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Primo piano

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Foggia, 12 novembre 2024. Venerdì 15 novembre si terrà una conferenza stampa con Nina Kramareva, Primo segretario della Commissione Nazionale Unesco dell'Ucraina e numerosi rappresentanti istituzionali ucraini. Si sottoscriveranno anche degli accordi tra l'Università delle Dogane e delle Finanze di Dnipro e l'Università di Foggia ed alcuni comuni del territorio con quelli ucraini.

Il 15 novembre partirà da Foggia un messaggio importante di pace, di fratellanza, affinché al più presto possa cessare definitivamente la guerra in Ucraina. Giungerà in Puglia una delegazione di rappresentanti istituzionali e religiose per incontrare una comunità che è stata tra le prime in Europa ad attivare un corridoio umanitario portando in Capitanata già, nelle ore successive all'inizio della guerra, centinaia di persone che sono state accolte in tanti comuni del territorio. E questo messaggio di pace verrà lanciato proprio da Palazzo Dogana, sede della Provincia di Foggia, eletto dall'Unesco a "Monumento messaggero della Cultura di Pace". Alle ore 11.00 si terrà nel Salone del Tribunale una conferenza stampa che rinsalderà un legame tra le comunità culturali e istituzionali ucraine con quelle italiane ed in particolar modo della provincia di Foggia. Ad aprire l'incontro sarà Nina Kramareva, Primo segretario della Commissione Nazionale Unesco dell'Ucraina, che si augura di tornare tra 1 anno a Foggia per festeggiare la fine della guerra istituendo il 15 novembre come giornata simbolo di rinascita per il popolo ucraino ed il suo legame con quello italiano. Seguirà l'intervento di saluto di Billa Consiglio, Presidente Club per l'Unesco di Foggia.
Subito dopo si procederà, alla presenza del Presidente della Provincia di Foggia Giuseppe Nobiletti, alla sottoscrizione dell'accordo tra l'Università delle Dogane e delle Finanze di Dnipro (rappresentata da Viktor Chentsov, Capo del Consiglio Accademico) e l'Università degli Studi di Foggia alla presenza della delegata alle Relazioni Internazionali Maria Antonietta Fiore. Seguiranno gli interventi del Sindaco di Roseto Valfortore Lucilla Parisi (che consoliderà il rapporto culturale con Pietrikivca con la sottoscrizione di un memorandum) e del Sindaco di Peschici Luigi D'Arienzo che, con il primo cittadino di Marhanets, Hennady Borovik, daranno vita ad un patto di fratellanza, simbolo di vicinanza tra le comunità.
Dopo l'incontro la delegazione, arricchita dalla presenza dei deputati Anatolii Kolomoiets (Capo del Dipartimento per l'assistenza sanitaria, politica sociale e sviluppo dell'istruzione) e Tetiana Chabanova (Consigliere del Capo del Consiglio regionale di Dnipro), insieme a Oksana Salohub (vice direttore del Dipartimento di politica umanitaria del Comune di Dnipro), si sposterà nella sala del Consiglio Comunale di Palazzo di Città di Foggia per incontrare la Sindaca Episcopo, la Presidente del Consiglio Comunale Azzarone ed altri rappresentanti istituzionali. A seguire il gruppo si trasferirà in Cattedrale dove il vescovo Zinkevych Oleg, reggente della chiesa Ortodossa nella regione di Dnipro in Ucraina, incontrerà una delegazione della Curia locale. La mattina si concluderà con la visita alla Fondazione Enac Puglia per incontrare gli studenti che stanno facendo un percorso formativo in ambito alimentare. Tutte le iniziative sono coordinate dall'associazione U.C.M. Italy che opera da anni in Ucraina per formare gli studenti, rappresentate dal suo presidente Paolo Brescia che ha annunciato di voler organizzare dei corsi di formazione gratuiti in Ucraina per i reduci di guerra. La delegazione resterà in Capitanata fino al 17 novembre per una serie di altri incontri istituzionali facendo tappa a Monte Sant'Angelo, Peschici e Roseto Valfortore.
La presenza di così tanti esponenti del mondo culturale ed istituzionale dell'Ucraina ha come obiettivo quello di mettere a confronto le culture popolari dei due Paesi, che sono sostenuti dai valori dell’Unesco per la cooperazione tra i popoli e la pace nel mondo.

