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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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parcocittà copiaFOGGIA Il mese di giugno parte con il botto a Parcocittà. Nei primi tre giorni del mese, presso il Centro Polivalente riqualificato dal progetto messo su dall’Ats (formata dall’associazione di promozione sociale Energiovane, dall’associazione di volontariato L’Aquilone, dalla Fondazione “Apulia Felix” e dalla Cooperativa Monti Dauni Multiservice, con il sostegno della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia e il Comune di Foggia), saranno in programma tre eventi per tutti i gusti, dai piccoli agli adulti.

Si parte il 1 giugno quando, a partire dalle ore 19, si svolgerà il Gran Galà Musicale dell’istituto Comprensivo Statale “Foscolo-Gabelli”, diretto dalla dirigente scolastica Maria Grazia Nassisi. Una serata all’insegna della cultura e dello stare insieme, per celebrare le eccellenze scolastiche della scuola, ma anche per scambiarsi i saluti di fine anno. Nell’occasione l’Orchestra “Di Nota in Nota” si esibirà in un suggestivo tributo ai Queen, la storica formazione rock britannica, formatasi a Londra nel 1970 dall'incontro del cantante e pianista Freddie Mercury. L’Orchestra, formata da circa 100 elementi che stanno raccogliendo premi e consensi anche oltre i confini di Capitanata, sarà diretta alla chitarra dalla professoressa Carolina Ragone, al pianoforte dalla professoressa Lorenza Bellino, alle percussioni dal professor Leonardo Marcantonio e al violino dal professor Saverio Lops. Durante la serata, che verrà condotta da Samantha Berardino, ci sarà anche la partecipazione straordinaria di Damiano Ruggiero, e verranno date delle premiazioni, a cura del presidente e direttore artistico del Concorso “U. Giordano” di Foggia, il Maestro Lorenzo Ciuffreda e il Maestro Gianni Cuciniello, ai vincitori della manifestazione artstica.
Il 2 giugno, alle ore 21, spazio al teatro in vernacolo, con lo spettacolo “Bune si ma fèsse no”, promosso dall’Associazione di Promozione Sociale “Vecchia Foggia” e con la regia di Antonio Ragone (autore anche dello spettacolo). La serata, che vedrà esibirsi sul palco Pino Azzarone, Franco Vinella, Gildo Augelli, Anna De Cata, Maria Di Marco, Gino Gervasi, Gina Mastropasqua, Cristian Izzi e Milena Morelli, sarà l’occasione per trascorrere una serata all’insegna della foggianità e della simpatia, immerse nella frescura della natura grazie all’accogliente anfiteatro all’aperto di Parcocittà.
Infine, sabato 3 giugno, a partire dalle 10.30, nel teatro all’aperto di Parco San Felice, è in programma “Musica è Scuola”, l’evento in cui si esibiranno tutti i vincitori del IX Concorso Nazionale Musicale “Umberto Giordano” – Sezione Talent Voice “Premio Gino Sannoner”.
La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione “Suoni del Sud”, in collaborazione con il Comune di Foggia-Assessorato all’Istruzione, l’Associazione di promozione culturale “Capitanata Futura” e l’Associazione “Amici del Parco”. Il Concorso ha fatto registrare anche quest’anno un grande successo: organizzato, come sempre, da Lorenzo Ciuffreda e Gianni Cuciniello, e “Suoni del Sud”, ha visto la partecipazione di centinaia di giovani talenti musicali, provenienti da diverse provincie, non solo della Puglia. In particolare, il “talent voice”, che quest’anno proponeva come presidente di giuria il celebre M° Peppe Vessicchio, ha attirato ben 150 giovani aspiranti cantanti.
Si tratta di tre eventi che sposano appieno una delle mission fondamentali del progetto di Parcocittà, ovvero far rivivere un bene pubblico a partire dalla promozione di eventi culturali e con la partecipazione di coloro che sono gli autentici proprietari di questo bene che è tornato a vivere, ovvero i foggiani.

