Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 2414 visitatori e nessun utente online

Spettacolo - Cinema - Arte - Cultura

Rom: Uomo. Bus n.5 è un documentario girato a Skopje, capitale della Macedonia, dal regista e direttore di fotografia foggiano Niki dell'Anno (con la sua WILDRATFILM) con la collaborazione di Nadia Bianco. Una destinazione inconsueta dovuta all'amicizia con la lettrice di italiano all'Università di Cirillo e Metodio, la foggiana di adozione ma tedesca di nascita Angela Hallerbach, che ha trasmesso agli amici l'amore per una città veramente multiculturale, con un cuore pulsante rom. Il Bus numero 5 del titolo è la postazione privilegiata per guardare e conoscere la città, soprattutto attraverso la cultura e la musica. Grande spazio è stato riservato alla regina della musica rom Esma Redzepova, conosciuta e ammirata in tutto il mondo anche per il suo totale impegno a favore dell'educazione dei bambini rom e della cultura e delle arti rom come mezzo per affermare la dignità del suo popolo, e più volte candidata al premio Nobel per la Pace. Anche il nostro Niki dell´Anno, con il suo documentario, partecipa al festival FINETERRA Festa Mobile ARTI E PENSIERI DEL MEDITERRANEO 2012, promosso dalla Regione Puglia e dalla Provincia di Lecce, dal 28 luglio al 5 agosto. Fineterra è un festival lungo nove giorni, in cui voci, suoni, idee ed arte si aprono al confronto ed al dialogo.
Incontri, persone, suoni e gesti per raccontare cosa accade sulle sponde del Mediterraneo. Per incrociare storie e pensieri. Per camminare lungo le strade del Salento, fermarsi nelle piazze, guardare, ascoltare e, magari, capire. Un ricco cartellone di eventi, tra cui mostre, workshop, concerti, momenti di incontro e riflessione per trovare un linguaggio comune tra le sponde. Tante le personalità che prenderanno parte al festival: artisti, giornalisti, musicisti, blogger, pittori, saggi, poeti, amanti del bello, dei sogni e del mare. Il documentario Rom: Uomo. Bus n. 5 che si avvale del contributo della Fondazione Gramsci, sarà proiettato il 30 luglio nella sala Triangolare del Castello di Otranto alle ore 20,00.



comunicato stampa