Sabato 16 settembre arriveranno visitatori da Lazio, Campania e da tutta la Puglia
Visite guidate, arte, teatro e spettacoli gratuiti in castelli, palazzi ducali e dimore storiche
Primo weekend a Lucera, poi Orsara di Puglia e Pietramontecorvino con “InPuglia 365”
LUCERA La Torre della Regina, nel Castello Svevo Angioino di Lucera, è alta 25 metri e ha un diametro di 14. A guardarla, sembra ancora più grande, più imponente e maestosa. Molti non sanno che si può ammirare anche all’interno. Vi si accede attraverso una comodissima scalinata in legno. Anche gli ambienti interni della Torre sono ampi e affascinanti: dalle feritoie, ammirare il resto della Fortezza dà i brividi. Un’emozione ancora più intensa è dominare il panorama dall’alto delle mura: da questo punto, si ha la stessa visuale che avevano il Re, la Regina, o i soldati di vedetta. E’ una visuale che abbraccia tutto il Tavoliere delle Puglie, con uno sguardo a 360 gradi che nelle giornate col cielo più terso può arrivare a scorgere rilievi e skyline dei paesini posti quasi al confine con la Campania. Una bellezza che lascia ammirati e stupefatti. Un vero e proprio spettacolo di storia, paesaggio e architettura che, sabato 16 settembre 2017, si aprirà come il sipario delle meraviglie per farsi ammirare dai partecipanti all’iniziativa “Le Torri di Capitanata: Invasioni spettacolari”, progetto ideato dal regista e attore Germano Benincaso, finanziato dalle risorse POR FESR-FSE 2014-2020 – Azione 6.8 – Asse VI – “In Puglia 365 Estate”, sostenuto dalla collaborazione dei Comuni di Lucera, Orsara di Puglia e Pietramontecorvino. L’iniziativa di Lucera – che oltre alla visita guidata nella Torre della Regina prevede un’esperienza unica che unisce teatro, musica e video-arte – ha già fatto registrare il tutto esaurito, con prenotazioni arrivate anche da Lazio e Campania oltre che da tutta la Puglia. In tre weekend, da sabato 16 settembre, oltre alla Torre della Regina saranno visitabili, gratuitamente, il Palazzo di Torre Guevara a Orsara di Puglia e la Torre Normanna di Pietramontecorvino. Il viaggio fisico all’interno e sulla sommità delle tre torri, sarà accompagnato da un’immersione esperienziale nella storia, attraverso il racconto, la rappresentazione teatrale, la musica e i video. Partecipare è facile e gratuito: basta prenotare la propria visita guidata sul sito ufficiale dell’iniziativa, www.torridicapitanata.it, oppure contattando una email all’indirizzo di posta elettronica torridicapitanata@gmail.com o, ancora, chiamando il contact center, disponibile in italiano e in inglese, al numero 366.3377338 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. Una volta fatto ingresso nelle torri, si entrerà in una galleria temporale in cui rivivere più epoche grazie agli attori, che rievocheranno opere, gesta e figure storico-letterarie come Shakespeare, Federico II, Dante e Boccaccio. A condurre i visitatori in questa esperienza di storia, arte ed emozioni ci saranno anche una guida turistica e un musicista. Con la video-arte, la capacità immaginifica dello spettacolo farà breccia nella concretezza dei luoghi che saranno animati, tornando a raccontare ciò che sono stati per centinaia e centinaia di anni. Il primo weekend è in programma a Lucera, “Leonessa” della Daunia, primo avamposto d’arte e di storia delle colline morbide e rotonde dei Monti Dauni: visite guidate e “invasioni spettacolari” sabato 16 settembre (tre gruppi: ore 9.30, 11.30 e 18) e domenica 17 settembre (due gruppi: ore 9.30 e 11.30). Il secondo fine settimana con “Le Torri di Capitanata: Invasioni spettacolari” è quello in programma a Orsara di Puglia, comune Bandiera Arancione del Touring Club, alla scoperta del Palazzo di Torre Guevara: visite guidate sabato 23 (due gruppi: uno alle 16, l’altro alle 18) e domenica 24 settembre (tre gruppi: uno alle 9.30, l’altro alle 11.30 e l’ultimo alle 16 che però è già completamente prenotato). La terza data, porterà i visitatori a Pietramontecorvino, all’interno e poi sulla sommità della Torre Normanna che domina il Palazzo Ducale e lo spettacolare quartiere medievale di Terravecchia. Il Pietramontecorvino, anch’esso comune Bandiera Arancione, è annoverato tra i Borghi più belli d’Italia e accoglierà i visitatori sabato 30 settembre (alle 16 e poi alle 18) e domenica 1 ottobre (alle 9.30 e alle 11.30).