* Si prega di arrivare entro le 10.50 a Palazzo Dogana per garantire l'osservanza delle dovute misure di sicurezza e per il rispetto degli orari del calendario di appuntamenti.

Ufficio Stampa, Comunicazione istituzionale ed Eventi di Ateneo
Università di Foggia

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ospedalefoggiaPOLICLINICO FOGGIA, EMILIANO ALLA PRESENTAZIONE DEL NUOVO REPARTO DI CARDIOCHIRURGIA: “UNA GRANDE SFIDA DI COMPETENZA, FIDUCIA E PROFESSIONALITÀ”

"È una grande sfida di competenza, fiducia e professionalità, per tutti coloro che si sono misurati con questa impresa. L'avevamo detto e l'abbiamo fatto. Ci siamo resi conto delle difficoltà che abbiamo avuto e le abbiamo superate tutte. Speriamo che i foggiani possano evitare viaggi scomodi in altri luoghi e possano curarsi meglio a casa propria". Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, alla presentazione del nuovo reparto di Cardiochirurgia del Policlinico Foggia, che si è tenuta questa mattina nell'aula Turtur.

Il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese, alla sua prima uscita pubblica nel capoluogo dauno con la delega conferitagli due settimane fa dal presidente Emiliano, ha evidenziato che questa apertura della Struttura complessa, diretta dal professor Domenico Paparella, rappresenta "un’eccellenza nell’eccellenza: la sanità di Foggia, della Capitanata e del nord della Puglia fa un cambio di passo con il reparto di Cardiochirurgia al Policlinico Foggia che siamo sicuri diventerà punto di riferimento di un’area vasta che comprende province e regioni limitrofe. Realizzato grazie a un investimento straordinario della Regione Puglia di 10 milioni di euro, questo reparto è il frutto di un lavoro intenso e condiviso, che ha visto il Policlinico impegnato in una pianificazione strategica e in interventi concreti per garantire al nostro territorio un centro d’eccellenza per la salute cardiaca. Questo è solo il primo passo di un progetto ampio — ha aggiunto l’assessore regionale alla Sanità — che punta sulle infrastrutture, per cui all’interno del Deu, il Dipartimento emergenza urgenza, disporremo di 14 posti letto di degenza e 6 di terapia intensiva, per un totale di oltre 3 milioni di euro in nuovi investimenti; ma anche sull’eccellenza del personale: un organico di 74 professionisti tra cardiochirurghi, cardioanestesisti, infermieri, perfusionisti e operatori sociosanitari garantirà assistenza di altissima qualità, grazie anche all’integrazione di specialisti di livello nazionale, inclusi alcuni tornati appositamente in Puglia. La Regione - ha detto ancora Piemontese - ha inoltre stanziato 25 milioni e 600 mila euro per tecnologie e farmaci di ultima generazione, per offrire ai pazienti le migliori cure possibili. L’apertura di questo reparto - ha concluso l'assessore regionale - ci incoraggia negli sforzi che facciamo per offrire a tutti i pugliesi servizi sanitari d’avanguardia, riducendo al minimo la necessità di spostarsi fuori regione per interventi critici”.

"La Cardiochirurgia - ha sottolineato il direttore generale Giuseppe Pasqualone - è temporaneamente ospitata dal Plesso Maternità, al primo piano, con due sale operatorie nell'adiacente Polo chirurgico. Al momento sono 6 i posti letto di degenza e 5 quelli di terapia intensiva: il costo dei lavori di realizzazione è stato di 650 mila euro, a cui si aggiungono 200 mila euro per gli arredi. In una seconda fase, entro giugno 2025 - ha proseguito - la Cardiochirurgia sarà trasferita all'interno del Deu. L'avvio delle attività - ha detto ancora - è stato possibile grazie a un finanziamento straordinario da parte della Regione. In questo modo la direzione strategica del Policlinico ha potuto attuare i passaggi necessari all'apertura della nuova struttura, dai lavori edili alla creazione dell’équipe. Per quanto riguarda l'acquisizione di tecnologie, farmaci e dispositivi - ha detto ancora Pasqualone - sono state bandite gare per un totale di circa 25 milioni 600 mila euro, di cui 1 milione 700 mila euro per investimenti in tecnologie di altissima fascia. Sono stati acquistati, infatti, un angiografo monoplano, tre macchine per circolazione extracorporea, tre scambiatori di calore, tre macchine per recupero sangue, tre contropulsatori aortici, un sistema per la tromboelastografia e due ecotomografi".

