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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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Tele e pennelli in strada, l’arte ridipinge Alberona
Estemporanea di pittura, il Comune mette in palio dei premi per le opere migliori
Gli occhi degli artisti per vedere il borgo sotto una luce e una prospettiva differenti

ALBERONA – Le mani, le pennellate e i colori di cento tele per raccontare, attraverso tutte le declinazioni del linguaggio pittorico, la bellezza di vicoli, scorci, archi e paesaggi alberonesi: il Comune di Alberona ha indetto la seconda edizione del concorso-estemporanea di pittura chiamando a raccolta gli artisti che vorranno farsi ispirare dal paese e gareggiare per conquistare i premi da 600, 400 e 300 euro messi in palio per le tre opere più belle. L’estemporanea di pittura si terrà sabato 25 agosto, data entro la quale (il termine ultimo è previsto per le ore 11) dovranno pervenire al Comune le domande d’iscrizione al concorso. Il tema del premio è “Alberona e le sue bellezze”. Il bando completo è scaricabile sul sito ufficiale del Comune. Saranno ammesse le opere di qualsiasi scuola, genere o tendenza artistica realizzate con qualunque tecnica pittorica. Ogni artista potrà partecipare con una sola opera il cui formato dovrà essere contenuto nella misura minima di cm 30x40 e in quella massima di 70x100. Il raduno degli artisti e le operazioni di segreteria che precederanno l’avvio dell’estemporanea avranno inizio alle ore 8 del mattino e si terranno nella sede comunale di Alberona. In ogni angolo del paese, dunque, si potrà vedere all’opera un pittore: cavalletto, tela, tavolozza, strumenti e otto ore di tempo (fino alle 19) è quanto ogni artista avrà a disposizione per ‘ridipingere’ Alberona, svelarne i caratteri e l’unicità. I boschi, le antiche chiese, il fascino della Torre del Priore, il corso principale con il profilo del campanile e la foggia metallica del monumento ai Caduti, le piazzette interne e i vicoli di pietra, i punti panoramici che affacciano su Tavoliere e Gargano: sono molti i luoghi alberonesi che conservano una immutata bellezza, premiata dalla “Bandiera Arancione” del Touring Club e dall’ingresso tra i “Borghi più belli d’Italia” sancito dall’Associazione Nazionale Comuni d’Italia. Quegli stessi scorci, il 25 agosto, saranno reinterpretati dalla sensibilità degli artisti che si cimenteranno nell’estemporanea alberonese. Arrivando dall’antica Lucera, Alberona appare come ‘aggrappata’ al Monte Stilo, a 732 metri sul livello del mare. Una posizione geografica invidiabile sia per il panorama, con la vista che dal belvedere si estende sul Tavoliere fino al massiccio del Gargano e alle Isole Tremiti, sia per l’aria costantemente ventilata. Giacomo Strizzi, poeta alberonese ammirato da Pierpaolo Pasolini, in una sua lirica la descrive come “una sposa di bianco vestita (…), tra una raggiera d’ulivi e querce, e un’armonia d’acque e uccelli”. Il cuore del centro storico è fatto di piccole case con spessi muri in pietra bianca. Alberona è circondata da boschi sempreverdi attraversati da diversi corsi d’acqua e da piccole cascate. Il centro del borgo è in Piazza Civetta, dominato dalla gotica chiesa di San Rocco e dalla via di pietra che conduce alla Chiesa Madre e alla Torre del Priore. E’ qui, in questo avamposto di fascino e mistero, che anticamente i Templari trovarono una delle loro dimore in terra di Puglia.

