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ciaPer la CIA, la riattivazione della CSN è un primo passo importante nella battaglia per la cerealicoltura
“Confidiamo nella sensibilità del Governo affinché siano presto attivate anche le misure di Granaio Italia”

C’è Silvana Roberto, imprenditrice di Foggia e responsabile GIE cereali di CIA Agricoltori Italiani di Puglia, nella Commissione Sperimentale Nazionale sul prezzo del grano che ieri, lunedì 16 ottobre 2023, ha ricominciato ufficialmente il proprio lavoro. All’interno della Commissione, infatti, la CIA avrà una rappresentanza tutta al femminile, completata dall’imprenditrice marchigiana Marisa Coccioni. A tutti i Commissari della CSN grano duro, sono giunti gli auguri di buon lavoro da CIA e del suo presidente nazionale Cristiano Fini.
La riattivazione della Commissione Sperimentale Nazionale è un primo passo in avanti compiuto grazie alla grande mobilitazione di questi mesi. La battaglia però continua sui contratti di filiera, i controlli nei porti sul grano importato e la necessità di attivare da subito le misure di Granaio Italia. “Confidiamo nella sensibilità e negli impegni assunti dal ministro Lollobrigida e dal sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra e, attraverso le loro rassicurazioni, dal Governo, affinché dopo la CSN siano a breve attivati anche gli altri strumenti per la tutela e la valorizzazione della filiera grano-pasta, dalle misure di Granaio Italia a tutte le azioni di controllo e garanzia utili a rilanciare il settore cerealicolo italiano e a tutelare i consumatori”.
Con la petizione nazionale (https://chng.it/zVC8sWyT75) la CIA ha acceso i riflettori sulla questione grano, raccogliendo finora più di 73mila firme e ottenendo le adesioni alla propria piattaforma di richieste e proposte da parte di oltre 40 comuni pugliesi che si aggiungono al sostegno espresso da ANCI Puglia, Regione Puglia, Ente Provincia di Foggia e da diverse associazioni di consumatori. CIA ai consumatori chiede di sostenere questa battaglia acquistando solo ed esclusivamente pasta realizzata al 100% con grano italiano. É importante principalmente per due motivi: il primo è che gli standard qualitativi e di sicurezza alimentare italiani non hanno eguali al mondo; il secondo è che così facendo sarà dato un contributo importante per il futuro della cerealicoltura italiana, un settore che ha un’enorme valenza non solo dal punto di vista produttivo, economico e occupazionale, ma anche dal punto di vista sociale e culturale. Il grano è la nostra storia, la nostra identità, il nostro paesaggio. Occorre continuare a firmare la petizione e arrivare a 100mila firme per dare forza alla piattaforma di misure che assicurino trasparenza sui mercati, tracciabilità vera e puntuale della provenienza e la sicurezza alimentare del grano utilizzato per produrre la pasta. L’attivazione della CSN dimostra che lottare tutti insieme e non mollare di un centimetro porta risultati.