TORRE GUEVARA. Nel territorio di Orsara di Puglia, il Palazzo di Torre Guevara fu eretto nel 1680. I Guevara decisero di regalarsi un edificio degno della loro dinastia. Fu Giovanni, quinto duca di Bovino, a far costruire l'imponente edificio in una zona ricca di cacciagione, immersa nel verde e nella poesia di un paesaggio dolce come le linee delle colline daune. Il Palazzo di Torre Guevara fu utilizzato come sontuosa tenuta di caccia. Ospitò re e regine. Nelle sue stanze trovarono ristoro Carlo III di Borbone e la regina Amalia di Valbussa. Il palazzo ha un impianto rettangolare di sessanta metri per venti, con tre piani coronati da un imponente cornicione. E' caratterizzato da una spessa muratura in pietra, con volte a botte.
LA TORRE NORMANNA. La Torre Normanna, vero e proprio simbolo di Pietramontecorvino, con i suoi 40 metri d’altezza domina il profilo del borgo. Completamente restaurata, è possibile visitarne sia l’interno che la sommità da cui si gode di un panorama mozzafiato. E’ perfettamente funzionante l’antica scala a chiocciola di legno da cui si accede sulla parte superiore della Torre. La Torre Normanna è parte integrante del meraviglioso Palazzo Ducale, di epoca normanno-sveva, caratterizzato da tre corti, una delle quali fu giardino pensile.
Spettacolo - Cinema - Arte - Cultura
Spettacolo, cinema, arte e cultura
FOGGIA – Includere, partecipare, diffondere buone pratiche. È stato questo lo "slogan" delle attività condotte fino a questo momento a Parcocittà, il Centro Polivalente che si trova nel cuore di Parco San Felice a Foggia.
Dopo il successo delle attività estive, l'Ats che sta portando avanti l'importante progetto di riqualificazione dell'area verde ha messo a punto un ricco calendario di eventi, che animerà l'intero mese di settembre, con il sostegno del Comune di Foggia, attraverso l'Assessorato alla Cultura che prosegue così la sua vicinanza alle diverse realtà cittadine dopo gli eventi del Foggia Estate, e della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, che dall'inizio del progetto non ha fatto mai mancare la propria presenza. Due soggetti istituzionali, pubblico e privato, che hanno un solo scopo: promuovere la cultura e ciò che di bello ha la città di Foggia. Ed è questa la mission fondamentale anche di Parcocittà.
Il "Settembre al Parco" sarà presentato lunedì 11 settembre alle ore 10.30 al Centro Polivalente con una conferenza stampa cui prenderanno i responsabili del progetto Parcocittà (gestito dall'Ats formata dall'associazione L'Aquilone, la Fondazione Apulia Felix, la cooperativa MDM e l'associazione Energiovane); Anna Paola Giuliani, Assessore alla Cultura del Comune di Foggia; Roberto Lavanna, componente del CdA della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia. Modera il giornalista Nicola Saracino, responsabile comunicazione del progetto Parcocittà.
"Settembre al Parco" vedrà alternarsi a Parcocittà stage teatrali, spettacoli musicali, corsi di fotografia, reading teatrali, proiezione di cortometraggi, danza, concerti, corsi di formazione e tanto altro. Appuntamenti tenuti assieme da un solo obiettivo: valorizzare Parcocittà con attività interattive, coinvolgenti e diversificate rivolte in particolare ai giovani di Foggia e restituirlo alla fruizione e al protagonismo di tutta la comunità locale.
Gli eventi e i dettagli di "Settembre al Parco" verranno resi noti durante la conferenza stampa.
