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campo
Dichiarazione di Paolo Campo, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale

È stato un onore condividere con tanti colleghi consiglieri regionali, a partire da Grazia Di Bari e Sergio Clemente, il deposito delle delibere con le quali anche il Consiglio regionale della Puglia chiede l’indizione del referendum abrogativo della legge che istituisce l’autonomia differenziata.
Insieme alla Campania, l’Emilia Romagna, la Sardegna e la Toscana abbiamo scelto di promuovere la consultazione del popolo italiano su un complesso di norme che, se applicate, finirebbero con il disgregare l’unità nazionale e con l’attuare una riforma eversiva dei principi e dei valori costituzionali.
È un bene per tutti che le sacrosante recriminazioni delle regioni meridionali abbiano trovato ascolto e siano state condivise dalle regioni del centro-nord, che magari potrebbero guadagnarci dall’applicazione della legge che vogliamo cancellare dall’ordinamento. È l’evidenza che la contrapposizione generata dal governo Meloni e dalla Lega non ha un movente geografico, non è il Sud contro il Nord; ha, questo sì, un fondamento politico e civico.
Ora attendiamo fiduciosi che la Corte di Cassazione valuti l’ammissibilità di almeno una delle due richieste per iniziare la campagna referendaria e ottenere la vittoria del buon senso e della solidarietà sulle pulsioni secessioniste e l’egoismo territoriale.

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comunefoggiastemms
Episcopo e Frattarolo: “Emerso un problema sociale, cerchiamo di affrontarlo insieme”

La sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo e l'assessore alle Attività produttive Lorenzo Frattarolo hanno incontrato una delegazione della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (Fiaip) di Foggia per affrontare la crescente preoccupazione legata alla difficoltà di trovare un alloggio in affitto in città.
Numerosi cittadini hanno segnalato in questi mesi alcune criticità del mercato immobiliare locale: una scarsa offerta di appartamenti disponibili, l'esigenza da parte dei proprietari di numerose garanzie, una preferenza per inquilini non residenti e la diffusa richiesta di contratti a breve termine, soprattutto per studenti.
Dall'incontro è emersa la necessità di un intervento coordinato tra istituzioni e operatori del settore per cercare di invertire questa incresciosa tendenza.
La sindaca Episcopo, ringraziando la pronta disponibilità degli operatori, ha sottolineato l'importanza di trovare soluzioni concrete e rapide per garantire il diritto all'abitazione a tutti i cittadini.
“Abbiamo chiesto questo incontro - spiega - per comprendere meglio le dinamiche del settore. Siamo consapevoli che non possiamo entrare nel merito di trattative private o dare indicazioni vincolanti ai proprietari di casa, ma non possiamo non partire dal presupposto che quello alla casa è un diritto fondamentale e vogliamo provare a garantire a tutti i cittadini foggiani la possibilità di avere un tetto sopra la testa”
“Valuteremo - aggiunge l’assessore Frattarolo - l'introduzione di incentivi (come previsto da dm 6 settembre 2024, ndr) per i proprietari che decidono di affittare i propri immobili, con particolare attenzione al centro storico e agli edifici vuoti. Una possibilità, quindi di affrontare il problema allacciandoci direttamente alla nostra idea di rigenerazione urbana che passa anche attraverso una politica abitativa efficace. Vogliamo riqualificare il centro storico, valorizzare gli edifici vuoti e creare nuove opportunità abitative, rendendo Foggia una città più attrattiva e vivibile."
Nelle prossime settimane, l’amministrazione comunale e gli operatori immobiliari – di concerto con le proposte delle commissioni consiliari - elaboreranno un progetto di intervento per affrontare quanto prima un problema che ha assunto una forte connotazione sociale.

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videosorveglianzaABBANDONI DI RIFIUTI: 20 NUOVE FOTOTRAPPOLE CONTROLLERANNO AREE SENSIBILI DELLA CITTA’ CON UN INNOVATIVO SERVIZIO SPERIMENTALE
Nei prossimi tre mesi, tecnici esperti con la collaborazione degli uffici comunali mapperanno il territorio ed installeranno le fototrappole nei punti critici

In arrivo 20 nuove fototrappole per contrastare l’abbandono indiscriminato di rifiuti: è questa la decisione dell’amministrazione comunale per reprimere e ridurre efficacemente il fenomeno.

