
e-mail: legambientegaiafg@tiscali.it
71100 FOGGIA

Settimana interculturale del verde urbano 2013
Il Circolo “ Gaia” di Legambiente di Foggia con il patrocinio dell’ARIF  - Agenzia Regionale per le attività Irrigue e Forestali sez. di Foggia , del Comune di Foggia – Assessorato Ambiente , del CSV Daunia e  con la collaborazione  della CIRCOSCRIZIONE SAN LORENZO   promuove la “Settimana del verde urbano”, dal 21 al 28 novembre 2013 con il coinvolgimento delle scuole della città.
Quest’anno la settimana del verde è dedicata all’accoglienza e ai diritti dei migranti. La tragedia di Lampedusa ci impone di riflettere non solo sul dramma umano di migliaia di persone, che si espongono al rischio della morte pur di avere una minima speranza di vita e umanità, ma anche sul dramma di una sopravvivenza degna che il nostro Paese continua a ostacolare.
Vogliamo lanciare un messaggio di accoglienza, parità di diritti e pace attraverso un gesto concreto: quello di piantare nuovi alberi, simboli per eccellenza di radicamento e appartenenza al territorio. La natura e l’ambiente insegnano che nessuna radice è straniera.
Verranno coinvolti i bambini nati in Italia da genitori stranieri perché purtroppo nascere figli di genitori stranieri nel nostro Paese non significa ancora esserne cittadini.

Verranno piantumate diverse essenze, sia all’interno delle scuole che in aree verdi e degradate della città, in questo modo gli spazi ingrigiti dallo smog e lasciati all’incuria potranno tornare a respirare e ad essere veramente vissuti; sarà un modo festoso e collettivo per far riflettere sull’importanza degli alberi e dei boschi, agire per il mantenimento degli equilibri ambientali e stimolare la partecipazione attiva di ognuno alla tutela di un bene comune.

In questa settimana i volontari di Legambiente hanno lavorato con gli insegnanti nelle classi, per promuovere l’acquisizione delle competenze di cittadinanza attiva e responsabile, un percorso che il circolo “Gaia” di Legambiente sta conducendo coinvolgendo 8 scuole, 300 alunni, genitori e abitanti delle zone interessate; in particolar modo si è attivata una proficua collaborazione con la Circoscrizione San Lorenzo.
Nelle classi è stato proiettato e analizzato il film "Baba Mandela", nessuna radice è straniera e cambiamenti climatici, quanto mai oggi all’ordine del giorno. Verranno messe a dimora noci, ciliegi selvatici,frassini,aceri, ornelli e verranno distribuiti allori.
Hanno aderito : Istituto Comprensivo "Alfieri-Garibaldi" nei giardini della Scuola Primaria " Garibaldi" in via Galliani; Scuola Primaria “Giacomo Leopardi” in via Selicato; Scuola Secondaria di 1° grado “Pio XII” in via  F. La Guardia; Scuola Primaria “Livio Tempesta” in via Labriola ed Istituto comprensivo “Da Feltre- Zingarelli” nei giardini della scuola media " Zingarelli" in via San Francesco Fasani, giardini di " Ordona Sud"

Programma
Giovedì  21 novembre  i bambini della Scuola Primaria  “San Lorenzo” al CEP raggiungeranno in corteo la Scuola Media” Zingarelli”, dove alle 9,15 verranno piantumati i primi 4 alberi anche alla presenza del Presidente e dei Consiglieri della circoscrizione “San Lorenzo”; la mattinata continuerà al Plesso “Ordona Sud” , dove si piantumeranno 10 alberi in un aiuola pubblica alla presenza dell’Assessore all’Ambiente  e alla Pubblica Istruzione, del Presidente del Circosc rizione “San Lorenzo”, del responsabile dell’ARIF di Foggia e del Presidente del Circolo di Legambiente
Nei giorni  successivi verranno piantati alberi circa 100 alberi, verranno distribuite piantine e semi in tutte le classi, e sarà distribuito materiale divulgativo agli insegnanti

Foggia 19/11/2013
Il Presidente
Prof. Tonino Soldo

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teatroCOMUNICATO STAMPA

Domenica 24 novembre 2013 alle ore 18.00 c/o Teatro del Fuoco si apre la stagione teatrale per famiglie SOGNANDO L’AMERICA IO RESTO QUA con lo spettacolo COME POLLICINO della compagnia teatrale SENZA PIUME in collaborazione Res Extensa, Exporer/polartis e la Provincia di Bari. COME POLLICINO, infatti, è una riflessione giocosa sul potere, sul ‘diventar grandi’ in modo non violento, sulla crescita individuale e sul progresso civile e sulla democrazia. Una piccola città è governata e soffocata da un Grande Dittatore Generale, che però nessuno ha mai visto e che solo con la voce terrorizza tutti i cittadini. A tutti è proibito esprimere le proprie opinioni, ascoltare musica e perfino affacciarsi alla propria finestra. Tutto è di proprietà del Grande Direttore Generale. Una notte l’uomo cattivo obbliga tutti i lavoratori della fabbrica a restare in fabbrica, non potendo così rientrare a casa dai loro figli.  A casa da sola c’è anche una piccola ragazzina insieme a suo fratello maggiore; la bambina conosce la fiaba di Pollicino e, a dispetto del fratello, subito si mette a pensare ad una maniera per riportare a casa mamma e papà. Frugando nelle tasche trova i sassolini, dei gessetti, che le permetteranno un’impresa pericolosissima: uscire di casa, travestirsi da Grande Direttore Generale e, con un altoparlante, ordinare a tutti di lasciare il lavoro. Ma la furia del dittatore riporterà tutti nella fabbrica nel giro di poco tempo; il fratello, così, decide di chiudere la ragazzina in casa per non farle combinare altri guai. Ad aiutare la piccola è la sua bambola, Nina, che prenderà vita e che la porterà a vivere la storia di Pollicino. I biglietti possono essere acquistati anche il giorno stesso di spettacolo c/o il Teatro del Fuoco dalle 10 alle 13 e dalle 16 in poi oppure sul sito www.bookingshow.it o nei punti vendita booking show.
BOTTEGHINO

E’ partita la campagna “ABBONATI ALL’AMERICA” cioè alla stagione “Sognando l’America io resto qua” del Cerchio di Gesso in collaborazione con La Provincia di Foggia, il Comune di Foggia e il Teatro Pubblico Pugliese. Da martedì 19 novembre l'orario di botteghino del pomeriggio dell'Oda Teatro varierà per permettere agli spettatori che verranno ad acquistare i biglietti e gli abbonamenti di teatro famiglia di ricevere una piccola sorpresa. Gli orari saranno i seguenti:
lunedì 18 novembre solito orario mattina 10-12 e pomeriggio 16.30 -18.30
da martedì 19 a venerdì 22 novembre la mattina 10-12 e il pomeriggio 16.30 - 20.00 (sorpresa) mentre sabato 23 solo il pomeriggio 16.30 - 20.00 (sorpresa).
Per info 0881/663147 e-mail cerchio@cerchiodigesso.it
                                    

  Per il Cerchio di Gesso
   Giovanna Maffei

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