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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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Ufficiale il programma di “Fucacoste e cocce priatorje” (falò e teste del purgatorio)
Dal 2007, 200mila visitatori, articoli e servizi di 100 testate giornalistiche
Diretta social anche su twitter con gli hashtag #fucacoste #Orsara e #1novembre

ORSARA DI PUGLIA A 10 giorni dall’evento, è ufficiale il programma di Fucacoste e Cocce Priatorje, la Notte più luminosa dell’anno, quella del primo novembre a Orsara di Puglia. Dal 2007 al 2016, negli ultimi 10 anni, i falò e “le teste del purgatorio” orsaresi hanno totalizzato circa 200mila visitatori, con una media di 20mila persone l’anno e l’exploit del 2014, quando il weekend lungo e la diretta Rai portarono in paese 40mila turisti. Dal 2007 a oggi, è cresciuto in modo esponenziale anche l’interesse per le peculiarità di un’usanza antichissima: oltre 100 testate giornalistiche si sono occupate della notte dei Falò e delle teste del purgatorio, tra queste la BBC inglese.
IL PROGRAMMA DEL PRIMO NOVEMBRE. Il paese sarà animato già dal mattino di mercoledì 1 novembre, con l’apertura dell’Info Point, le visite guidate, il Laboratorio di intaglio delle zucche e il Truccabimbi, Bolle di Sapone e sculture di palloncini: tutte le attività inizieranno alle ore 10 e animeranno i luoghi più belli del centro storico orsarese. Un momento suggestivo sarà quello che si svolgerà alle 15.30, davanti alla chiesa di San Nicola, con la Benedizione delle zucche dei bambini. Alle ore 18, apriranno i battenti “Le vie delle zucche”: vie, piazze e slarghi del borgo saranno addobbate da centinaia di lanterne arancioni di ogni forma. Alle 19 il paese sarà attraversato da spettacoli itineranti di giocoleria, mangiafuoco e trampolieri che annunceranno l’accensione di tutti i falò. Alle 20.30, si balla con la musica itinerante di Contourband. Alle ore 22, concerto dei Suonatori e Cantori del Gargano in Largo San Michele. Alle ore 23, tornerà a calcare le vie di pietra del paese “La processione della Confraternita delle Anime del Purgatorio sotto il titolo di Santa Maria delle Grazie”, un’antichissima usanza ripristinata lo scorso anno. I confratelli incappucciati, completamente vestiti di bianco, si avvieranno dall’antica Chiesa dei Morti e attraverseranno il paese accompagnandosi, come vuole la tradizione, alle anime dei defunti.
I FUCACOSTE SOCIAL. Su Twitter, saranno tre gli hashtag ufficiali dell’evento: #fucacoste #Orsara e #1novembre. L’avvenimento sarà seguito anche attraverso le pagine facebook “Orsara Eventi” e “Io Amo i Monti Dauni”. Fotografi e videomaker saranno in giro, tra le vie del borgo, per immortalare i momenti più significativi della “notte più luminosa dell’anno”.
LE ANTEPRIME. Da oggi, lunedì 23 ottobre, e poi ancora martedì 24 e il 30 e 31 ottobre, sarà attivo il Labotatorio di zucche di stoffa dalle 16 alle 19 nella bottega di sartoria in via Roma, a cura del progetto SPRAR. Il 30 E 31 OTTOBRE, INOLTRE, Palazzo de Gregorio ospiterà la mostra “Di luce e ombra”, stesso titolo del convegno sui significati dei Fucacoste che si terrà il 31 ottobre, a partire dalle ore 19, sempre a Palazzo de Gregorio.
