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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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L'archeologia della Valle del Fortore sotto i riflettori, venerdì 5 ottobre, in un importante convegno sull'interessante e affascinante tema "Tra la Valle del Fortore e il Subappennino dauno: nuovi dati per la ricostruzione storica del passato antico", che avrà luogo nella sala consiliare del Comune di Casalnuovo Monteroraro con inizio alle ore 10.30. L'iniziativa è promossa dall'Amministrazione comunale di Casalnuovo in collaborazione con l'Università degli studi di Foggia, Dipartimento di scienze umane, enti tra i quali è stato rinnovato il Protocollo d'intesa per proseguire le ricerche archeologiche nel territorio comunale e promuoverne la sua valorizzazione. L'anno scorso si è conclusa una prima campagna di scavi iniziata nel settembre 2008 grazie ad un progetto finanziato dalla Comunità europea e gestito dalla Comunità montana dei Monti dauni settentrionali, i cui lavori hanno riguardato una serie di scavi e restauri archeologici che hanno interessato essenzialmente la Torre, attribuibile all'età federiciana, che domina la sommità del colle di Monte Rotaro, l'antico Mons Rotarius, posto a 540 metri d'altitudine su un'area di circa tre ettari a cinque chilometri dall'odierno abitato di Casalnuovo, nonchè l'area ai suoi piedi in gran parte occupata da materiali di crollo della torre e di un grande edificio a cui la torre stessa era annessa. "Con il rinnovo della convenzione con l'Ateneo di Foggia intendiamo proseguire nelle ricerche storiche e archeologiche nel nostro territorio, che accenderà i riflettori su una vasta area geografica tra Puglia settentrionale e basso Molise compresa nel bacino imbrifero del Fortore, una zona che è un'autentica "miniera" di reperti e siti dell'età romana che presuppongono l'esistenza di villaggi paleocristiani", ha affermato il sindaco Pasquale De Vita nel presentare il convegno. Oltre a quella del sindaco di Casalnuovo, i lavori prevedono le relazioni del dirigente scolastico del locale istituto comprensivo Michele Boccamazzo, di Maria Luisa Marchi e Daniela Buffo, docenti del Dipartimento di scienze umane dell'Università di Foggia. Insomma un convegno che vedrà al centro dell'attenzione il ruolo geografico e strategico avuto nel passato dal fiume Fortore, lungo il cui corso per millenni si sono realizzati traffici, rapporti e intrecci tra popolazioni e comunità, così come sono state rafforzate le radici culturali di una vasta area di due regioni limitrofe.



comunicato stampa

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Comunicato Stampa del 28 settembre 2012

Workshop

Mercoledì 3 ottobre 2012, dalle 9.30  alle 13.30, l’Università degli Studi di Foggia presenta i risultati della ricerca finanziata dalla Fondazione Banca del Monte “Domenico Siniscalco Ceci” e coordinata dalla prof.ssa Caterina Tricase, associato di Scienze Merceologiche del Dipartimento di Economia dell’Ateneo foggiano.

I dati relativi alla ricerca su Potenzialità e sviluppo della risorsa biogas da reflui zootecnici e non nella provincia di Foggia saranno illustrati durante l’omonimo workshop che si terrà nell’Auditorium Bruno di Fortunato di Palazzo Ateneo (Via Gramsci 89-91, Foggia - Piano VI)

L’analisi dell’area geografica considerata evidenzia delle interessanti potenzialità in termini di produzione energetica e di tutela ambientale del territorio. In particolare la produzione di biogas potrebbe rappresentare un segmento di una filiera agro-energetica integrata, uno strumento per abbattimento dei nitrati nelle aree vulnerabili e una fonte reddituale per gli operatori coinvolti (in relazione alla normativa di sostegno di queste attività).

Di seguito il programma del workshop.

