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Attualità

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comunesanseveroIL SINDACO MIGLIO: "IL COMUNE DI SAN SEVERO HA ESPRESSO PARERE NEGATIVO SULLA REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO SOLARE TERMODINAMICO, DALL'OPPOSIZIONE SOLO BUGIE"
"Ancora una volta registriamo dichiarazioni che non rispondono al vero e che sono gravemente lesive dell'immagine e del lavoro dell'Amministrazione Comunale di San Severo. Ai cittadini si vuole far percepire una verità volutamente distorta e palesemente falsa di fatti completamente differenti, evidentemente per soli fini di propaganda e stampo elettorale. Siamo sorpresi ed amareggiati". Il Sindaco avv. Francesco Miglio interviene sulle dichiarazioni rese alla stampa dal consigliere comunale avv. Rosa Caposiena circa la realizzazione di un impianto solare termodinamico a concentrazione a torre: "La società 3SP s.r.l. - prosegue il Sindaco Miglio - ha richiesto alla Regione Puglia l'Autorizzazione unica per la realizzazione di un impianto solare termodinamico a concentrazione a torre in località Ratino, in zona contigua all'esistente centrale turbogas della ENPLUS (realizzata durante il mandato sindacale del centro destra sanseverese). Il rilascio dell'Autorizzazione Unica da parte della Regione è soggetto preventivamente alla Valutazione d'Impatto Ambientale da parte della Provincia di Foggia. Il Comune di San Severo ha espresso parere non favorevole alla realizzazione dell'intervento nell'ambito della procedura di VIA: l'impianto proposto, per la sua estensione (diverse decine di ettari) e tipologia (è costituito da un insieme di specchi solari che riflettono il calore su una torre alta circa 120 metri), è incompatibile con il sistema delle colture di pregio (vigneti ed uliveti) che interessano complessivamente il "Contesto agricolo pregiato" all'interno del quale l'impianto solare stesso ricade.
La Regione Puglia ha indetto intanto la conferenza di servizi per il rilascio dell'Autorizzazione unica ed il Comune di San Severo ha fatto presente di aver già espresso il proprio parere negativo nella procedura di VIA in corso di espletamento. Quindi la nostra posizione, contrariamente a quanto dichiarato a mezzo stampa dall'opposizione, è netta, palese e dichiarata. Infine, gli uffici comunali mi riferiscono che lo stesso Consigliere Caposiena ha richiesto recentemente l'accesso agli atti relativi ai procedimenti in materia di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e le è stata rilasciata copia del parere non favorevole reso dal Comune nella procedura di VIA. I cittadini vanno informati e non ingannati".

Il Portavoce

Michele Princigallo

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comunesanseveroAlbo Pretorio del Camune di San Severo: affissi avvisi di mobilità volontaria.

Sull’Albo Pretorio del Comune di San Severo all’indirizzo www.comune.san-severo.fg.it sono stati affissi gli avvisi di mobilità volontaria fino al 30.8.2017.
Nello specifico si tratta di:
Avviso Pubblico per titoli, previa verifica a mezzo colloquio, della idoneità per l’assunzione a tempo parziale 50% e indeterminato di sei agenti PM – Categoria C, mediante l’istituto della mobilità
Avviso Pubblico per titoli, previa verifica a mezzo colloquio, della idoneità per l’assunzione a tempo parziale 50% e indeterminato di uno/a istruttore/trice amministrativo/a – Categoria C, mediante l’istituto della mobilità
Avviso Pubblico per titoli, previa verifica a mezzo colloquio, della idoneità per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di due assistenti sociali – Categoria D, mediante l’istituto della mobilità
Avviso Pubblico per titoli, previa verifica a mezzo colloquio, della idoneità per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di due operatori-trici amministrativi-e – Categoria B, mediante l’istituto della mobilità
Avviso Pubblico per titoli, previa verifica a mezzo colloquio, della idoneità per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di sette istruttori-trici amministrativi-e Categoria C, mediante l’istituto della mobilità
Avviso Pubblico per titoli, previa verifica a mezzo colloquio, della idoneità per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di un addetto stampa –Categoria D, mediante l’istituto della mobilità.
Avviso Pubblico per titoli, previa verifica a mezzo colloquio, della idoneità per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di un istruttore direttivo – Categoria D, mediante l’istituto della mobilità.
Avviso Pubblico per titoli, previa verifica a mezzo colloquio, della idoneità per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di un operaio qualificato –Categoria B- CCNL Enti Locali, mediante l’istituto della mobilità.
Avviso Pubblico per titoli, previa verifica a mezzo colloquio, della idoneitàper l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di un ufficiale PM – Categoria D, mediante l’istituto della mobilità.
Tutti i bandi con le relative domande sono consultabili sul sito del Comune di San Severo www.comune.san-severo.fg.it