NON E’ HALLOWEEN. L’ingresso al paese e la partecipazione all’evento saranno liberi e gratuiti. Per godere pienamente della notte dei Fucacoste è consigliabile arrivare in paese dal primo pomeriggio. A Orsara non si celebra Halloween, ma la notte del primo novembre, quella dedicata a Ognissanti. Nella giornata e per tutta la notte di martedì 1 novembre, con l’antichissima ricorrenza di Fucacoste e Cocce priatorije (Falò e teste del purgatorio), a Orsara di Puglia torna un’usanza peculiare e antichissima, quella della condivisione del cibo per strada, accanto al fuoco. Ogni famiglia orsarese, infatti, organizza un falò e un banchetto da condividere con parenti e amici. Secondo lo spirito originario della ricorrenza, il 1° novembre si consumavano e ancora si consumano cibi stagionali, poveri ma ricchi di significati simbolici: il grano lessato e condito con chicchi di melograno e mosto cotto, e poi ancora cipolle, patate, uova, castagne, il pane cotto nel forno a paglia, il vino, i frutti e le verdure di stagione. Per i visitatori, ci saranno gli stand-degustazione di altrettanti cuochi, ristoratori e gestori di cantine orsaresi.
TUTTE LE INFORMAZIONI UTILI. Per le informazioni sulla logistica, le aree di parcheggio riservate ai visitatori, l’area destinata all’accoglienza dei camper e i numeri utili per prenotare ospitalità e ristorazione, si può consultare il sito e i recapiti del Comune (http://www.comune.orsaradipuglia.fg.it - 0881.964013 – segreteria@comune.orsaradipuglia.fg.it). Per godersi appieno l’evento, è importante essere in paese già del mattino dell’1 novembre o anche prima, e lo è per almeno 2 motivi: fare il proprio ingresso nel borgo prima che lo stesso sia chiuso al transito delle automobili per motivi di sicurezza (di solito accade attorno alle ore 21, in ogni caso dipende dal flusso e dalla quantità di automobili in entrata); vivere l’attesa, la preparazione, la vera e propria trasformazione del paese man mano che si avvicinano il tramonto e i rintocchi delle campane che danno il via all’accensione dei fuochi.
LE ZUCCHE LANTERNA. Beffarde, sorridenti, misteriose: nella notte dei falò, le anime del purgatorio sono guidate dai lumi posti all’interno delle zucche che prendono sembianze umane. In questo periodo, gli orsaresi scelgono le migliori zucche dei loro campi e le intagliano per la notte dell’1 novembre. Nei giorni che precedono l’evento, Orsara di Puglia vibra al ritmo di una crescente frenesia. L’attesa e la preparazione sono vissute in ogni casa.
IL SIGNIFICATO. Falò e delle teste del purgatorio: è questo il significato di “Fucacoste e cocce priatorje”. Qui, nel cuore verde della provincia di Foggia, la sera del 1° novembre si infiamma e si accende fino al mattino seguente. E’ un evento che mette in evidenza l’illuminazione della fede, il ricordo dei defunti, il gusto genuino di stare insieme condividendo un momento di comunione. E’ la “magia” autentica del legame misterioso tra il mondo dei vivi e quello di quanti vivono nella nostra memoria.

