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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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AlberonabynightArte, musica, sport e teatro con più di un appuntamento al giorno fino al 7 settembre
Nel programma di eventi anche il Festival della Dieta Mediterranea e “La notte dei Poeti”

ALBERONA – Un’intera domenica dedicata all’arte: domani, 3 agosto, l’estate alberonese proporrà due appuntamenti all’insegna della pittura e del teatro. Per tutta la giornata, la quarta edizione della Etemporanea di pittura porterà in strada gli artisti che – con tele, pennelli e colori – cercheranno di raccontare attraverso tutte le declinazioni del linguaggio pittorico la bellezza di vicoli, scorci, archi e paesaggi alberonesi. Per le iscrizioni e le informazioni sui termini e le modalità di iscrizione ci si può rivolgere al Comune di Alberona, contattando il responsabile della segreteria del concorso, Camillo De Martinis, al numero telefonico 0881.592022. In serata, dalle ore 21.30, l’anfiteatro accoglierà i giovani talenti del Premio Lupo. Lunedì 4 agosto, dalle 21.30, la Terrazza Panoramica sarà il palcoscenico di “E non chiamateli dilettanti”, serata canora per chi ha voglia di mettersi in gioco. Giovedì 7, invece, il “Baseball Tour” arriverà in piazza del Popolo alle 21.30: una serata di animazione e sport per i più piccoli in compagnia della squadra di baseball di Foggia. Venerdì 8 agosto, tutti in Piazza Civetta alle 21.30 per lo spettacolo dell’associazione Gnt intitolato “Chi ha ‘incatastato’ Peter Pan?”. Sabato 9 e domenica 10 si terrà “Alberona Cake Design”: una kermesse e un corso nazionali interamente dedicati a quanti si appassionano alla decorazione delle torte. L’appuntamento si volgerà lungo tutto il fine settimana, dalle 9 del mattino alla mezzanotte. Sabato 9 agosto, inoltre, concerto-cover con omaggio alla musica dei Modà dalle 21.30 sulla Terrazza Panoramica. Domenica 10 agosto, oltre alla seconda giornata di “Alberona Cake Design”, è in programma anche una serata karaoke e lo spettacolo di Santino Caravella Show direttamente dal programma “Made in Sud”. Lunedì 11 agosto, alle ore 18, l’associazione Ecstrarte inaugurerà una mostra d’arte contemporanea nell’auditorium: “Pauperes commilitones Christi: I Templari tra storia e leggenda”. Martedì 12 agosto, invece, tornerà la Sagra della Porchetta. Mercoledì 13, alle 21.30, “Maratona della solidarietà” a cura di Gnt. Sarata teatrale, giovedì 14 agosto alle 21.30, con la messa in scena di “Ditegli sempre di si”, commedia in due atti di Edoardo De Filippo che la Compagnia la Farsa interpreterà in vernacolo foggiano all’anfiteatro. Venerdì 15 agosto, musica dal vivo con Manola Moslehi, direttamente da “Amici”: inizio dello spettacolo alle ore 21.30 in Piazza Civetta. Particolarmente attesa, come ogni anno, l’edizione 2014 di Ballando sotto la luna che si svolgerà domenica 17 agosto, dalle 21.30, nell’anfiteatro del Villaggio Arancione. Ballando sotto la luna sarà preceduto, alle ore 17, da una gara di orienteering all’interno del paese: l’iniziativa è organizzata da Orienteering Monti Dauni. Lunedì 18 agosto, dalle ore 22, spazio al concerto di Wild Legacy Band in Terrazza Panoramica. Sagra del Vitello il 19, Nutella Party il 20 agosto. Venerdì 22 e sabato 23 agosto, si terrà il Festival della Dieta Mediterranea che sarà annunciato da una esibizione-sfilata di sbandieratori storici. Il 7 settembre, infine, spazio alla musica classica dal vivo e alla cerimonia di premiazione del Premio Internazionale di Poesia Borgo d’Alberona.

comunicato stampa

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carpinofolk1LA SPETTACOLARITÀ "UNIVERSALE" DEL CARPINO FOLK FESTIVAL DAL 1° AL 10 AGOSTO
Venerdì parte il primo treno del Carpino Folk Festival #cff2014, tra ambiente, musica, cibo, cinema, archeologia, storia e antropologia. Sembra riduttivo chiamarlo solo 'festival'. E' molto più di questo.


Cosi descrive il festival della musica popolare e delle sue contaminazioni lo storico e ricercatore Giovanni Rinaldi sul suo profilo facebook: felice di far parte della giornata inaugurale con la mia passione e la Passione di Vico del Gargano.