Il Portavoce
Michele Princigallo

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universNuovo corso di laurea magistrale in “Scienze antropologiche e geografiche”, sarà attivo dal prossimo anno accademico.
Quattro Atenei del Sud (Basilicata, Foggia, Federico II e Salento) insieme per formare professionisti del patrimonio culturale e della valorizzazione del territorio.
Da ottobre via alle lezioni, un corso interateneo e interclasse che si propone come una delle più interessanti novità dell’Offerta formativa UniFg 2017/18.

Si attendeva il pronunciamento del MIUR, ed è arrivato anche quello. Per cui può dirsi ufficiale l’istituzione del nuovo corso di Laurea Magistrale interateneo e interclasse in “Scienze antropologiche e geografiche per i patrimoni culturali e la valorizzazione dei territori”, che istituzionalmente farà capo all’Università della Basilicata (sede amministrativa Matera) ma coinvolgerà pienamente e direttamente anche le Università di Foggia, Salento e Federico II di Napoli che garantiranno un apporto formativo derivante dalle peculiarità didattiche e scientifiche di cui sono rispettivamente in possesso.
A partire dalla fine di agosto, dunque, sarà possibile iscriversi presso il Dipartimento di Studi umanistici. Lettere, Beni culturali e Scienze della formazione anche al nuovo corso di laurea, che proprio per la sua natura poliedrica e multidisciplinare potrà contare su 4 sedi universitarie interscambiabili in cui maturare i CFU previsti dal piano di studi; sulla mobilità studentesca tra le sedi, con relativo valore aggiunto garantito dal confronto con contesti sociali e accademici diversi da quello di provenienza; sull’opportunità di usufruire di numerose strutture (laboratori e centri di ricerca) con strumentazioni all’avanguardia nel campo della valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, così come nel campo delle scienze geografiche e territoriali.
Per arrivare ad allestire il nuovo corso di laurea è stato stipulato un accordo quadro tra il Dipartimento delle culture europee e del Mediterraneo (Università della Basilicata), il Dipartimento di Scienze sociali (Università Federico II di Napoli), il Dipartimento di Storia, Società e Studi dell’uomo (Università del Salento) e il Dipartimento di Studi umanistici. Lettere, Beni culturali e Scienze della formazione (Università di Foggia): un accordo attraverso cui ciascuna Università si è impegnata a provvedere, per la propria parte e per le proprie disponibilità, allo sviluppo e alla crescita del nuovo corso di laurea, partendo – come detto – dall’indiscutibile vantaggio di poter realizzare un vero e proprio percorso di studi all’interno di 4 diversi Atenei. I nuclei fondamentali sono la conoscenza dei metodi di indagine delle dinamiche socio-culturali e territoriali utilizzate dalle discipline antropologiche e geografiche; l’applicazione delle conoscenze teoriche acquisite, analizzando contesti socio-culturali e territoriali, nonché riprogettando e gestendo iniziative di carattere culturale finalizzate alla elaborazione di nuovi modelli di convivenza sociale partecipata e di gestione del territorio basati sulla valorizzazione delle risorse culturali e ambientali. «Questa laurea magistrale – argomenta Patrizia Resta, ordinario di Antropologia culturale del Dipartimento di Studi umanistici. Lettere, Beni culturali e Scienze della formazione e referente per l’Università di Foggia del nuovo corso di laurea – ha come obiettivi principali la trasmissione di conoscenze specifiche e l’acquisizione di competenze trasversali tali da consentire al laureato di poter inserirsi nel mondo del lavoro con un elevato grado di specializzazione soprattutto nei settori della cooperazione internazionale, della comunicazione interculturale, delle politiche migratorie, dei diritti culturali, dell’analisi e della gestione dei patrimoni culturali materiali ed immateriali e in tutti i diversi campi applicativi consentiti dal possesso di conoscenze e competenze teoriche e metodologiche acquisite in ambito antropologico e geografico, anche ai fini della valorizzazione