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Attualità

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alberonaCambiata la gestione del polivalente, tante attività tra nuoto, calcetto, eventi e musica
L’Estate Alberonese sarà all’insegna degli appuntamenti enogastronomici

ALBERONA Piscina, calcetto e anfiteatro per vivere un’estate fresca, ricca di movimento, relax e divertimento: è ufficialmente iniziata la stagione del Villaggio Arancione Arturo Petti, la struttura polivalente comunale posta nel cuore di Alberona. Da quest’anno, la piscina, il calcetto, l’anfiteatro e tutti i servizi sono passati a una nuova gestione. Tanta attenzione alla sicurezza e alla piena e comoda fruibilità dei servizi, con un team di professionisti nel settore con l’esperienza e i titoli adeguati. Il Villaggio Arancione è aperto a tutti, cittadini e visitatori, per sette giorni su sette, dal mattino fino alle sera. La nuova gestione del polivalente ha una pagina facebook dove fornisce tutte le informazioni necessarie: orari e tariffe d’ingresso, contatti, calendario degli eventi. Il Villaggio Arancione fu inaugurato nel 2008. Si tratta di un vero e proprio centro sportivo comunale polivalente, dotato di parcheggio, infermeria, piscine (una per gli adulti, l’altra per i più piccoli), spogliatoi, chiosco e calcetto. La piscina semi olimpica si estende in lunghezza per 25 metri ed è larga 12,5 metri. La struttura comunale sorge nella vallata su cui affaccia il campanile della chiesa madre, in una conca naturale che da una parte è chiusa dal centro storico alberonese e dall’altra presenta il verde panorama dei boschi in cui si specchiano la piscina per gli adulti e quella per i più piccoli. Per info e prenotazioni, è possibile contattare il 392.2822855. La piscina è posta nel cuore del borgo, una collocazione ideale per chi, oltre a godersi il sole tra un tuffo e l’altro, voglia scoprire la bellezza di vicoli, piazze, archi e chiese di Alberona, senza trascurare una visita all’Antiquarium e agli altri luoghi di interesse storico, architettonico e naturalistico del paese.
Oltre alle attività del Villaggio Arancione, l’Estate Alberonese punterà su una serie di eventi, ormai entrati a far parte della tradizione, dedicati al patrimonio enogastronomico del borgo. Grazie al coinvolgimento diretto e alla collaborazione dei ristoratori, l’estate di Alberona offrirà sagre e appuntamenti col gusto per promuovere il paniere di eccellenze agroalimentari del paese. Le manifestazioni si terranno soprattutto in agosto, quando sono più numerosi i visitatori che giungono in paese.

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treni“ARCHITETTURE PER FOGGIA” I PROGETTI APPRODANO IN COMMISSIONE AMBIENTE E TERRITORIO DEL COMUNE DI FOGGIA:
I partecipanti alla seconda edizione del concorso di idee promosso da Fondazione dei Monti Uniti e Rotary Club invitati il prossimo 26 e 30 giugno.


Solo qualche giorno fa la presentazione dei progetti vincitori del concorso di idee e la prossima settimana i professionisti, che hanno approntato tutti i progetti ad hoc per la possibile riqualificazione della città di Foggia, saranno ospitati nella sede della Commissione “Ambiente e Territorio” del Comune di Foggia per illustrare le loro progettualità ai componenti la Commissione consiliare che, notoriamente, è aperta al pubblico dalle ore 11.15 alle ore 13.15 nei giorni di lunedì 26 e venerdì 30 giugno p.v.
“Nell’apprezzare l’impegno profuso dagli organizzatori del concorso “Architetture per Foggia”, la Fondazione dei Monti Uniti insieme al Rotary Club “Giordano” di Foggia e tenuto conto delle finalità proprie del concorso mi è sembrato utile e concreto – afferma il presidente della Commissione Pasquale Cataneo - fornire a tutti giovani progettisti, valenti ingegneri ed architetti, la possibilità di illustrare, agli amministratori dell’istituzione territoriale comunale e al pubblico, le loro proposte progettuali senz’altro utili alla sensibilizzazione sui temi della riqualificazione funzionale e ambientale della città coniugandole -continua il presidente- con l’allargamento della conoscenza per i colleghi consiglieri dei pregevoli lavori svolti ed anche per le attività di programmazione e scelte urbanistiche che si svolgono nell’ambito dell’ente Comune ”.
Nella programmazione di lavori per la prossima settimana della Commissione consiliare è prevista lunedì 26 p.v. l’analisi delle progettualità relative alla sezione “Recupero e riqualificazione di un luogo della città storica di Foggia” mentre il prossimo venerdì 30 quelli relativi all’ambito sezionale “Riqualificazione dell’area ferroviaria”. Per necessità organizzative legate ad impegni inderogabili del vincitore della sezione 1, che non potrà essere presente anche il giorno 30, il lunedì 26 pertanto sarà presentato da parte dello studio associato anche la progettualità relativa all’area ferroviaria.
Ufficio Stampa Pasquale Cataneo