Nei prossimi tre mesi, periodo in cui sarà attivo il nuovo innovativo servizio sperimentale, tecnici esperti, in stretta sinergia con gli uffici tecnici del comune e della Polizia Locale, mapperanno il territorio per individuare i siti di posizionamento. La mappatura sarà costantemente al vaglio dei tecnici, per aggiornare e intensificare il controllo in eventuali nuovi siti di sversamento.

Dopo l’installazione, i risultati verranno elaborati tempestivamente dall’azienda incaricata del servizio per permettere di sanzionare i trasgressori, con la realizzazione di un report trimestrale.

“Venti fototrappole rappresentano uno strumento validissimo per coprire capillare moltissime zone critiche della città: non risparmieremo nessun sito di abbandono, dalle periferie al centro città, con particolare attenzione ai grandi condomini.” Dichiara l’assessora alla Sicurezza Teresa Cicolella.

“Accanto alla fase di sensibilizzazione, che già abbiamo avviato con ottimi risultati, era necessario implementare la capacità di reprimere il fenomeno dell’abbandono, colpendo in modo tangibile chi rimane sordo alle regole basilari della raccolta differenziata. Contiamo di ricevere i primi importanti risultati in questi tre mesi, aspettandoci ovviamente una sensibile riduzione di questi episodi.” Il commento dell’assessore all’Ambiente Domenico Dagnelli.

“Un nuovo passo, obbligato per continuare nel solco che abbiamo tracciato: non possiamo tollerare passi indietro, abbiamo bisogno di differenziare e farlo in modo corretto, lo dobbiamo alla nostra città e al nostro futuro. Come amministrazione continueremo a perseguire le due strade tracciate: sensibilizzazione, informazione e soprattutto formazione, coinvolgendo scuole, parrocchie, centri di aggregazione e allo stesso tempo introdurre tutte quelle soluzioni che possono incidere sulla totale assenza di amore per il nostro territorio, dagli abbandoni all’errato conferimento.” Conclude il sindaco Francesco Bonito.

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uniSono stati presentati questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Ateneo, i 4 progetti dell’Università di Foggia finanziati con oltre 2 milioni di euro dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del bando dedicato alle “Iniziative transnazionali (TNE) in materia di istruzione”. L’iniziativa, che rientra nella Missione 4 “Istruzione e ricerca” del PNR-Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, prevede un budget complessivo di 50 milioni di euro per promuovere la cooperazione internazionale tra università, incentivando l’internazionalizzazione degli Atenei italiani e promuovendo il modello di istruzione superiore italiano come best practice a livello globale. I fondi assegnati finanzieranno la mobilità di docenti e studenti, l’istituzione di hub didattici coordinati congiuntamente dalle Università italiane e straniere e l’organizzazione di iniziative didattiche condivise.

Il finanziamento ricevuto dall’Università di Foggia, pari a 2.649.954,00 di euro, riguarda quattro proposte progettuali. In particolare, con il progetto dal titolo “Green & Pink for Sustainable Education - GPS Education”, (finanziato con 2.019.234,20) di cui è responsabile scientifica la prof.ssa Mariantonietta Fiore, delegata rettorale alle Relazioni Internazionali, l'Università di Foggia si impegna, come Lead Partner, a coordinare 9 università italiane tra cui Politecnico di Milano, Università di Messina, Università della Basilicata, Università della Calabria, Università del Sannio, Università Enna Kore, Università della Tuscia, Università di Verona e Università di Modena e Reggio Emilia e a collaborare con ben 41 università estere site in Argentina, Brasile,Cambogia, Cina, Georgia, Marocco, Kenya, Palestina, Thailandia e Vietnam.

Come partner, invece, l'Ateneo è coinvolto nei seguenti progetti che hanno ottenuto un finanziamento complessivo di circa 630.720,00 euro.:
• “Integrated Transcultural Educational Synergy in Health Sciences - ITESH”, coordinato dalla UniCamillus - Saint Camillus International University of Health Sciences e che coinvolge anche l’Università degli Studi G. D'Annunzio, Chieti-Pescara
• “WAter enerGy fOod Nexus 2 Africa - WAGON2Africa” di cui è lead partner il Politecnico di Torino
• “Health Education and Advanced Learning Through Collaboration, Opportunities, Networking, and Educational Connections in Balkans and Asian Countries – HEALTH CONNECT” guidato dall’Università del Salento e che coinvolge altre 11 università del Centro-Sud Italia

