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cia
“È una nostra vittoria, tre anni e mezzo di denunce e un impegno costante”
Fragassi: “Abbiamo contribuito alle indagini con tre anni e mezzo di denunce e di lavoro sul fenomeno”
Sicolo: “Ora si proceda alle rimozioni per poi rivalersi sulle società che hanno operato illegalmente”

“L’operazione attraverso la quale i carabinieri del NOE, Nucleo Operativo Ecologico, hanno individuato i responsabili dello sversamento illegale di rifiuti provenienti dalla Campania nelle campagne del Foggiano e della BAT è una nostra vittoria, perché ha origine dalle ripetute e reiterate denunce che CIA Agricoltori Italiani di Puglia e la declinazione provinciale di CIA Capitanata hanno presentato, attraverso le proprie aziende agricole associate danneggiate da questo fenomeno criminale, nel corso degli ultimi tre anni e mezzo. Siamo stati sui campi, abbiamo rilevato come i rifiuti provenissero dalla zona di Salerno, perché evidentemente alcune società di smaltimento incaricate di conferire i materiali, invece di operare legalmente e all’insaputa dei propri committenti organizzavano carichi di rifiuti che poi sversavano illecitamente nelle campagne della Capitanata e in quelle della provincia Barletta-Andria-Trani. Con questa operazione meritoria del NOE, per la quale carabinieri e magistratura meritano davvero un grande plauso, siamo al punto di svolta: ora i Comuni, applicando correttamente la legge, dovranno farsi carico della rimozione dei rifiuti e della bonifica dei terreni, per poi rivalersi sulle società che illegalmente hanno sversato oltre 6mila tonnellate di rifiuti sul nostro territorio”. È Massimo Fragassi, responsabile dell’Ufficio legislativo di CIA Agricoltori Italiani di Puglia, a commentare l’esito della vasta operazione attraverso la quale i carabinieri del Gruppo per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica di Napoli, stamattina, stanno dando esecuzione a numerose ordinanze cautelari e reali a carico di un gruppo di imprenditori resisi responsabili di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti, provenienti dalla regione Campania.
Gennaro Sicolo, presidente di CIA Puglia e vicepresidente nazionale dell’organizzazione, esprime così la propria soddisfazione: “Il nostro responsabile dell’Ufficio legislativo, Massimo Fragassi, unitamente a tutta la CIA Agricoltori Italiani di Puglia, ha seguito la vicenda e vi ha dedicato gli ultimi 3 anni e mezzo di lavoro”, dichiara Sicolo che poi aggiunge: “La nostra caparbietà è stata premiata. Abbiamo presentato denunce, sensibilizzato le istituzioni, organizzato incontri nei quali abbiamo presentato un articolato documento-vademecum per le amministrazioni comunali nel quale il fenomeno dello sversamento illegale dei rifiuti è stato analizzato punto per punto dal punto di vista legislativo, per offrire proposte e linee guida ragionate su come affrontare questa enorme problematica”. Proprio sullo sversamento illegale dei rifiuti, CIA Agricoltori Italiani di Puglia ha messo a disposizione delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali delle linee guida che affrontano il problema innanzitutto in punta di diritto, dal punto di vista giuridico, prendendo attentamente in esame il quadro legislativo e le sentenze di riferimento. Ci sono competenze, prerogative e ambiti d’intervento molto ben delineati da una casistica purtroppo sempre più ampia.
“Questo è certamente un punto di svolta”, conclude Fragassi, “perché gli esiti di questa importante operazione danno modo a molti Comuni di iniziare e portare a compimento una vasta azione di bonifica delle aree rurali in cui sono stati sversati i rifiuti, rivalendosi poi su quelle società di smaltimento rifiuti che hanno incassato milioni di euro smaltendo illegalmente i rifiuti e scaricando i costi sugli agricoltori, su interi territori danneggiati, mettendo a rischio sia la sussistenza delle imprese agricole sia la salute di migliaia di cittadini”.