Info su regolamento e iscrizioni al concorso:
Dott. Camillo De Martinis 0881.592022
c.demartinis@comune.alberona.fg.it

comunicato stampa, martedì 21 agosto 2012

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comunicato stampa, giovedì 16 agosto 2012

Podio ‘rosa’ per la sezione della poesia edita: vince Antonella Sbuelz, ‘bronzo’ a Mina Antonelli

Segnalazioni di merito per poeti e poetesse di Lucera, San Severo, Trinitapoli e Putignano

In 7 edizioni, oltre 1000 partecipanti e migliaia di liriche valutate dalla commissione

 

ALBERONA (Fg) – La giuria del Premio Internazionale di Poesia “Borgo d’Alberona”, concorso insignito della “Medaglia di rappresentanza” conferita dalla Presidenza della Repubblica Italiana, ha decretato i vincitori della settima edizione. Il podio della sezione “poesia edita” registra il trionfo delle donne: primo posto per Antonella Sbuelz, poetessa di Udine, con “Transitoria”; ‘argento’ al catanese Giuseppe Manitta che si è imposto con “L’ultimo canto dell’upupa”; terza classificata è la poetessa Mina Antonelli, di Gravina di Puglia (Ba), grazie alle liriche raccolte ne “Il sogno del Sud”. Per la sezione della poesia edita, segnalazioni di merito a Grazia Stella Elia (Trinitapoli-BAT), Nicola Romano (Palermo), Carla Cenci (Roma), Nicoletta Corsalini (Agliana- PT), Nicoletta Di Gregorio (Pescara) e Stefania Rabuffetti (Roma). Nella sezione dei componimenti inediti, vittoria a Leone D’Ambrosio (Latina); secondo posto per Franco Fiorini (Veroli-FR) e ‘bronzo’ a Marisa Provenzano di Catanzaro. In questa categoria, segnalazioni di merito per: Pasquale Balestriere (Barano d’Ischia-NA), Nicola Curatolo (San Severo-FG), Marcello De Santis (Tivoli-RM), Rosanna Gabellone (Putignano-BA), Scilla Cavaliere (San Severo-FG) e Davide De Luca (Lucera-FG). La cerimonia di premiazione si terrà il 26 agosto, ad Alberona. Sono 130 i partecipanti all’edizione 2012. In 7 anni, complessivamente, il premio ha totalizzato 1.000 concorrenti e migliaia di poesie poste al vaglio della commissione. Per la poesia edita, alla vincitrice del primo premio saranno assegnati 1.000 euro, al secondo e al terzo 500 euro. Per la poesia inedita, al primo classificato saranno assegnati 500 euro, al secondo 300 e al terzo 200. In questi anni il premio è stato assegnato a poeti e poetesse di livello internazionale come Maria Luisa Spaziani, Remo Fasani, Claudio Angelini e Dino Carlesi. Alla poesia e ai suoi poeti più importanti, Alberona ha dedicato un monumento: il muraglione della poesia. L’opera è posta all’ingresso del borgo. Sul muraglione sono impressi i volti di Giacomo Strizzi, Vincenzo D’Alterio, Camillo Civetta e Michele Caruso. Ed è proprio una frase di Michele Caruso ad accogliere le persone che, arrivando in paese, posano gli occhi sul monumento: “Quant’è bell stu paese meje mbacce a na muntagne arrampecat” (quanto è bello questo mio paese arrampicato su una montagna). Alberona vanta un’antica tradizione letteraria. I suoi maggiori poeti hanno attraversato il ‘900 facendosi apprezzare in tutta Italia. A loro sono state dedicate vie, piazze, antologie. Quella tradizione è rinnovata ogni anno dal Premio Internazionale di poesia “Borgo d’Alberona”. La tradizione lirica di Alberona non è una leggenda né una virtù legata a pochi alberonesi illustri, ma un dato culturale talmente legato alle radici del paese da aver dato vita, nel ‘900, a una pubblicazione specifica: la Gazzetta letteraria alberonese. Una tradizione oggi onorata da Michele Urrasio, scrittore-poeta e intellettuale cui la Società di Storia Patria per la Puglia ha recentemente dedicato una pubblicazione: “La Puglia nella poesia di Michele Urrasio”, libro di Francesco D’Episcopo, docente dell’Università Federico II di Napoli.

