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Attualità

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trasportiBari e Roma in ritardo nella convocazione del tavolo interistituzionale chiesto dal Comune di Foggia per l’hub intermodale. “Un ritardo – dice il consigliere provinciale di Forza Italia, Pasquale Cataneo - che si tradurrà in danno per tutto il territorio pugliese”.


“E’ un’Europa a due velocità, e con una visione della politica e del territorio diametralmente opposta: da un lato l’Unione Europea ci dà la concreta possibilità, con l’emanazione di una normativa novellata sugli aiuti di Stato, di allungare la pista ed avere i costi di gestione sovvenzionati per l’aeroporto Gino Lisa per promuovere maggiormente la coesione e l’accessibilità territoriale ; dall’altra la Regione Puglia ed il Ministero dei trasporti e delle infrastrutture che, pur avendo ricevuto, con tanto di PEC, le rispettive missive dal Comune di Foggia (una a dicembre 2016 e l’altra a fine marzo 2017, quest’ultima corredata con una mozione, approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Foggia, su integrazione reti e hub intermodale di area vasta a Foggia con project review su rete TEN-T) a distanza di mesi non ancora convocano il tavolo interistituzionale richiesto”.
Non usa giri di parole il consigliere provinciale di Forza Italia, e presidente della commissione ambiente e territorio al Comune di Foggia, Pasquale Cataneo, per esprimere la sua posizione in merito al nuovo provvedimento adottato dalla Direzione Generale Concorrenza sulle strutture aeroportuali e portuali minori l’atteggiamento di Regione e Ministero sull’hub intermodale “Il ritardo potrebbe tradursi in danno” dice Cataneo “Il progetto, cui sono chiamati a rispondere, da Bari e da Roma, se non valutato, rischia di tradursi, da rilevante opportunità ad alta redditività socioeconomica, in nuovo disagio” Cataneo, infatti, primo firmatario della mozione sull’integrazione delle reti di trasporto dell’hub intermodale di Area Vasta, sul corridoio della linea AV/AC Roma/Napoli-Foggia-Bari sulla Rete TEN-T, votato all’unanimità al Comune di Foggia, ed in attesa di essere discusso in consiglio provinciale, torna ribadire la necessità di una programmazione dei trasporti da e per la Puglia a 360° da parte della Regione ed una interlocuzione urgente con il Ministero. “Regione e Ministero hanno il dovere di discutere e vagliare le proposte in merito al sistema integrato della mobilità su Foggia che ridurrebbe, con modeste risorse finanziarie impiegate, i tempi di percorrenza di 10‘ per i treni veloci, e di 15’ per gli Intercity per tutte le relazioni attuali. Una grande opportunità per tutti pugliesi e gran parte dei lucani, senza contare che si connetterebbero direttamente alla rete TEN-T le aree disagiate dei Monti Dauni e del Gargano!“
Un esempio dell’assenza di un’organica visione sistemica integrata dei trasporti, da e per la Puglia, è quanto sta accadendo con il nuovo orario ferroviario che partirà a metà giugno con i rilevanti (ma pleonastici) contrasti territoriali attivati al riguardo da indiscrezioni di stampa.
“Quanto finora prefigurato sta facendo innescare atteggiamenti e prese di posizione in antitesi con una visione sinergica delle necessità di trasporto ferroviario e non -sottolinea Cataneo - peraltro non in linea, con le direttive previste nell’allegato del Ministero dei Trasporti al DEF 2016 e con quanto prefigurato dal Comune di Foggia nella mozione che, invece, guarda ad una visione integrata e più vasta del ruolo del trasporto pubblico, non limitato a Foggia e alla Capitanata, ma esteso al resto della Puglia e addirittura alla Basilicata, enfatizzando investimenti già in essere, in entrambe le direzioni da e per Napoli e Roma. In attesa di quanto sopra prefigurato, e nell’auspicato tavolo interistituzionale a Roma – conclude il consigliere di Forza Italia - si dovrebbe pensare ad una programmazione del servizio con un collegamento in più dalla Puglia per Napoli/Roma, che tenga in debita considerazione le esigenze di trasporto per tempi, percorrenze e frequentazioni atte ad essere sostenibili ed utili a tutti i cittadini pugliesi”.