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teatro regio di capitanataTeatro Regio di Capitanata: il 21/10 al via la 17a stagione Enarché con “Tagghianne e medicanne cù Mechele e cù Giuanne”; una stagione nel segno del teatro solidale.

Le risate – come sempre – saranno l’ingrediente principale della 17a stagione teatrale della Compagnia Enarché presieduta da Carlo Bonfitto. Attori, autori, tecnici e amici tutti della compagnia che ha la sua base al Teatro Regio di Capitanata a Foggia, in via Guglielmi, 8a (c/o Chiesa Madonna del Rosario) sono ormai pronti per una nuova avventura sulle tavole del palcoscenico. Un’avventura che nella stagione che sta per iniziare avrà per filo conduttore, oltre a quello classico della commedia, anche quello della solidarietà: una scelta che vedrà a teatro molti appuntamenti nei quali lo spettacolo sarà accompagnato da momenti dedicati al mondo dell’associazionismo e dell’aiuto solidale a persone in difficoltà.
Il primo appuntamento sul palcoscenico lo danno – per sabato 21 ottobre al Teatro Regio di Capitanata - Giovanni Mancini e Michele Norillo, che riproporranno al pubblico un successo della passata stagione, ovvero Tagghianne e medicanne cù Mechele e cù Giuanne
Lo show in due tempi vede sul palcoscenico quattro attori: i veterani Norillo e Mancini (ovvero i Mechele e Giuanne del titolo), che sono affiancati dall’esperto Antonio Cappiello e dalla giovane Roberta Mancini nelle vesti di cantante.
Lo spettacolo non ha una vera e propria trama, giacché si tratta di un “varietà” a tutti gli effetti: ma le situazioni comiche sono tantissime. In quantità gli sketch, i personaggi e i cambi d’abito degli attori sulla scena. E, nel rispetto della tradizione del varietà gli attori sul palco daranno vita alle classiche “macchiette”. Le repliche sono previste domenica 22, venerdì 27 e domenica 29/10.
Il cartellone della stagione teatrale prevede un nutrito numero di commedie: una commedia musicale in due atti, di e con Amedeo De Paolis, che sarà affiancato in scena dalla bella Nathaly Caldonazzo, che metteranno in scena Sento odore di femmina ai primi di novembre.
La 17a stagione Enarché vedrà il ritorno al Teatro Regio di Capitanata di un nome caro agli amici del teatro dialettale foggiano, ovvero l’attrice Mirna Colecchia, che sarà protagonista di due commedie “storiche” di Enarché: Il letto racconta e A s...scunzulate. Questa seconda commedia, scritta, diretta e interpretata da Michele Norillo alla fine degli anni ’80, è un successo intramontabile dell’autore foggiano, una pièce che ha fatto ridere migliaia di foggiani (anche tanti di loro che vivono lontani dal capoluogo dauno), un testo teatrale interpretato, oltre che dallo stesso Norillo, da Mirna Colecchia, Antonella Viggiano, Giovanni Mancini, Cinzia Citarelli e Attilio Di Santo.
Giovanni Mancini, una delle colonne della compagnia, proporrà un one man show dal titolo Revutanne ’ndo terette (a febbraio 2018).
Lo stesso Mancini, insieme a Michele Norillo e Mirna Colecchia, sarà il protagonista di uno spettacolo (a marzo 2018) pensato per celebrare i 17 anni della compagnia, un vero e proprio Enarché Show.
A marzo e aprile 2018 il veterano Michele Pellicano tornerà in scena con una commedia dal titolo significativo: Crisce figghije e...
Ancora, sono in cartellone commedie messe in scena da due compagnie ospiti, ovvero “Quelli che... il Teatro” (lo spettacolo comico di Mario Arienzo Matteo 19 versetto 5) e Un turco napoletano di E. Scarpetta, a cura della compagnia teatrale foggiana La Farsa.
A chiudere la stagione teatrale sarà una commedia brillante in due tempi, anche la riproposizione di un successo storico della compagnia, Ghost e riGhost (in scena a fine aprile e maggio 2018), che vedrà sul palcoscenico del Teatro Regio di Capitanata i volti storici della Compagnia Enarché.
Nella ormai prossima XVII stagione non mancheranno naturalmente gli spettacoli di teatro per famiglie, che saranno messi in scena (come è ormai consuetudine da alcuni anni) dalla compagnia MAG in favola, che ha in calendario quattro spettacoli in tutto: Canto di Natale (25-26/11), La vera storia di Cenerentola (20-21/1/2018), Il principe dei ladri (24-25/2/2018) e Cattivissimi noi (21-22/4/2018).
Una novità di questa nuova stagione è un trittico di laboratori teatrali che partiranno a novembre prossimo: Enarché Comic, ossia un laboratorio comico popolare finalizzato alla scoperta di nuovi talenti teatrali, a cura di Mirna Colecchia; Enarché Children, che avrà lo scopo di stimolare la creatività dei più piccoli (è rivolto a bambini di 9-12 anni) e sarà a cura di Matteo Bonfitto; Il Teatro visto dal palco, condotto dall’attore e regista Michele D’Errico, che sarà rivolto a quanti sono incuriositi dalle parole: corpo, voce, dizione, sguardo, spazio, azione, scena, emozioni.
Lo slogan della 17a stagione teatrale Enarché 2017/18 è Ed entri in un altro mondo: ed è con questo spirito che la compagnia ha deciso di diventare a tutti gli effetti Teatro Solidale: il Teatro Regio di Capitanata ed Enarché ospiteranno in tutto gli esponenti di nove realtà del volontariato foggiano che, prima che si alzi il sipario, presenteranno al pubblico in sala le loro attività e i loro progetti. Il 27 e 29/10 saliranno sul palco gli amici della ABC onlus. Saranno a teatro l’Assori, l’UAl, l’ass. FASNE, l’ass. Giude Scout d’Europa cattolici, le associazioni Il girasole e Le ragioni del cuore, Operazione Mato Grosso, il Consorzio Esportiamo Foggia.
Infine, ricordo che prosegue la collaborazione dell’associazione Enarché con l’Assessorato alla Politiche Sociali del Comune di Foggia retto da Erminia Roberto: il progetto Il teatro è cultura, la cultura è per tutti permetterà a persone in condizioni economiche svantaggiate (due per il teatro adulti e tre per il teatro famiglia) di assistere gratuitamente agli spettacoli del Teatro Regio di Capitanata. Gli spettatori saranno individuati dagli elenchi dell’Assessorato.