Per secoli, le tradizioni musicali e coreutiche del Gargano - cosi l'etnomusicologo Salvatore Villani - sono state tramandate di generazione in generazione, senza subire modifiche sostanziali durante l’occasione-funzione, coinvolgendo gli strati profondi dell'essere umano su differenti piani: antropologico, psicologico, sociale.
L’intero ciclo dell’anno è stato scandito da precisi momenti calendariali di ritualità vissuta, quali espressioni normative in cui l’intera comunità si riconosceva, sia nella sfera pubblica che in quella privata.
L’isolamento storico del Promontorio ha certamente favorito questa conservazione, almeno fino alla seconda metà del Novecento, quando l’arrivo dei nuovi mezzi di comunicazione di massa – radio e televisione –, l’emigrazione e la meccanizzazione nelle attività agro-silvo-pastorali, hanno segnato la progressiva scomparsa – defunzionalizzazione – di alcuni repertori, quali la serenata, la tarantella, alcuni canti di lavoro e sul lavoro.
Le ricerche sul campo, a partire dalla raccolta sonora e fotografica di Alan Lomax e Diego Carpitella del 1954, che documentano la ricchezza del patrimonio etnomusicale garganico, comprendente non soltanto le rinomate varie forme di tarantella, ma un vasto corpus di canti monodici e canti polivocali sacri e profani – dalle ninne-nanne al lamento funebre –, con o senza accompagnamento strumentale, hanno fatto sì che questa 'sapienza' tramandata oralmente non fosse destinata all’oblio ma venisse degnamente conservata quale eredità culturale per le future generazioni.
Molti dei protagonisti di queste ricerche, oramai non ci sono più. Nati fra la fine dell'Ottocento e il primo ventennio del Novecento, hanno lasciato però un segno indelebile nella memoria collettiva. Essi sono diventati i 'maestri' di riferimento per un recupero consapevole della vocalità tradizionale, dello strumentario popolare – tra cui spiccano la chitarra battente, la chitarra francese, il tamburello, le castagnette, l'organetto, etc. – e delle forme coreutiche, anche in un processo di rifunzionalizzazione, soprattutto per coloro i quali hanno avuto la fortuna di conoscerli personalmente. Come non ricordare, tra i tanti: Vincenzo Grossi, Andrea Sacco, Rocco Di Mauro, Angela Gentile, Antonio Maccarone di Carpino, Gennaro Liguori di Cagnano Varano, Rocco Castelluccia di Ischitella, Michele Prencipe e Michele Stuppiello di Monte Sant’Angelo, Domenico Rinaldi, Luigi Longo, Francesco Crisetti, Giuseppe Di Maggio e Arcangelo Marchesani di San Giovanni Rotondo, Antonio Mastrovalerio e Francesco Solimando di San Nicandro Garganico, Michele Saracino di Rignano Garganico, ed anche un artista come Matteo Salvatore – a cavallo tra tradizione ed invenzione –.
Eppure, nonostante gli anni trascorsi e i profondi cambiamenti avvenuti, esistono forme di espressività popolare che ancor oggi sono praticate, come in passato, e che ci restituiscono quei caratteri performativi tipici di una cultura non ancora omologata.
Canti liturgici e paraliturgici, monodici e polivocali, è possibile ascoltarli in funzione durante tutto l'arco dell'anno in molti paesi del Gargano, in particolare durante la settimana santa, quando si manifestano forme di coralità e repertori preconciliari, come per esempio l'esecuzione del Miserere in lingua latina o Lu giuvidija sandë, nei vari dialetti locali. Ma anche canti licenziosi, narrativi, lirico-monostrofici, e balli eseguiti nei momenti di convivialità durante le feste, i lavori collettivi o all'interno di luoghi specifici come alcune cantine del territorio.
Queste considerazioni consegnano al Carpino Folk Festival una grande responsabilità: unire agli indispensabili momenti ludici e ricreativi della manifestazione anche momenti di sensibilizzazione ai significati culturali che sono contenuti nelle tradizioni popolari, soprattutto per il tramite del protagonismo attivo degli ultimi testimoni e la condivisione di studi e ricerche.

