Il Garante della privacy ha bloccato il trattamento dei dati nei confronti di tre società operanti nel settore del telemarketing, visto che effettuavano chiamate pubblicitarie indesiderate a tutte le utenze iscritte nel Registro delle opposizioni, non mostrando la linea da cui chiamavano, impedendo agli abbonati di poter tutelare i loro diritti.
Le società, di call center per promuovere i prodotti e d i servizi di altre aziende, contattavano le utenze telefoniche iscritte nel Registro delle opposizioni, non rispettando però alcune regole basilari sulle nuove normative che disciplinano la materie del telemarketing. Inoltre, sempre in tal senso, avevano contravvenuto all'obbligo di presentare l'identificazione della linea dai cui partiva la chiamata. Il Codice privacy, in particolare, vieta espressamente ai soggetti che effettuano chiamate commerciali e promozionali di camuffare o celare la loro identità.
Alla luce di queste violazioni, il Garante ha disposto una misura pesante come il blocco che impedisce alle tre società l'uso dei dati raccolti fino a quando esse non si metteranno in regola e invieranno agli Uffici dell'Autorità la documentazione che comprovi l'avvenuto adeguamento. Il Garante si è comunque riservato di valutare la possibilità di contestare alle società anche sanzioni amministrative.
E' stata disposta,infine, l'apertura di autonomi procedimenti nei confronti delle aziende che si sono avvalse dei servizi dei tre call center, per accertare la liceità dei trattamenti svolti.
- Martedì, 27 Marzo 2012