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carabinieri ambientaliEseguita la demolizione di un manufatto abusivo realizzato in Viale CHECCHIA RISPOLI.

Il Comandante f.f. della Polizia Municipale, Ten. Lorenzo La Pietra, ha comunicato al Sindaco avv. Francesco Miglio ed all’Assessore alla Polizia Locale dr. Raffaele Fanelli, che nella giornata di ieri è stata portata a conclusione una operazione di demolizione di un immobile abusivo, nel quartiere di Via Luisa Fantasia.
Ecco il testo integrale della comunicazione inoltrata dal Ten. La Pietra.
Sono cominciate ieri mattina, le operazioni di demolizione di un immobile abusivo ubicato nel quartiere di Via Luisa Fantasia a San Severo.
Le ruspe sono entrate in azione ieri mattina alle 6,30. Sul posto Polizia Municipale, Commissariato di P.S., Carabinieri e Guardia di Finanza.
Si tratta di un fabbricato ad uso civile abitazione, costruito da murature laterali e copertura piana in latero cemento armato per una superficie di mq 38,50 circa e di una recinzione in muratura di tufo dell’area a “verde pubblico” con una superficie complessiva di mq. 406.
Tutte opere che l’esecutore degli abusi ha omesso di rimuovere nonostante l’ingiunzione formale da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia - Ufficio Esecuzione -.
Una mancata esecuzione volontaria dell’ordinanza di demolizione che ha comportato l’esecuzione coattiva a cura del Comune di San Severo dell’intervento di demolizione delle opere abusive e di ripristino dei luoghi.
Le operazioni sono terminate con allontanamento dell’eternit e dei rifiuti rivenienti dalla demolizione alle ore 16,00.

Il Portavoce
Michele Princigallo

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AFFIDOPARTE LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE DEL SERVIZIO AFFIDO: “INSIEME SI PUO’”.