E’ un’emozione unica - afferma Ambrogio Sparagna - poter lavorare a questo progetto che vede coinvolti così tanti validi e importanti musicisti della tradizione del Gargano. Questo territorio e la sua straordinaria tradizione, sono stati per me fonte di studio e di ispirazione fin dai miei esordi come ricercatore di etnomusicologia e come musicista.
Erano tempi in cui si favoleggiava su alcuni straordinari interpreti della tradizione attivi nei vari paesi del promontorio e per questa ragione diversi sono stati i viaggi per ascoltare e condividere i momenti di festa, di lavoro, di convivialità.
Ritrovarmi oggi a coordinare e dirigere, insieme a validi studiosi come Salvatore Villani, tanti musicisti e cantori di varie età e di diversa tradizione, è come mettere a frutto la passione per questi repertori che mi ha accompagnato in tutti questi anni.
I Cantori di Carpino, le affascinanti voci delle donne di Ischitella, la confraternita di Vico, i suoni di Sannicandro e Chieuti, la tradizione di San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo e poi le voci di Mattinata e Apricena e altri ancora che ci accompagneranno in questo viaggio, costituiscono un significativo esempio di come la musica popolare sia viva e varia e sempre pronta a rimettersi in gioco.
E io sono qui, insieme a tutti loro e all’Orchestra Popolare Italiana, per omaggiare questo territorio con suoni e voci di una vera nuova festa.

La XIX edizione del festival della musica popolare e del sue contaminazioni è un grande gesto d’amore di alta rilevanza simbolica. E’ una scommessa per tutto il Gargano che vogliamo portare avanti, nonostante i vergognosi tagli per la cultura e gli spettacoli dal vivo degli ultimi anni.
Così il Presidente dell'Associazione Culturale Carpino Folk Festival Mario Pasquale Di Viesti all'annuncio del programma del Festival 2014.
Ringrazio la Regione Puglia, il Gal Gargano, il Parco Nazionale del Gargano e il Comune di Carpino e di Vico del Gargano per aver riconfermato la fiducia nella nostra ambizione di rompere la catena di provincialismo per far vedere un Gargano diverso. Il Carpino Folk Festival che ogni anno si conferma presidio permanente di cultura ben rappresenta il simbolo del futuro della nostra terra.

Ed eccoci al Carpino Folk Festival, uno degli eventi di punta della estate pugliese - cosi Silvia Godelli, Assessore alla Cultura, Turismo e Mediterraneo della Regione Puglia.
Un festival che è tanto di più che un semplice festival, e somiglia assai meglio a una grande festa di popolo nella quale i tamburelli e le chitarre battenti, le voci antiche delle musiche di tradizione, i cantori, uomini e donne, fanno risuonare il Gargano dei suoni di una terra antica e generosa. La Daunia e il Gargano ogni agosto ci invitano a partecipare a questo tripudio collettivo, ci offrono i cibi tipici, gli aromi e le storie che parlano delle radici contadine a cui si ispirano musiche e danze. Riti millenari, volti scavati dal sole, voci aspre e profonde, ritmi che evocano un mondo arcaico e autentico: una suggestione straordinaria che avvolge il promontorio, risuona verso la sua foresta, evoca cerimonie pagane e tradizioni religiose, attraversa i campi e i piccoli centri storici con il fremito della musica e l'incanto delle voci.

Per il direttore artistico Luciano Castelluccia: la XIX edizione non è solo una festa, ma tante notti magiche che rappresentano gli aspetti gioiosi e culturali del nostri artisti, dei nostri paesaggi e della nostra comunità. Il Carpino Folk Festival è diventato ormai uno dei brand del Gargano, diffuso in Italia e nel mondo per la sua capacità di evocare storie e tradizioni arcaiche che si incrociano con i tanti mondi contemporanei. E'tanto comunemente apprezzato, da essere quasi un dovere esserci se non si vuol essere (considerati)...out. E’ una delle principali attrazioni del nostro territorio.


Ufficio Stampa Associazione Culturale
Carpino Folk Festival
Via Mazzini, 201
71010 Carpino (FG)
Domenico Sergio Antonacci
tel. 393.1753151
info@carpinofolkfestival.com
www.carpinofolkfestival.com
https://www.facebook.com/CarpinoFolkFestivalUfficiale

 

Comunicato Stampa

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TroiaMusicFestDa venerdì 1 a domenica 3 agosto, 7 spettacoli musicali e 20 artisti sul palco
Si comincia con “Rosae, Le voci femminili di Puglia”, omaggio alla musica d’autore pugliese