 

 

 

 

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sindaco

I sindaci dei Comuni di Foggia, Manfredonia, San Severo, Cerignola, San Marco in Lamis, Lesina, Poggio Imperiale, Carpino e Carapelle esprimono profonda delusione e preoccupazione in merito agli esiti dell'incontro del 7 ottobre 2024, che ha riguardato il percorso per la realizzazione degli interventi finalizzati al “Superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura” e lo fanno con una comunicazione congiunta inviata al Commissario Straordinario in materia di superamento degli insediamenti abusivi e contro lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura e alla Struttura di Missione PNRR
Secondo i primi cittadini, il lavoro svolto dai Comuni per la strutturazione dei Piani di Azione Locale (PAL), redatti in conformità alle Linee Guida ministeriali, sembra essere vanificato dalle nuove direttive. Queste ultime, pur mirate a velocizzare la realizzazione delle soluzioni abitative, non affrontano adeguatamente il tema centrale dell'integrazione dei migranti. L’installazione di moduli prefabbricati rischia infatti di ridursi a un semplice trasferimento fisico dei ghetti, senza risolvere le problematiche strutturali e sociali che affliggono il territorio.
I PAL elaborati dai Comuni sono stati concepiti per rispondere alle esigenze specifiche di ciascun contesto, puntando non solo a fornire soluzioni abitative, ma anche a promuovere l'integrazione dei migranti nel tessuto sociale, attraverso la cooperazione tra istituzioni locali, organizzazioni sociali ed economiche e altri enti coinvolti. Questo approccio, secondo i sindaci, rappresenta l’unica via efficace per affrontare il fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori agricoli e le complesse problematiche legate agli insediamenti abusivi.
La Provincia di Foggia, in particolare, è tra le più colpite da questo fenomeno, che porta con sé una serie di criticità in termini di sicurezza pubblica, degrado e sfruttamento. Gli insediamenti abusivi rappresentano un problema di ordine pubblico e un pericolo per l'incolumità degli stessi migranti, e la mancanza di un'azione tempestiva da parte del Governo rischia di esacerbare ulteriormente la situazione.
I sindaci ricordano che i Comuni di Capitanata hanno presentato i propri PAL entro il 10 gennaio 2023, in linea con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ma denunciano ritardi inspiegabili che hanno finora bloccato la realizzazione degli interventi. A fronte della mancata sottoscrizione delle convenzioni necessarie con il Ministero del Lavoro, i progetti sono rimasti fermi per oltre un anno.
L’incontro del 7 ottobre ha portato alla proposta di modificare i PAL, introducendo moduli abitativi prefabbricati in sostituzione delle soluzioni originariamente previste. Questa scelta, tuttavia, è vista dai sindaci come una deviazione sostanziale rispetto agli obiettivi iniziali e rischia di compromettere il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
I Comuni chiedono pertanto che i PAL vengano esaminati e approvati nella loro versione aggiornata, e che vengano concesse le proroghe necessarie per la realizzazione degli interventi. Inoltre, sollecitano un intervento più deciso da parte del Commissario Straordinario e una maggiore collaborazione tra i vari enti coinvolti, inclusa la Regione Puglia, per assicurare la sostenibilità finanziaria e operativa dei progetti.
Infine, i sindaci ribadiscono che la risoluzione delle problematiche legate agli insediamenti abusivi e allo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura richiede un approccio integrato e sinergico. Solo così sarà possibile superare una piaga che grava pesantemente sulla Provincia di Foggia e su tutto il territorio di Capitanata.

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UniversitàAteneoFoggia, 14 ottobre 2024. Come ogni anno, l’Università di Stanford pubblica in collaborazione con Elsevier utilizzando dati bibliometrici estratti da Scopus, uno dei più vasti ed aggiornati database di articoli scientifici e citazioni al mondo, la “Top 2% Most Influential Scientists’ List”, un elenco dell’élite mondiale degli scienziati e delle scienziate più influenti in ambito accademico, selezionati tra un pool di ricercatori a livello globale.

