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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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Comunicato stampa

 

Mercoledì 17 ottobre 2012, ore 11

Sala Giunta, Palazzo Dogana - Foggia

 

Mercoledì 17 ottobre 2012, alle ore 11in Sala Giunta di Palazzo Dogana, conferenza stampa di presentazione della nuova stagione del Cerchio di Gesso intitolata 'Una storia in ogni storia' in collaborazione con la Provincia di Foggia e la Regione Puglia c/o Oda Teatro.

Per il decimo anno consecutivo la compagnia teatrale foggiana Cerchio di Gesso, giunta al 21esimo anno di attività, propone un cartellone ricco di spettacoli per bambini, giovani e adulti e di progetti artistici collaterali, in collaborazione con la Provincia di Foggia e la Regione Puglia e il Ministero per i beni e le attività culturali.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione, a cui prenderanno parte Maria Elvira Consiglio, vice presidente e assessore alla Cultura dell'amministrazione provinciale di Foggia e Mario Pierrotti, direttore artistico del Cerchio di Gesso, verranno presentati i 12 appuntamenti del teatro famiglia e del progetto 'Merenda a teatro', i 10 appuntamenti previsti per la stagione di teatro serale e il ciclo 'Letture clandestine', il progetto 'Un tè...atro con gli esperti', i laboratori per bambini, giovani e adulti appena attivati e la nuova produzione di Teatro Ragazzi del Cerchio di Gesso 'Il giro del mondo in 80 giorni' che aprirà la stagione 12.13.

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XII Stagione Enarché al Teatro Regio di Capitanata: "Figli e famiggjie, sogreme e mammà, sposi e principesse" al via sabato 20/10/2012 con "Che famiggjie!"

Figli e famiggjie, sogreme e mammà, sposi e principesse: la Compagnia teatrale Enarché torna a esibirsi presentando al pubblico la XII stagione, che prenderà il via sabato 20 ottobre 2011 sulle tavole del palcoscenico del Teatro Regio di Capitanata (a Foggia, c/o Chiesa Madonna del Rosario, in via Guglielmi, 8a) con la ripresa di un grande successo della passata stagione, Che Famiggjie!, commedia in vernacolo foggiano a firma di Michele Norillo che ha come protagonisti Michele Pellicano e Waida Vinciguerra.

La XII stagione teatrale andrà avanti fino al maggio 2013 e il cartellone degli spettacoli accontenterà tutti i gusti teatrali, sottolinea il presidente Carlo Bonfitto, proponendo commedie nuove di zecca, messinscene di compagnie ospiti e spettacoli che si discostano dal classico teatro in vernacolo. Nuova produzione è la commedia A te nun adda succede (a firma di Michele Pellicano), che andrà in scena a novembre e dicembre prossimi; Amedeo De Paolis proporrà invece Recitai il mio Cirano - Non sono francese, sono pugliese (a dicembre 2012); a gennaio e febbraio 2013 invece Fulvio Di Martino proporrà un classico della commedia partenopea, La fortuna con la effe maiuscola; a febbraio e marzo prossimi andrà invece in scena - con tutti gli attori della Compagnia - Il meglio di Enarché show, una "summa" dei maggiori successi di Enarché. Ancora, una parodia dell'Iliade è quella che metterà in scena Maria Staffieri (ad aprile 2013) nel suo spettacolo intitolato Siamo tutti figli di Troia (città).

Il calendario prevede inoltre una ripresa di U' terette d'à memorie 2 di Giovanni Mancini, serate in musica con il gruppo degli Abbey Road, apprezzata tribute band dei Beatles, una serata lirica e un concerto degli Wild Rose che presenteranno il meglio della musica d'autore made in Italy.

Torna in questa dodicesima stagione il cinema a teatro: nella sala teatrale verrà proiettato il film-documentario intitolato La terra dei Borbone. La vera storia del Sud, pellicola (a firma di Giuseppe Quartucci) che racconta una storia "diversa" del Meridione d'Italia.

La sala teatrale (e non solo) inoltre ospiterà una mostra fotografica a firma di Nicola Loviento, presidente del Foto Cine Club Foggia, che prosegue la sua collaborazione con il T. Regio di Capitanata: a novembre Loviento porterà al Teatro Regio la sua personale Attori si diventa, allestimento che è un omaggio al mondo del teatro, e in particolare a quello della Compagnia Enarché, i cui attori hanno accettato di farsi ritrarre da Loviento.

Come dicevo sopra, l'XII stagione teatrale del Teatro Regio di Capitanata si aprirà sabato 20/10/2011 con Che famiggjie! di Michele Norillo: ambientata negli anni '70 (i primi anni in cui entrò in vigore il divorzio), la pièce ha per protagonisti due ex coniugi, Rosetta e Gennaro Alle loro nuove vite si accompagnano quelle dei figli, di due zii che non ci stanno tanto con la testa e le storie del vicinato. La vicenda teatrale metterà in luce i conflitti e i dissidi che una situazione nuova e assolutamente insolita per l'epoca - il divorzio e i nuovi matrimoni, ndr - porta con sé; il tutto arricchito dai dialoghi in dialetto condotti sul filo della comicità e degli inevitabili equivoci e fraintendimenti propri di un testo scritto, diretto e interpretato da Michele Norillo.