 

di seguito, l’elenco completo di tutti i premi e le segnalazioni dell’edizione 2012:

PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA “BORGO DI ALBERONA”

Settima Edizione – anno 2012

(con Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica)

 

POESIA EDITA

 

PREMIATI:

nominativo residenza opera editore

1° Antonella SBUELZ Udine Transitoria Raffaelli - Rimini

2° Giuseppe MANITTA Castiglione di Sicilia (CT) L’ultimo canto dell’upupa Il Convivio

3° Mina ANTONELLI Gravina di Puglia (BA) Il Sogno del Sud L’aurore libri - Firenze

 

SEGNALATI:

 

Grazia Stella ELIA Trinitapoli (BAT) L’anima e l’Ulivo Levante - Bari

Nicola ROMANO Palermo Gobba a levante Pungitopo - Marina di Patti

Carla CENCI Roma Lo scombinio di un giorno molto verde Albatros - Roma

Nicoletta CORSALINI Agliana (PT) Di fronte al destino Masso delle Fate Signa (FI)

Nicoletta DI GREGORIO Pescara Vertigine d’acqua Tracce - Pescara

Stefania RABUFFETTI Roma Libertà vigilata Manni - San Cesario di Lecce

 

 

POESIA INEDITA

 

PREMIATI:

 

1° Leone D’AMBROSIO Latina U paese festaiolo – L’impronta delle tue pupille - Nel cielo un disordine di lampi;

2° Franco FIORINI Veroli (FR) Io ci sarò – Siamo 2 navi – Ancora non parlarmi d’inverno

3° Marisa PROVENZANO Catanzaro Malinconiche inquietudini – A te che sei partito - Mi immagino

 

SEGNALATI:

 

Pasquale BALESTRIERE Barano d’Ischia (NA)

Nicola CURATOLO San Severo (FG)

Marcello DE SANTIS Tivoli (RM)

Rosanna GABELLONE Putignano (BA)

Scilla CAVALIERE San Severo

Davide DE LUCA Lucera (FG)

 

 

 

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Per il secondo anno consecutivo il workshop ha portato in piazza venti attori che hanno omaggiato il pubblico del piccolo paese garganico con un’esibizione intensa, struggente ed ironica.



Ai piedi della suggestiva Torre Baronale di Rignano Garganico i venti attori del secondo workshop “Residenza Artistica”, organizzato da Roberto Galano del Teatro dei Limoni di Foggia, hanno dato vita domenica 29 luglio alla “Locanda Almayer”, liberamente tratto da “Oceano Mare” di Alessandro Baricco.


Il workshop rientra nel Festival NU.D.I. – Nuove Drammaturgie Indipendenti e si è tenuto per una settimana, dal 23 al 29 luglio, nel piccolo paese garganico dove gli attori, provenienti da tutta Italia, sono stati ospitati e accolti con entusiasmo. Una “Residenza Artistica” ha il fine di accogliere e supportare logisticamente i partecipanti di un percorso formativo; in questo caso, l’intero paese di Rignano Garanico ha letteralmente “adottato” gli attori facendoli sentire parte della comunità rignanese.


I corsisti sono stati ospitati presso i locali messi a disposizione dal parroco della Parrocchia di Maria SS Assunta di Rignano Garganico, don Nazareno Galullo, mentre al vitto ha contribuito l’Associazione San Rocco e alla logistica la locale Protezione Civile ANVVFC, che ha aiutato gli attori negli interventi di allestimento scenico della piazza.