La classifica, in questa settima edizione, comprende poco più di 200mila scienziati che si distinguono per autorevolezza scientifica, rappresentando il 2% di una platea totale di circa 11 milioni di ricercatori di Università e Centri di Ricerca di tutto il mondo.

Per l'Università degli Studi di Foggia si distinguono, in particolare, il prof. Lorenzo Lo Muzio, Rettore dell’Ateneo dauno e i professori Antonio Facciorusso e Antonietta Baiano. Tra settori scientifico-disciplinari più rappresentati ritroviamo i docenti di “Malattie Odontostomatologiche” con Lorenzo Lo Muzio (che da gennaio 2025 presiederà il Collegio dei Docenti Universitari di Discipline Odontostomatologiche), Lucio Lo Russo, Giuseppe Troiano, Mario Dioguardi ed Andrea Ballini.

Rappresentanza ex aequo nella classifica per “Medicina Interna” con i proff.ri Gaetano Serviddio (Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche), Luigi Vendemiale, Rosanna Villani e Francesco Bellanti e “Zootecnica Speciale”, con i proff.ri Mariangela Caroprese, Marzia Albenzio, Agostino Sevi (Direttore del Dipartimento DAFNE), Rosaria Maria Teresa Marino.

Nel prestigioso elenco, a rappresentare l’Università di Foggia sono altresì presenti: Santeramo Fabio Gaetano, Muscio Alessandro, Ventriglio Antonio, Del Nobile Matteo Alessandro, Spano Giuseppe, Bevilacqua Antonio, Severini Carla, Guglielmi Giuseppe, Fiore Mariantonietta, D’Amico Emanuele, Paparella Domenico, Conteduca Vincenza, Brunetti Natale Daniele, Iacoviello Massimo, Gelardi Matteo, Busetto Gian Maria, Cassano Michele, Nappi Luigi, Pettoello-Mantovani Massimo.

Il Rettore dell'Università degli Studi di Foggia, prof. Lorenzo Lo Muzio, ha espresso grande soddisfazione per il riconoscimento ottenuto dai docenti dell’Ateneo nella “Top 2% Most Influential Scientists’ List” di Stanford, sottolineando il valore di questo risultato per l’intera comunità accademica: "Questo importante risultato testimonia l’impegno costante e l’eccellenza scientifica dei nostri ricercatori. Il nuovo rapporto pubblicato da Ioannidis, John P.A. in collaborazione con Elsevier, “August 2024 data-update for "Updated science-wide author databases of standardized citation indicators"”, tiene conto delle citazioni in 22 aree disciplinari e 174 sottocategorie, sulla base della classificazione standard Science-Metrix e il database per la ricerca scientifica mondiale “Scopus”; i dati offrono sia una panoramica sull’intera carriera di uno scienziato, sia una valutazione delle citazioni ricevute nell’anno solare 2023. L’inserimento di tanti colleghi in una classifica internazionale così prestigiosa è motivo di grande orgoglio per l’intera comunità accademica e dimostra che il lavoro svolto presso l’Università di Foggia è riconosciuto nel panorama della ricerca scientifica mondiale. Le mie più sentite congratulazioni, quindi, a tutti i colleghi che hanno raggiunto questo importante traguardo, ma anche a tutti i docenti e ricercatori Unifg che, grazie al talento e alla dedizione con cui operano in un contesto di crescente collaborazione internazionale, contribuiscono non solo all’avanzamento delle conoscenze scientifiche, ma anche al miglioramento della società.” Ha concluso il Rettore.


Ufficio Stampa, Comunicazione istituzionale ed Eventi di Ateneo
Università di Foggia

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CataneoVOLI FOGGIA-VENEZIA, CATANEO: LA RICHIESTA DAI CONSIGLIERI COMUNALI!
L’istanza, prospettata nei mesi scorsi ed emersa anche nell’ultimo comunicato di 10 consiglieri su interpellanza al Sindaco !
Sui media locali è emersa, con enfasi, la notizia che dal prossimo 25 novembre ci sarà un nuovo collegamento dall’aeroporto di Foggia per Venezia. In un recente comunicato tra le questioni poste, nei giorni scorsi, da dieci consiglieri comunali di Foggia attraverso l’interpellanza presentata al sindaco v’era anche il riferimento relativo alla programmazione dei voli che con le ultime modifiche apportate, dopo consolidamento per Milano Linate, Orio al Serio e Torino, facevano riscontrare l’eliminazione però della relazione con il gate intercontinentale di Milano Malpensa.