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link copiaQuesta tornata elettorale arriva dopo due anni di commissariamento del Comune di Foggia, sciolto per infiltrazioni mafiose, che ha inevitabilmente messo in luce gli errori della precedente amministrazione. Il 22 e il 23 ottobre, i cittadini torneranno a votare per eleggere il/la prossimo/a sindaco/a del capoluogo dauno. In questi due anni la città ha subito cambiamenti ma anche tanto immobilismo, che spesso hanno portato ad affrontare la tematica giovanile e studentesca in maniera retorica o strumentale.
Tanti giovani sono costretti ad abbandonare il proprio territorio in cerca di un futuro che qui non riescono ad immaginare a causa di una politica spesso poco attenta ai loro bisogni di lavoro stabile e dignitoso, di diritto allo studio, di trasporto efficiente e sostenibile e tanto altro. In questo documento abbiamo provato, sinteticamente, a porre dei temi e delle proposte che auspichiamo che la nuova amministrazione potrà attuare.
1. COMODATO D’USO PER I LIBRI DI TESTO. Il Diritto allo Studio vede il suo
principale ostacolo nel costo dell’istruzione, che ha visto un incremento sempre maggiore negli ultimi anni anche a causa della situazione economica globale e dell’assenza di investimenti seri. In una città come Foggia dove il tasso di abbandono scolastico supera il 18% con picchi anche del 20%, in una Regione come la Puglia in cui il costo annuo del materiale supera i 600 € dove i dati dicono che una famiglia su tre si trova in condizioni di povertà, con un trend sempre in crescita, è necessario immaginare e realizzare delle misure che possano favorire l’accesso all’istruzione, in
ottica emancipatoria e migliorativa. Una misura che crediamo può tamponare l’emergenza in corso è l’istituzione del comodato d’uso gratuito per i libri di testo per provare a riprodurre anche nella nostra città esempi virtuosi come quello di Bari dal 2013/14 e di Brindisi dal 2018/19: in questo modo esisterebbe un risparmio di risorse non indifferente sia in termini economici che di carta stampata e la costruzione di una scuola più solidale e inclusiva.
2. TRASPORTO PUBBLICO: L'aumento dell'inflazione ha causato un generale incremento dei costi, compreso il trasporto pubblico, e nonostante lo stanziamento di fondi per il bonus trasporti, questi si sono rivelati insufficienti. Inoltre, il servizio pubblico presente nella città di Foggia e provincia, non risulta ottimale. Infatti occorrerebbe un aumento dei mezzi disponibili, ed un'implementazione della rete urbana ed extraurbana. La prossima amministrazione comunale potrebbe investire dei fondi per garantire agli studenti un servizio gratuito del trasporto pubblico, per lo
meno per i redditi più bassi, oppure garantire delle riduzioni. Inoltre, si potrebbe introdurre il servizio di bike sharing per promuovere un trasporto sostenibile.
3. SPAZI E AMBIENTE: La città di Foggia ha sempre avuto una grave carenza in merito agli spazi, soprattutto studenteschi. L’Università degli Studi di Foggia, in questi anni, ha ampliato l’offerta formativa accrescendo il numero di nuovi immatricolati e, contestualmente, facendo emergere la necessità di spazi adeguati che possano assicurare il diritto allo studio. Per rispondere a tale ultima esigenza, è stata inaugurata recentemente la nuova Biblioteca di Area Economica, così necessaria e strategica per il Dipartimento entro cui si trova e per la comunità studentesca tutta.
Tuttavia in città permane il problema della carenza di spazi in cui poter studiare nel fine settimana e crediamo che la nuova amministrazione comunale possa individuare spazi idonei, da adibire ad aule studio per studenti medi ed universitari, per sopperire a tale carenza. Crediamo, inoltre, che sia possibile procedere nell’individuazione di spazi verdi cittadini da riqualificare e progettare nuovi spazi verdi. Contestualmente
abbiamo bisogno di un rinnovato parco mezzi per il trasporto urbano, più amplio e più attento all’ambiente.
4. PROGRAMMAZIONE CULTURALE: Aspetto fondamentale per la nostra città è la programmazione culturale, spesso molta esigua, poco comunicata e conosciuta ed economicamente poco accessibile a studenti e studentesse. Il nostro territorio ha bisogno di maggiori investimenti in questo settore e proponiamo l’istituzione di appositi abbonamenti per studenti a costo agevolato per il Teatro Giordano e accordi con i luoghi di produzione culturale per abbattere qualsiasi barriera di ordine economico nell’accesso all’offerta culturale.
5. LAVORO: I livelli di disoccupazione giovanile nel nostro territorio raggiungono tassi elevatissimi, pari al 39% secondo i dati Istat del 2020. La ripresa economica della nostra città deve partire da interventi massicci sulle politiche giovanili e sul lavoro giovanile. La creazione di uno sportello di orientamento comunale potrebbe, col tempo, essere un utile intermediario per intercettare coloro che non lavorano. La prossima amministrazione comunale, inoltre, crediamo che debba mettere in campo precise politiche anche per incentivare i tanti fuori sede della nostra città a poter ritornare nel nostro territorio. Sarà necessaria, infatti, una programmazione economica di lungo periodo, per rilanciare i poli industriali cittadini, che attraversano delle profonde crisi.
6. DIRITTO ALL’ABITARE: La nostra città, sede di un Ateneo in costante crescita numerica, ha necessità di ampliare, tanto le residenze pubbliche per gli studenti universitari, quanto gli spazi ricreativi e aggregativi per la comunità studentesca e non. Gli edifici sfitti o in disuso a Foggia dovranno essere mappati dalla futura amministrazione comunale per convertirli in spazi e servizi a favore dei giovani del nostro territorio.
7. CONTRASTO ALLE MAFIE Per contrastare “la società” foggiana, occorre portare avanti non solo una campagna di sensibilizzazione sul fenomeno, ma anche rendere la cittadinanza parte attiva di questa lotta, attraverso la progettazione comune di piani di intervento. Tra questi possiamo elencare uno finalizzato al riutilizzo di beni confiscati in collaborazione con le associazioni e le parti sociali del territorio, e interventi antiracket miranti a finanziare le piccole attività e all’istituzione di un bollettino etico gestito dal comune. Naturalmente come sindacati studenteschi ci
dobbiamo porre come obiettivo quello di contrastare il fenomeno mafioso alimentando il dibattito nei luoghi della formazione e garantendo una partecipazione massiccia da parte della comunità studentesca ai progetti e alle iniziative territoriali aventi come scopo la lotta contro le mafie.
8. CONSULTA DEI GIOVANI: I giovani laureati si devono preparare ad affrontare un mondo del lavoro che richiede ancora basse specializzazioni e basato su condizioni precarie che non permettono loro di immaginare prospettive concrete per il loro futuro. Le politiche giovanili devono quindi concentrarsi sugli spazi, la socialità, l’occupazione e i servizi pubblici. In questa prospettiva diventa essenziale l’istituzione di una Consulta dei Giovani composta da singoli e associazioni, con lo scopo di confrontarsi con le istituzioni rispetto ai loro bisogni giovanili.