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MarinoGiovedì 1 giugno, alle ore 10,30 l'Archivio di Stato di Foggia, insieme all'Università di Foggia, ha organizzato un incontro di studi per ricordare la figura di John A. Marino.
A John A. Marino (1946-2014), professore di Storia all'Università di California, San Diego, si deve la più importante opera sulla Dogana delle pecoredi Foggia, pubblicata in inglese nel 1988 e tradotta in italiano, a cura di L. Piccioni, nel 1992 (L'economia pastorale nel Regno di Napoli, Guida, Napoli), frutto di lunghe ricerche nell'Archivio di Stato di Foggia e in altri archivi italiani ed europei.
E' autore, oltre che di numerosi altri saggi, del volume Becoming Neapolitan: Citizen Culture in Baroque Naples (Johns Hopkins University Press, Baltimore 2011). Ha curato, inoltre, tra gli altri, i volumi Early modern Italy, 1550-1796 (2002) e Spain in Early Modern Italy: Politics, Society and Religion (2006).

PROGRAMMA

Saluti

Viviano Iazzetti, Direttore dell’Archivio di Stato di Foggia
Maria C. Nardella, Soprintendente archivistica e bibliografica
della Puglia e della Basilicata

Interventi

Giovanni Muto, Un itinerario biografico e culturale
Università di Napoli “Federico II”

Saverio Russo, Gli studi sulla Dogana delle pecore di Foggia
Università di Foggia

Anna Maria Rao, Diventare napoletani
Università di Napoli “Federico II”
Al termine della manifestazione sarà intitolata al prof. John A. Marino la Sala Multimediale dell'Archivio di Stato di Foggia

Il Direttore
dr. Viviano Iazzetti

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san filipponeri rosetoIl 26 maggio il curioso rituale della festa patronale in onore di San Filippo Neri
Il Daunia Press Tour diventa un progetto per promuovere la Capitanata tutto l’anno
Sostegno a Comuni e privati per promuovere eccellenze e offerta turistica

ROSETO VALFORTORE Il lancio di pezzi di pane, formaggio e verdura; l’erogazione di latte e di vino da zampilli appositamente installati: è questo il momento più caratteristico e suggestivo della festa patronale di Roseto Valfortore che si celebrerà venerdì 26 maggio, una giornata che, da sempre, il borgo del miele e del tartufo dedica a San Filippo Neri. Dal mattino, e per tutta la giornata, Roseto Valfortore rinnoverà il proprio patto di fede e devozione con il suo patrono. Quando la statua del santo, portata in processione attraverso le vie del paese, giungerà in piazza Bartolomeo III, cittadini e visitatori potranno assistere al perpetuarsi dell’antico rito che prevede il lancio di pane, formaggio e verdura, oltre alla somministrazione di vino e latte. E’ un momento magico, soprattutto per i bambini. Mento in su e occhi al cielo, sono i più piccoli – armati di buste e zainetti – a cercare di accaparrarsi il maggior numero di pezzi di pane e di formaggio, senza trascurare le verdure che piovono dall’alto e, precisamente, dal grande balcone che affaccia sulla piazza principale del paese. Si tratta di una tradizione antichissima, un rito che si ripeterà ancora una volta il prossimo 26 maggio. Nel 1623 l’arciprete De Santis portò a Roseto il culto di San Filippo Neri, diventato poi il patrono del paese. Nella sua abitazione, trasformata in oratorio, si conserva un prezioso busto d’argento del santo. Fiorentino d'origine, San Filippo Neri si trasferì a Roma quando era ancora molto giovane. Nella città eterna ricevette l’appellativo di “secondo apostolo di Roma” per la determinazione con cui cercava di riportare sulla retta via una città sempre più corrotta e pericolosa. Fu ribattezzato dai fedeli come il “Santo della gioia”, grazie alla straordinaria capacità dimostrata nel coinvolgere i giovani, ragazze e ragazzi di strada con cui pregava e cantava. Restano memorabili alcuni suoi detti sarcastici, quali ad esempio lo “State buoni se potete”, titolo di un omonimo film sulla sua vita, o il “Ma va’ a morì ammazzato…per la fede” che gli valsero anche l’appellativo di “buffone di Dio”.
DAUNIA 365, PROMUOVERE LA DAUNIA TUTTO L’ANNO. Conclusa l’esperienza estremamente positiva dell’iniziativa finanziata dalla Regione Puglia, Daunia Press Tour diventa un progetto di informazione che promuoverà la Capitanata – dal capoluogo al Gargano, dal Tavoliere ai Monti Dauni – per 365 giorni l’anno con eventi, tour per giornalisti e influencer, workshop, convegni, social lab e campagne di comunicazione. Saranno potenziati gli strumenti di promozione già messi in campo per gli educational svolti dal 15 al 19 maggio scorso, a partire dagli account instagram, twitter, facebook e wordpress.
I FOCUS. Saranno dedicati focus alla straordinaria ricchezza e biodiversità del territorio di Capitanata, “un mondo che contiene tanti mondi” differenti, dal mare ai paesaggi montani; dai laghi artificiali a quelli naturali; con una discontinuità capace di offrire, letteralmente, mari e monti, foreste e distese di campi coltivati a grano. L’obiettivo è quello di sostenere l’impegno delle comunità locali, di promuovere la conoscenza del territorio in Italia e all’estero, e di stimolare il miglioramento dell’offerta turistica.

