ALLA FIERA DI FOGGIA L’EDIZIONE 2014
DEL <<PREMIO MEDITERRANEO >>
Ritorna anche quest’anno l’appuntamento con il <<Premio Mediterraneo>>, l’importante riconoscimento conferito dall’Ente Fiera e dall’Università degli Studi di Foggia a istituzioni, enti e aziende operanti nei settori della ricerca scientifica applicata in agricoltura, dell’economia, delle politiche agricole e della cultura.
Per l’edizione 2014 che si svolgerà, come di consueto, nell’ambito della 65a Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia di Foggia alla presenza del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Foggia, Maurizio Ricci e del Presidente della Fiera di Foggia, Fedele Cannerozzi, il Premio è stato conferito a:
Patrizia Romano, (ricerca scientifica) Docente ordinario di Microbiologia Agraria presso la Scuola di Scienze Agrarie, Forestali e Ambientali dell’Università degli Studi della Basilicata la cui attività di ricerca ha riguardato principalmente studi fisiologici, metabolici, biochimici, genetici e molecolari di lieviti fermentativi, isolati da matrici alimentari diverse. Negli anni ha sviluppato in particolare competenza specifica sulle biodiversità di lieviti vinari sia a livello di specie che di ceppo. I risultati delle ricerche condotte hanno aumentato la conoscenza dell’uso dei lieviti specifici per la produzione di prodotti fermentati, concorrendo allo sviluppo di metodiche applicabili per il miglioramento qualitativo di starter fermentativi nel comparto agroalimentare, principalmente nel settore vitivinicolo, e contribuendo alla valorizzazione della tipicità dei prodotti; Farris s.p.a. , (economia ed aziende), azienda di Orsara di Puglia che produce ortaggi e verdure disidratati, semidry e dry freeze da destinare all’industria alimentare. L’innovativo processo produttivo utilizzato consente di preservare colore, sapore e funzionalità degli ortaggi: il controllo della carica microbica è attuato mediante l’utilizzo di temperature di processo superiori ai 100°C e l’assenza di contatto diretto del vapore con gli alimenti; tali peculiarità consentono, inoltre, l’inattivazione enzimatica e una sensibile riduzione della presenza di germi patogeni; Pietro Salcuni (politiche agricole), Presidente Nazionale Associazione Italiana degli Allevatori, di Manfredonia (Foggia), sposato e padre di due figlie, alleva vacche da latte di razza Frisona ed ha ricoperto importanti cariche in Coldiretti, di cui è stato anche presidente regionale per la Puglia, e all’interno del Sistema allevatori (presidente dell'Ara Puglia); allevatore del Mezzogiorno, è il settimo presidente nella storia dell’Aia.
comunicato stampa