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Notizie dall'Italia

E' nata, la prima bambina in Italia dopo un trapianto di ovaia, la piccola si chiama Aurora. La gravidanza ha avuto un decorso regolare partorendo con taglio cesareo, Aurora pesa 3.670 grammi.
Aurora è nata dal trapianto, poiché la mamma Rosanna, 29 anni, era affetta da una forma di beta talassemia, ed è riuscita a portare a termine la gravidanza grazie ad un autotrapianto del proprio tessuto ovarico, che era stato crioconservato prima dell'inizio della chemioterapia. Rosanna, quando aveva 21 anni fu sottoposta ad un trapianto di midollo osseo da donatore familiare, che richiedeva una preventiva chemioterapia ad alte dosi. Prima che inizziasse la chemio, era stata sottoposta a chirurgia laparoscopica, nel corso della quale erano state eseguite biopsie ovariche multiple. La forte chemio, l'avrebbero resa sicuramente sterile, ma con il congelamento del tessuto ovarico prelevato, ricco di ovociti, è stato possibile rendere Rosanna una mamma felice.

Gli ottimi risultati sono stati ottenuti grazie al lavoro dell'équipe universitaria che fa capo alla Clinica universitaria di Ginecologia ed Ostetricia dell'ospedale Sant'Anna di Torino, diretta dalla professoressa Chiara Benedetto. L'aspetto della crioconservazione e del ripristino della fertilità è stato seguito dal professor Alberto Revelli, con le dottoresse Elisabetta Dolfin, Luisa Delle Piane, Francesca Salvagno ed Emanuela Molinari, mentre gli interventi laparoscopici sono stati eseguiti dal professor Gianluigi Marchino.