XII Stagione Teatrale Associazione Enarché - Teatro Regio di Capitanata


Che famiggjie!

Commedia in vernacolo di Michele Norillo

Con Michele Pellicano, Waida Vinciguerra, Amalia Ponziano, Antonio Cappiello, Maristella Mazza, Daniela di Gregorio, Silvio Grampastore, Michele Norillo

Foggia, Teatro Regio di Capitanata (c/o Chiesa Madonna del Rosario - via Guglielmi, 8)

Sabato 20, domenica 21/10/2012; sabato 27 e domenica 28/10/2012

Orari: porta h 20.30, sipario h 21.00.

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Cinema e migranti, a Orsara “La Mia Strada”
Il regista italo-americano Michael Di Lauro in paese per presentare il suo lungometraggio
Un’opera frutto di diversi anni di ricerca, decine di interviste, viaggi nei paesi degli emigranti


ORSARA DI PUGLIA (Fg). Sarà presentato a Orsara di Puglia, giovedì 11 ottobre, “La Mia Strada”, il lungometraggio che il regista italo-americano Michael Angelo Di Lauro ha dedicato ai temi della transumanza e dell’emigrazione. La proiezione del documentario - girato tra Stati Uniti, Puglia, Molise e Abruzzo – si terrà nella sala cinematografica della cantina dello chef Peppe Zullo, alle ore 19, alla presenza dell’autore del film e dell’aiuto regista Luca Guardabascio. L’opera filmica è il frutto di diversi anni di ricerca, attraverso la selezione del materiale più interessante scaturito da decine di interviste, viaggi nei paesi degli emigranti italiani, indagini sugli alberi genealogici di molte famiglie italoamericane. Attraverso il parallelo fra la transumanza e il fenomeno migratorio, Di Lauro compie un cammino lungo quel cordone ombelicale che ancora unisce gli italiani d’America alle loro origini, a una matrice culturale che, negli emigranti, a causa di decenni di lontananza e di contatti solo sporadici con la terra natia, è andata trasformandosi, acquisendo nuovi e più sfumati connotati. Le parole, i ricordi, le emozioni di chi è andato via e di coloro che hanno pianto il distacco di mille partenze diventano memoria e testimonianza soprattutto per le nuove generazioni, per quei ragazzi americani – figli di italiani – che sempre più raramente cercano di confrontarsi con le loro antiche origini. Giuseppe aveva un valigia di cartone. Dentro c’erano i suoi documenti, il vestito buono per presentarsi a un nuovo padrone e il sogno di fuggire dalla fame patita nella sua terra, la Puglia. Ha compiuto mille viaggi Giuseppe, in tempi diversi, lungo tutto l’arco del Novecento, con facce e dialetti differenti. E in cento paesi per lingua e bandiere, Giuseppe l’emigrante ha fondato una colonia che oggi, tra operai, designer, artisti, e imprenditori, conta almeno due milioni di cittadini del mondo con origini pugliesi. Dopo la Grande Guerra, quella del 1915, migliaia di pugliesi varcano i confini del paese per andare in Argentina, Brasile, a cercare l’America. In tanti, invece, scelgono l’Europa: le miniere del Belgio, le industrie tedesche, i cantieri di Francia e Svizzera. Finita la seconda guerra mondiale, un’altra ondata di pugliesi abbandona la propria terra. Giuseppe scopre l’Australia, nuova meta di migrazioni. Poi, dal 1951 al 1967, l’Italia assiste a un fenomeno che cambierà per sempre il Paese: milioni di cittadini lasciano il Sud per andare a lavorare nelle fabbriche del Nord. Oggi, il patrimonio di conoscenze e contatti internazionali, rappresentato dalle associazioni pugliesi nel mondo, diventa una prospettiva di sviluppo sulla quale puntare. In 17 paesi del pianeta, Italia compresa, sono 157 le associazioni che esportano il nome, la cultura e le produzioni della Puglia. C’è un sito che le recensisce tutte, su www.pugliesinelmondo.net. La Regione Puglia ha istituzionalizzato il rapporto con quelle realtà. Sono stati istituiti l’albo delle associazioni e il Consiglio dei pugliesi nel mondo. Un ponte in cui s’intrecciano passato e futuro nel segno di un’Apulia sempre più proiettata verso le relazioni con il mondo

Info e trailer: lamiastrada.org

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COMUNICATO STAMPA

Foggia, 9 ottobre 2012-10-09

Domenica 21 ottobre 2012, in 70 città italiane ci sarà la FAIMARATHON, maratona culturale promossa dal FAI e da Il Gioco del Lotto.

Basterà iscriversi ai banchi allestiti dalle delegazioni per partecipare alle passeggiate non competitive attraverso i centri storici, per riscoprire le ricchezze storiche ed artistiche delle città che ospitano l’iniziativa.
Una maratona che “si corre con gli occhi”, arricchita anche da gadget e da altre sorprese. Gli itinerari sono "top secret": saranno svelati soltanto poco prima della partenza.

