Notizie dall'Italia

Oggi viene celebrata la giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia, che venne istituita dall'Unione Europea nel 2005. In quella data l'omosessualità venne tolta dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale pubblicata dall'Organizzazione mondiale della sanità.

Per l'occasione Arcigay, che grazie al 5 x 1000, ha realizzato una campagna di informazione e sensibilizzazione nazionale intitolata "Io denuncio", con più di 10mila manifesti e oltre 80mila flyer distribuiti dai comitati locali dell'associazione. La campagna, è atta a promuovere il ricorso alla denuncia quale strumento di contrasto all'omofobia. Denunciare è un grande atto di responsabilità".

Solo nel 2011 l'associazione ha registrato in Italia, più di 50 di casi di teppismo contro gente gay.

Intorno alle 15.00 ieri, quello che sembrava un focolaio, in pieno centro a Torino, in un palazzo storico in via San Quintino angolo corso Re Umberto., è divenuto un inferno sette ore di intervento da parte dei Vigli del Fuoco. 150 appartamenti sono stati evacuati, 40 dei quali andati completamente distrutti dal rogo. Le fiamme si sono sviluppate dai comignoli presenti sul tetto in legno del palazzo e, grazie al vento, si sono propagate rapidamente da un edificio all'altro devastando tutto.

L'intervento dei Vigili del Fuoco è stato tempestivo ma il lavoro di dieci squadre non è bastato per domare le fiamme prima che bruciassero ogni cosa. Quaranta famiglie hanno perso la casa, ma in tarda serata non è stato possibile quantificare l'entità dei danni, comunque gravissimi, così come non è stata chiarita la causa che ha scatenato l'incendio.

La conta dei danni non ha risparmiato un vigile del fuoco, salvato da un collega e trasportato in ambulanza al Pronto soccorso con gravi ustioni agli arti inferiori.

La rivendicazione arrivata ieri per l'attentato al manager di Finmeccanica della Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi a Genova è stata giudicata "attendibile". "Almeno abbiamo individuato qual è la matrice" dell'episodio e sulla quale si dovrà lavorare, il commento delle Istituzioni. La lettera intestata dal gruppo anarchico NUCLEO Olga Federazione Ananrchica Informale Fronte Rivoluzionario Internazionale. Tutti ora temono un'escalation e comunque si tratta di una situazione che richiede molta attenzione. Nel frattempo mezza Italia si è rivoltata contro l'Equitalia, l'ente che gestisce il recupero dei crediti per conti dei comuni e dello Stato. Se al Nord sono stati picchiati alcuni impiegati nonché funzionari della stessa azienda, al sud sono state occupate le stanze degli uffici, non l'ultimo l'episodio di quest'oggi dove a Livorno è stata messa una molotov davanti l'ingresso della sede toscana.
Qualcuno ha detto che non è colpa di Equitalia la morte di tutti questi imprenditori, ma è pur vero che questi imprenditori s'ammazzano per le cartelle di Equitalia. Allora il governo faccia bene a pensare di rivedere l'iter di recupero crediti altrimenti ci saranno ancora altri episodi.