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scuolaA Foggia il 25 maggio tavola rotonda della FLP Scuola

FOGGIA La crisi del rapporto genitori-insegnanti e l'esigenza di restaurare un'alleanza ormai incrinata che è alla base del patto educativo saranno i temi al centro della tavola rotonda promossa dalla FLP Scuola Foggia, in programma il 25 maggio alle 16.30 nell'Aula Magna del Liceo Classico "V. Lanza". Anche a fronte dei recenti casi di cronaca, la segreteria provinciale della Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche intende offrire spunti di riflessione e dialogo, nell'ottica della necessità di sviluppare forme di scambio, interazione e sostegno nel rapporto genitori-insegnanti, nel segno della costruzione di una comunità adulta di educatori rivolti al perseguimento dello stesso fine.
I genitori non sembrano disposti ad affrontare gli insuccessi formativi ed educativi dei loro figli, attribuendone la colpa agli insegnanti, e troppo spesso delegano quasi completamente la formazione educativa dei propri figli ai docenti; gli insegnanti, dal canto loro, spesso interpretano gli interventi delle famiglie come indebita ingerenza nel proprio lavoro e persistono in posizioni ostili. Come può evolvere, senza reciproche accuse, ma efficacemente, il rapporto genitori-insegnanti? Come evitare episodi di intolleranza nelle scuole? Quali i ruoli e le competenze di queste figure determinanti per la crescita, la formazione e l’educazione delle future generazioni? Sono alcuni degli interrogativi ai quali si cercherà di rispondere nell'incontro dibattito dal titolo "Genitori e docenti: un rapporto da ricostruire. Ruoli e competenze", nella convinzione che solo con un confronto aperto, partecipativo, sereno e costruttivo si possa avviare un utile percorso per ricucire una relazione sinergica e utile alla formazione ed educazione dei figli/alunni. Si parlerà della corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia, del ruolo del dirigente scolastico tra leadership e management, delle responsabilità giuridiche e delle aspettative della famiglia.
Dopo i saluti di Giuseppe Trecca, Dirigente del Liceo “Lanza-Perugini”, Maria Antonia Camarca, Vice Segretario Nazionale FLP SCUOLA e Maria Aida Episcopo, Dirigente dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Foggia, aprirà i lavori Raffaella Mancini, Responsabile Formazione FLP Scuola Foggia. Interverranno Valeria Rossini, Pedagogista/Ricercatrice dell'Università di Bari; Francesca Chiechi, Dirigente Scolastico I.C. ”Palmieri-S.Giov.Bosco” di San Severo; Antonio Mantova, docente dell'Istituto “Einaudi” di Foggia; Antonio Cancelmo, genitore presidente del Consiglio di Circolo “Manzoni” di Foggia; Nicola Parisi, avvocato del Foro di Bari e formatore per le tematiche scolastiche. Sono invitati a partecipare dirigenti scolastici, docenti e genitori delle scuole di Foggia e provincia.

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comunesanseveroL’A.C. riceve l’imprenditore Antonio Colio: questa notte incendiati auto e portone di casa.

