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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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vigneto PianoParadisoEdizione celebrativa e ricchissima in programma sabato 9 settembre

ORSARA DI PUGLIA L’estate di Orsara di Puglia non è finita, c’è un evento speciale da celebrare: la Festa del Vino, il prossimo sabato 9 settembre, compirà i suoi primi 30 anni. Per questo motivo, sarà un’edizione più ricca. Spettacoli, installazioni artistiche, concerti e convegni - oltre a una Galleria Enogastronomica che premia qualità ed eccellenze di due regioni, la Puglia e la Campania – attraverseranno tutto il paese. Una delle novità di quest’anno è una piazza dedicata ai migliori vini della vicina Irpinia. In ogni piazza, ci sarà spazio per il meglio della produzione vitivinicola della Capitanata, con l’agorà dei rosati della Daunia, quella dedicata ai rossi di Orsara, e poi, ancora, i bianchi irpini e le bollicine. Ogni luogo della Festa del Vino, lungo il percorso della Galleria Enogastronomica, farà ripercorrere ai visitatori – attraverso arte e musica – le diverse e storiche tappe dei 30 anni dell’evento: il tramonto degli anni ’80, l’ultimo tratto degli anni ’90, l’attesa del terzo millennio e, poi, l’ultimo decennio. Ai visitatori, inoltre, sarà possibile visitare le cantine più antiche e quelle più moderne di Orsara di Puglia. Il cuore del centro storico si farà teatro e sipario sulla rappresentazione di “Tre sull’altalena”, rilettura in chiave moderna di un grande testo di Luigi Lunari, prodotta e portata in scena dalla bravissima Stefania Benincaso, attrice e produttrice teatrale. Il programma dettagliato della trentesima Festa del Vino, organizzata da Comune di Orsara e Proloco, sarà reso noto a giorni.
LA PRIMA VOLTA NEL 1988. La prima Festa del Vino, a Orsara di Puglia, fu organizzata nel 1988. L’appuntamento, allora, si caratterizzava come sostanzialmente locale, basato sulla valorizzazione delle tipicità gastronomiche e vinicole che gli orsaresi producevano soprattutto per l’uso familiare o per un consumo destinato alla domanda interna del paese. Già allora, tuttavia, la Festa del Vino rivelava l’ambizione e l’esigenza della Comunità Orsarese di valorizzare e promuovere la propria vocazione alla qualità alimentare e all’accoglienza. Col nuovo millennio, l’evento ha acquisito una dimensione molto più ampia. Sono arrivati visitatori da tutta la provincia di Foggia ma anche dalle vicine regioni di Campania e Molise. I vini orsaresi, oggi, sono certificati, hanno ottenuto il marchio Daunia Igt (Identificazione Geografica Tipica) e una parte cospicua della produzione è destinata al mercato esterno. La Galleria Enogastronomica, al contrario del passato, valorizza non solo le produzioni vitivinicole di Orsara ma si è trasformata in una occasione ideale per promuovere anche le eccellenze espresse da tutta la Puglia e dalla vicina Irpinia. L’offerta delle tipicità gastronomiche orsaresi, inoltre, si è ampliata, professionalizzata ed è andata qualificandosi come tra le migliori in provincia di Foggia. Un riconoscimento arrivato non solo dall’assegnazione del marchio “Cittaslow”, ma anche dall’apprezzamento dei visitatori che sono arrivati sempre più numerosi e dalla valutazione di esperti che hanno inserito i ristoranti orsaresi nelle guide enogastronomiche nazionali.

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piazzagiordanofoggiaRientrante nell’itinerario del ricordo dei 150 anni del maestro Umberto Giordano, il 28 agosto 2017, alle ore 20:30, in Piazza Cesare Battisti, proprio dinanzi al teatro che porta il nome del Maestro foggiano, si svolgerà un concerto con la raccolta di alcune opere giordaniane. “L’opera delle opere di Carmen Battiante” l’itinerante viaggio musicale che farà conoscere alla platea le opere di Giordano. Diretto dal M° Carmen Battiante, il concerto vedrà la partecipazione del Coro Polifonico “Jubilate Deo” e dell’Accademia Musicale “Andrea Chènier”. Solisti soprano Chiara Bonzagni, Nunzia La Forgia e Raffaella Palumbo, solisti tenori Domenico Pellicola e Yoosang Yoon. Baritono e voce recitante Domenico Colaianni.