"L'Università di Foggia si conferma un hub internazionale e un motore di sviluppo scientifico e culturale non solo per il nostro territorio, ma anche in Italia e all'estero. Il nostro Ateneo continua a investire in progetti di cooperazione e collaborazione accademica con Università di diverse aree del mondo, favorendo l'interscambio di conoscenze, esperienze e innovazione. Questi progetti testimoniano il ruolo crescente che l'Università di Foggia sta giocando sulla scena globale, contribuendo non solo alla formazione di nuove generazioni, ma anche alla crescita socio-economica dei Paesi coinvolti." Ha dichiarato Il Rettore, Lorenzo Lo Muzio e referente scientifico del progetto “Integrated Transcultural Educational Synergy in Health Sciences - ITESH”,

"È un prestigioso successo che definisce e disegna ancora meglio il profilo internazionale dell'Università di Foggia per 3 ordini di motivi: 1. 4 progetti su 4 proposte presentate sono risultati vincitori di questo importante avviso del MUR - PNRR; 2. i 4 progetti TNE (iniziative educative transnazionali) hanno come core il nuovo rapporto sustainability/resilienza, l'inclusivita' ad ampio spettro (gender gap, diseguaglianze geo-politiche-economiche...) e il bilancio fra health & food & green; 3. quanto appena menzionato è stato reso possibile grazie ad un lavoro condiviso, collaborativo e corale che ha visto la partecipazione nella proposta GPS (di cui è lead partner Unifg), per la prima volta, di docenti appartenenti a 6 dipartimenti unifg, di 9 Università italiane fra le più prestigiose, di personale TA e di staff accademico internazionale del Sud America, Asia ed Africa. Last but not least va anche sottolineato l'aspetto territoriale e culturale, dato che con il progetto GPS circa 150 studenti (tra incoming e outgoing) potranno vivere interessanti esperienze formative confrontandosi con culture diverse, così diventando futuri cittadini di una società sempre più smart, open-minded e internazionale." Ha dichiarato la prof.ssa Mariantonietta Fiore, delegata rettorale alle relazioni internazionali e referente scientifico del progetto "Green & Pink for Sustainable Education - GPS Education”.

La prof.ssa Gilda Cinnella, Professore Ordinario di Anestesiologia presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche e ferente scientifico del progetto“Health Education and Advanced Learning Through Collaboration, Opportunities,Networking, and Educational Connections in Balkans and Asian Countries – HEALTH CONNECT” si dichiara molto soddisfatta di poter contribuire attivamente a questi due importanti progetti TNE con tematiche sanitarie e di primo soccorso che permetteranno di attrarre studenti stranieri anche nelle discipline mediche oltre a rafforzare le collaborazioni con molte istituzioni, riducendo le distanze non solo geografiche, ma anche culturali e formative. La Prof.ssa Cinnella aggiunge "siamo orgogliosi di poter mettere a disposizione le nostre competenze e strutture d'avanguardia, come il Centro Universitario di Simulazione avanzata in Medicina SimUMed, attraverso strumenti e dispositivi per l'apprendimento in simulazione, tra le tecniche di formazione più richieste ed innovative per il nostro settore".

"Lo sviluppo di questa rete di università italiane e africane avrà l'obiettivo di migliorare la cooperazione e condividere le migliori pratiche circa la gestione congiunta di tre risorse preziosissime: Acqua, Energia e Cibo. L’area geografica di interesse del progetto è l’Africa orientale, con il Kenya che fungerà da hub regionale per l’intera regione. La tematica affrontata appare fondamentale per la transizione energetica sostenibile, l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici e uno sviluppo socioeconomico sostenibile.Questo progetto darà la possibilità di condividere le nostre conoscenze con un’area geografica strategica, creando un ponte tra Italia e Africa in una prospettiva di mutuo beneficio." Ha concluso il prof. Vito Amendolagine, professore associato di Economia politica presso il Dipartimento di Economia e referente scientifico del progetto“WAter enerGy fOod Nexus 2 Africa - WAGON2Africa”.

Alla conferenza stampa ha partecipato, altresì, lo staff dell’Area Terza Missione e Grandi Progetti Unifg insieme al team GPS (Stefano Iorio, Cristina Di Letizia, Luigi Marchitto, Fedele Colantuono, Maria Rosaria Maschio).