“Ho avuto diversi "maestri" che hanno contribuito alla mia formazione, da alcuni, vedi Guglielmo Ferraiola, ho imparato il senso vero del "mestiere", da altri primo fra tutti Bernard Hiller, il senso della ricerca su se stessi prima che sul personaggio, naturalmente da alcuni ho anche imparato cosa non si deve mai fare”, ha dichiarato Roberto Galano, direttore artistico del workshop e del Festival NUDI. In merito al lavoro svolto nella settimana di “Residenza Artistica”, Galano afferma che:  “Portare in scena un pezzo di narrativa come questo è stato difficilissimo, c'è da fare un lavoro di taglio e cucito incredibile, stando attenti a non cambiare né mortificare la poesia e i significati del testo. L'unico modo però è prenderne le distanze e farlo tuo, senza tradirne la natura”. In merito ai corsisti, Galano asserisce: “È stato un gruppo di lavoro molto diverso tra loro, con differenti livelli, età, talento ed esperienza, ma la magia di questa esperienza permette a tutti di salire sulla stessa nave: alcuni mi hanno decisamente stupito”.


A fare eco a Roberto Galano, Luigi di Claudio, organizzatore del workshop a Rignano Garganico: “Sono lieto di aver avuto per la seconda volta il Teatro dei Limoni a Rignano Garganico. È un evento di grande rilevanza perché è l’unico workshop in cui gli attori risiedono in paese per una settimana, e danno dimostrazione della loro bravura, del loro attaccamento alla cultura e al teatro portando in scena un lavoro sofferto ma gratificante. Non posso fare altro che ringraziarli per questo”. Di Claudio conclude: “Mi impegno per realizzare la terza edizione del workshop il prossimo anno sempre a Rignano Garganico, cercando anche di  ampliare e trasmettere ad altri paesi eventi del genere, perché la cultura deve essere la base di tutto soprattutto per i ragazzi”.


Il Festival NU.D.I. – Nuove Drammaturgie Indipendenti è promosso e realizzato dal Teatro dei Limoni di Foggia, ha ottenuto il patrocinio di Regione Puglia e Assessorato alla Cultura della Provincia di Foggia, vede il contributo dei comuni di Rignano Garganico e San Severo, della BCC San Giovanni Rotondo, e la preziosa collaborazione di: Luigi di Claudio per l’organizzazione dell’evento a Rignano Garganico, della Pro Loco di Rignano Garganico, la Parrocchia Maria SS Assunta di Rignano Garganico, l’Associazione San Rocco-Rignano Garganico, la Protezione Civile ANVVFC di Rignano Garganico, l’Associazione SpaziOff e la Confederazione Italiana Agricoltori di Rignano Garganico. Media partner Teatro.Org, primo magazine sul mondo del teatro in Italia, e Foggia Città Aperta.



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Giorgio Ventricelli
Addetto Stampa

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L’evento vedrà protagonisti gli archeologi dell’Università di Ferrara, che dal 30 luglio sono impegnati nella sesta campagna di scavi archeologici nella cava di pietra ”Pirro Nord”, nei pressi di Apricena.


L’archeologia preistorica di scena a Rignano Garganico. Nel suggestivo paese garganico si terrà domenica 12 agosto, dalle ore 17.00 presso il Centro Accoglienza Museo di Grotta Paglicci del Parco Nazionale del Gargano, il laboratorio di archeologia sperimentale “Dai primi europei ai primi sapiens: l’uomo di Paglicci incontro l’uomo di Apricena”.

L’evento, promosso e organizzato dal giornalista Giorgio Ventricelli, vede il patrocinio dell’Università degli Studi di Ferrara, del Parco Nazionale del Gargano e del Comune di Rignano Garganico, oltre la preziosa  collaborazione del Centro Studi Paglicci.

Saranno gli archeologi dell’Università di Ferrara, impegnati dal 30 luglio scorso nella sesta campagna di scavo “Pirro Nord”, nella cava di pietra "Dell'Erba" nei pressi di Apricena, a promuovere, insieme ad Enzo Pazienza del Centro Studi Paglicci, l’archeologia sperimentale attraverso: un laboratorio di scheggiatura della pietra, un laboratorio della lavorazione del legno con analisi delle industrie litiche al microscopio e un laboratorio di antropologia preistorica con studio di un cranio di Homo neanderthalensis. Non solo, saranno anche proiettati due lungometraggi che riguarderanno gli scavi condotti sia a “Pirro Nord” sia a “Grotta Paglicci”.