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CAROSELLO
Il 10 giugno, 8 ore di musica, degustazioni, sport, proiezioni e info-point sulle pensioni
Grande evento Spi-Cgil, col coinvolgimento di associazioni, medici, artisti e volontari

FOGGIA Arriva a Foggia il “Carosello” dello Spi-Cgil Puglia, il più grande Sindacato dei Pensionati di tutta la regione. Mercoledì 10 giugno 2017, per un’intera giornata (dalle 9.30 alle 13 e poi dalle 16.30 alle ore 22), Parco San Felice sarà cuore pulsante di una serie di eventi: socialità, musica, cultura, informazione e intrattenimento saranno dedicati ai pensionati e alle loro famiglie. A Foggia, ad arricchire il programma di contenuti sarà la collaborazione e il coinvolgimento diretto di importanti realtà del tessuto sociale e culturale cittadino: gli “Amici del Parco”, le nonne e i nonni dell’Auser, gli allievi del corso di pittura dell’artista Maddalena Gatta e “Spazio Bike”. Ugualmente importanti saranno le attività e il contributo delle volontarie del “Laboratorio della Creatività”, il sostegno delle palestre Uisp di Foggia, gli interventi qualificati della dottoressa Maria Teresa Sammartino e del dottor Giuseppe Macchiarola. Spazio anche al talento degli alunni dell’istituto comprensivo Santa Chiara-Pascoli di Altamura e, naturalmente, all’impegno di tutte le declinazioni territoriali dello Spi-Cgil e dell’Auser provinciali, con il lavoro e l’entusiasmo di volontari, dirigenti, tesserati e simpatizzanti.
DIVERTIRSI ED ESSERE INFORMATI. Durante le 8 ore della manifestazione, si potrà giocare, degustare piatti tipici della cucina foggiana, ballare, fare attività motoria, assistere a proiezione e partecipare a tornei e altre iniziative. Gli esperti del sindacato saranno a disposizione, nei gazebo allestiti nel parco, per dare informazioni sulle pensioni: arretrati, aumenti mensili, il controllo della pensione, tutte le indicazioni sulle novità che riguardano la questione pensionistica. Il tour del sindacato in piazza è partito da Bari lo scorso 16 maggio. L’idea del “Carosello” nasce a 60 anni dalla prima puntata della trasmissione televisiva, tanto cara alle generazioni che ne videro il successo. “Carosello” firmato SPI CGIL Puglia è una rassegna di eventi che spazia dalla socialità alla salute, dall'intrattenimento alla cultura con attività nonno & nipote, controlli sanitari gratuiti, mostre, tornei, degustazioni, concerti, spettacoli teatrali, visite guidate, attività sportive e balli di gruppo.
L’INCHIESTA “ANZIANI DI PUGLIA”. Il Sindacato va in piazza e incontra le persone, risponde alle loro domande, ne comprende le nuove esigenze, le rinnovate istanze di solidarietà. Così come sono emerse da “ANZIANI DI PUGLIA”, l'inchiesta su condizioni di vita, bisogni e diritti dei pensionati, commissionata nel 2016 dal sindacato di categoria, per tratteggiare l'identikit di coloro che hanno concluso l'esperienza lavorativa attiva e che vivono nei 14 centri pugliesi in cui si concentra oltre il 40% della popolazione. Circa 200 i pensionati video-intervistati. Un campione non certo rappresentativo dell'universo pugliese della terza età, ma selezionato secondo criteri di rilevanza sociale e territoriale. Gli interpellati hanno espresso timore crescente verso il futuro dei figli e dei nipoti (nei confronti dei quali svolgono comunque un'azione di sostegno al reddito), la paura di non poter accedere per tempo alle cure necessarie (l'incubo delle liste d'attesa), la mancanza reale o solo percepita (per paure interiorizzate attraverso Tv e media) di protezione nei territori in cui vivono. “Abbiamo pensato e voluto Carosello – ha spiegato Gianni Forte, segretario generale Spi-Cgil Puglia – per porre all'attenzione delle istituzioni la condizione degli anziani, spesso derubricata dall'agenda della politica. Lo faremo con la presenza nei luoghi di ritrovo all'aperto per tradizione: in parchi e le piazze. Raccoglieremo il consenso e il sostegno delle comunità intorno ai diritti dei pensionati, riannodando i fili tra generazioni, all'insegna di una nuova socialità, con meno contrasti e più solidarietà”.