Francesca Stella

Link Foggia - Sindacato studentesco

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UniversitàAteneo

Foggia, 8 ottobre 2023. Sono stati pubblicati recentemente i risultati di due tra le principali agenzie di ranking universitarie del mondo: THE - Times Higher Education Ranking e QS Europe University Rankings. Entrambi i ranking prevedono una Reputation Survey tra accademici e considerano le attività e le risorse per la Ricerca, la Didattica e l'Internazionalizzazione.

"Entrare in queste classifiche significa posizionarsi nel top 4-7% mondiale e nell'ultima rilevazione l'Università di Foggia ha ottenuto dei risultati che si possono definire eccezionali considerando la giovane età e la dimensione del nostro Ateneo. Ha dichiarato il Rettore dell'Università di Foggia prof. Lorenzo Lo Muzio - Considero questo risultato il riconoscimento tangibile del costante impegno profuso dalla nostra Comunità nel perseguire la qualità della didattica, della ricerca , dell'internazionalizzazione, un risultato che senza dubbio contribuisce ad accrescere il prestigio e l'autorevolezza accademica nel panorama internazionale. "

Nella classifica QS Europe University Rankings 2024, l'Università di Foggia registra un ottimo risultato per il tasso di studenti internazionali in uscita (5° posto in Italia e 25° in Europa!) e in entrata (5° in Italia e 59° in Europa).

La classifica THE - Times Higher Education Ranking 2024, premia l'Università di Foggia praticamente in tutti gli indicatori. THE - Times Higher Education Ranking 2024 ogni anno compara 1904 atenei in 83 Paesi e 13.138 programmi universitari.

L'Università di Foggia nella classifica 2024 ha registrato un balzo in avanti di 200 posizioni nella classifica mondiale rispetto allo scorso anno, entrando in metà classifica tra tutti gli atenei italiani presenti nel Ranking. Non tutti gli atenei italiani riescono ad entrare nel ranking, attualmente sono 57 gli atenei italiani presenti. Le performance migliori sono state registrate nei seguenti ambiti: International Outlook; Teaching e Research Quality.

"L'Università di Foggia è considerata, da agenzie di valutazione esterne ed indipendenti, attrattiva non solo per gli studenti del territorio ma anche per un bacino più ampio sia nazionale che internazionale. Ha dichiarato il prof. Luca Grilli, Delegato rettorale ai Sistemi informativi e controllo flusso dati - La mobilità studentesca e dei docenti è notevolmente aumentata in tutto il mondo e strumenti come le agenzie di ranking internazionali sono molto utilizzate da studenti internazionali, ricercatori, istituzioni ed enti finanziatori per assumere le proprie decisioni. L'Università di Foggia intende investire ancora di più in tutte le attività strategiche che possano migliorare la ricerca, la didattica e la terza missione per posizionarsi sempre meglio nel panorama internazionale ed essere un ateneo attrattivo per la sua riconosciuta qualità nei diversi settori strategici."

Ufficio Stampa, Comunicazione istituzionale ed Eventi di Ateneo
Università di Foggia

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ronde

Nel Quartiere Ferrovia sono nata, ho vissuto e vivo tuttora con la mia famiglia.
In questi anni ho assistito al declino del mio amato quartiere, alla chiusura graduale delle attività commerciali, alla scomparsa del rito dello “struscio” su viale XXIV Maggio, il viale della Stazione.
Complici spregiudicate speculazioni economiche, un aumento dei flussi migratori e una poco attenta vigilanza da parte delle istituzioni, larghe zone del Quartiere Ferrovia sono diventante invivibili, con condizioni sociali, e igienico-sanitarie precarie.
Questo scatena disagio, intolleranza, insicurezza. Quando, invece, i tanti colori e le diverse etnie sono diventate, in molte altre città con problemi simili, un fattore di ricchezza e di attrazione.
Servono però regole edilizie, commerciali, igieniche e di decoro urbano da condividere e da fare rispettare a tutti, foggiani di vecchia generazione come me e foggiani di nuovissima generazione.
Per invertire il declino socioeconomico e il deprezzamento immobiliare della zona proponiamo pochi ed essenziali punti:

