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Notizie dall'Italia

Il Garante della privacy ha bloccato il trattamento dei dati nei confronti di tre società operanti nel settore del telemarketing, visto che effettuavano chiamate pubblicitarie indesiderate a tutte le utenze iscritte nel Registro delle opposizioni, non mostrando la linea da cui chiamavano, impedendo agli abbonati di poter tutelare i loro diritti.

Le società, di call center per promuovere i prodotti e d i servizi di altre aziende, contattavano le utenze telefoniche iscritte nel Registro delle opposizioni, non rispettando però alcune regole basilari sulle nuove normative che disciplinano la materie del telemarketing. Inoltre, sempre in tal senso, avevano contravvenuto all'obbligo di presentare l'identificazione della linea dai cui partiva la chiamata. Il Codice privacy, in particolare, vieta espressamente ai soggetti che effettuano chiamate commerciali e promozionali di camuffare o celare la loro identità.

Alla luce di queste violazioni, il Garante ha disposto una misura pesante come il blocco che impedisce alle tre società l'uso dei dati raccolti fino a quando esse non si metteranno in regola e invieranno agli Uffici dell'Autorità la documentazione che comprovi l'avvenuto adeguamento. Il Garante si è comunque riservato di valutare la possibilità di contestare alle società anche sanzioni amministrative.

E' stata disposta,infine, l'apertura di autonomi procedimenti nei confronti delle aziende che si sono avvalse dei servizi dei tre call center, per accertare la liceità dei trattamenti svolti.

Vigor Bovolenta, 37 anni, è morto stroncato da un malore accusato nel corso della partita di B2 che stava disputando con la sua Volley Forlì contro la Lube a Macerata. A nulla sono valsi gli sforzi dei soccorritori che hanno provato a lungo a rianimarlo prima di trasportarlo all'ospedale di Macerata, dove è arrivato in condizioni disperate. L'atleta, che avrebbe compiuto 38 anni il 30 maggio, è morto poco dopo, tra le lacrime dei compagni di squadra, dell'allenatore Stefano Mascetti e dei giocatori e dirigenti di Macerata. In carriera ha disputato 553 partite in serie A1 in 21 anni, fino al 2011. Nel suo curriculum due scudetti, due coppe campioni, e un Mondiale per Club. Ricco anche il palmares con la nazionale: un argento alle Olimpiadi di Atlanta 1996, un Europeo e quattro World League

Tragedia familiare a Ladispoli, comune del litorale romano. Un pensionato di 72 anni, italiano, stamattina ha ucciso la moglie, coetanea, sparandogli in testa mentre lei dormiva. È accaduto in un appartamento in Via Gentili.

L'uomo ha utilizzato una pistola regolarmente detenuta e sembra che fosse esasperato da continue liti avute nell'ultimo periodo con la moglie. Qualche ora dopo il 72enne si è consegnato ai carabinieri di Cerveteri: è stato arrestato per omicidio ed ora è nel carcere di Civitavecchia.

Luca Laurenti vince il suo ricorso contro il Fisco, ma per il momento non gli è stato ancora riconosciuto il rimborso di 150 mila euro. infatti l'Agenzia delle Entrate si è già rivolta alla Cassazione contro la sentenza della Commissione Tributaria della Lombardia, che gli aveva riconosciuto un rimborso di 150 mila euro. Secondo i giudici Laurenti "svolgeva l'attività di spettacolo senza l'ausilio di alcuna struttura organizzativa", per cui non doveva pagare l'imposta per gli anni 2000-2004. Secondo l'Agenzia, invece, esiste un'organizzazione autonoma, in quanto Laurenti si è avvalso di collaboratori che ha lautamente ricompensato. Per il momento è tutto rinviato alla decisione della Cassazione.

Nella notte tra il 24 e il 25 marzo, l'ultima domenica del mese, torna l'ora legale e, tra le 2 e le 3 di notte bisognerà spostare in avanti le lancette dell'orologio di 60 minuti.
Questa dell'ora legale è una regola che vale un pò per tutti i paesei e che si attiva l'ultima domenica di marzo nell'emisfero boreale, mentre lo stesso giorno ne sancisce la fine nell'emisfero australe.
Molti paesi dell'Asia e dell'Africa non seguono l'ora legale, insieme al Giappone, che va sempre con l'ora solare.