Di Nico Baratta

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orsara
Il rito, la grazia, il mito di un alimento che è padre e madre di una grande umanità
Fino al 20 agosto, in mostra le sculture di Antonio Poppa a Palazzo De Gregorio

ORSARA DI PUGLIA  Il rito e la grazia del pane, per intere generazioni, sono scolpiti nella memoria, nel tempio che io cuore e la mente riservano alle cose più belle e preziose. Gesti di un tempo, antichi attrezzi, il calore di una materia che è vita, identità, storia. Il pane, quasi fosse anello di congiunzione fra umano e divino, dono di Dio, riesce a essere madre e padre, alfa e omega di una cultura contadina che ha sempre posto questo alimento come base e pietra angolare della propria alimentazione, della sua stessa identità. A questo sentimento, Antonio Poppa ha dedicato un’intera mostra: “La via del Pane”, a Orsara di Puglia, sarà visitabile fino al prossimo 20 agosto a Palazzo De Gregorio, dalle 10.30 alle 13 e dalle 18 alle 22.
GUADAGNARSI IL PANE. Antonio Poppa è nato a Orsara di Puglia ma vive a Ivrea, dove ha lavorato per un vecchio colosso dell’industria italiana, la Olivetti. Come accade spesso ai nostri emigranti, anche Antonio ha tenuti impressi nella mente e nel cuore i “rilievi” della propria formazione, del luogo in cui è nato e ha vissuto parte della propria esistenza, del paese che prima di lui ha dato i natali ai suoi genitori e ai genitori dei suoi genitori. La sua passione per la scultura ha radici nella terra argillosa di certe aree di Orsara. Antonio Poppa ha coltivato quella passione come fosse un campo di grano. Sulla sua strada, ha incontrato il maestro Giuseppe Binel, esponente di primo piano della scultura valdostana che l’ha sostenuto in questo lavoro.
LA VIA DEL PANE. Prima di arrivare alla tavola, il pane, o almeno quello di un tempo, era ed è aratura, poi semina, mietitura, metafora della fatica e della gioia di vivere. Si passa dai campi, camminando a fatica tra le zolle, per poi arrivare al mulino, trasformare i chicchi in oro. L’ultimo passaggio, prima della tavola, è in forno. La mostra di Antonio Poppa disegna la mappa del pane, andando a raccogliere i rilievi della memoria per trasformarli in scultura. Un’opera d’arte fissa per sempre una storia, un percorso, interi volumi di valori e significati. E’ così che “La via del Pane” racconta, con il meccanismo dello specchio che non riflette più la realtà, il cambiamento, lo sviluppo industriale, l’effetto straniante della meccanizzazione e dei riti che diventano rarità. Antonio Poppa, all’Olivetti, ha vissuto quel passaggio in modo diretto, partecipando in prima persona allo sviluppo dell’informatica e l’avvento della robotica. Per questo il suo omaggio al pane è tutt’altro che nostalgico (anche se evoca e provoca nostalgia), caratterizzandosi piuttosto come un omaggio tenero e consapevole alla grande cultura del pane. Attrezzi, luoghi e persone sono memorizzati con tenerezza e religioso rispetto.
L’autore per la realizzazione delle sue opere si è avvalso delle immagini fotografiche messe a disposizione da Pietrantonio Fatibene, Nicola Tramonte e da un video di Ernesto Trobia.

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gigidalessioDOMENICA 3 SETTEMBRE NEL CUORE DI SAN SEVERO RADIONORBA PRESENTA "GIGI D'ALESSIO & FRIENDS"