1. Tolleranza zero per ogni forma di bivacco, violenza o danneggiamento dei beni pubblici. Bisogna consolidare la presenza delle forze dell’ordine nella zona e su questo saremo categorici nei confronti delle istituzioni competenti affinché il presidio sia fisso e non periodico o, peggio, soggetto a una telefonata al ministro di turno. La Polizia Locale dovrà essere parte integrante di questo processo di sorveglianza del territorio, con un pattugliamento adeguato e garantito.

2. È necessario avviare un processo di dialogo che coinvolga le comunità italiane e straniere, coinvolgendo associazioni, commercianti e i diversi rappresentanti dei luoghi di culto. Oggi molte attività commerciali sono di persone non italiane e anche loro vivono sulla loro pelle le difficoltà della zona. Nel Quartiere sono sorti luoghi di culto di diverse religioni, che sono molto frequentati e possono essere di supporto nel favorire un processo di integrazione.

3. Bisogna incentivare la nascita di nuove attività economiche e professionali. Lo faremo attraverso degli incentivi di natura economica che possano favorire il commercio e l’apertura di studi professionali. Con un occhio particolare al decoro e alla bellezza delle insegne e delle vetrine che possono valorizzare al meglio le diverse attività commerciali.

4. Riqualificazione del “Viale della Stazione”. Dobbiamo dare una “sistemata” al viale, è un presupposto da cui non possiamo prescindere. Dobbiamo far tornare viale XXIV Maggio la zona delle passeggiate pomeridiane e della domenica. Possiamo farlo partendo da una gestione razionale della presenza dei volatili, il cui guano ha reso da tempo impossibile anche sedersi su una panchina. Insieme alle associazioni animaliste e ambientaliste studieremo una soluzione non traumatica per una razionalizzazione della presenza di questi animali. A questo si accompagnerà un progetto di riqualificazione dell’arredo urbano e del verde pubblico per rendere il Viale più attrattivo e fruibile. Pensando anche a dotarlo di un’infrastruttura potente per la connettività considerando che è l’asse di transito di studenti, pendolari e ciclisti che possono essere invogliati a “vivere” momenti di sosta per leggere, studiare, riposarsi, rifocillarsi.

5. In questi anni, l’associazionismo e il volontariato – come ad esempio I Fratelli della Stazione – hanno dato un contributo eccezionale in termini di assistenza e supporto ai senza tetto che vivono a ridosso della stazione ferroviaria. L’amministrazione comunale ha il dovere di supportare le associazioni e i volontari non solo attraverso contributi economici ma favorendo anche la nascita di strutture adeguate all’accoglienza. In questo senso, il Comune di Foggia sarà destinatario di un finanziamento di 1,09 milioni di euro per l’housing temporaneo e stazioni di posta: faremo in modo che siano realizzate quanto prima e gestite adeguatamente.