Pasqualone ha ringraziato gli uffici regionali del Dipartimento promozione della salute, e per il Policlinico la direzione sanitaria e il direttore Leonardo Miscio, la direzione amministrativa e la direttrice Elisabetta Esposito, l'Area tecnica, l'Area del Patrimonio, l'Ingegneria clinica, l'Area del personale, i dirigenti delle professioni sanitarie. Ha ringraziato inoltre i Dipartimenti di prevenzione della Asl Taranto e della Asl Foggia con la direzione generale. "Un ringraziamento particolare al professor Domenico Paparella, a cui passa il testimone per la gestione del nuovo reparto, per una scelta professionale finalizzata a realizzare un obiettivo di salute strategico per l'intera Puglia. Un ringraziamento va anche all'Università di Foggia e al direttore generale che mi ha preceduto, Vitangelo Dattoli, per la lungimiranza e l'investimento fatto più di tre anni fa".

"Attualmente - ha detto il professor Domenico Paparella - alcuni pazienti si rivolgono agli ospedali della provincia di Bari, ma una buona parte è costretta a curarsi nel nord Italia dove esistono centri attrezzati proprio per accogliere pazienti provenienti dalle regioni meridionali. Questo non possiamo più permettercelo anche per motivi di giustizia sociale: grazie agli investimenti della Regione possiamo dire che ora esiste una offerta assistenza nel Policlinico Foggia. È importante che questa attività rientri in un ospedale universitario che affianca imprescindibili obblighi assistenziali alla formazione di nuove generazioni di medici".

La prorettrice dell'Università di Foggia professoressa Donatella Curtotti ha portato il saluto del rettore. "Sono estremamente felice - ha scritto in una nota il professor Lorenzo Lo Muzio - di poter condividere con la comunità accademica e con la cittadinanza questo momento così importante per tutti noi. La realizzazione del reparto di Cardiochirurgia - ha aggiunto il rettore - rappresenta non solo un traguardo significativo per il nostro sistema sanitario, ma anche una tappa fondamentale nel percorso della nostra Università che quest'anno celebra con orgoglio i suoi 25 anni di attività. L’apertura del reparto di Cardiochirurgia, in un anno così speciale, evidenzia il costante impegno e la nostra determinazione nel migliorare i servizi per i cittadini e nel promuovere l’eccellenza accademica e clinica. Questo progetto, frutto di collaborazione e visione condivisa con la Regione Puglia e con il Policlinico di Foggia, è un dono per il nostro territorio e un’opportunità di crescita per i nostri studenti e per gli specializzandi che potranno formarsi, guidati da professionisti di altissimo livello, in un ambiente dotato delle tecnologie più avanzate".

Per il professor Giuseppe Carrieri, preside della Facoltà di Medicina "l'apertura della Cardiochirurgia rappresenta la più elevata sintesi di una collaborazione venticinquennale tra l'Università di Foggia e il Policlinico. L'Università ha di fatto reclutato uno dei migliori cardiochirurghi presenti nel panorama nazionale e non solo, mentre il Policlinico è stato in grado di realizzare uno dei reparti di Cardiochirurgia più all'avanguardia d'Italia. Quindi una perfetta sinergia di intenti che siamo sicuri darà al territorio, e oltre, risposte sanitarie di elevatissimo livello in ambito cardiochirurgico. Questa attivazione, congiuntamente alla imminente riapertura del Centro trapianti di rene e del Centro per la procreazione medica assistita, rappresenterà un importante volano di attività in grado di trainare un'importante e definitiva crescita dell'intera area medica del nostro territorio".

