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Cronaca

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vigilidelfuoco
Ignoti durante la notte, hanno fatto esplodere una bomba carta contro l'abitazione di un commerciante a San Severo.
L'attentato avvenuto ai danni di un commerciante 40enne, titolare di una rivendita di videogiochi. 
L’esplosione avvenuta in viale II Giugno, ha comportato la distruzione dell’ingresso dell’abitazione, poco distante dal Liceo Scientifico “Checchia Rispoli”.
Hanno riportato dei danni, anche le auto parcheggiate nei pressi dell'abitazione.
Sul posto sono giunti oltre alla polizia, anche i vigili del fuoco. Il 40enne ha detto di non aver ricevuto minacce o richieste estorsive.

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118

Un ragazzo di 23 anni, Paolo Granieri, è morto in un incidente stradale. Lo schianto è avvenuto lungo la statale 89 Garganica, nei pressi di Peschici. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, polizia stradale e il pronto intervento dell'Anas.
I militari starebbero ricostruendo la dinamica dell'incidente. Sembra che il giovane si sia schiantato, con la sua Opel Kadet, prima nel muretto che delimita la carreggiata e poi sia finito nella scarpata, con ogni probabilità l'incidente è avvenuto per evitare un gruppo di ciclisti.

 

 

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arresto carabinieri
Dopo due segnalazioni di altrettanti commercianti di Zapponeta, un ambulante ed un barista, hanno portato all'arresto, da parte dei carabinieri del posto, di una donna. 
La donna, una 35enne, faceva acquisti con delle banconote da 20 euro, false, per poi dileguarsi con la propria auto, una Renault Clio azzurro chiaro. I carabinieri, avvisati dai commercianti, si mettevano sulle tracce della donna.
Intercettata e fermata per un controllo, i militari decidevano di 
perquisire l’auto. Ben occultati sotto al sedile posteriore, venivano ritrovate altre 19 banconote, sempre da 20 euro tutte con lo stesso numero di serie. 

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carabinieri ambientali
I carabinieri dei NOE, hanno trovato alcune l
astre di eternit smontate ed interrate nei campi di un’azienda agricola di Poggio Imperale, la ‘San Michele Spa’. Insieme alle lastre di eternit, sono stati rinvenuti materiali di risulta e tante materie plastiche. 
Lo scempio ambientale si trova a pochi metri dall’impianto di depurazione della falda acquifera, che serviva per lavare gli ortaggi. Inoltre è poco distante dal parco naturalistico del Lago di Lesina.
I carabinieri del NOE, durante un'ispezione, hanno notato nel piazzale posteriore, materiale da risulta mal coperto dalla terra, con uno strano colore grigio. 
Immediatamente veniva sequestrato il piazzale, ed emettevano avvisi di garanzia per i vertici dell’azienda, i quali dovranno ora rispondere di reati ambientali. 

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118Mario Nardella, 40enne, titolare di un'attività di bevande in via Rossini a Vieste, è stato assassinato in un tentativo di rapina. Il 40enne avrebbe tentato di difendere l'incasso della giornata dal rapitore, Silvio Stramacchia, arrestato poi dalla polizia. Non si esclude che Nardella avrebbe anche potuto riconoscere il malvivente. Il commerciante in pochi mesi aveva subito già la seconda rapina. 
L'aggressore avrebbe affondato una coltellata al petto, squarciando il polmone sinistro, per meno di cento euro. Nardella è poi morto. 
Il rapinatore, Silvio Stramacchia 26enne anche lui di Vieste, ha fatto irruzione nell’attività commerciale a volto coperto e con in mano un grosso coltello da macellaio. L'uomo ha cercato di difendere l'incasso e tra i due c'è stata una colluttazione, nella quale ha avuto la peggio il titolare dell'esercizio, ritrovandosi con la lama nel petto a circa 5 centimetri di profondità. Il 26enne, è fuggito a piedi per le vie adiacenti all'attività, ma la sua fuga è finita subito. Gli agenti della polizia di Vieste, che svolgevano un controllo del territorio, insospettiti dalla corsa del giovane, il quale durante la fuga si disfaceva del coltello e passamontagna, lo rincorrevano, senza prenderlo. Il rapinatore, si era sfilato il passamontagna, cosa che ha permesso a gli agenti di riconoscerlo. Veniva ritrovato poi in via Giovanni XXIII, ed arrestato dalla polizia.

 

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