Neppure gli ormai imminenti festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Soccorso fermano la malavita. Dopo l’attentato di pochi giorni fa ai danni del noto imprenditore edile arch. Giuseppe Clemente, cui solo l’altra mattina l’Amministrazione Comunale aveva portato la propria solidarietà morale, è di questa notte la notizia di un’altra grave atto delinquenziale che ha colpito un altro imprenditore cittadino, Antonio Colio, pure lui molto conosciuto ed apprezzato. Ignoti hanno appiccato il fuoco all’autovettura di proprietà di Colio, danneggiando anche il portone di ingresso della abitazione, a poche decine di metri da Piazza Municipio, e le mura di casa, provocando ingenti danni.
Appresa la notizia, il Sindaco avv. Francesco Miglio ha immediatamente ricevuto Antonio Colio a Palazzo di Città, insieme al Vice Sindaco Francesco Sderlenga ed all’Assessore rag. Michele Del Sordo: “Esprimo la nostra totale ed incondizionata solidarietà ad un cittadino onesto e lavoratore, che con la sua attività ha dato impiego a tanti concittadini, siamo davvero colpiti per questi due attentati che abbiamo registrato questa settimana, condanniamo fermamente ancora una volta questi episodi di violenza inaudita. Ad Antonio Colio ed alla sua famiglia rinnoviamo la testimonianza d’affetto di tutta la Civica Amministrazione e dell’intera popolazione sanseverese: l’Istituzione Comune sarà sempre vicina a Colio come a Clemente, ed a tutti coloro che hanno subito simili episodi criminosi. In ordine a questi due ultimi due fatti malavitosi abbiamo chiesto al Prefetto di Foggia la convocazione del Coordinamento Provinciale sull’ordine e la sicurezza pubblica” conclude il Sindaco Miglio.

Il Portavoce
Michele Princigallo

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ospedalesangiovanniPapa Francesco ai malati di Huntington: «Nessuno di voi si senta mai solo. Siete preziosi agli occhi di Dio»

L’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza con l’assistenza e la ricerca esprime il «contributo di un’opera della Santa Sede» 
Papa Francesco ha ricevuto oggi in Udienza particolare, nell’Aula Paolo VI, familiari e pazienti affetti dalla malattia di Huntington, assieme a medici, ricercatori e associazioni impegnati a contrastare questa rara malattia neurodegenerativa del sistema nervoso centrale. A rappresentare Casa Sollievo c’erano il direttore generale Domenico Crupi e Ferdinando Squitieri, responsabile dell’Unità Huntington.

«Vorrei estendere il mio saluto a tutte le persone che nel loro corpo e nella loro vita portano i segni di questa malattia, come pure a quanti soffrono per altre patologie cosiddette rare» ha detto il Santo Padre. «Gesù ci ha insegnato che la persona umana è sempre preziosa, sempre dotata di una dignità che niente e nessuno può cancellare, nemmeno la malattia. La fragilità non è un male. E la malattia, che della fragilità è espressione, non può e non deve farci dimenticare che agli occhi di Dio il nostro valore rimane sempre inestimabile. E ancora: «Nessuno di voi si senta mai solo, nessuno si senta un peso, nessuno senta il bisogno di fuggire. Voi siete preziosi agli occhi di Dio, siete preziosi agli occhi della Chiesa!»

Poi ha rivolto un saluto particolare agli operatori sanitari: «E mi rivolgo a voi, medici, operatori sanitari, volontari delle associazioni che si occupano della malattia di Huntington e di chi ne è affetto. Tra voi ci sono anche gli operatori dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, che, sia con l’assistenza sia con la ricerca, esprimono il contributo di un’opera della Santa Sede in questo ambito così importante».

«Il servizio di tutti voi è prezioso - ha continuato - perché è certamente dal vostro impegno e dalla vostra iniziativa che prende forma in modo concreto la speranza e lo slancio delle famiglie che si affidano a voi. Le sfide diagnostiche, terapeutiche e assistenziali che la malattia propone sono tante. Che il Signore possa benedire il vostro lavoro: possiate essere punto di riferimento per i pazienti e i loro familiari, che in diverse circostanze si trovano a dover affrontare le già dure prove che la malattia comporta, in un contesto socio-sanitario che spesso non è a misura della dignità della persona umana».

Poi rivolgendosi a genetisti e scienziati che si dedicano allo studio della malattia ha aggiunto: «È evidente che sul vostro lavoro c’è uno sguardo carico di attesa: dai vostri sforzi dipende la speranza di poter trovare la via per la guarigione definitiva dalla malattia, ma anche per il miglioramento delle condizioni di vita di questi fratelli e per l’accompagnamento, soprattutto nelle delicate fasi della diagnosi, di fronte all’insorgenza dei primi sintomi. Che il Signore benedica il vostro impegno! ».