Ai visitatori sarà data la possibilità di cimentarsi in quelle che erano le pratiche quotidiane degli uomini del Paleolitico, e avranno anche modo di partecipare all’Ap(r)eristorico, aperitivo con degustazione di vino e prodotti gastronomici locali.

Quello di Apricena è il più antico sito d’Europa che attesti la presenza dell’uomo in tutto il continente, risalente a circa un milione e mezzo di anni fa. Ad oggi, sono state rinvenute evidenze antropiche costituite da industrie litiche associate a quelle di vertebrati fossili come: elefante, bisonte, cervo, megacero, tigre dai denti a sciabola. L’equipe di studiosi ha recuperato alcune centinaia di manufatti in selce assimilabili a quelli ritrovati nei più antichi siti paleolitici d’Africa e d’Europa.

Differente il caso del giacimento di Grotta Paglicci a Rignano Garganico: le campagne di scavo susseguitesi per oltre quarant’anni hanno portato alla luce non solo pregevoli pitture rupestri ma anche due sepolture umane in perfetto stato di conservazione.

Da questo, nasce, pertanto, l’idea di mettere a confronto le due attività di ricerca e dare loro un luogo comune di incontro. “Questo evento nasce partendo da una domanda: l’uomo di Paglicci potrebbe aver cacciato le sue prede in quella che oggi è la cava “Pirro Nord”? – si domanda Giorgio Ventricelli, organizzatore e promotore dell’evento, che continua – ad oggi sappiamo che l’uomo ha vissuto nel riparo esterno di Grotta Paglicci, mentre non è da escludere che praticasse la caccia nei pressi del sito di Apricena“. Ventricelli continua: “Dopo aver visitato il Centro Accoglienza del Museo di Grotta Paglicci, una vera eccellenza che il Parco Nazionale del Gargano si appresta ad aprire ai visitatori, ho pensato che poteva e doveva essere il luogo di incontro ideale dove mettere a confronto l’uomo di Paglicci con l’uomo di Apricena”. In realtà, un vero “uomo di Apricena” non esiste: “Mi piace immaginare che fossero proprio gli uomini di Paglicci a solcare il terreno di “Pirro Nord” – aggiunge Ventricelli, che conclude – per troppo tempo Grotta Paglicci è stata relegata in un silenzio non comprensibile: è ora di scuotere gli animi e di chiedere a chi di competenza di fare la sua parte seriamente e nell’interesse della collettività”.

Domenica 26 agosto, inoltre, si terrà dalle ore 8.00 alle 16.00 un’escursione, con partenza dal Centro Accoglienza del Museo di Grotta Paglicci, lungo le vie della preistoria, organizzata dal Centro Studi Paglicci e che avrà come obiettivo quello di far conoscere i luoghi dove vivevano gli uomini del Paleolitico.

Il laboratorio di archeologia sperimentale è realizzato in collaborazione con la Protezione Civile ANVVFC di Rignano Garganico e la Pro Loco “Antonio Aniceto” di Rignano Garganico che si occuperanno degli aspetti logistici della manifestazione. Hanno contribuito al progetto: Cantine Tenuta Fujanera di Foggia, Azienda Agricola “Ritrovato Matteo” di San Giovanni Rotondo, la ditta edile “Vincitorio Costruzioni” di Rignano Garganico, e Culttime in qualità di media partner dell’evento.

