I carabinieri di Foggia hanno arrestato Fabio Delli Carri, 37enne caporal maggiore dell'Esercito. L'uomo è accusato di tentata estorsione a imprenditori caseari.
Il tutto è partito grazie a una denuncia fatta da un imprenditore di Avellino, che aveva subito ed anche un’aggressione da due foggiani, tra questi vi era il Delli Carri.
L'imprenditore ha denunciato il fatto, visto che durante una consegna dei suoi prodotti a ristoratori, venne picchiatto con pugni e calci al corpo e al viso, poichè volevano esser pagati 3mila euro per poter effettuare tali consegne. Tutto questo è stato confermato dal collega della vittima che era presente al momento dell'aggressione.
La tecnica della tentata estorsione era sempre la stessa, al momento sarebbero quattro gli imprenditori vittima del caporal maggiore. Si individuavano i mezzi per la distribuzione e poi l'incendiavano.
La brutalità con la quale gli aggressori colpivano le vittime era spaventosa. Al momento i carabinieri stanno cercando altre tre persone, coinvolte che a loro volta erano a capo di attività di produzione e commercio di prodotti caseari nel foggiano.
Condividi con
Chi c'è online
Abbiamo 316 visitatori e nessun utente online
Cronaca
La polizia di Foggia, ha arrestato in flagranza di reato tre foggiani, con l'accusa di tentato furto con scasso, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
I tre stavano cercando di rubare la profumeria "Primavera", con la tecnica del buco, ed avevano già praticato un foro nella parete che collega il magazzino dell'attività in Via Tugini ed il vano caldaia di un palazzo di via Rusco. Il foro aperto nei giorni scorsi, non era visibile ne ai proprietari dell'attività ne ai condomini del palazzo.
I tre malviventi, avevano già portato via alcuni profumi e dei prodotti di cosmetica, valore della merce che si avvicinava a circa 35mila euro. Alla vista della polizia i tre hanno cercato di fuggire, senza riuscirvi. La polizia ha quindi arrestato Carlo Federico Rotunno, 24 anni, Vincenzo Alessio Di Bari, 29 anni e Gaetano Delli Carri, 22 anni.
Prima la banda del buco, poi quella del tombino ed ora quelli dalla cesoia facile.
A Foggia è stata rapinata una tabaccheria in via Onorato. Dopo la tabaccheria di via Matteotti, una nuova attività è stata svaligiata. Stessa tipologia di attività, stessa tecnica.
Ad agire quattro persone, con volto coperto, hanno tagliato di netto la serranda dell'attività per poi introdursi dentro.
Una volta dentro, hanno portato via pacchi di sigarette e gratta&vinci. Il bottino è da quantificare. La polizia sta cercando di visionare i filmati delle videocamere di sorveglianza della zona.
Ignoti hanno fatto esplodere in piazza Giovanni Paolo II, ad Ascoli Satriano, lo sportello bancomat del Banco di Napoli.
Tanta paura per i residenti della zona.
Vetri e arredamenti delle abitazioni vicine all’istituto di credito hanno tremat. I vigli del fuoco sono addirittura stati costretti ad evacuare le case.
Una volta fatto saltare in aria lo sportello, i malviventi, lo hanno caricato su un suv. Ancora da quantificare il bottino.
Un'imprenditrice di Torremaggiore è stata minacciata con una pistola e rapinata della sua borsa, nella quale aveva 6mila euro.
La donna, titolare di un'attività di autoricambi del posto, è stata avvicinata da due soggetti a volto coperto, in via Matteotti ed è stata minacciata con la pistola, per poi rubarle le borsa con dentro i 6mila euro in contanti. I due sono poi scappati a bordo di una Fiat Tipo di colore azzurro. titolare di una ditta di autoricambi.