Anche la Capitanata -sempre tra le province più attive nel panorama FAI- ha allestito degli affascinanti percorsi in tre città: Foggia, Cerignola e Lucera.I particolari saranno illustrati in conferenze stampa organizzate dalla delegazione di Foggia e dai gruppi di Cerignola e Lucera.La conferenza stampa a Foggia si terrà nella sede FAI di Piazza Purgatorio 5, martedì 16, alle 11.

Interverranno il Capo Delegazione, dott.ssa Marialuisa d’Ippolito, la Dirigente del settore Cultura del Comune di Foggia, dott.ssa Gloria Fazia, il Dirigente Scolastico del Liceo Classico “Lanza” di Foggia, prof. Pasquale Trecca, il Vicario dell’I..S.S. “Peruggini” di Foggia prof.ssa Maddalena D’Alonzo, e il Direttore dell’IRIIP di Foggia, Pasquale Solazzo.

Il Portavoce

Loris Castriota Skanderbegh

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COMUNICATO STAMPA

Foggia, 6 ottobre 2012

 

 

I messaggi del secondo ciclo rivolti a pedoni e automobilisti

 

Da qualche giorno, sono in affissione nelle strade di Foggia, i manifesti della seconda campagna di “pubblicità progresso” promossa e finanziata dalla Fondazione Banca del Monte “Domenico Siniscalco Ceci” di Foggia.

Il claim resta “I Foggiani che vogliamo” ma cambiano gli argomenti sui quali la Fondazione cerca di richiamare l’attenzione e sollecitare il senso civico della comunità del capoluogo.

Due anni fa, i messaggi chiedevano ai Foggiani di usare correttamente i parcheggi cittadini, evitando di occupare gli spazi riservati ai diversamente abili e alle mamme in attesa; di adoperare i raccoglitori di rifiuti per tener più pulita la città e di rimuovere i bisogni dei cani quando li si porta a passeggio. Venne prodotto allora anche uno spot –diffuso dalle emittenti locali e sugli schermi della Città del Cinema- e u videogame educativo che può ancora essere scaricato dal sito della Fondazione (www.fondazionebdmfoggia.com).

In questo nuovo ciclo, si è puntato maggiormente a sensibilizzare gli utenti della strada –guidatori di veicoli, ma anche pedoni- al rispetto delle regole del codice, ma soprattutto del buon senso per migliorare la circolazione e limitare i pericoli che derivano dai comportamenti scorretti o illeciti.

Uno dei messaggi, infatti, è “La tua imprudenza è una rischiosa abitudine. Solo il buonsenso ha sempre la precedenza. Attraversa sulle strisce pedonali”, un deciso invito ai pedoni a seguire le regole che servono per la loro stessa incolumità. Molti, infatti, ignorano o non ricordano che il codice della strada impone anche ai pedoni precisi comportamenti che purtroppo non vengono sanzionati, ma a volte causano intralci al traffico e, nel peggiore dei casi, incidenti più o meno gravi.

Agli automobilisti, invece, è rivolto l’altro messaggio della campagna: “La tua prepotenza è un pericolo pubblico. La strada è anche dei pedoni. Rallenta in prossimità delle strisce”. Uno stimolo al rispetto di chi si muove a piedi e un richiamo alla funzione delle strisce pedonali, che dovrebbero indurre gli automobilisti a rallentare, per la possibilità che qualcuno le utilizzi, e obbligarli a fermarsi quando un pedone le impegna per attraversare.

Ancora gli automobilisti sono destinatari del terzo messaggio: “La tua indifferenza è l’ostacolo più grande. Ai disabili non servono altre barriere. Parcheggia senza occupare la rampa”. Nonostante le periodiche campagne di dissuasione attraverso i pattugliamenti e le multe salate inflitte dalla Polizia Municipale, resta purtroppo diffuso, a Foggia, il malcostume di parcheggiare i veicoli davanti agli scivoli dei marciapiedi destinati ad agevolare il passaggio dei disabili. E’ sembrato più che opportuno un nuovo richiamo alla sensibilità degli automobilisti foggiani per far rispettare il diritto di chi si muove in carrozzina a circolare agevolmente.

A curare i contenuti, la Fondazione, mentre la realizzazione grafica è stata affidata ancora una volta al creativo foggiano Mirko Notarangelo.

“Abbiamo voluto applicare l’antico adagio ‘repetita iuvant’: siamo convinti che la perseveranza darà i suoi frutti nel progresso civico di Foggia”, ha detto il Presidente della Fondazione, avv. Francesco Andretta. “I manifesti che sono stati affissi in tutta la città restano come un monito, un promemoria per le coscienze dei nostri concittadini. Sono piccoli gesti che chiediamo ai Foggiani, che però avrebbero grande importanza per migliorare la qualità della vita nella nostra città”.

 

 

Il Responsabile per la Comunicazione

 

Loris Castriota Skanderbegh

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