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premiolupoGiovedì 18 maggio la presentazione del volume al Circolo Unione dalle 18.30

LUCERA Sarà presentata giovedì 18 maggio, a Lucera, l’antologia che raccoglie i migliori racconti presentati alla scorsa edizione del Premio Lupo. L’incontro si terrà al Circolo Unione, in Piazza Duomo, a partire dalle ore 18.30. Nell’occasione, saranno annunciate le importanti novità che caratterizzano l’edizione 2017 del Premio Lupo. Alla presentazione, interverranno Lucia Berardino (presidente della commissione letteraria del concorso), il giornalista Micky de Finis, Giuseppe Trincucci, medico e autore di numerosi libri sulla storia di Lucera e della Capitanata, il docente dell’Università di Foggia Giovanni Cipriani e Pasquale Frisi, della segreteria organizzativa del Premio Lupo.
PERCHE’ NEL NOME DEL LUPO. Pur essendo nato nel 2006, solo quest’anno il Premio Lupo celebrerà la sua decima edizione. Si tratta di un progetto culturale nato su iniziativa dell’Amministrazione comunale di Roseto Valfortore. L’obiettivo originario del concorso era quello di favorire la produzione di racconti da utilizzare come “sceneggiature” utili a realizzare cortometraggi che promuovessero il patrimonio culturale e naturalistico delle aree interne dei Monti Dauni. Il nome “Lupo” è stato scelto per le caratteristiche proprie all’animale, un “abitante” del territorio, dei boschi di questo lembo di terra pugliese, il simbolo di una ricchissima biodiversità della flora e della fauna territoriale.
ADESIONI E PATROCINI. Già dalla prima edizione, il concorso letterario (al quale, negli ultimi anni, si sono aggiunte la sezione dedicata ai dipinti e quella incentrata sui video brevi) ha avuto uno straordinario successo, raccogliendo le adesioni di numerosi comuni, oltre al qualificato patrocinio di Provincia di Foggia e Regione Puglia. La decima edizione, quella del 2017, oltre a Roseto Valfortore quale Comune capofila, mette insieme i comuni di Lucera, Alberona, Baselice (Benevento), Casalvecchio di Puglia, Castelluccio Valmaggiore, Faeto, Pietramontecorvino, San Marco La Catola e Volturino. L’edizione del decennale, inoltre, gode del patrocinio di Provincia di Foggia, Provincia di Benevento, Regione Puglia e Università di Foggia.
I NUMERI DEL PREMIO. Nelle prime 9 edizioni, il Premio Lupo ha raccontato i Monti Dauni attraverso oltre 1000 racconti, più di 8 milioni di parole, 150 dipinti, 80 video brevi. Per ogni edizione, sono state realizzate le pubblicazioni-antologia nelle quali sono stati raccolti i migliori racconti presentati al concorso. Alle antologie letterarie date alle stampe, negli ultimi anni si sono aggiunti anche i cataloghi dei dipinti partecipanti al concorso. Si sono svolti decine di incontri con gli autori e mostre itineranti dei dipinti, con un’opera di animazione territoriale e culturale che ha attraversato e interessato tutti i comuni aderenti al “Lupo”. Dal 2016, il Premio Lupo ha generato e inaugurato anche il Festival della Poesia Dialettale dedicato al recupero di una importante tradizione e alla valorizzazione del vernacolo.