Il professor Gaetano Serviddio, delegato rettorale alle politiche strategiche in Sanità, ha sottolineato che "la realizzazione dell'Unità di Cardiochirurgia a direzione universitaria è uno di quei progetti che cambiano la storia di un Policlinico, ma soprattutto del territorio in cui si inserisce. È il riconoscimento di un percorso di qualificazione lungo 25 anni che ha trasformato nella cultura, prima che nelle strutture che la ospitano, un ospedale a vocazione territoriale in un polo di eccellenza a cui rivolgersi per trovare risposte sanitarie ad alto contenuto tecnologico. Con l'apertura della Cardiochirurgia si certifica un definitivo cambio di mission del Policlinico universitario da erogatore di servizi primari a polo sanitario di elezione. È un successo di un'intera comunità che ha caparbiamente creduto nel proprio destino di riscossa. È il successo dell'Università di Foggia, nata per sviluppare un territorio che si stava inaridendo, e di una Regione che ha creduto nella sanità pubblica come unica possibile risposta al crescente bisogno di assistenza dei propri cittadini. Partire è stato difficile, ma ora occorre consolidare un percorso virtuoso con nuove sinergie e risorse adeguate affinché il Policlinico universitario di Foggia possa competere con i grandi Policlinici d'Italia nei settori della medicina all'avanguardia."

All'evento sono intervenuti, tra gli altri, l'arcivescovo di Foggia, monsignor Giorgio Ferretti, e la sindaca Maria Aida Episcopo.

Dott.ssa Angela Maria Fiore Dott.ssa Maria Rosaria Lops
Responsabile Ufficio Stampa “Policlinico Foggia” Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione
Specialista nei Rapporti con i Media – Giornalista pubblico Università di Foggia

 

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Stamane la benedizione dell’apparecchiatura alla presenza dell’arcivescovo presidente, padre Franco Moscone, e di tutto il management dell’Ospedale di Padre Pio

Mercoledì 6 novembre, alle ore 10, il presidente della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, l’arcivescovo padre Franco Moscone, ha impartito la benedizione al nuovo acceleratore lineare per Radioterapia installato al Poliambulatorio Giovanni Paolo II. Alla cerimonia di benedizione hanno partecipato il vice presidente, Pietro Grasso, il direttore generale Gino Gumirato, insieme a tutto il management dell’Ospedale voluto da Padre Pio.

La nuova apparecchiatura Ethos Therapy di Varian ‒ attualmente disponibile in Italia in soli tre Ospedali, due in Veneto e uno in Sardegna ‒ è un ecosistema completo comprensivo di tutte le funzionalità cliniche integrate in un’unica piattaforma in continua evoluzione e rappresenta il modello più avanzato della moderna tecnologica radioterapica per il trattamento delle patologie oncologiche.

Gli acceleratori lineari standard utilizzano lo stesso piano di cura applicandolo in tutte le sedute di radioterapia, basandosi su una immagine statica del tumore e degli organi sani circostanti, non tenendo conto dei cambiamenti della posizione, della forma e delle dimensioni del tumore e degli organi sani viciniori, che comunque avvengono da seduta a seduta.

«Ethos Therapy invece – spiega Michele Troiano, medico responsabile dell’Unità di Radioterapia dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza ‒ utilizzando una infrastruttura software e hardware basata sull’Intelligenza Artificiale (IA) è in grado di ricalcolare ad ogni seduta un nuovo piano di trattamento in tempo reale, il cosiddetto “piano del giorno”, in funzione dei cambiamenti riscontrati in ogni singolo paziente e nel momento della seduta. Questa “radioterapia adattiva”, così si definisce, ottimizza l’efficacia della terapia sul tumore e riduce gli effetti collaterali agli organi sani adiacenti. Il sistema è in grado di correggere, rielaborare e riadattare in tempo reale, cioè in sede di trattamento con il paziente sul lettino, il piano di cura attraverso algoritmi di IA in base ai cambiamenti della posizione, della forma e delle dimensioni del tumore e degli organi sani viciniori propri dell’anatomia del giorno, consentendo di irradiare in modo “sartoriale” con altissima precisione la malattia salvaguardando gli organi sani circostanti. Prima, questo processo di “ricalibrazione” prevedeva la ripetizione della TAC di centraggio e una nuova pianificazione, che avveniva in circa 2 giorni di tempo. Con Ethos Therapy ‒ ha concluso il primario ‒ tutto questo è realizzato in modo automatico in pochi minuti, secondo un flusso operativo standardizzato, mantenendo il paziente sul lettino di trattamento. Il tempo necessario ad eseguire tutto questo processo è comparabile a quello dei trattamenti standard, cioè circa 15-20 minuti».