17a Stagione Teatrale 2017/18
Tagghianne e medecanne cù Mechele e cù Giuanne
Spettacolo di varietà in due tempi
Con: Giovanni Mancini, Michele Norillo, Antonio Cappiello, Roberta Mancini
Sabato 21 e domenica 22 ottobre 2017
In scena: 27 e 29/10/2017
Foggia, Teatro Regio di Capitanata – via Guglielmi, 8a (c/o Chiesa Madonna del Rosario)


Maria Cristina Sicilia - Telefono cellulare: 347/3010102
Addetta stampa Teatro Regio di Capitanata - Compagnia teatrale Enarché di Foggia
Info: Compagnia Enarché - Teatro Regio di Capitanata: prenotazioni 347/8381608, informazioni: 338/8466762
Sito web: www.teatroregiodicapitanata.it

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music violoncelloAlla Chiesa di San SeverinoLe quattro stagioni” di Vivaldi con Riccardo Zamuner e la Rotary Youth Baroque Ensemble
Per la presentazione del restauro della Madonna di Costantinopoli


Riccardo Zamuner e la Rotary Youth Baroque Ensemble porteranno alla 48.ma Stagione concertistica degli “Amici della Musica” le opere di Antonio Vivaldi, uno dei maggiori compositori e violinisti di tutti i tempi. Rocco Roggia (violino), Antonio Ruocco (violino), Marco Traverso (viola), Chiara Mallozzi (violoncello), Vincenzo Carannante (contrabbasso) sono i componenti dell’ensemble che, con il violino solista Riccardo Zamuner, eseguiranno “Le quattro stagioni” dell'opera “Il cimento dell'armonia e dell'inventione”. L’appuntamento è in programma sabato 14 ottobre 2017, alle ore 20 (porta ore 19.45), presso la Chiesa di S.Severino.
Il programma della serata, dedicata al dott. Pietro Pantaleo, prevede anche la presentazione del restauro della Madonna di Costantinopoli (Venezia, 1540) a cui interverranno la dott.ssa Maria Elena Lozupone, restauratrice, il prof. Emanuele D’Angelo, docente dell’Accademia di Belle Arti di Bari, il dott. Alessandro Specchiulli, presidente del Rotary Club di San Severo. La pala veneta raffigurante la Madonna di Costantinopoli tra San Marco Evangelista e Sant’Antonio Abate, conservata nella chiesa di San Severino, è uno dei pochi dipinti rinascimentali sopravvissuti al terremoto del 1627 e, tra questi certamente il più antico e importante, anche perché realizzato dalla Repubblica di Venezia, come testimonia lo stemma visibile sul basamento del trono della Vergine Maria. Le manomissioni susseguitesi nel tempo avevano alterato le proporzioni e le fattezze della raffinata composizione, un’opera del primo Cinquecento, ma il paziente restauro, finanziato dal Rotary Club di San Severo e condotto dalla Lozupone, sotto la supervisione della competente Soprintendenza, ha restituito al dipinto la sua bellezza originaria, rivelando anche la data di esecuzione affiorata alla base: 1540.
L’evento è organizzato in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Spettacolo dal Vivo Roma, la Regione Puglia – Assessorato dall’Industria Turistica e Culturale, con la Città di San Severo – Assessorato alla Cultura, Resonance – Ritorni e sonorità fra arte, natura, cultura ed emozioni e con il Rotary Club di San Severo.

 

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fai1Cambio al vertice della Delegazione FAI di Foggia. A presiedere le attività della rappresentanza territoriale sarà il prof. Saverio Russo, nominato Capo Delegazione di Foggia dal presidente regionale del FAI Puglia Dino Borri.