Saluti istituzionali:

Giuliano Volpe – Magnifico Rettore Università degli Studi di Foggia

Andrea Di Liddo – Direttore Dipartimento di Economia

Relazioni:

Considerazioni tecnico-economiche sulla produzione di biogas con differenti matrici organiche

Salvatore Chiricosta – Università degli Studi di Messina

La filiera agro-energetica del biogas da colture dedicate

Massimo Monteleone – Università degli Studi di Foggia

Analisi delle potenzialità della filiera del biogas in provincia di Foggia

Caterina Tricase - Università degli Studi di Foggia

Interventi programmati:

Massimo Borrelli – rappresentate legale società agricola Arte

Giovanni Cera – Confederazione Italiana Agricoltori (CIA)

Giuseppe Pellegrino – Ing. esperto di impianti di digestione anaerobica

Leonardo Piscitelli – Associazione Italiana Allevatori (AIA)

Presiede e coordina:

Valeria Spada – Università degli Studi di Foggia

 

Per maggiori informazioni:

www.unifg.it

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Dopo la fortunata esposizione "Fernanda Gattinoni. Moda e stelle ai tempi della Hollywood sul Tevere" e gli eventi estivi di "InChiostro al Museo 2012", prosegue al MAT di San Severo la Rassegna "Luce ed ombra tra materia e leggerezza", con un nuovo ed entusiasmante progetto espositivo internazionale dedicato all'artista pugliese Keziat.
La mostra personale di Keziat, Visionaria. Luci e ombre dell'assurdo, sarà inaugurata sabato 29 settembre al MAT - Museo dell'Alto Tavoliere alle ore 18.00 e rimarrà aperta fino a domenica 11 novembre 2012. Alla serata inaugurale interverranno il Sindaco avv. Gianfranco Savino, l'Assessore ai Servizi Museali Raffaele Bentivoglio, la Coordinatrice Area III dott.ssa Carolina Tricarico.
Visionaria di Keziat, dopo l'esposizione al MAT di San Severo, si sposterà al Centro Culturale Elsa Morante di Roma, a New York presso la Casa Zerilli - Marimò della New York University, successivamente a Singapore presso la Sabiana Paoli Art Gallery ed in chiusura ad Amsterdam presso l'Istituto Italiano di Cultura. Visionaria quindi si articolerà in cinque mostre personali con variazioni tematiche e curatori differenti. L'esposizione al MAT - Museo dell'Alto Tavoliere di San Severo, "Luci e ombre dell'assurdo" è a cura della direttrice del MAT Elena Antonacci. Dal 16 al 28 novembre al Centro Culturale Elsa Morante di Roma Keziat presentera' "Rifugio nell'immaginazione", a cura di Pier Luigi Manieri, responsabile Area Cultura e Comunicazione del centro. Dal 28 gennaio al 15 febbraio 2013 Alessia Defilippi sarà la curatrice di "Elogio della follia", a New York presso la Casa Zerilli - Marimò della New York University; dal 21 marzo al 14 aprile "Il magico mondo di Keziat", a cura di Sabiana Paoli, sarà in esposizione presso la Sabiana Paoli Art Gallery di Singapore e, da ultimo, dal 17 aprile al 10 maggio 2013, l'esposizione di Keziat, 'Come in un sogno ma ad occhi aperti", vedrà la sede presso l'Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam e sarà curata da Rita Venturelli.
La mostra che si inaugura al MAT il prossimo 29 settembre "Visionaria. Luci e ombre dell'assurdo" è composta da circa trenta opere, oltre a videoproiezioni e ad un'installazione, nelle quali l'artista pugliese dà vita a creature e universi immaginari in un'antitesi quasi ossimorica del concetto di luce ed ombra che si sostanzia nell'accostamento delle immagini visionarie dell'artista alla classicità della statica e dell'ordine dei motivi geometrici della ceramica daunia di VI e V secolo a.C., della piccola bronzistica di III secolo a.C. e delle teste marmoree romane apule, rispondenti a precisi criteri della ritrattistica fisiognomica, reperti archeologici che costituiscono la sezione permanente del MAT. Nelle opere di Keziat in mostra al MAT affiorano le forze provenienti dalla parte più profonda dell'essere umano, che modificano in modo minaccioso la materia, in una inquietante simbiosi di luci ed ombre. In Keziat l'uomo si affranca dalla tangibilità del reale, che era tipica dell'arte classica, ed il tema della nevrosi e dell'inconscio appaiono non lontani dalla poetica di Keziat, riuscendo a comunicare tratti di inquietudine visionaria tipica dei surrealisti. Visionaria e' un progetto Violipiano Arts in collaborazione con il MAT - Museo dell'Alto Tavoliere, il Comune di San Severo, il Centro Culturale Elsa Morante, la Casa Italiana Zerilli - Marimò della New York University, la Sabiana Art Gallery di Singapore e l'Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam.
La mostra "Visionaria. Luci e ombre dell'assurdo" sarà visitabile nei seguenti orari:
Lunedì - Giovedì: ore 9.00 - 13.30 / 16.00 - 20.00
Venerdì: ore 9.00 - 13.30 / 17.30 - 20.30
Sabato: ore 18.00 - 21.00
Domenica: ore 10.30 - 13.00 / 18.00 - 21.00