«L’acquisto del nuovo acceleratore lineare ‒ ha sottolineato Gino Gumirato, direttore generale dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza ‒ completa la dotazione dell’Unità di Radioterapia dal punto di vista delle metodiche cliniche e delle tecnologie disponibili sul mercato. All’acceleratore lineare già in dotazione e al macchinario per trattamenti di brachiterapia per radioterapia interna, entrambi recentemente aggiornati, si è aggiunto ora ETHOS, l’ultimo ritrovato della scienza e della tecnologia per trattare tumori dell’età adulta e pediatrica. Investimenti tecnologici come questo, unitamente alle nuove tematiche di afferenza della ricerca scientifica attribuite a Casa Sollievo dalla nuova normativa sugli IRCCS, tra le quali risulta anche l’Oncologia, assieme alla Neurologia e alla Diagnostica, miglioreranno la qualità delle cure, incrementeranno il numero di prestazioni erogabili e contribuiranno a rafforzare il ruolo di Casa Sollievo come Centro Oncologico di riferimento del territorio. Questo nuovo investimento a beneficio di tutti i malati di tumore – ha concluso Gumirato – è stato realizzato anche grazie alle generose donazioni di tanti devoti di San Pio, dei benefattori dell’Ospedale e dei Gruppi di Preghiera. A tutti loro va il nostro sentito ringraziamento per il supporto».

Beneficeranno del nuovo acceleratore anche i numerosi pazienti che, non potendosi mettere alla guida dell’auto ogni giorno per l’intero periodo dei trattamenti o non avendo un facile accesso ai mezzi pubblici, raggiungono la Radioterapia di San Giovanni Rotondo utilizzando la Navetta della Solidarietà, un servizio gratuito di trasporto con autobus istituito nel 2006 e che ogni giorno, a partire dalle 8, preleva pazienti oncologici da Bari, Molfetta, Andria e Cerignola e li riaccompagna nelle città di residenza al termine dei trattamenti.

L’Unità di Radioterapia dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza è attualmente composta da 11 medici, 11 tecnici di radioterapia, 2 infermiere e 4 addetti alla segretaria. Negli ultimi tre anni, dal 2021 al 2023, in media ha assistito 1.050 pazienti prevalentemente di provenienza regionale (89%) erogando 10.333 sedute l’anno

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“L’Amministrazione riconosce che, in assenza di colpa del proprietario, spetta al Comune rimuovere i rifiuti”
Sicolo: “La determina del Comune di Cerignola precedente giuridico a cui i Comuni devono uniformarsi”
Massimo Fragassi: “Abbiamo cambiato il sistema. Ci sono voluti anni di battaglie, denunce e divulgazione”
Lunedì 18 novembre a Foggia conferenza stampa alle 10 nella sede Cia di via Piave 34 sulla questione rifiuti