"Sarà una serata speciale per San Severo e per l'intera Capitanata, un altro grande spettacolo musicale proposto da Radio Norba che intende ripetere lo straordinario successo di quello della scorsa estate, che ha fatto della nostra città il punto di riferimento di migliaia e migliaia di persone attratte dal grande spessore del concerto voluto dall'Amministrazione Comunale". Il Sindaco avv. Francesco Miglio annuncia così il concerto che si terrà a San Severo, nella solita incantevole location di Corso Garibaldi, nel cuore della città, domenica 3 settembre a partire dalle ore 21,00: "Per il secondo anno consecutivo la nostra estate si arricchisce di un concerto - evento straordinario - aggiunge il Vice Sindaco Francesco Sderlenga - dopo il Battiti Live del 2016 ecco "Gigi D'Alessio & Friends", una serata emozionante con tanti artisti conosciuti dalla grande platea nazionale ed internazionale. Grazie al Gruppo di Radio Norba per aver dedicato la sua attenzione alla nostra città ed al suo territorio, ci apprestiamo a vivere uno spettacolo di eccezionale portata che entrerà nei cuori dei sanseveresi". Tanti gli artisti che saranno presenti a San Severo, come recita la nota ufficiale di Radio Norba: "Ci sarà Gigi D'Alessio - dichiara l'Assessore alla Cultura avv. Celeste Iacovino - uno dei cantanti simbolo del nostro meridione, ma non solo, sul palco saliranno altri grandi protagonisti come Bianca Atzei, Clementino ed altri ancora, con la loro musica live nella serata che sarà condotta da Alan Palmieri: Radio Norba saluta idealmente l'estate da San Severo in diretta sulle sue reti in tv ed in radio con un concerto-evento imperdibile e di eccezionale qualità, uno nel suo genere in provincia di Foggia". “Quest’anno per varie ragioni non abbiamo potuto realizzare la consueta tappa di Battiti in provincia Foggia”, spiega il presidente di Radionorba, Marco Montrone, “Ma non potevamo non dedicare attenzione a questo territorio al quale teniamo moltissimo, un territorio che con coraggio ed impegno sostiene gli imprescindibili principi di legalità e per questo abbiamo pensato di congedarci dal nostro pubblico con gli eventi di piazza prima della pausa autunnale proprio da questa terra e nello specifico da Sen Severo”.
Per farlo Radionorba ha scelto il concerto di uno degli artisti simbolo del riscatto del Mezzogiorno, Gigi D’Alessio. Il cantautore partenopeo è tra gli artisti italiani più famosi nel mondo. Ha pubblicato 24 album, tre dei quali per il mercato internazionale, ha venduto oltre 20 milioni di dischi, conquistando 3 dischi di diamante e più di 100 dischi di platino. Un vero fuoriclasse della musica, tornato quest’anno con l’album intitolato “24.02.1967”, la sua data di nascita, pubblicato dopo Sanremo, dove si è presentato con la canzone “La prima stessa”, dedicata alla mamma. Successivamente sono stati estratti altri due singoli, “T’innamori e poi” e, da qualche settimana, la nuova hit radiofonica “Benvenuto amore”. Nella cittadina foggiana Gigi proporrà i brani del nuovo album, ma anche i suoi più grandi successi, che hanno fatto innamorare e piangere intere generazioni, da “Non dirgli mai” a “Un nuovo bacio”, passando per “Non mollare mai” e tanti altri dal ritmo travolgente.
Ma quello di San Severo non sarà solo il concerto integrale di uno degli artisti più amati dagli italiani perché con Gigi saliranno sul palco anche tanti suoi amici e colleghi: da Bianca Atzei al rapper Clementino, passando per i Dear Jack e tanti altri ancora.
Bianca Atzei è reduce dal grande successo del brano portato a Sanremo e dedicato alla sua storia d'amore con il pilota Max Biaggi, che nelle scorse settimane ha rischiato la vita in un terribile incidente in pista, che tra l’altro lo ha costretto ad un lungo periodo di recupero. La canzone, che ha commosso l’Italia intera, ha conquistato il disco d’oro. Ed è sulla buona strada anche “Abbracciami perdonami gli sbagli”, il nuovo singolo, con cui è attualmente in rotazione radiofonica. Bianca ha collaborato diverse volte con Gigi D’Alessio: tra le altre, il concerto “Gigi & Friends” del 31 dicembre 2014 e il featuring nel brano “Torna a Surriento” per l’album “Malaterra” del cantautore partenopeo.
Clementino è uno dei migliori rapper della scena contemporanea italiana, impegnato in uno dei tour più lunghi e richiesti della stagione. A febbraio, dopo Sanremo, dove ha partecipato con “Ragazzi fuori”, è uscito il suo quinto album, “Vulcano”. Tra le hit del nuovo disco, anche “Tutti scienziati”, con un omaggio, nel video, a Massimo Troisi. Nelle ultime settimane ha invece fatto uscire il videoclip di “La cosa più bella che ho”, girato a Marrakesh. Quest’anno Clementino è stato ospite a “Made in Sud”, condotto proprio da Gigi D’Alessio, con cui ha dettato in Don Raffè di Fabrizio De Anrdrè, che il rapper ha magistralmente interpretato a Sanremo nel 2016. I due si erano già esibiti insieme in un concerto per la terra dei fuochi nel 2015 davanti a 300mila persone alla Reggia di Caserta, nel brano “Notti di lune storte”.
Infine i Dear Jack, band rivelazione del 2013, quando hanno vinto il premio della critica giornalistica ad Amici. Dopo la partecipazione al talent di Maria De Filippi, la band ha pubblicato tre album ed ha partecipato a due Festival di Sanremo, dove nel 2015 hanno duettato, nel Dopo Festival, con Bianca Atzei interpretando la cover “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo. In questi anni hanno cambiato diversi frontman: da Alessio Bernabei a Leiner Riflessi, mentre ora a guidare il gruppo è Lorenzo Cantarini. Anche loro hanno partecipato all’album “Malaterra” di Gigi D’Alessio, in particolare nella canzone “A città ‘e Pulcinella”.
Sarà una grande serata di musica, che si preannuncia anche molto lunga, perché al termine del concerto-evento, intorno alla mezzanotte, Radionorba salirà in consolle con i suoi Dj per trasformare San Severo in una grande discoteca e salutare così l'estate 2017. “Ringraziamo Gigi D’Alessio e tutti gli artisti coinvolti nella serata per la loro sensibilità e la loro sincera amicizia nei confronti della nostra radio e del nostro territorio”, conclude Marco Montrone. “Sono assolutamente certo che la gente di San Severo e tutti quelli che arriveranno dalla provincia di Foggia e dalle province e dalle regioni limitrofe, restituiranno loro il riconoscimento che meritano con una grande accoglienza”. A presentare la serata sarà il direttore artistico di Radionorba, Alan Palmieri.
L'evento si svolgerà in corso Garibaldi e sarà trasmesso in diretta sui mezzi del Gruppo Norba: RadionorbaTv (canale 730 di Sky), Radionorba e Telenorba. Come per tutti gli eventi di Radionorba, l'accesso sarà libero e gratuito.

