Spettacolo - Cinema - Arte - Cultura
Associazione Amici del Museo Civico di Foggia
Aderente-FIDAM–Federazione Italiana Amici Musei -Museo Civico,P.zza V. Nigri,1 71121–Foggia
per comunicazioni: Presidenza- tel. 328-3077758 - email Carmine.deleo@Alice.it
Comunicato
Martedì 08 – Marzo - 2014 ore 18,00 –
Museo Civico Foggia – P.zza V. Nigri, 1- Sala Mazza
Carmine de Leo presenterà il volume di Felice Clima
“L’altra metà del paradiso la Capitanata”
programma:
Saluti delle Autorità
Relazione: Carmine de Leo – Presidente Amici Museo Civico Foggia
Conclusioni: Felice Clima – autore del volume
Un volume fresco di stampa di Felice Clima, non nuovo a fatiche letterarie, ci trascina pian piano nell’altra metà del Paradiso, questo il singolare titolo della pubblicazione, arricchita anche da foto e disegni e divisa in più capitoli in cui il nostro autore compie, a nostro avviso, uno splendido viaggio.
Un percorso fluido di prosa ed anche molta poesia che ci introduce, oltre che verso molti ricordi personali dell’autore, anche nella storia e nelle bellezze naturali della nostra Magna Capitanata, come la chiama lo stesso Clima.
Dal Subappennino incorniciato dai più lontani massicci della Maiella, all’ombroso promontorio del Gargano, lambito dal mare Adriatico che incornicia tutta la nostra costa, ecco questo volume in cui l’autore percorre con parole e gioia di vivere in luoghi ed in ricordi mai sfuocati che tornano, come in un’ immaginaria macchina del tempo, per farci rivivere emozioni sopite !
Un libro per questa stagione, la Primavera, ma dove sono i luoghi, i personaggi che animano la sua narrazione, è presto detto, eccoli qui nella nostra terra tra cielo e mare, tra le viuzze che a fiumana scendono verso il mare nei piccoli paesi del Gargano, arroccati su rupi che occhieggiano sul mare. Fra castelli, antiche abbazie e torri normanne, che dal Subappenino fino alla pianura Dauna ed all’ombroso Gargano, ci narrano una storia millenaria.
Ma anche memorie professionali negli ambienti legulei, lungo i corridoi delle aule di giustizia ed ecco il giovane Clima che ricorda le sue bisbocce goliardiche dell’estate.
La narrazione si snoda anche e, soprattutto, verso tanti spazi, lungo le grandi vie erbose, i nostri antichi percorsi tratturali, sotto tanti i cieli,le aurore ed i tramonti ed ancora spiagge candide tra questo e quel profumato giardino di arance o limoni lungo la fascia costiera che caratterizza soprattutto le contrade tra Rodi e San Menaio, che il Clima ci descrive mirabilmente tra piccole sorgenti e sentieri che da ombrose pinete si aprono verso scorci di cale e spiaggette immacolate.
Senza disgiungere, infine, la voglia di raccontare “fatti e fatterelli” del natio loco con puntuali e documentati riferimenti storici che, nelle varie note a margine, guidano il lettore anche verso una più ampia bibliografia.
Il Presidente
Carmine de Leo