I BANDI DEL 2017. Sul sito ufficiale, www.premiolupo.it, sono stati pubblicati i bandi per le sezioni letteraria, pittorica e video del Premio Lupo 2017. Per il premio letterario, i racconti devono essere inviati alla segreteria organizzativa del concorso entro il 16 giugno; saranno premiati gli autori delle tre migliori opere con premi in denaro di 1000, 400 e 250 euro. Per la sezione pittorica, i dipinti devono essere presentati entro il 16 giugno; saranno premiati gli autori delle tre migliori opere con premi in denaro di 1000, 400 e 250 euro. Per la sezione video, le clip dovranno essere presentate entro il 31 ottobre 2017; saranno premiati gli autori delle tre migliori opere con premi in denaro di 500, 300 e 200 euro.
LE NOVITA’ DEI VIDEO. Per il terzo anno consecutivo, il “Lupo” proporrà la sezione dei video brevi, da 60 secondi. Entro il 31 ottobre 2017, ogni autore potrà presentare 3 video. La durata non potrà superare i 60 secondi. Ogni opera filmata e montata dovrà avere come soggetto Lucera o uno degli altri paesi dei Monti Dauni, per promuoverne un aspetto, una tradizione, un evento, la bellezza del paesaggio o l’attività di un’associazione: è questo, in sintesi, l’oggetto della sezione video del “Premio Lupo”. I video potranno essere anche il prodotto di un montaggio di più riprese. Potranno contenere audio e musica anche se non registrati in presa diretta, ma i contenuti naturalmente non dovranno violare la normativa sul copyright e, più in generale, le restrizioni che potrebbero inibirne la pubblicazione su You Tube. Non saranno ammessi video composti da fotografie. Tutti i video possono essere inviati via whatsapp al 366.7053283 o alla email redazionerec24@gmail.com. Saranno pubblicati su www.rec24.it, indicando nome e cognome dell’autore, e verranno promossi anche su facebook nelle pagine www.facebook.com/rec24it e https://www.facebook.com/montidaunipuglia
Il messaggio che la sezione video lancerà a chi ama i borghi dell’Appennino Dauno è chiaro: fai conoscere la grande bellezza della nostra terra.
LUPO SENZA CONFINI. L’edizione del decennale sarà particolarmente ricca, anche grazie alle collaborazioni che stanno coinvolgendo altre regioni oltre alla Puglia, con la Campania in prima fila. Il Premio Lupo racconta il futuro delle aree interne, perché ne svela le radici profonde, l’immenso patrimonio culturale, umano e ambientale, col progetto di valorizzarne le potenzialità e di favorirne la crescita attraverso un modello che premi l’innovazione, il senso di appartenenza e il talento.

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