COMUNICATO STAMPA


Giorgio Ventricelli
giornalista, addetto stampa e comunicazione ambientale

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comunicato stampa, martedì 31 luglio 2012

Teatro, musica, gastronomia ma anche sport, arte e fotografia nel cartellone degli eventi

Talenti del borgo protagonisti col coinvolgimento di artisti, compagnie teatrali e musicisti locali

Con il “1° Raduno Cremisi” il paese sarà allegramente invaso da bersaglieri di tutta Italia


ORSARA DI PUGLIA (Fg). Teatro, musica, gastronomia, ma anche sport, arte, fotografia e un’Estate Ragazzi ricca di avvenimenti ludico-educativi: tutto questo è “Made in Orsara, l’agosto a km zero” che animerà i giorni e le notti del “paese dell’Orsa” per tutta l’estate.

Nel cartellone degli eventi sono stati coinvolti artisti, associazioni, fotografi, musicisti e compagnie teatrali orsaresi, di qui la scelta di ribattezzare “Made in Orsara” un programma di manifestazioni che mette in evidenza i talenti del borgo e propone un “agosto a km zero”.

Il pezzo forte del cartellone agostano, naturalmente, è il ventitreesimo “Orsara Jazz Festival” che proseguirà fino a sabato 4 agosto. La serata di domenica, invece, sarà dedicata al tradizionale concerto che, alle ore 21 in Piazza San Pietro, concluderà le celebrazioni in onore della Madonna della Neve. Lunedì 6, nella stessa location, si terrà lo spettacolo finale della “Settimana Allegra”. Appuntamento da non perdere quello del 9 agosto, quando in Largo San Michele, dalle ore 20.30, prenderà il via la prima edizione de “I piaceri della carne”: una mega grigliata all’aperto con il concerto de “I 6 fori”. Il 9 e 10 agosto tornano la musica e i concerti del “Bitter&Sweet” Rock Festival. Sabato 11 e domenica 12, Orsara di Puglia sarà allegramente invasa dal “popolo delle piume nere” per il “1° Raduno Cremisi” con bersaglieri che giungeranno da ogni parte d’Italia. “Notte Bianca” lunedì 13 agosto, con spettacoli itineranti, apertura straordinaria degli esercizi commerciali e numerose iniziative per coloro che vorranno divertirsi fino al mattino. Il 14 agosto, dalle ore 17.30, Largo San Michele si trasformerà nella “città dei bambini” con il lunapark dei gonfiabili, musica e animazione per i più piccoli; in serata (21.30), interessante iniziativa dell’Avis con “Riuso. Riciclo. Ricette di felicità”. A Ferragosto ‘scenderanno in campo’ le ragazze e i ragazzi del giornale satirico “La Spasetta” per la “Notte Rosa”, una serata tematica con eventi e spettacoli in piazza. Giovedì 16 agosto il “Made in Orsara” proporrà la seconda edizione del “Karaoke Night Festival” (Junior) dalle ore 21. A Palazzo Varo, il 17 agosto, serata all’insegna della storia e del mistero con l’iniziativa a cura di Egialea su “I segreti dei Calatrava” e, a seguire, spazio alla quarta edizione del “Karaoke Night Festival” (Senior). Sabato 18 agosto con “Gli Orsi” in concerto e la cerimonia di premiazione dei tornei sportivi. Singolare l’iniziativa organizzata per domenica 19 agosto, con la “Notte bianca over 60 – A qualcuno piace liscio”, gara di ballo con musica dal vivo a cura dei “Pull Brothers in The Turo”. Dal 10 agosto, inoltre, sarà visitabile la mostra fotografica “Un volto, un popolo” dedicata a sguardi, persone e volti del passato e del presente attraverso i quali si svelano i caratteri distintivi della comunità orsarese. Dal 4 al 16 agosto, poi, spazio anche a pittura e scultura con la collettiva “Arte a km 0” che vede protagoniste le opere di Rocco Salvatore Zullo, Rocchina Manna e Giuseppe Zullo. Dal 14 agosto sarà visitabile la mostra fotografica intitolata “Le scolaresche” realizzata da due cultori della fotografia “made in Orsara”: Pietrantonio Fatibene e Antonio Terlizzi.