Russo subentra a Nico Palatella che, dopo aver contribuito a portare 11 anni fa il FAI a Foggia, assieme a Marialuisa d’Ippolito (attuale vice presidente regionale del Fondo Ambiente), ha guidato la Delegazione foggiana negli ultimi tre anni.
Ad affiancare il prof. Russo, con il ruolo di Vice Capo Delegazione, sarà la dott.ssa Gloria Fazia, già direttrice del Museo Civico di Foggia.
Nato a Margherita di Savoia nel 1954, Saverio Russo è stato allievo –poi anche borsista e ricercatore- della Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha insegnato Storia agraria moderna e Storia moderna presso L’Università di Bari. Dal 2001, si è trasferito alla Facoltà di Lettere dell’Università di Foggia e, dal 2004, è professore ordinario di Storia moderna. Nell’Ateneo foggiano ha ricoperto importanti incarichi. Insegna attualmente Storia moderna e Storia della storiografia dell’età moderna presso il Dipartimento di studi umanistici e, dal 2017, anche Storia dell’alimentazione presso il Dipartimento di agraria.
Autore di numerosi saggi e monografie sulla storia della Puglia e del Mezzogiorno tra Sette e Ottocento, si occupa di storia economica e sociale, di storia del paesaggio, dell’ambiente e del territorio, di politiche di tutela e valorizzazione dei beni culturali.
E’ stato componente del direttivo nazionale della Società italiana per lo studio dell’età moderna. Dal 2000 fa parte della direzione della rivista “Società e storia” ed è condirettore della collana di studi storici “Mediterranea” edita a Bari da Edipuglia. E’ stato progettista e responsabile scientifico del Museo del Territorio di Foggia, consulente per Il Piano territoriale di coordinamento della provincia di Foggia e componente del comitato scientifico del piano paesaggistico della Puglia. E’ ispettore archivistico onorario per la Puglia. E’ stato insignito del premio Montalcino 2012 sulla storia della civiltà contadina.
Componente dell’organo di indirizzo della Fondazione Banca del Monte di Foggia dal novembre 2004 fino ad aprile 2009, ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione dal 2009 al 2013 e ne è stato presidente dal maggio 2013 fino ad aprile 2017.
Il 20 ottobre, alle 17.30, a Foggia, nell’Auditorium Santa Chiara, il nuovo incarico del professor Russo sarà ufficializzato nel corso di una manifestazione organizzata dalla Delegazione FAI di Foggia. Parteciperanno Giuliano Volpe, Presidente della Fondazione Apulia Felix; Dino Borri, Presidente FAI Puglia; Marialuisa d’Ippolito, Vice Presidente FAI Puglia.

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FMD copiaMUSICHE DA FILM NEL CASTELLO DELLA LOGGIA DELLE PUGLIE
Il Festival dei Monti Dauni torna a Sant'Agata per questa autumn edition


Dopo la tappa estiva a Sant'Agata di Puglia dedicata a Lucio Battisti in jazz, il Festival dei Monti Dauni torna nel borgo noto come 'Loggia delle Puglie' per questa autumn edition della rassegna, che porta la musica nei luoghi più belli dell'entroterra dauno.
In scena, questa volta, sabato 30 settembre, Classic From Movie, un concerto che prevede videoproiezioni e musica da film, ideato e diretto da Domenico De Biase, anche nelle vesti di arrangiatore.
Solista sarà il soprano Rossana Piccaluga, pluripremiata voce lirica, accompagnata dall'Orchestra del Teatro Garibaldi di Lucera e dalla voce narrante di Vito De Girolamo.
Sarà una serata all'insegna delle emozioni, da vedere e da ascoltare, che accompagneranno il pubblico, sospeso tra la magia evocativa dei film che hanno fatto la storia del cinema e le musiche dei grandi autori di colonne sonore.
Questo secondo appuntamento del Festival autunnale, con la direzione artistica di Agostino Ruscillo, si svolgerà presso il Castello imperiale, con ingresso libero, alle ore 21.30. Farà tappa poi, ancora, a San Giovanni Rotondo e Candela.
Di fondazione medioevale, inserita nell'itinerario federiciano, Sant'Agata di Puglia è Bandiera arancione dal Touring Club Italiano, oltre che "Città del buon vivere" per l'Associazione Internazionale Cittàslow. Dal terrazzo della Piazza principale si gode una meravigliosa vista panoramica sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia, sul Vulture e i laghi di Monticchio, le alture del melfese in Basilicata e gli altopiani e le alture dell'avellinese ed è per questo detta Loggia delle Puglie.
Lo spettacolo è promosso da Regione Puglia e Comune di Sant'Agata di Puglia.

Samantha Berardino

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