Ufficio Stampa, Comunicazione istituzionale ed Eventi di Ateneo
Università di Foggia

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ospedalesan giovanni rotondoNella classifica nazionale si piazza al 7° posto. La metodologia utilizzata ha tenuto conto maggiormente delle raccomandazioni degli esperti nazionali ed internazionali, con un peso maggiore attribuito a questi ultimi


L’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (FG) è stato recentemente inserito anche per il 2025 tra i “World’s Best Smart Hospitals”, l’annuale classifica redatta dalla rivista americana Newsweek in collaborazione con Statista, azienda leader nella raccolta e nell’elaborazione dati.
La classifica seleziona ogni anno gli ospedali “smart”, cioè che favoriscono e adottano tecnologie all’avanguardia fornendo un modello di assistenza nuovo all’interno del sistema nazionale sanitario.
Per il 2025 Newsweek e Statista hanno individuato in 28 nazioni 350 ospedali “smart”. Di questi 21 sono italiani e l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza si riconferma primo nel Sud Italia, insieme al Policlinico di Bari, e settimo nella classifica italiana a pari punti con altri 14 istituti di rilevanza nazionale.
La metodologia utilizzata per la classifica si è basata principalmente su due sondaggi. Nel primo, che ha attribuito il 75% del punteggio, è stato chiesto ai professionisti che lavorano in ambito sanitario, nazionali ed esteri, di indicare ospedali che potessero essere definiti “smart”, attribuendo un peso maggiore alle risposte dei colleghi esteri. Nel secondo, che ha attribuito il 15% del punteggio, Statista ha valutato i dati sull’utilizzo di tecnologie “smart” ed ha chiesto agli ospedali di valutare l'implementazione e l'utilizzo delle tecnologie intelligenti e dei servizi digitali.
L’Ospedale di San Giovanni Rotondo ha da tempo introdotto innumerevoli servizi digitali, tra i quali la possibilità di scaricare, dal portale dei servizi digitali, referti con immagini radiologiche, di PET TAC, esami di laboratorio, di anatomia patologica e cartelle cliniche. Servizi digitali che si aggiungono allo sportello CUP virtuale per prenotare, cancellare, registrare e pagare visite ed esami on line.
Le attività di telemedicina di Casa Sollievo, altro topic indagato dal sondaggio, avranno sicuramente contribuito positivamente. Ad oggi risultano attivi all’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza numerosi ambulatori di televisita, principalmente nelle unità di Gastroenterologia, Emostasi e Trombosi, Genetica, Terapia Antalgica, Endocrinologia e Reumatologia. L’88% dei pazienti che chiedono o accettano di svolgere la televisita, e che risiedono in 16 province italiane, si è dichiarato soddisfatto sostenendo di non aver riscontrato difficoltà tecniche e che, dal punto di vista clinico, la televisita è stata efficace come una visita tradizionale in ambulatorio.
Per quanto riguarda la chirurgia “smart”, dal gennaio del 2024 è stata acquistata una seconda ‘console’ robotica chirurgica messa a disposizione delle unità di Urologia, Ginecologia, Chirurgia Addominale, Otorino Maxillo-Facciale e Chirurgia Toracica.
«L’innovazione tecnologica e digitale applicata alla clinica, alla ricerca e ai servizi, fa da sempre parte del nostro DNA – ha spiegato Gino Gumirato, direttore generale dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza ‒. Prossimamente, dopo i lavori di ristrutturazione degli ambienti, saremo pronti ad inaugurare ufficialmente il nuovo acceleratore lineare per radioterapia dotato di intelligenza artificiale, unitamente ad una nuova PET TAC di ultima generazione per la diagnosi e la stadiazione dei tumori. Insieme alle nuove tematiche di afferenza della ricerca scientifica attribuite a Casa Sollievo dalla nuova normativa sugli IRCCS (Oncologia, Neurologia e Diagnostica), queste nuove tecnologie contribuiranno ancor di più a connotare l’Ospedale di San Giovanni Rotondo come centro oncologico di riferimento per il territorio».
Inoltre, nel settore dell’innovazione digitale, l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza sta lavorando per utilizzare l’intelligenza artificiale nella costruzione di algoritmi che, mediante la lettura di informazioni rilevate da smartwatch, possano aiutare i pazienti a gestire il diabete e per supportare la comunicazione medico paziente. Per quanto riguarda la robotica, invece, i ricercatori stanno lavorando su sistemi di riabilitazione innovativi che utilizzano esoscheletri indossabili per la riabilitazione dell'arto superiore e su sistemi di realtà virtuale per la stimolazione cognitiva dei pazienti con deficit cognitivo.

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