1° Raduno Cremisi, Orsara accoglie i bersaglieri

Sabato 11 e domenica 12 agosto, grande festa per il decennale della Fanfara orsarese

Sono attese delegazioni del “popolo delle piume nere” da tutto il Sud e da ogni parte d’Italia


ORSARA DI PUGLIA (Fg). Sarà invasa dal “popolo delle piume nere”, Orsara di Puglia, nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 agosto, quando si svolgerà il “1° Raduno Cremisi” con bersaglieri che giungeranno da ogni parte d’Italia. Il primo giorno si comincerà alle ore 15 con un incontro amichevole di soft air, una simulazione ludica di tattiche militari basate sul confronto tra più squadre. Il softair si distingue dalle altre attività basate sulla simulazione militare per l'utilizzo delle Air Soft Gun (in inglese letteralmente arma ad aria compressa, ASG) da cui appunto prende il nome. Alle ore 18, in Municipio, è previsto uno dei momenti più solenni del raduno, con l’arrivo del medagliere regionale e delle autorità. Dopo la messa delle ore 19, la prima giornata si concluderà con il concerto della Fanfara di Orsara di Puglia per celebrare il decennale della propria fondazione. La Fanfara dei Bersaglieri di Orsara di Puglia è stata fondata del 2002. I suoi musicisti sono coordinati dal Maestro Antonio Del Sonno. Si tratta di una formazione di 25 elementi già molto apprezzata in tutta Italia, tanto da essere stata protagonista – nel 2011 – del 140° anniversario della Breccia di Porta Pia, a Roma, quando la Fanfara di Orsara di Puglia ha tenuto concerti all’Eur, ai Fori Imperiali ed è stata al centro del corteo delle celebrazioni. Il 12 agosto, la seconda giornata del raduno sarà aperta alle ore 8 dalla cerimonia per l’Alza Bandiera in Piazza Mazzini. Le fanfare, poi, daranno la sveglia alla città attraversandone strade e piazze. Alle ore 9.30 di domenica 12 agosto è previsto l’ammassamento in Corso della Vittoria e, successivamente, la partenza del corteo con l’arrivo in Municipio e la resa degli onori ai gonfaloni e alle autorità presenti. Alle ore 10.30, il programma prevede la deposizione di una corona di fiori al monumento dei cauti. La parata finale, alle ore 11, precederà il “Carosello” della Fanfara nei giardini di Villa Jamele.

I Bersaglieri sono un’istituzione e una realtà gloriosa per l’Italia e per il nostro paese”, dichiara il sindaco di Orsara di Puglia, Tommaso Lecce. “Siamo onorati di ospitare una manifestazione di così alto valore. La Fanfara di Orsara di Puglia, nei 10 anni della sua attività, ci ha resi orgogliosi e ha dato lustro al nome della nostra Comunità in ogni parte d’Italia. Ai componenti della Fanfara vanno gli auguri e i complimenti che mi sento di rivolgere loro a titolo personale e a nome di tutta la cittadinanza”. Nel 2007, in occasione dei cinque anni dalla costituzione del gruppo, la locale sezione dell’Associazione Nazionale Bersaglieri e la Fanfara furono protagoniste di un magnifico raduno. A Orsara arrivarono bersaglieri da tutto il Mezzogiorno, con delegazioni e gonfaloni da Melfi, Potenza, Napoli, Bari, Campobasso, Roma, Foggia, San Giovanni Rotondo, Troia e Ordona. Sabato 11 e domenica 12 agosto 2012 il “popolo delle piume nere” tornerà a Orsara per celebrare una tradizione che ha dato e continua a dare lustro all’Italia.


Info: fanfara.orsara@libero.it

Ciriaco Loffredo 349.5690342

Associazione Nazonale Bersaglieri, Sezione “De Biccari Pietro” – Orsara di Puglia (Fg)

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