Poi ha invitato i ricercatori a perseguire il loro impegno «sempre con mezzi che non contribuiscono ad alimentare quella “cultura dello scarto” che talora si insinua anche nel mondo della ricerca scientifica. Alcuni filoni di ricerca, infatti, utilizzano embrioni umani causando inevitabilmente la loro distruzione. Ma sappiamo – ha concluso - che nessuna finalità, anche in sé stessa nobile, come la previsione di una utilità per la scienza, per altri esseri umani o per la società, può giustificare la distruzione di embrioni umani».

Dal luglio del 2015 – in collaborazione con la Fondazione Lega Italiana Ricerca Huntington e malattie correlate onlus – in Casa Sollievo della Sofferenza è attiva l’Unità Ricerca e Cura Huntington e Malattie Rare, affidata al neurologo Ferdinando Squitieri. Si tratta di una unità interdipartimentale dedicata allo studio e alla cura della malattia di Huntington e di quelle malattie genetiche rare ad essa correlate, come le atassie cerebellari e le sindromi coreiche ed extrapiramidali familiari.

L’Ospedale di San Pio da Pietrelcina è l’unico IRCCS italiano che ha una unità espressamente denominata ‘Huntington’, a sottolineare la dedizione e l’interesse prevalente per la cura e lo studio di questa patologia. Solo nel 2016 le persone provenienti da tutta Italia che si sono rivolte all’Ospedale di San Giovanni Rotondo e all’Istituto Casa Sollievo-Mendel di Roma sono state 661, di cui 114 prime visite.

L’attività clinica è rigorosamente multidisciplinare e contempla: visita neurologica, psichiatrica, neuropsicologica, consueling genetico/psicologico, consulenza nutrizionale e test genetico.

L’Unità svolge anche attività di ricerca e sta conducendo due sperimentazioni cliniche farmacologiche, multicentriche e multinazionali, entrambe di fase due, denominate LEGATO-HD e OPEN-PRIDE. I due farmaci sperimentali sono, rispettivamente, laquinimod e pridopidina. In Open Pride sono stati reclutati 22 pazienti e in Legato-HD 23 pazienti.

Sempre nell’ambito della ricerca, Nature ha recentemente pubblicato uno studio che mette in relazione la Malattia di Huntington e le Atassie Cerebellari, legate da un meccanismo comune di morte cellulare. Lo studio – condotto, tra gli altri, da David Rubinsztein dell’Institute of Medical Research di Cambridge (Regno Unito) unitamente a Ferdinando Squitieri - ha identificato il difetto biologico comune a queste due malattie che causa un’alterazione dell’autofagia, il meccanismo di ‘smaltimento dei rifiuti’ della cellula.

Se si interviene su questo aspetto si potranno proteggere i neuroni dalla morte e dal deterioramento di più malattie, collegate tra di loro. Questa scoperta assume un particolare valore perché è stata confermata nelle cellule dei pazienti.

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Operazioni di controllo del territorio dei Carabinieri: i rallegramenti del Sindaco Miglio.

Negli ultimi giorni i militi della Arma dei Carabinieri hanno intensificato ulteriormente il controllo ed il presidio del territorio urbano ed extraurbano di San Severo, con numerose operazioni concluse brillantemente ed hanno pure proceduto all’esecuzione di quattro diversi provvedimenti cautelari nei confronti di altrettanti pregiudicati.
“A nome mio personale e di tutta l’Amministrazione Comunale esprimo i sensi di vivo rallegramento all’Arma dei Carabinieri – ha dichiarato il Sindaco avv. Francesco miglio – a tutti gli agenti che sono stati e sono tuttora impegnati nelle azioni di controllo del territorio per il rispetto della legalità, al Comandante la Compagnia dei Carabinieri di San Severo Cap. Steven Noccioletti, al Comandante Provinciale dell’Arma Col. Marco Aquilio, al Questore di Foggia dott. Piernicola Silvis. L’impegno profuso dalle Forze di Polizie in questi mesi e dell’Arma dei Carabinieri in particolare ha permesso una migliore vivibilità alla nostra comunità, consentendo di assicurare alla giustizia diversi pregiudicati e di garantire un maggiore ordine nel territorio”.

Il Portavoce
Michele Princigallo

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