La musica della band folk-rock in Largo San Michele per la storica trentesima edizione
Ufficiale il programma dell’evento: 8 cantine, 8 ristoratori, musica e arte in ogni piazza
ORSARA DI PUGLIA Sarà il concerto dei Nobraino, sabato 9 settembre, a chiudere la trentesima Festa del Vino a Orsara di Puglia. La band folk-rock italiana, quest’anno, ha compiuto i suoi primi 22 anni di storia, e sul palco di Largo San Michele, dalle ore 22.30, proporrà una vera e propria carrellata dei successi ottenuti dagli esordi nel 1996. Ora è ufficiale il programma della storica trentesima edizione della Festa del Vino. Il percorso del gusto si articolerà in 4 piazze, con la partecipazione di 8 cantine e 8 ristoratori. La prima novità è quella rappresentata da Piazza Irpinia, con i bianchi delle cantine Divino Roberto e Casaltrinità. Nell’agorà specificamente dedicata ai vini dei Monti Dauni, si potranno sorseggiare i rosati di Elda e La Marchesa. Piazza Orsara, invece, proporrà le produzioni vitivinicole de Il Tuccanese e Peppe Zullo. Spumanti Teanum nella Piazza Bollicine.
LE VISITE APERITIVO. Quest’anno, la Festa del Vino avrà un’anteprima con due eventi programmati per venerdì 8 settembre: alle 19, la Cantina del Paradiso di Peppe Zullo ospiterà un workshop intitolato “Dal Tuccanese al Nero di Troia: il futuro del rosato nel mondo?”; alle ore 21, Largo San Michele aprirà il sipario sulla commedia “Tre sull’altalena” messa in scena dalla compagnia Apulia a.t.c. Programma ricchissimo quello di sabato 9 settembre, con le visite guidate gratuite nel centro storico e all’interno del complesso abbaziale a partire dalle ore 10 alle 13 e poi dalle ore 17 alle 18.30. Sabato, dalle 11 alle 13, i visitatori potranno partecipare alle visite-aperitivo nelle cantine storiche di Orsara di Puglia. Alle ore 20, l’apertura della Galleria Enogastronomica Orsarese.
MUSICA NELLE PIAZZE. A ogni piazza corrisponderà un genere musicale. E’ un modo per raccontare l’evoluzione storica della Festa del Vino. In Piazza San Pietro, risuoneranno le note del gran concerto bandistico a cura dell’associazione Santa Cecilia di Orsara. In via Giuseppe Garibaldi, invece, musica elettronica e dj set con White Fest. In Piazza Municipio, l’Orsara Jazz remix, videosonorizzazione con registrazioni e filmati inediti tratti dagli archivi dell’associazione Orsara Musica. Chiusura in grande stile con il concerto dei Nobraino.
ARTE NELLE PIAZZE. Il vino, i piatti tipici, la musica e l’arte: il percorso della Festa del Vino, in ogni piazza, sarà anche un cammino artistico dinamico, fatto di installazioni, opere, forme e colori che disegnano la trentennale storia dell’evento. Una impostazione, questa, che insieme alla scelta delle “Contaminazioni musicali” ha l’intento di mostrare l’integrazione fra tradizione e innovazione. Quella di Orsara è la Festa del Vino più longeva della Capitanata, una delle più longeve della Puglia. La prima si svolse nel 1988. I trent’anni dell’evento, saranno celebrati con l’edizione più importante di sempre.
Stasera, venerdì 8 settembre, il convegno sul futuro del rosato nel mondo
In piazza “Tre sull’altalena”, la commedia che sta spopolando in Italia
Sabato 9 settembre il concerto dei Nobraino e il percorso di vini e tipicità
ORSARA DI PUGLIA Che la trentesima edizione della Festa del Vino abbia inizio. Oggi, venerdì 8 settembre 2017, l’edizione dei 30 anni – che avrà il suo clou sabato sera con gli spettacoli e i percorsi del gusto – proporrà un’anteprima fatta di due eventi: alle ore 19, nelle Cantine del Paradiso di Peppe Zullo, si terrà il convegno intitolato “Dal Tuccanese al Nero di Troia: il futuro del rosato nel mondo?”. Sempre stasera, alle ore 21, in Largo San Michele la compagnia teatrale Apulia a.t.c aprirà il sipario sulla commedia “Tre sull’altalena”, spettacolo che sta raccogliendo consensi in ogni parte d’Italia.