economica dei territori in chiave di turismo sostenibile e responsabile. Non dimentichiamoci, infatti, della specificità del contesto Foggiano, ricco di patrimoni culturali e di attori operanti nel settore dei beni culturali immateriali e dell’immigrazione, tanto a livello pubblico che privato, che da questo percorso magistrale potrebbe trarre molteplici vantaggi sia in termini di ampliamento dell’offerta formativa con un corso strettamente interfacciato con il contesto sociale di riferimento sia in termini di alta professionalizzazione di profili occupazionali direttamente declinabili sul territorio, con evidenti ricadute nel campo della valorizzazione dei contesti locali e del rafforzamento della filiera economico culturale che ne discende».
Requisiti di accesso.
Le conoscenze richieste per l'accesso al nuovo CdL sono costituite da una solida base generale in ambito umanistico e sociale, certificata dal possesso di un titolo di studio triennale in cui le discipline demoetnoantropologiche e geografiche siano presenti nelle seguenti modalità didattiche: L-1 (Beni culturali); L-6 (Geografia); L-10 (Lettere); L-15 (Scienze del Turismo); L-19 (Scienze dell'Educazione e della Formazione); L-21 (Scienze della Pianificazione Territoriale; Urbanistica; Paesaggistica e Ambientale); L-37 (Scienze Sociali per la Cooperazione; lo Sviluppo e la Pace); L-40 (Sociologia); L-42 (Storia); L-3 (Discipline delle Arti Figurative; della Musica; dello Spettacolo e della Moda); L-5 (Filosofia); L-20 (Scienze della Comunicazione); L-39 (Servizio Sociale); L-11 (Lingue e Culture Moderne); L-12 (Mediazione Linguistica); L-36 (Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali); L-33 (Scienze Economiche).
Sbocchi occupazionali.
Qui di seguito, invece, i possibili sbocchi professionali una volta conseguito il nuovo CdL: enti pubblici e privati di ambito locale, nazionale ed internazionale; settore dei servizi-comparti socio-economico, educativo e sanitario; strutture preposte alla pianificazione territoriale e del turismo; cooperazione internazionale e strutture del terzo settore che si occupano delle misure di accoglienza e inserimento sociale degli immigrati; strutture preposte alla salvaguardia e valorizzazione delle comunità socio-culturali locali, delle minoranze nazionali, dei gruppi transnazionali; strutture dedicate ad attività di conservazione e gestione di beni artistico-museali e dei patrimoni demoetnoantropologici; strutture di ricerca etnoantropologica e/o geografica nazionali e internazionali; gruppi di lavoro interdisciplinari finalizzati alla progettazione della rigenerazione urbana e territoriale; consulenza per progetti e opere che coinvolgono contesti ed entità demoetnoantropologiche; consulenza (expertise giuridico culturale) in casi di contenzioso che riguardano il patrimonio culturale materiale e immateriale; consulenza all’interno di strutture scientifiche e imprenditoriali deputate al trattamento e all’interpretazione dell’informazione dei dati territoriali, sociali e culturali; consulenza nelle attività di individuazione di aree suscettibili di valorizzazione turistica, in base alla valutazione delle risorse ambientali, economiche e socioculturali, e alla sostenibilità dei fenomeni, da inquadrare in scale d'osservazione diverse; consulenza nel campo della gestione e fruizione dei beni culturali-territoriali (parchi, aree di pregio sotto il profilo dell'ambiente e della cultura materiale e immateriale); ideazione di progetti di valorizzazione, comunicazione e fruizione dei beni demoetnoantropologici e del patrimonio culturale, anche in relazione alla comunicazione visuale (produzione di documentari e reportage fotografici e giornalistici); esperto antropologo/geografo all'interno di aziende che operano nel settore del turismo offrendo percorsi centrati sulla valorizzazione dei patrimoni culturali; direzione di centri studi e di ricerca, in settori della pianificazione culturale, territoriale, del turismo e della gestione delle risorse ambientali e territoriali; esperto antropologo/geografo nell’editoria multimediale.