comunicato stampa

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Comunicato stampa

 

Dopo 7 edizioni del progetto ‘Teatro e & Cinema Unico sguardo’ nato dalla collaborazione del Cerchio di Gesso e l’associazione Falso Movimento e sostenuto dal Comune di Foggia solo attraverso la disponibilità di corse gratuite dei mezzi pubblici dell’azienda municipalizzata ATAF, che ha aiutato gli scolari delle scuole elementari e medie inferiori della città ad assistere agli spettacoli proposti all’Oda Teatro e ai film abbinati, l’ente cittadino ha deciso di togliere il sostegno al progetto a causa della ormai solita e ridondante mancanza di risorse che si riversa solo ed unicamente sui servizi da dare ai cittadini. Questo a “ben ripagare gli sforzi” del Cerchio di Gesso e del Falso Movimento che in cambio di questa opportunità, a totale vantaggio dei bambini foggiani, hanno contribuito tenendo i costi di accesso agli spettacoli più bassi. Un ulteriore progetto che va in fumo in una città in cui le attività culturali e le opportunità di svago per i bambini si contano sulle dita di una mano e nonostante i numerosi sforzi fatti dai responsabili del Cerchio di Gesso e del Falso Movimento per trovare una soluzione a questa decurtazione economica, il progetto verrà annullato. ‘Teatro e Cinema unico sguardo’, del quale solo lo scorso anno hanno usufruito circa 10850 studenti delle scuole elementari e medie, ha promosso negli anni pacchetti culturali che hanno previsto la visione di spettacoli teatrali abbinati a proiezioni di film con tematiche attinenti al mondo dell’infanzia e la gioventù. Si è proposto e offerto così al mondo della scuola, una possibilità concreta di far vivere, a bambini e ragazzi l’emozione di vedere film e di assistere a spettacoli dal vivo confrontandosi con attori e tecnici. Ma questi risultati a nulla sono serviti per trovare anche quest’anno la somma necessaria per continuare ad offrire questo servizio, poiché il comune di Foggia non è in grado di recuperare l’enorme somma di € 7.000,00 che dalla cassa del Comune, come ogni anno, sarebbero dovuti passare direttamente alla cassa di una sua azienda municipalizzata, ovvero L’ATAF. Nonostante l’annullamento del progetto, il Cerchio di Gesso proporrà comunque la propria stagione teatrale in matinèe all’Oda Teatro aumentando il biglietto d’ingresso 1,00 euro, aumento che servirà per coprire i costi delle corse dei mezzi pubblici. Il Cerchio di Gesso non può che esprimere la propria amarezza e delusione per la decisione presa dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Aida Episcopo.