IL CONVEGNO. Nel Foggiano e in tutta la puglia, è enormemente cresciuta la superficie vitata a Nero di Troia: dai 1782 ettari dell’anno 2000, diversi indicatori rendono più che plausibile stimare, per la Puglia del 2017, una superficie vitata a Nero di Troia ormai prossima ai 3000 ettari. E’ la riscoperta di un vitigno autoctono pugliese che coniuga una storia antichissima a una grande modernità. Dalle uve Nero di Troia nascono ottimi vini rossi, declinazione più classica dell’amato vitigno, ma anche bianchi ed eccellenti rosé. Negli ultimi anni, il successo del Nero di Troia è andato quasi di pari passo alla scalata dei vini rosé nella considerazione di esperti e consumatori. Il Nero di Troia rosato è “moderno”. Una modernità che si traduce soprattutto in “completezza” e “versatilità”, caratteristiche che il vitigno deve a un’antichissima origine. Di questa evoluzione discuteranno lo chef Peppe Zullo, il produttore Leonardo Guidacci, il consulente enotecnico Luca Scapola e Giorgio Ventricelli responsabile comunicazione di Cantine Teanum. Interverranno il sindaco di Orsara di Puglia, Tommaso Lecce, e il consigliere comunale delegato alla Cultura Michele Zullo.
SABATO IL CLOU DELLA FESTA. L’evento clou della Festa del Vino, sabato 9 settembre, sarà il concerto dei Nobraino, sul palco di Largo San Michele, dalle ore 22.30. Il percorso del gusto si articolerà in 4 piazze, con la partecipazione di 8 cantine e 8 ristoratori. Programma ricchissimo quello di sabato 9 settembre, con le visite guidate gratuite nel centro storico e all’interno del complesso abbaziale a partire dalle ore 10 alle 13 e poi dalle ore 17 alle 18.30. Sabato, dalle 11 alle 13, i visitatori potranno partecipare alle visite-aperitivo nelle cantine storiche di Orsara di Puglia. Alle ore 20, l’apertura della Galleria Enogastronomica Orsarese.
MUSICA NELLE PIAZZE. A ogni piazza corrisponderà un genere musicale. E’ un modo per raccontare l’evoluzione storica della Festa del Vino. In Piazza San Pietro, risuoneranno le note del gran concerto bandistico a cura dell’associazione Santa Cecilia di Orsara. In via Giuseppe Garibaldi, invece, musica elettronica e dj set con White Fest. In Piazza Municipio, l’Orsara Jazz remix, videosonorizzazione con registrazioni e filmati inediti tratti dagli archivi dell’associazione Orsara Musica. Chiusura in grande stile con il concerto dei Nobraino.
ARTE NELLE PIAZZE. Il vino, i piatti tipici, la musica e l’arte: il percorso della Festa del Vino, in ogni piazza, sarà anche un cammino artistico dinamico, fatto di installazioni, opere, forme e colori che disegnano la trentennale storia dell’evento. Una impostazione, questa, che insieme alla scelta delle “Contaminazioni musicali” ha l’intento di mostrare l’integrazione fra tradizione e innovazione. Quella di Orsara è la Festa del Vino più longeva della Capitanata, una delle più longeve della Puglia. La prima si svolse nel 1988. I trent’anni dell’evento, saranno celebrati con l’edizione più importante di sempre.
Visite guidate, arte, teatro e spettacoli gratuiti in castelli, palazzi ducali e dimore storiche
Tre weekend a Lucera, Orsara di Puglia e Pietramontecorvino con “InPuglia 365”
La Puglia? Terra di maestosi castelli, come quello di Lucera, e di antichissime dimore, come il Palazzo di Torre Guevara a Orsara di Puglia e il Palazzo Ducale di Pietramontecorvino. Le torri di quelle tre costruzioni monumentali saranno il punto di vista originale e privilegiato per scoprire un’Apulia che è, al contempo, antichissima e innovativa. In tre weekend, a partire da sabato 16 settembre, per i visitatori italiani, e per quelli provenienti da ogni parte del mondo, sarà possibile vivere un’esperienza unica che unisce teatro, musica, storia e video-arte. Gratuitamente. Il viaggio fisico all’interno e sulla sommità delle tre torri, sarà accompagnato da un’immersione esperienziale nella storia, attraverso il racconto, la rappresentazione teatrale, la musica e i video. Tutto questo grazie all’iniziativa “Le Torri di Capitanata: Invasioni spettacolari”, progetto ideato dal regista e attore Germano Benincaso, finanziato dalle risorse POR FESR-FSE 2014-2020 – Azione 6.8 – Asse VI – “In Puglia 365 Estate”, sostenuto dalla collaborazione dei Comuni di Lucera, Orsara di Puglia e