“Nella nostra nota stampa di una settimana fa che si allega– afferma Pasquale Cataneo capogruppo di Italia del Meridione nel consiglio comunale di Foggia –oltre alla necessità di pianificare dallo scalo foggiano relazioni verso l’estero, a partire da Germania e Francia da cui provengono molti flussi turistici e senza tralasciare concretamente la captazione dei flussi di traffico passeggeri per il Giubileo e il cd. Turismo delle radici o di ritorno, facevamo esplicito riferimento anche all’assenza di collegamenti con l’altro gate intercontinentale di Venezia. In particolare abbiamo sottolineato che la relazione con lo scalo veneto avrebbe garantito anche la connessione aerea, oggi assente, con il nord-est e il possibile incoming dall’estero. In pratica le stesse motivazioni riportate ieri dai soggetti intervenuti, con enfasi, nel notiziare del nuovo volo.”

Nel commentare questa novità, che si inserisce positivamente nel solco delle richieste già fatte dal gruppo trasversale di consiglieri comunali foggiani di maggioranza e minoranza (Accettulli, Amorese, Cataneo, De Sabato, Di Mauro, Di Paola, Mancini, Nunziante, Pellegrino, Soragnese) con l’interpellanza per conoscere lo stato dell’arte sulla delibera del C.C. n. 151/2024, risulta essenziale ribadire che bisogna agire anche per Foggia e l’intero bacino d’utenza, oltre che con la realizzazione e l’apertura dei cantieri degli investimenti previsti da anni ma ancora non realizzati, anche con un adeguato e celere piano di promozione e marketing.

Essenziale la sinergia tra Regione e Aeroporti di Puglia, Lumiwings, Camera di Commercio di Foggia e gli EE.LL. interessati, per sostenere l’incoming sia dalle realtà nazionali che con voli esteri, come fatto a Bari, Brindisi o Salerno, per citare l’ultimo aeroporto ben rilanciato sul versante Sud tirrenico, nel bacino d’utenza servito dallo scalo foggiano aumentando accessibilità, coesione e crescita territoriale ed economica dell’intera area vast.

“Si vede che l’azione di sprone e sollecitazione fatta dal Consiglio comunale foggiano, con atti approvati all’unanimità, come quello di oltre tre mesi fa e relativo alle politiche di sviluppo dello scalo foggiano sta dipanando – sottolinea Cataneo - i suoi primi effetti concreti. Dopo la positiva posizione ed attenzione registrata da Provincia e Camera di Commercio di Foggia, anche la Regione e Aeroporti di Puglia, con la compagnia Lumiwings con la celerità dimostrata nella istituzione di questa nuova relazione sembrano essere protese in un reale cambio di passo. Ora con il piano di marketing urgenti anche le altre priorità: caserma VV.F, continuità territoriale e cantieri aperti, attesi da tempo a Foggia, con le stesse visioni, capacità e tempistiche adottate con lungimiranza a Bari e Brindisi perché come scritto giorni fa: non ci sono più alibi per nessuno…!”

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La soddisfazione del Direttore Gaetano Serviddio: “Questo prestigioso riconoscimento consolida il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche come polo di eccellenza per gli studi clinici traslazionali e innovativi.”


Foggia, 14 ottobre 2024. Moris Sangineto, ricercatore di Medicina Interna del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Foggia, diretto dal professore Gaetano Serviddio, ha vinto il prestigioso premio “Giovani Ricercatori SIMI, Mario Condorelli 2024”.