Parte la campagna di sensibilizzazione e promozione del SERVIZIO AFFIDO organizzata dall’Ambito Territoriale “Alto Tavoliere” che riguarda i comuni di APRICENA, CHIEUTI, LESINA, POGGIO IMPERIALE, SAN PAOLO DI CIVITATE, SAN SEVERO, SERRACAPRIOLA, TORREMAGGIORE. L’Ambito Territoriale Sociale “Alto Tavoliere” promuove una campagna di sensibilizzazione sull’AFFIDO FAMILIARE, allo scopo di informare il maggior numero di persone e offrire indicazioni e risposte alle possibili domande su questo istituto di tutela.
“L'affido familiare – dichiara Presidente del Coordinamento Istituzionale avv. Simona Venditti - è un intervento di aiuto e sostegno per sopperire al disagio e alle difficoltà di un minore e della sua famiglia che, temporaneamente, non è in grado di occuparsi dei suoi bisogni affettivi, accuditivi ed educativi. E’ soprattutto uno strumento di tutela del minore ed un intervento al servizio della sua famiglia. L’obiettivo è principalmente quello di: garantire al minore ospitalità per un certo periodo, offrendogli un ambiente familiare, nella prospettiva del rientro presso la propria; evitare il ricovero dei minori in comunità e favorire la deistituzionalizzazione di quelli ricoverati; potenziare, attraverso le buone prassi, i percorsi di affido familiare, creare una banca dati delle famiglie disponibili ad accogliere i minori in difficoltà”.
Sono tutti obiettivi del progetto “ A-FIDIAMOCI”, finanziato dalla Regione Puglia e cofinanziato dal Piano Sociale di Zona, nell’ambito del piano per la promozione ed il potenziamento dei percorsi di affidamento familiare. Ad attuarlo sono i servizi sociali dei Comuni dell’Ambito Territoriale “Alto Tavoliere” con la collaborazione dei consultori familiari del Distretto Socio- sanitario n.51 dell’ASL FG, tutti chiamati a porre in essere gli interventi di sostegno alla famiglia, affinché questa riesca ad esprimere appieno le proprie risorse potenziali assicurando un ambiente idoneo alla crescita del minore. L’AFFIDO, così come regolamentato dalla legge 184/83 “Disciplina dell'adozione e dell'affidamento familiare dei minori”, modificata con la legge 149/2001, è la migliore risposta alle situazioni di disagio dei minori “……….temporaneamente privi di un ambiente familiare idoneo”. Il collocamento dei minori in difficoltà presso strutture esterne deve costituire l’ultima ratio perché non consente di dare una risposta adeguata ed efficace alla risoluzione del problema oltre ad essere antieconomico considerate le alte rette di ricovero sostenute dai Comuni. Il sostegno del Servizio Affidi è rivolto alla famiglia di origine ed a quella affidataria che, a sua volta, deve essere selezionata, preparata e sostenuta nel percorso di inserimento. Inoltre il Servizio ha il compito di monitorare l’esperienza di affido e preparare il minore per l’auspicabile rientro nella famiglia di origine. Possono diventare famiglie affidatarie: tutte le famiglie, le coppie, le singole persone che si sentono disponibili a questa esperienza e che hanno nella propria vita e nella propria casa lo spazio per accogliere un’altra persona.
Cos’è l’affidamento familiare
Per affidamento familiare s’intende il temporaneo inserimento di un minore, privo di un ambiente familiare idoneo, presso una famiglia diversa dalla sua, o persona singola, che sia disponibile ad assicurargli un adeguata ed equilibrata assistenza. E’ condizione necessaria garantire la continuità dei legami con la famiglia di origine, fino a quando si creino le condizioni per potere rientrare in famiglia (riferimento normativo Legge 149/2001).
L’affidamento può essere: consensuale - consenso dei genitori o di chi ha la responsabilità (viene effettuato attraverso i servizi sociali ed è convalidato dal giudice tutelare); giudiziale - non vi è il consenso dei genitori naturali e l’affidamento è decretato dal Tribunale per i Minorenni. L’affidamento si distingue in: residenziale: quando il minore si trasferisce stabilmente presso la famiglia affidataria; diurno: quando il minore trascorre con la famiglia affidataria parte della giornata.
Come aderire al servizio affidi
Le famiglie interessate, famiglie con figli o senza, o persone singole, si possono recare al Servizio Sociale del proprio Comune per un primo colloquio informativo, sugli aspetti organizzativi, sull’impegno richiesto alla famiglia e sulla normativa; sarà assicurato loro un percorso di formazione.
Il Servizio Affido: seleziona le famiglie, coppie o singoli, attraverso la valutazione della loro effettiva disponibilità, formazione e di informazione individuale e/o di gruppo riguardo agli aspetti giuridici, sociali e psicologici dell' affidamento familiare; individua con gli operatori referenti nella formulazione del progetto di affidamento, la famiglia più idonea per il minore; sostiene la famiglia affidataria o l’affidatario prima durante e dopo l'affido; partecipa ai momenti di verifica con gli operatori; gestisce i gruppi di auto mutuo aiuto mensili delle famiglie affidatarie; organizza una banca dati delle famiglie affidatarie e collabora con i servizi del territorio e con l'Osservatorio Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza per il monitoraggio del fenomeno; promuove attività di formazione per gli operatori, raccogliendo orientamenti e bisogni.
Per informazioni e approfondimenti: per il Comune di Apricena: referente - Dott.ssa Nazarena MASULLO; -per il Comune di Chieuti: referente - Dott.ssa Maria Assunta MANCINI; per il Comune di Lesina: referente – Dott.ssa Amelia LEONE; per il Comune di Poggio Imperiale: referente - Dott. Michele LOMBARDI; per il Comune di San Paolo di C.: referente-Dott.ssa Gjusi DEL PO; per il Comune di San Severo: referente-Dott.ssa Rosanna FLORIO; per il Comune di Serracapriola: referente- Dott. Michele LOMBARDI/Dott.ssa Maria C. PADALINO; per il Comune di Torremaggiore: referente – Dott.ssa Patrizia COPPOLA.