Per il Cerchio di Gesso

Il direttore

Mario Pierrotti

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comunicato stampa, mercoledì 26 settembre 2012

Giovedì 27 settembre, presentazione e anteprima del film di Fenizi girato nel borgo orsarese

Nel cast anche Mirna Kolè, regina indiscussa del teatro in vernacolo “made in Foggia”

La locandina del film è firmata dagli Esposito Bros, fumettisti foggiani della Sergio Bonelli Editore

Il cantante del gruppo Terranima è autore ed esecutore delle musiche originali della pellicola

 

ORSARA DI PUGLIA (Fg). Sarà presentata domani, giovedì 27 settembre, l’uscita nelle sale italiane di “Effetto Paradosso”, il film girato a Orsara di Puglia scritto e diretto dal regista foggiano Carlo Fenizi. La presentazione si terrà alle ore 10, a Foggia, nella sala giunta di Palazzo Dogana. Lo stesso giorno, ma dalle ore 20, il nuovo Centro Visite di Palazzo Varo a Orsara di Puglia ospiterà l’anteprima della pellicola. A entrambi gli appuntamenti, oltre al regista, parteciperanno il sindaco di Orsara, Tommaso Lecce; gli attori di “Effetto Paradosso, tra cui le protagoniste Cloris Brosca e Julieta Marocco, e il consigliere dell’Apulia Film Commission (che ha patrocinato la realizzazione dell’opera), Enrico Ciccarelli.

Effetto Paradosso, prodotto dalla Cpm Film, è una fiaba pugliese. Il film apre uno squarcio su un’idea alternativa di “Italia meridionale”: la Puglia come una terra magica e misteriosa, una terra di donne, un mondo a tinte forti capace di coniugare al presente un fascino antico e una sorprendente volontà di cambiamento. Il film ha ottenuto il patrocinio di Apulia Film Commission in virtù della comune missione di valorizzazione e promozione del territorio e delle maestranze locali. Sono molti gli attori pugliesi interpreti della pellicola: dal cantante Konrad Iarussi all’attrice comica Mirna Kolè, da anni regina indiscussa del teatro comico foggiano in vernacolo. Fa parte del cast anche Chiara Fenizi, attiva nel teatro fiorentino con la compagnia Teatro a manovella e già nel cast de La luce dell’ombra (opera prima di Carlo Fenizi). A loro si sono uniti la garganica Maria Rosaria Vera, con una brillante e trentennale carriera teatrale, attiva al cinema con Luciano Emmer e nel film La luce dell’ombra; l’attore Francesco Ricciardi e, per la prima volta sul grande schermo, il piccolo Felice Clima. Tutte pugliesi le comparse e le figurazioni speciali. Gianpio Notarangelo, cantante e musicista del gruppo etno-pop Terranima, è autore ed esecutore delle musiche originali del film. Gli Esposito Bros, fumettisti foggiani della Sergio Bonelli Editore (disegnatori di Zagor, Martin Mystère e Nathan Never) hanno firmato la locandina alternativa del film. Sono molti i pugliesi anche tra le maestranze del gruppo tecnico, veri artisti e artigiani del cinema: i costumi di Lucia Macro, le scenografie dell’architetto Anna Maria Cardillo, il trucco e le acconciature di Paola Bruno e la fotografia di Niki Dell’Anno. L’artista foggiano Sinuhe da Foggia (alias Sergio Imperio) ha messo a disposizione le sue opere per alcune scenografie del film. Nella squadra di regia, inoltre, ci sono la graphic designer Laura Marinaccio e l’aiuo regista Maria Antonietta Di Pietro. Sceneggiatore e regista di “Effetto Paradosso” è Carlo Fenizi. Nato a Foggia nel 1985, l’autore del film ha frequentato a Firenze il corso di regia attivo nella scuola di cinema “Immagina”. Carlo Fenizi è autore di numerosi cortometraggi e videoclip musicali. Nel 2008 ha diretto il suo primo film, “La luce dell’ombra”, in Spagna.

Info e contatti: effettoparadossofilm.com

EFFETTO PARADOSSO, la scheda

Venerdì 28, alle ore 11, a Foggia il regista e il cast incontreranno gli studenti del Liceo Classico “V.Lanza”. Sempre venerdì 28, alle ore 21, l’Altrocinema di Foggia ospiterà la prima nazionale di “Effetto Paradosso”. Il film sarà presentato da Katia Ricci, parteciperanno il regista e tutto il cast artistico e tecnico; a seguire si esibiranno i Terranima, autori della colonna sonora. Il film rimarrà in programmazione fino a mercoledì 3 ottobre (spettacoli ore 18- 20 e 22). Il regista e gli attori presenteranno il film in sala anche sabato 29 settembre allo spettacolo delle ore 20. Giovedì 4 ottobre alle ore 21, grande evento alla multisala Showville di Bari, con il regista, gli attori e la band Terranima per dare il via alla programmazione barese del film.