TROIA (Fg) – Comincerà venerdì 1 agosto la quinta edizione di Troia Music Fest, rassegna musicale che, anche quest’anno, è parte integrante del “Festival in rete Daunia Felice - Rete dei Festival Puglia Sounds” promossa dal PO FESR PUGLIA 2007/2013 ASSE IV – PUGLIA SOUNDS – INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO. Il Troia Music Fest, ideato e progettato dall’associazione Attiv@mentis, offrirà 7 spettacoli musicali con più di 20 artisti che si alterneranno sul palco.
Venerdì 1 agosto, alle 21.30, in Piazza Giovanni XIII, proprio ai piedi del meraviglioso Rosone della Cattedrale, sarà di scena la prima nazionale di “Rosae, Le voci femminili di Puglia”, un omaggio alla musica d’autore pugliese con 3 grandi interpreti femminili: Maria Giaquinto, Roberta Carrieri e la giovanissima Eneri. Si tratta di un percorso musicale attraverso le esecuzioni proprie delle cantautrici, con piacevoli duetti e sorprese, e un omaggio corale alla figura di Domenico Modugno di cui quest’anno ricorre il ventennale della morte. Lo spettacolo, ideato grazie alla collaborazione con Spirit Festival Mo’l’Estate 20.1 di San Marco in Lamis, è realizzato in collaborazione con Puglia Sounds, agenzia del Teatro Pubblico Pugliese, grazie al progetto di rete “Daunia Felice”. Sempre venerdì sera, inoltre, seguirà lo spettacolo della band elettro-rock Bipensiero in via Aquilino.
Sabato 2 agosto, alle 21.30, in Piazza Giovanni XXIII sarà la volta della prima tappa pugliese del cantautore piacentino Daniele Ronda & Folklub, una delle voci più autorevoli della scena folk italiana, con il suo “La rivoluzione tour”. Aprirà il concerto, in collaborazione con Radio Capital e Puglia Sounds, il trio rock Rei Momo, vincitore del concorso per band emergenti “CapiTalent” indetto nei mesi scorsi dalla radio. Al termine dello spettacolo, al Divina Commedia Club, spazio alla musica elettronica con il duo barese Redrum Alone. La band è particolarmente attiva nei live, facendo ampio uso di sintetizzatori, drum machines, campionatori, vocoder e voci, tutto suonato dal vivo e senza l’ausilio di basi né computer.
Domenica 3 agosto, nell’ultima serata della rassegna musicale, sarà dato spazio alle nuove leve. Alle ore 21.30, in piazza Cavaliere, debutto in strada per la giovane formazione di percussionisti Cellule Ritmiche, fresca di selezione per il serale della nota trasmissione televisiva Italia’s Got Talent. Alla guida di questa esaltante novità musicale, il giovane batterista troiano Francesco Lattorre. A seguire, in via San Benedetto, si esibirà la giovane cantautrice di Ascoli Satriano Mariantonietta Mazzeo, in arte Mezzania.
Da quest’anno, il Troia Music Fest è tra i soggetti riconosciuti dalla Regione Puglia nell’albo regionale dello spettacolo dal vivo, segno della continuità e della qualità artistica proposte in questi anni. Di assoluto rilievo l’impegno e la passione degli organizzatori cheriescono a portare avanti il lavoro iniziato nel 2010 nel promuovere la musica emergente di qualità Made in Puglia e ad offrire gratuitamente ogni singolo spettacolo.

www.troiamusicfest.it - Gianfranco La Bella 347.5377074 - gianfrancolabella@gmail.com

Ufficio Stampa Monti Dauni per Puglia Promozione
davvero comunicazione / www.davverocomunicazione.com
Resp. David Bonato / Mob. 3482350324 - info@davverocomunicazione.com
Referenti sul territorio:
Stefano Starace Mob. 3474687088 - stefano.starace@gmail.com
Francesco Quitadamo Mob. 333 7041407 - francescoquitadamo@gmail.com