Il Portavoce
Michele Princigallo

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uni
UniFg e Banca popolare di Bari incentivano l’autoimprenditorialità dei ragazzi (tra 18 e 35 anni).
Domani (giovedì 22 giugno) la presentazione dell’iniziativa a Palazzo Ateneo, nell’auditorium Bruno Di Fortunato: in palio anche la possibilità di lavorare con Giovanni Veronesi.
Il progetto è il primo acceleratore d’impresa promosso da un istituto bancario del Sud, durerà 1 anno e le 25 start up che supereranno la prima fase di selezione parteciperanno al percorso commerciale attivato dal gruppo Banca popolare di Bari.

Parafrasando in chiave positiva il titolo dell’ultimo film del regista Giovanni Veronesi (“Non è un Paese per giovani”), la Banca popolare di Bari ha ideato e promosso il primo acceleratore di impresa allestito da un istituto bancario del Sud.
Il progetto si chiama “È un Paese per giovani”, l’esatto contrario della pellicola uscita all’inizio dell’anno, ed è destinato ai ragazzi tra i 18 e i 35 anni con l’obiettivo di incentivare le loro capacità autoimprenditoriali, potendo disporre oggigiorno di innovazioni sempre più tecnologiche e di idee imprenditoriali sempre più digitali che, però, necessitano di un percorso formativo coordinato da esperti del settore. Il progetto avrà durata di 1 anno, le 25 startup o idee di impresa, che supereranno la prima selezione, parteciperanno al percorso di accelerazione attivato dalla Banca popolare di Bari: questo percorso prevede corsi di formazione specializzata; incontri con business angels selezionati; supporto dell’infrastruttura commerciale, tecnologica e bancaria con esperti e consulenti. Ciascun candidato avrà l’occasione di definire gli ultimi dettagli della sua idea d’impresa, quindi la possibilità di ampliare la propria rete di contatti e relazioni prima di partire per la sua nuova avventura. I progetti dovranno riguardare uno dei seguenti ambiti: area culturale e sociale (es: valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale e artistico; turismo; sviluppo sostenibile etc.); area tecnologica (es: innovazioni di prodotto e di processo; media e comunicazione; nuove tecnologie etc.); area sviluppo del territorio (es: il miglioramento della qualità della vita, l'utilizzo di beni comuni etc.). Inoltre, alla fine del percorso, è previsto anche un premio in denaro per i primi 3 soggetti cinematografici (eventualmente realizzati dai partecipanti) che saranno stati ritenuti migliori da una giuria presieduta proprio dal regista Giovanni Veronesi.
L’Università di Foggia – come lo sono state altre accademie in altre province e regioni – è partner di “È un Paese per giovani” oltre a essere da anni partner commerciale del gruppo Banca popolare di Bari. La presentazione del progetto si terrà a Palazzo Ateneo, auditorium Bruno Di Fortunato (VI Piano), domani giovedì 22 giugno a partire dalle ore 10,30: la partecipazione all’evento è gratuita, si richiede conferma della presenza attraverso l’ultilizzo dell’indirizzo e-mail stageplacement@unifg.it.

Davide Grittani

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