IL REGISTA E AUTORE

Carlo Fenizi è regista e sceneggiatore. Nasce in Puglia, a Foggia, nel 1985. A Roma studia Letteratura e Cinema e si laurea in Letteratura e Lingua, Studi Italiani ed Europei, con il massimo dei voti, presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma La Sapienza. A Firenze ha frequentato il corso di regia presso la scuola di cinema Immagina. E' autore di cortometraggi e videoclip musicali. Nel 2008, in Spagna, dirige il suo primo film La luce dell'ombra, un lungometraggio dal taglio noir, di cui è anche autore. Nel 2010 realizza il documentario Lo sguardo libero. Nel 2011 scrive e dirige Effetto Paradosso, il suo secondo film prodotto dalla Cpm film. Collabora con le scuole in progetti di formazione cinematografica. Web: carlofenizi.com

LE ATTRICI

Julieta Marocco

Attrice brasiliana, attiva principalmente in Spagna, ma anche in Francia e in Italia, in teatro, cinema e televisione. È la protagonista del primo film di Carlo Fenizi, La luce dell’ombra, e lavora in numerose produzioni cinematografiche ispano statunitensi, tra cui: Fragile, Para entrar a vivir entrambi di Jaume Balaguerò e Kovak’s box di Daniel Monzòn. È nel cast del film spagnolo El sexo de los angeles (2011) di Xavier Villaverde. In Spagna vince il premio come migliore attrice non protagonista (XIV Edición del Certamem Nacional de Teatro Garnacha de Rioja, Haro, 2011) per il fortunato adattamento della commedia goldoniana Xafarderies (I pettegolezzi delle donne) diretta dal catalano Gilbert Bosh con il quale recita anche in Teràpia de grup per a gafes (2008). Si dedica da molto tempo alla tv e al teatro per ragazzi. In Effetto Paradosso è la protagonista, interpreta il ruolo di Demetra.

Cloris Brosca

Lavora per molti anni in teatro, cinema e televisione con Tino Buazzelli, Gigi Proietti e Eduardo De Filippo. Il suo talento colpisce Massimo Troisi che la vuole nel cast del film Ricomincio da tre (1981); nel 1986 recita ne Il camorrista e nel 1990 in Stanno tutti bene, entrambi di Giuseppe Tornatore. Viene scoperta dal grande pubblico nel 1994, quando nel programma Luna Park interpreta con successo il ruolo della Zingara per 8 anni, personaggio che le conferisce grande notorietà e che, nonostante il contesto televisivo, mette in risalto il suo talento e la sua preparazione teatrale. Nel 2006 è nel cast della serie tv di Rai1 Raccontami con la regia di Riccardo Donna. Continua a lavorare nel cinema in molti film tra cui Caos calmo (2008) di Antonello Grimaldi e Il sesso aggiunto (2010) di Francesco Antonio Castaldo. In Effetto Paradosso è la coprotagonista, interpreta il ruolo di Alice. Web: cloris.it

Alina Mancuso

Attrice marchigiana dalle apprezzate doti canore, lavora nel film di Rai1 Mia Madre (2010) di Ricky Tognazzi. Nel teatro musicale è protagonista in Ti amo, sei perfetto, ma ora cambia (2011) e in Sweeney Todd (2008), entrambi con la regia di Marco Simeoli. Recita in Beggar's Holiday (2008) con la regia di Gianni Marras e con la regista Shawna Farrell è attrice in Parade (2008), Urinetown (2007), Into the Woods (2007) e in Ragtime (2006). Nel teatro di prosa recita in Cappotti di vetro di Pino Roveredo. In Effetto paradosso interpreta il ruolo della “sindaca” del paese.

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