Il Portavoce
Michele Princigallo

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jazzRientrata la polemica con l’associazione Orsara Musica che ora è parte del progetto
Con la nuova programmazione, all’evento jazzistico garantita continuità per tre anni
Musica in ogni stagione, spazio a elettronica e digitale, scuola musicale tutto l’anno

ORSARA DI PUGLIA “Se possibile, l’Orsara Jazz torna più forte di prima con concerti e attività didattiche anche d’inverno, e una programmazione che ne garantisce la continuità almeno per tre anni”. E’ Tommaso Lecce, sindaco di Orsara di Puglia, a confermare quello che già aveva annunciato. “E c’è una novità ulteriore: l’associazione Orsara Musica, finalmente, ha deciso di essere parte attiva del progetto. La scorsa settimana – spiega il primo cittadino – abbiamo incontrato i referenti del sodalizio e ci siamo chiariti. Ora che le difficoltà sono superate, mi aspetto che Orsara Musica abbandoni quella brutta grafica su facebook dove ancora campeggia la dicitura ‘cancellato’. Lo avevamo detto: l’Orsara Jazz è tutt’altro che cancellato, piuttosto è potenziato e confermato per quest’anno e per i prossimi”, ha aggiunto Tommaso Lecce. Come anticipato nelle scorse settimane, il Comune di Orsara di Puglia, assieme alle amministrazioni comunali di Roseto Valfortore e Sant’Agata di Puglia, è elemento propulsore dell’ampia partnership che ha candidato il progetto “Contaminazioni musicali” alle risorse previste dal Bando Spettacolo della Regione Puglia. Per Orsara, attorno al fulcro del jazz, saranno sviluppati due nuovi ambiti fra innovazione e tradizione: la musica digitale - con l’impiego di nuove tecnologie software, dell’elettronica e dei media informatici - e una masterclass di ottoni, batteria e chitarra dalla quale scaturirà una rassegna di tre giorni dedicata ai concerti per chitarra. Tra gli obiettivi, c’è quello di creare una scuola musicale attiva tutto l’anno. Il fulcro di tutto resta il jazz, per Orsara; la musica delle bande, per Roseto Valfortore; il folk per Sant’Agata di Puglia. “Lo avevamo detto e lo stiamo facendo: noi coltiviamo il futuro”, dichiara soddisfatto Tommaso Lecce. “C’è un fermento giovanile che ricorda molto i tempi in cui nacque proprio l’Orsara Jazz, prendendo le mosse da un gruppo di giovani ai quali Orsara diede credito, sostegno e collaborazione inaugurando una stagione che portò molte cose positive al nostro paese. L’occasione del Bando Spettacolo era troppo importante per sprecarla restando immobili su vecchie impostazioni”. “Se, tutti insieme, lavoreremo con entusiasmo e determinazione, allora è possibile che i prossimi tre anni costruiscano le fondamenta utili a favorire la nascita di una industria culturale vera, anche a Orsara, con la maturazione di servizi e professionalità nuove tra chi vuole lavorare per lo sviluppo del territorio. E’ una sfida e, come tutte le sfide, si può vincere o si può perdere, ma in ogni caso vale la pena giocarla fino in fondo”. “Un altro elemento di grande novità è la sinergia tra Comuni. Orsara, Sant’Agata di Puglia e Roseto Valfortore sono tre borghi dei Monti Dauni. Il 2017 è stato proclamato l’Anno dei Borghi dal MiBact: bene, anche questa è una sfida che vogliamo vincere e si vince solo quando si gioca di squadra”, conclude Lecce.

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