L’ambito riconoscimento, intitolato ad una delle più grandi figure della medicina interna italiana, è stato conferito a Rimini nell’ambito del 125° congresso della Società Italiana di Medicina Interna (SIMI), uno dei più importanti appuntamenti annuali per la comunità scientifica italiana. Il congresso, che si è contraddistinto per la presenza di relatori di alto profilo scientifico, ha riunito duemila partecipanti, tra cui giovani ricercatori, accademici e medici che si occupano di diagnosi, trattamento e gestione delle patologie internistiche con un'attenzione particolare all'innovazione e al miglioramento delle pratiche cliniche.

“Le mie più sentite congratulazioni al dott. Sangineto, al prof. Serviddio e ai ricercatori del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche per questo prestigioso riconoscimento che è motivo di orgoglio per tutta la nostra Comunità accademica. Investire nel talento dei giovani ricercatori significa garantire un progresso costante nelle conoscenze e nelle innovazioni, elementi fondamentali per migliorare la qualità della vita e per affrontare le sfide della medicina. La ricerca è un pilastro portante per lo sviluppo del nostro Paese e continueremo a impegnarci per creare le migliori condizioni possibili affinché i nostri ricercatori possano esprimere tutto il loro potenziale.” Ha dichiarato il Rettore, prof. Lorenzo Lo Muzio.

Il premio “Giovani Ricercatori SIMI Mario Condorelli” viene conferito su selezione competitiva a giovani ricercatori under 40, che si siano distinti per la qualità di lavori scientifici eseguiti completamente in centri Italiani negli ultimi cinque anni.

I lavori scientifici del Dott. Moris Sangineto sono stati interamente condotti presso l’Unità di Epatologia del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Foggia, sotto la direzione del prof. Gaetano Serviddio. Le sue ricerche si concentrano principalmente sullo studio delle alterazioni metaboliche e bioenergetiche, l’infiammazione e la disfunzione mitocondriale in corso di malattie non trasmissibili ad alto impatto sociale come la steatosi epatica, la malattia di Alzheimer, l’infezione da virus dell’epatite C e l’infezione da SARS-CoV-2. Questi studi sono l’espressione di un approccio multidisciplinare in cui hanno contribuito ricercatori di base, ricercatori clinici, bioinformatici e statistici afferenti al Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche in un contesto di collaborazione internazionale che favorisce lo sviluppo di ricerca ad alto potenziale tecnologico e l’attrazione dei giovani scienziati europei.

“Sono onorato di aver ricevuto questo prestigioso premio che rappresenta un importante riconoscimento del lavoro svolto, ma anche e soprattutto uno stimolo nel continuare a perseguire l’eccellenza nella ricerca scientifica consapevole dell'impatto che essa può avere nel migliorare la qualità delle cure offerte ai nostri pazienti. Ringrazio la Società Italiana di Medicina Interna, in particolare il Presidente, prof. Giorgio Sesti e la Commissione per questa opportunità; un ringraziamento sentito al prof. Gaetano Serviddio e ai colleghi del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche per il prezioso supporto e la collaborazione.” Ha dichiarato il dott. Moris Sangineto.

“Il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Foggia continua a distinguersi per la qualità della ricerca scientifica sia a livello nazionale che internazionale. Questo prestigioso premio, assegnato da una tra le più antiche e prestigiose Società scientifiche italiane, mi inorgoglisce perché consolida il nostro Dipartimento come polo di eccellenza per gli studi clinici traslazionali e innovativi. Si tratta certamente di un traguardo personale del dott. Sangineto ma è anche un grande risultato per tutta la squadra di ricercatori di Epatologia che con instancabile impegno e passione dedica tempo e risorse alla ricerca in un contesto assistenziale non facile sotto molteplici aspetti. A breve inaugureremo, nell’ambito degli eventi del 25esimo anniversario dell’istituzione della nostra Università, il Laboratorio Unico di Dipartimento. Il Centro, dotato di spazi e attrezzature tecniche all’avanguardia, darà nuovo slancio alle nostre attività di ricerca favorendo una maggiore interazione multidisciplinare e ampliando le opportunità di finanziamento.” Il commento del prof. Gaetano Serviddio.

 

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