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Notizie dall'Italia

Sabrina, la bella tunisina, vince la 12esima edizione del Grande Fratello e si aggiudica 240 mila euro.

Dopo otto anni una donna lo torna a vincere. La fidanzata di Vito, che con il 76 per cento dele prefernze l'ha spuntata all'ultimo contro Gaia, la favorita della vigilia. Il terzo posto è di Patrick invece seguito da Franco e Martina. "Sono felice che a vincere sia una donna, nelle mie edizioni hanno sempre vinto gli uomini", dice la conduttrice Alessia Marcuzzi.

Questa antica tradizione del pesce d'aprile, seguita in diversi paesi del mondo, consiste in uno scherzo da farsi necesariamente il 1º aprile. Lo scherzo può essere di qualsiasi genere, ed è solo un sistema per divertirsi fra amici.

Nessuno conosce le origini del pesce d'aprile è, non sono note, ma diverse sono le tesi.
Una prima teoria sarebbe collegata all'equinozio di primavera, che cade il 21 marzo. ma prima dell'adozione del Calendario Gregoriano nel 1582, veniva osservato come Capodanno da diverse culture distanti, come l'antica Roma e l'India. Il Capodanno era in origine celebrato dal 25 marzo al 1º aprile, prima che la riforma gregoriana lo spostasse indietro al 1º gennaio. In seguito a ciò, secondo una prima versione sull'origine di questa usanza, si creò in Francia la tradizione di consegnare dei pacchi regalo vuoti in corrispondenza del 1º di aprile, infatti venne dato il nome di poisson d'Avril, per l'appunto pesce d'aprile.
Ma dato che l'usanza è un po' comune a tutta l'Europa, alcuni studiosi sono andati un pochino più indietro nel tempo e hanno ipotizzato come origine del pesce d'aprile l'età classica, ed in particolare hanno intravisto sia nel mito di Proserpina che dopo essere stata rapita da Plutone, viene vanamente cercata dalla madre, ingannata da una ninfa, sia nella festa pagana di Venere Verticordia alcune possibili comunanze con l'usanza attuale.

Emilio Fede cacciato da Mediaset. Il nuovo direttore del Tg4 sarà Giovanni Toti. Lo rende noto un comunicato di Mediaset. "C'è la mano di Confalonieri, è lui che l'ha architettato e portato a segno", ha commentato a caldo Fede intervistato da La Repubblica sottolineando che il 'golpe' è stato fatto mentre Berlusconi era allo stadio.

"Non ne so nulla, ora voglio sentire Berlusconi per avere una spiegazione", ha detto il giornalista. "Io sono il Tg4" è la mia vita. "Mi avevano offerto un settimanale, ma avevo chiesto che slittassimo di qualche mese", aveva detto.

Mediaset, dal canto suo, in una nota ha spiegato: "In una logica di rinnovamento editoriale della testata, cambia la direzione del Tg4. Dopo una trattativa per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro non approdata a buon fine, Emilio Fede lascia l'azienda".

All'indomani della vicenda che vedeva protagonista lo stesso Emilio Fede, dello scandalo dei soldi rifiutati in Svizzera, viene fuori questa notizia.

L'azienda - si legge - "lo ringrazia per il lavoro svolto in tanti anni di collaborazione e per il contributo assicurato alla nascita dell'informazione del gruppo. Giovanni Toti, direttore responsabile di Studio Aperto, è il nuovo direttore designato del Tg4".

L'episodio accaduto oggi a Verona fa il paio con quello di ieri di Bologna. Ormai da quattro mesi non riceveva più lo stipendio, così ha deciso di farla finita, un immigrato marocchino, si è dato fuoco a Verona, davanti alla sede del municipio. La dinamica è stata uguale a quella di ieri, forse proprio il disperato gesto ha spinto l'uomo, marocchino, un 27enne residente in Verona, operaio edile presso una cooperativa, a rifare altrettanto. Immediatamente soccorso, è stato trasportato in ospedale dove è ricoverato con ustioni alla testa e alle gambe. All'origine del gesto ci sarebbe proprio la difficile situazione economica.

Mentre, sono stabili ma gravi, le condizioni dell'uomo che ieri a Bologna si è dato fuoco.

Un uomo di 58 anni residente a Ozzano Emilia, in provincia di Bologna, si è dato fuoco stamattina nel piazza di via Nanni Costa a Bologna, dove ha sede l'Agenzia delle Entrate.I primi soccorsi sono stati dati dagli agenti della polizia municipale, che sono stati immediatamente allertati da un passante. Il 58enne, che secondo le prime indiscrezioni avrebbe deciso di fare questo gesto per problemi economici, è stato trovato fuori dalla sua auto (una Fiat Punto) in fiamme. Sono intervenuti anche vigili del fuoco e i sanitari del 118. L'uomo è stato trasportato all'ospedale Maggiore in codice rosso, ma sembra che sia stato già trasferito al Centro Grandi Ustionati di Parma.
Il gesto di quest'uomo, forse disperato, va sommato agli episodi che hanno portato altri imprenditori a suicidarsi per un mancato prestito, anche di poche migliaia d'euro, da parte delle banche. La situazione italiana è d'avvero sull'orlo di una guerra civile, mentre i nostri rappresentanti politici stanno a litigare su come mettere a posto i loro interessi.