Davide Grittani

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sport

Ma ci avranno pensato bene i componenti dell’attuale Amministrazione Comunale quando hanno deciso di chiamare ‘San Severo Bene Comune’ la coalizione che poi vinse le elezioni comunali del 2014? Certo il termine ‘comune’ (sostantivo o aggettivo) si presta a un gioco di interpretazioni molto diverse, ma dopo tre anni di governo cittadino ci è abbastanza chiaro il senso, ormai scevro di ogni ambiguità.
Per ben due volte abbiamo creduto che l'iniziativa della Consulta dello Sport, nata proprio su sollecitazione degli sportivi locali, avrebbe consentito di migliorare, incentivare e valorizzare la pratica dello sport in città.
Invece dobbiamo, purtroppo, constatare il fallimento (di cui anche noi siamo vittime) di un progetto nato con lo spirito della condivisione e della partecipazione e morto a causa della politica delle vecchie logiche.
A quasi tre anni dalla sua istituzione, non siamo nemmeno riusciti a sapere quante e quali siano le strutture sportive comunali (indoor e outdoor) che possono essere messe a disposizione delle associazioni, delle quali non ancora esiste un albo.
Ancora una volta, inoltre, l'Amministrazione Comunale, ha stanziato le risorse a disposizione di tutto il mondo sportivo, quasi esclusivamente a favore delle ‘solite (tre) fortunate società’ (ricordate il buon vino giallonero da € 15.000,00? Ma l’ultima in ordine di tempo è la delibera di giunta del 14 luglio u.s. che prevede, a favore della U.S.D. San Severo Calcio per l’anno sportivo 2017/2018, l’esonero delle spese per la concessione del campo Sportivo Ricciardelli e la concessione di un contributo di € 12.000,00), e, senza alcun criterio di equità, ha preteso il pagamento dei canoni per l’uso delle strutture comunali - anche per una manifestazione di un solo giorno - da tutte le altre (molte delle quali senza il benché minimo sponsor e con budget risicati).
Uno degli obiettivi della Consulta dello Sport era proprio quello di fare rete, collaborare con le istituzioni e consentire che le poche risorse a disposizione venissero destinate non soltanto alle grandi società che già usufruiscono di un numero considerevole di utenti paganti e di importanti sponsorizzazioni, ma anche alle realtà minori, con criteri di proporzionalità.
Nonostante le rassicurazioni ricevute alla ricostituzione del Direttivo, lo scorso ottobre, tutti i compiti previsti dallo Statuto della Consulta sono rimasti sulla carta, senza alcuna differenza rispetto al passato (a parte l’assegnazione di una sede in condominio con la Consulta delle Associazioni).
L’epilogo è solo uno: le nostre dimissioni in blocco, alle quali si associa anche il consigliere Marco Cantoro, rappresentante dell’Amministrazione Comunale e, in quanto tale, membro di diritto del Direttivo.
Il nostro impegno di formatori ed educatori continuerà con i ragazzi. Avevamo un sogno, ma se questi sono i risultati preferiamo continuare a sognare senza la presenza delle istituzioni, che dovranno dar conto del proprio operato non di certo a noi, ma all'intera collettività e alle giovani generazioni di sportivi alle quali questa vicenda avrà insegnato che il significato di bene comune dovranno cercarlo su di un altro vocabolario, in un’altra terra, in un altro tempo.

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CataneoIl capogruppo di Forza Italia, Pasquale Cataneo, chiede a Miglio la convocazione del consiglio sull’Hub Intermodale “Necessario prima del nuovo incontro con Delrio”

“Prima della pausa d’agosto il presidente della Provincia, Francesco Miglio, farebbe bene a convocare la nuova seduta di consiglio per la discussione e l’eventuale approvazione della mozione sull’hub intermodale e rete TEN T, depositata dal sottoscritto lo scorso marzo”. Pasquale Cataneo, capogruppo di Forza Italia in consiglio provinciale, torna a sollecitare l’assise provinciale per l’approvazione della mozione già adottata, all’unanimità, dal consiglio comunale di Foggia e proposta da ben diciotto consiglieri. L’approvazione dell’accapo, illustrato all’assemblea di Palazzo Dogana lo scorso 10 luglio, dallo stesso Cataneo, è stata infatti aggiornata alla prima seduta utile. Una scelta, quella dell’aggiornamento, motivata con la necessità di capire le intenzioni del Ministro Delrio. Per il consigliere Cataneo è necessario condividere il progetto dell’Hub intermodale su rete TEN-T e nuova stazione di Foggia con tutti i sindaci della Capitanata e il partenariato socio-economico. “Ora che il tavolo interministeriale si è tenuto – spiega Cataneo – ed il Ministro ha fissato un nuovo incontro per settembre, sarebbe opportuno accelerare i tempi per la discussione, l’analisi del progetto proposto con la mozione, e arrivare al tavolo con un documento concreto. L’aggiornamento dell’accapo voluto dal consiglio, infatti, non ha permesso alla Provincia di presentare al Ministro una propria idea progettuale. Il consiglio, convocato prima della pausa estiva, sarebbe, perciò, non solo opportuno, ma anche la giusta occasione per relazionare all’aula sul contenuto dell’incontro con il Ministro Delrio”.

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