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univers“Nata per te”: la storia di un amore paterno che supera il pregiudizio, in una proiezione esclusiva Unifg
Foggia, 5 ottobre. Diffondere narrazioni positive e valori sociali attraverso il grande schermo: nell’agenda di eventi in preparazione presso l’Università di Foggia è prevista, per la mattina del 16 ottobre 2023, la proiezione del film “Nata per te”, diretto da Fabio Mollo e basato sulla vicenda reale che ha coinvolto Alba, una neonata con sindrome di down abbandonata dai genitori biologici, e Luca, che di lì a poco ne sarebbe diventato il padre adottivo, tra mille difficoltà.
La storia di Luca e Alba Trapanese è un autentico racconto di amore genitoriale che scardina ogni pregiudizio morale, giuridico e sociale. “Nata per te”, film del 2023 diretto dal regista reggino Fabio Mollo, nasce dall’omonimo libro scritto da Luca Mercadante con lo stesso Trapanese, uno dei protagonisti della nota vicenda di cronaca che ha fatto, in pochissimo tempo, il giro del Paese. Alba ha pochi giorni di vita quando viene abbandonata in ospedale: dei genitori della bambina, portatrice di trisomia 21, non vi è alcuna traccia. Comincia dunque la ricerca, da parte del Tribunale di Napoli, di una famiglia che possa accogliere la neonata. Sarà proprio Luca, Assessore alle Politiche Sociali di Napoli e primo padre single adottivo in Italia, a proporsi per l’adozione della piccola, dopo un lungo e faticoso iter che porterà alla creazione del primo Registro affidi per i single in Italia.
“Si tratta di un’iniziativa importante per l’Università di Foggia” commenta il Rettore, Lorenzo Lo Muzio “che attiva riflessioni molto attuali sul tema dell’inclusione. Unifg ha l’ambizione di trasformarsi in un polo culturale di eccellenza, entrando a far parte di un network intellettuale di dialogo e dibattito sui temi “caldi” della vita civile del territorio - e la proiezione di quest’opera cinematografica di enorme spessore è un chiaro esempio di tale disegno”.
Alla proiezione, che si terrà il 16 ottobre alle ore 9:30 presso la Città del Cinema di Foggia, saranno presenti studentesse e studenti provenienti da alcuni istituti superiori del territorio foggiano.
“Lavoriamo incessantemente sui rapporti con le scuole, su come renderlo più forte e arricchente per entrambe le parti. Non si tratta solo di orientamento, che è senz’altro un obiettivo fondamentale di Unifg, ma soprattutto di formazione” spiega Giorgio Mori, Delegato rettorale alla Didattica. “Cooperare con gli insegnanti e con i dirigenti scolastici ci aiuta a creare un circolo virtuoso nel quale possano inserirsi eventi, come quello del 16 ottobre, ma anche progetti, laboratori ed esperienze di training concrete, tutto a beneficio dei giovani della città, che meritano senz’altro occasioni di crescita e sensibilizzazione sulle tematiche sociali”.
Sull’impatto dell’evento “Nata per te” si esprime positivamente anche Annamaria Petito, Delegata rettorale a Pari opportunità e Bisogni Educativi Speciali: “Un’occasione di questo genere è preziosissima per la comunità Unifg e non solo: “Nata per te” è una storia potente, che contiene al suo interno numerosi sottotesti di grandissimo valore sociale. È una storia che parla di un’inclusione multidimensionale, una contro-narrazione che vuole demistificare alcuni preconcetti purtroppo ancora molto presenti nella nostra mentalità. Sicuramente un evento meritevole che rientra a pieno titolo tra le nostre politiche per la promozione sociale”.
La proiezione del 16 ottobre vedrà come ospite speciale Luca Trapanese, autore del romanzo “Nata per te” e padre adottivo di Alba. Nel pubblico saranno presenti anche gli insegnanti di sostegno in formazione presso l’Università di Foggia.
Ne parla Luigi Traetta, Direttore del Corso di specializzazione sul Sostegno in Unifg: “Il percorso formativo dei nostri corsisti è molto intenso, tra lezioni teoriche, seminari specialistici e tirocinio in presenza presso le scuole. A fronte di questo grande sforzo, tuttavia, come Università cerchiamo di preparare per loro un’offerta formativa variegata e quanto più agganciata alla realtà. Proprio per questo, creare un momento di confronto su una produzione cinematografica di tale impatto, ispirata ad una storia vera, assume una grande significatività all’interno del percorso formativo”.
Ai saluti di Luca Trapanese e alla proiezione della pellicola seguirà un confronto con Anton Giulio Mancino, docente di Cinema, fotografia e televisione presso l’Università di Macerata, e un laboratorio cinematografico con il regista e sceneggiatore Giuseppe Alessio Nuzzo, fondatore e direttore generale della mostra internazionale del cinema sociale “Social World Film Festival”.

“Accogliere “Nata per te” a Foggia e in Unifg è un sogno che si realizza” dichiara Giusi Toto, Delegata rettorale alla Formazione insegnanti e alla formazione continua, nonché docente di Pedagogia Speciale presso l’Università di Foggia. “Dobbiamo continuare a parlare di inclusione, attraverso tutti i canali possibili e sperimentabili, e coinvolgere in questo dialogo continuo i futuri docenti e i futuri cittadini del nostro territorio. Gli interventi educativi che l’Università vuole e deve mettere in atto sono parte di un percorso che siamo davvero molto orgogliosi di portare avanti”.

All’evento parteciperanno oltre 300 studenti di diverse scuole di Foggia e centinaia di corsisti del TFA sostegno, per permettere un apprendimento ludico fra studenti delle scuole e insegnanti in formazione nei laboratori di simulazione e realtà aumentata che seguiranno la visione del film.

Ufficio Stampa, Comunicazione istituzionale ed Eventi di Ateneo
Università di Foggia

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