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carpinofolkfestivalDa venerdì 1° fino al 10 agosto sarà Carpino Folk Festival 2014: il primo appuntamento tra il treno delle Ferrovie del Gargano, la visita alla necropoli di Monte Pucci e la proiezione del documentario di Giovanni Rinaldi sulle confraternite di Vico del Gargano
Comunicato Stampa
Si prega la massima diffusione e divulgazione
Carpino, li 30 luglio 2014
CARPINO. Torna, con la 19ª edizione, il Carpino Folk Festival, un evento che attraversando il Food Festival, il Cantar Viaggiando, la Notte di Chi Ruba Donne e il Festival della musica popolare e delle sue contaminazioni unisce l'agroalimentare con la mobilità lenta e i concerti della tradizione con i concerti della riproposta, quindi anche la cultura della Puglia garganica.
Il 1° agosto il Festival fa tappa a Vico del Gargano per la proiezione del documentario "Dal Gargano al Salento con le confraternite di Vico del Gargano" di e con Giovanni Rinaldi.
Il reportage cinematografico documenta il viaggio, dal Gargano al Salento, della corale composta dai cantori delle cinque confraternite di Vico del Gargano. Sul modello ideale dei road-movie, il viaggio in pullman dei cantori attraversa le strade della Puglia per raggiungere Calimera e Castrignano dei Greci, dove, nel cuore della Grecìa salentina, durante la settimana che ha preceduto quella santa si è svolta la rassegna internazionale Canti di Passione.
Giovanni Rinaldi, oggi alla regia del documentario, nel 1978 fu tra i primi ricercatori che raccolse su nastro magnetico i canti polivocali della Settimana Santa vichese (oggi digitalizzati e conservati presso l'Archivio Sonoro della Puglia): il Miserere, l'Agonia, l'Evviva la Croce, eseguiti nelle chiese e nelle strade del paese dalle cinque confraternite.
Alcuni di quegli esecutori, quelli allora più giovani, oggi sono i maestri cantori che tramandano ad altri più giovani una tradizione vocale e musicale secolare. Rinaldi ha portato con sé quelle registrazioni, le ha riascoltate con i cantori durante il viaggio e ha raccolto le voci di oggi, tra memoria ed emozioni. La registrazione delle loro performance nelle chiese salentine, davanti a un pubblico diverso da quello del proprio paese di origine, si alternano allo scorrere del paesaggio pugliese e allo scorrere delle testimonianze dei protagonisti di questo stesso viaggio.
Il docu-film è una coproduzione del Carpino Folk Festival 2014 e della Daunia Production.
La proiezione di Rinaldi verrà anticipata alle ore 15.00, sulla tratta San Severo/Calenella, dall'avvio del progetto Cantar Viaggiando, "Un viaggio slow a bordo dei vagoni delle Ferrovie del Gargano" che sarà impreziosito dalla presenza del botanico Nello Biscotti che con "Al Monte Gargano, tra mitologie, letteratura e scienze naturali" renderà piacevole e originale il tragitto, cantando e raccontando e godendo appieno i paesaggi che si attraversano nel tramonto di un estate garganica.
Con Nello Biscotti lo studioso NICOLA GIULIANO e l'accompagnamento della chitarra battente di LUCA D'APOLITO.
L'iniziativa di informazione voluta dal Gal Gargano col progetto PIAZZA GAL è tesa a diffondere la conoscenza delle produzioni locali, con l’obiettivo di sostenere e diffondere il consumo di prodotti tipici e di qualità. A bordo è prevista la degustazione di prodotti tipici regionali.
Giunti a Calenella, l'evento proseguirà alle ore 17.00 con la seconda parte che prevede la visita (gratuita) alla necropoli paleocristiana di Monte Pucci (guida Domenico Sergio Antonacci).
In località Calenella, infatti, nel territorio di Vico del Gargano, in un suggestivo contesto paesaggistico affacciato verso il mare e la Pineta Marzini, è situata una necropoli paleocristiana probabilmente utilizzata sin dal III secolo d.C. Questo luogo rappresenta una testimonianza degli antichi usi della vita cristiana e funeraria delle popolazioni garganiche che spesso vivevano nelle caverne sparse lungo la costa. Si tratta di ampie grotte sepolcrali, ingrandite dopo aver scavato nel calcare del monte; ogni ingresso di queste cavità, una ventina, è rivolto al tramonto del sole, ed è spesso preceduto da un corridoio d’entrata scavato nella pietra. Le recenti scoperte in fase di scavo hanno fatto emergere diverse stratificazioni con relative sepolture di diverso genere, oggetti di corredo, atipicità di alcuni elementi decorativi, materiali in bronzo, legno, tra i quali, un anello con Diomede e delle brocchette di vetro, fanno supporre anche a defunti di un elevato ceto sociale.
Terminata la visita, quindi, tutti i viaggiatori verranno condotti a Vico del Gargano per la proiezione del docu-film e successivamente ricondotti a Calenella per intraprendere il viaggio di ritorno.


Ufficio Stampa Associazione Culturale
Carpino Folk Festival
Via Mazzini, 201
71010 Carpino (FG)
Domenico Sergio Antonacci
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comunetroia
Ecco il programma completo dell'estate troiana.
Eventi riguardanti spettacoli di teatro, arte, cinema, musica d'autore, musica classica, jazz, pop, rock, percorsi culturali, enogastronomici. 
In occasione di tutti gli eventi, ci saranno delle visite guidate al centro storico, monumenti e musei (su prenotazione anticipata) per info. 345.1533487.


scarica la locandina del programma estivo

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