Pietramontecorvino. Partecipare è facile e gratuito: basta prenotare la propria visita guidata sul sito ufficiale dell’iniziativa, www.torridicapitanata.it, oppure contattando una email all’indirizzo di posta elettronica torridicapitanata@gmail.com o, ancora, chiamando il contact center, disponibile in italiano e in inglese, al numero 366.3377338 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. Una volta fatto ingresso nelle torri, si entrerà in una galleria temporale in cui rivivere più epoche grazie agli attori, che rievocheranno opere, gesta e figure storico-letterarie come Shakespeare, Federico II, Dante e Boccaccio. A condurre i visitatori in questa esperienza di storia, arte ed emozioni ci saranno anche una guida turistica e un musicista. Con la video-arte, la capacità immaginifica dello spettacolo farà breccia nella concretezza dei luoghi che saranno animati, tornando a raccontare ciò che sono stati per centinaia e centinaia di anni. Il primo weekend è in programma a Lucera, “Leonessa” della Daunia, primo avamposto d’arte e di storia delle colline morbide e rotonde dei Monti Dauni: visite guidate e “invasioni spettacolari” sabato 16 settembre (tre gruppi: ore 9.30, 11.30 e 18) e domenica 17 settembre (due gruppi: ore 9.30 e 11.30). Dalla Torre della Regina (o della Leonessa), all’interno del Castello che fu dimora di Federico II lo Stupor Mundi, lo sguardo abbraccerà il Tavoliere delle Puglie e gran parte della provincia foggiana. Il secondo fine settimana con “Le Torri di Capitanata: Invasioni spettacolari” è quello in programma a Orsara di Puglia, comune Bandiera Arancione del Touring Club, alla scoperta del Palazzo di Torre Guevara: visite guidate sabato 23 (due gruppi: uno alle 16, l’altro alle 18) e domenica 24 settembre (due gruppi: uno alle 9.30, l’altro alle 11.30). La terza data, porterà i visitatori a Pietramontecorvino, all’interno e poi sulla sommità della Torre Normanna che domina il Palazzo Ducale e lo spettacolare quartiere medievale di Terravecchia. Il Pietramontecorvino, anch’esso comune Bandiera Arancione, è annoverato tra i Borghi più belli d’Italia e accoglierà i visitatori sabato 30 settembre (alle 16 e poi alle 18) e domenica 1 ottobre (alle 9.30 e alle 11.30).
LA TORRE DELLA REGINA. Il Castello di Lucera, per estensione delle proprie mura, è uno dei più grandi d’Europa. La Torre della Regina è una delle strutture meglio conservate all’interno della Fortezza Svevo-Angioina. Si può accedere all’interno della Torre, arrivare fin sopra le mura, scoprire la storia e i segreti dell’antica cittadella militare, ammirare un panorama mozzafiato che affaccia da un lato sul Tavoliere delle Puglie, dall’altro sui vicini Monti Dauni. Federico II, lo Stupor Mundi, fece edificare il suo Palatium negli anni ’20 del 1200, per controllare i Saraceni trasferiti dalla Sicilia a Lucera. La Fortezza, al cui interno è ancora in piedi gran parte della struttura del Palatium, fu edificata da Carlo I d’Angiò e completata nel 1283.
TORRE GUEVARA. Nel territorio di Orsara di Puglia, il Palazzo di Torre Guevara fu eretto nel 1680. I Guevara decisero di regalarsi un edificio degno della loro dinastia. Fu Giovanni, quinto duca di Bovino, a far costruire l'imponente edificio in una zona ricca di cacciagione, immersa nel verde e nella poesia di un paesaggio dolce come le linee delle colline daune. Il Palazzo di Torre Guevara fu utilizzato come sontuosa tenuta di caccia. Ospitò re e regine. Nelle sue stanze trovarono ristoro Carlo III di Borbone e la regina Amalia di Valbussa. Il palazzo ha un impianto rettangolare di sessanta metri per venti, con tre piani coronati da un imponente cornicione. E' caratterizzato da una spessa muratura in pietra, con volte a botte.
LA TORRE NORMANNA. La Torre Normanna, vero e proprio simbolo di Pietramontecorvino, con i suoi 40 metri d’altezza domina il profilo del borgo. Completamente restaurata, è possibile visitarne sia l’interno che la sommità da cui si gode di un panorama mozzafiato. E’ perfettamente funzionante l’antica scala a chiocciola di legno da cui si accede sulla parte superiore della Torre. La Torre Normanna è parte integrante del meraviglioso Palazzo Ducale, di epoca normanno-sveva, caratterizzato da tre corti, una delle quali fu giardino pensile.