“Abbiamo cambiato il sistema. Per la prima volta un Comune pugliese riconosce che, in assenza di comprovata colpa del proprietario di un terreno, spetta al Comune di pertinenza la rimozione dei rifiuti illecitamente abbandonati nell’area interessata dallo sversamento”. Con queste parole, Massimo Fragassi, responsabile dell’Ufficio Legislativo di CIA Agricoltori Italiani di Puglia, commenta la determina dirigenziale n.366 attraverso la quale il Comune di Cerignola, il 28 ottobre, si è preso carico della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti sversati illegalmente su un terreno agricolo a danno e all’insaputa di un agricoltore cerignolano. Nell’atto amministrativo citato, l’ufficio legale dell’Amministrazione comunale ha dovuto rilevare che “essendo esclusa responsabilità in capo al proprietario dell’area”, “l’Ufficio Ambiente provveda urgentemente alla rimozione”.
“Siamo arrivati a questo risultato dopo tre anni di battaglia giuridica e legale col Comune di Cerignola che, dopo aver sempre negato la sua responsabilità economica in quella situazione, ha infine sancito in un suo atto pubblico (la determina) che avevamo ragione noi sin dall'inizio”, aggiunge Fragassi. “Per arrivare a questo risultato”, spiega Gennaro Sicolo, presidente di CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, “negli ultimi tre anni abbiamo difeso e divulgato la nostra posizione nelle università, nelle scuole, in tribunale. Abbiamo parlato con amministratori locali e istituzioni regionali, abbiamo parlato con le forze dell'ordine. La determina del Comune di Cerignola è il punto finale di questo lungo cammino e costituisce il precedente giuridico a cui, da oggi, tutti i Comuni devono uniformarsi quando in un terreno agricolo privato vengono abbandonati illecitamente dei rifiuti”. Nel dicembre 2023, infatti, dopo anni di lavoro, denunce e attenta analisi sia della casistica sia del quadro giuridico di riferimento, Massimo Fragassi, responsabile dell’Ufficio Legislativo di CIA Agricoltori Italiani di Puglia, ha elaborato e presentato un documento-vademecum messo a disposizione delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali per affrontare il problema dello sversamento illegale dei rifiuti nei terreni agricoli. Si tratta di vere e proprie linee guida elaborate in punta di diritto, dal punto di vista giuridico, e che prendono attentamente in esame il quadro legislativo e le sentenze di riferimento rispetto all’annosa e gravissima questione dello sversamento illegale dei rifiuti a danno degli agricoltori.
CONFERENZA STAMPA. Qual è l’attuale situazione in Capitanata e in tutta la Puglia rispetto all’enorme problema dello sversamento illegale dei rifiuti nelle campagne? In che modo le amministrazioni comunali stanno affrontando la questione e in che maniera dovrebbero affrontarla correttamente? Su questa tematica, dati e linee guida alla mano, CIA Agricoltori Italiani di Capitanata ha deciso di aprire un focus per tenere alto il livello dell’attenzione, da parte di cittadini e istituzioni, su un problema che ancora investe le campagne pugliesi, con danni ingenti alle attività agricole e rischi molto gravi per la salute pubblica.
Lunedì 18 novembre 2024, alle ore 10, nella sede di CIA Capitanata in via Piave 34 a Foggia, i dirigenti dell’organizzazione e Massimo Fragassi, responsabile dell’Ufficio Legislativo di CIA Puglia, incontreranno i giornalisti in una conferenza stampa durante la quale sarà fatto il punto sull’intera questione rifiuti.

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Partiranno nei prossimi giorni, nel “Policlinico Foggia”, le attività del reparto di Cardiochirurgia, diretto dal Prof. Domenico Paparella.

Ad annunciarlo il Direttore Generale del “Policlinico Foggia” Giuseppe Pasqualone.
"La struttura -- spiega il Direttore Generale - è temporaneamente ospitata dal Plesso Maternità, al primo piano, con due sale operatorie nell'adiacente Polo chirurgico. In una seconda fase la Cardiochirurgia sarà trasferita al Deu e disporrà, a regime, di 14 posti letto di degenza e 6 posti letto di terapia intensiva. Per la sua realizzazione - prosegue Pasqualone - è stato determinante il contributo della Regione Puglia che ha concesso un finanziamento straordinario di dieci milioni di euro. In questo modo la direzione strategica del “Policlinico Foggia” ha potuto attuare i passaggi necessari all'apertura della nuova struttura: lavori edili, acquisizione di tecnologie e farmaci e creazione dell'equipe".

“L’attivazione del reparto di Cardiochirurgia rappresenta un traguardo di grande importanza che ci riempie di orgoglio e che consente di guardare con fiducia al futuro della medicina e della nostra Università. Questo nuovo centro di eccellenza costituisce un passo significativo verso il miglioramento della qualità dell’assistenza sanitaria nel territorio di Capitanata, non solo in termini di servizi offerti ai pazienti, ma anche in ambito formativo e di ricerca – ha dichiarato il Rettore dell’Università di Foggia, prof. Lorenzo Lo Muzio.

Tutti i dettagli sul reparto di Cardiochirurgia saranno illustrati nel corso di un incontro in programma l'11 novembre alle 11.30 nella Sala Turtur a cui interverranno, insieme al Direttore Generale del “Policlinico Foggia”, il Presidente della Regione Michele Emiliano, l'Assessore alla Sanità Raffaele Piemontese, il Rettore dell’Università di Foggia Prof. Lorenzo Lo Muzio e il Delegato rettorale alle politiche strategiche in sanità, Prof. Gaetano Serviddio.

Dott.ssa Angela Maria Fiore Dott.ssa Maria Rosaria Lops
Responsabile Ufficio Stampa “Policlinico Foggia” Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione
Specialista nei Rapporti con i Media – Giornalista pubblico Università di Foggia

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