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Politica

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sindacoIl primo cittadino vince con quasi 600 voti in più rispetto al suo principale avversario
“Apprezzati il lavoro svolto in questi anni e i progetti illustrati in campagna elettorale”

VICO DEL GARGANO Con 2.239 voti di lista, pari al 49,44%, Michele Sementino si riconferma sindaco di Vico del Gargano. “Per me e per i candidati consiglieri della nostra lista, è una grande vittoria. Non era facile, né scontata, ma noi siamo sempre stati fiduciosi. Grazie di cuore a tutti i vichesi”, ha dichiarato a caldo il primo cittadino. Alle elezioni comunali del 2013, Sementino vinse ottenendo 1510 voti, pari al 34,49%. “Credo che i vichesi abbiano apprezzato il lavoro che abbiamo svolto in questi cinque anni, sapendo valutare anche la bontà dei progetti che abbiamo illustrato”, ha aggiunto il sindaco riconfermato. Michele Sementino, immediatamente dopo l’ufficializzazione dei risultati, ha avuto un pensiero anche per i suoi avversari, riconoscendo loro l’onore delle armi, nonostante in campagna elettorale al sindaco confermato non siano state risparmiate anche accuse velenose. “Ripartiamo dalle critiche costruttive, dall’entusiasmo, dalla volontà di lavorare per e con tutti i vichesi, nessuno escluso. Siamo e dobbiamo continuare a essere una Comunità. Rispettiamo, profondamente, ogni singolo voto espresso dai nostri concittadini. Rispettiamo e abbiamo in grande considerazione l’apporto d’idee e la necessità di cambiamento espressi dalle liste dei candidati sindaci Michele Scaramuzzo e Daniele Cusmai e dai vichesi che hanno votato per loro”, ha continuato Sementino.
Il primo cittadino, come ha fatto in campagna elettorale, ha richiamato ancora una volta i valori della “Comunità” e l’orgoglio di essere vichesi. “Vico del Gargano è di tutti i suoi cittadini, ciascuno per il suo ruolo e le sue possibilità è chiamato a fare del proprio meglio per far crescere la nostra Comunità e per migliorarla. Insieme, si può. Voglio ringraziare tutti i miei candidati: con grande umiltà, hanno saputo chiedere la fiducia dei nostri concittadini sulla base di idee e proposte, impegnandosi e regalandomi un’energia straordinaria. Grazie a chi ci ha supportato e incoraggiato. Grazie di cuore a tutti i vichesi”.
DA DOVE SI RICOMINCIA. La nuova squadra del governo cittadino sarà subito all’opera. Si riparte da 8 progetti già candidati a finanziamento e dalle linee di sviluppo tracciate dal Piano Urbanistico Generale. Il centro storico, i servizi e gli interventi per San Menaio e Calenella, la riorganizzazione e il potenziamento della raccolta differenziata, il nuovo campo sportivo, il turismo rurale e la destagionalizzazione turistica per favorire la creazione di nuove opportunità di sviluppo: sono questi i principali punti programmatici da cui intende ripartire l’azione della nuova giunta Sementino. Nel centro storico, si darà l’avvio al completamento dei servizi che valorizzeranno anche le abitazioni più vecchie, agevolando le opere di recupero degli stabili e il loro possibile utilizzo per incrementare la ricettività del borgo. Nelle frazioni balneari, priorità ai tanto attesi parcheggi, alla necessità di nuove strutture alberghiere e al recupero di standard urbanistici Per San Menaio e Calenella, il PUG affronta strutturalmente le questioni attinenti i collegamenti, il trasporto pubblico e gli spazi per aggregazione e attività produttive. “Cercheremo un maggiore coinvolgimento di tutta la cittadinanza. Per ottenere risultati, è necessario continuare a lavorare insieme”, ha concluso Michele Sementino.

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votiAmministrative. Azzarone: "PD primo partito a San Nicandro e Giallella confermato sindaco a Pietramontecorvino. Grazie ai candidati e agli elettori"
Dichiarazione di Lia Azzarone, segretario provinciale del Partito Democratico foggiano

La vittoria a Pietramontecorvino e il ballottaggio a San Nicandro Garganico sono gli aspetti positivi delle prime elezioni amministrative svolte in Capitanata dopo la svolta a destra delle politiche di marzo.

Raimondo Giallella, unico sindaco uscente del Partito Democratico, ottiene l'inequivocabile conferma del gradimento e della fiducia da parte della maggioranza dei suoi concittadini, a riprova del buon lavoro svolto nei 5 anni precedenti e con l'evidente intento di portare a pieno compimento la programmazione che ha garantito una migliore qualità della vita alla comunità di Pietramontecorvino.

A San Nicandro Garganico il PD torna ad essere il primo partito e, insieme agli alleati della coalizione, consente a Mario D'Ambrosio di guadagnare il ballottaggio del 24 giugno.
Osservando i dati emerge che il Partito Democratico, con 1.442 voti di preferenza, ha più che doppiato le liste del Movimento 5 Stelle e della Lega nell'unico Comune in cui è stato possibile presentare i simboli nazionali.
Il lavoro svolto in 5 anni su temi specifici e concreti, la credibilità e l'empatia di Mario D'Ambrosio e dei candidati consiglieri comunali hanno rafforzato la serietà della proposta programmatica e ottenuto un buon risultato che dobbiamo impegnarci ad accrescere nel turno di ballottaggio.

Le sfide negli altri Comuni hanno confermato i sindaci o gli schieramenti uscenti.
Sarà compito dei nostri eletti svolgere con rigore e severità la funzione propria della minoranza in Consiglio comunale: tutelare le comunità dalle scelte sbagliate delle Amministrazioni e proporre soluzioni alternative credibili e praticabili.

Una menzione particolare la meritano le ragazze e i ragazzi di Peschici.
Francesco Piracci, le candidate e i candidati di CambiaPeschici, la lista più giovane tra tutte quelle presentate, hanno accettato e condotto la sfida politica con entusiasmo, impegno e senza mai cancellare il sorriso dalle loro facce.
Hanno contribuito a restituirci l'orgoglio di appartenere alla nostra bella comunità politica e ci hanno insegnato che concorrere sapendo di poter perdere ha più senso di acconzarsi ad essere la ruota di scorta del carro del vincitore.

A tutte le donne e gli uomini che si sono candidati e a tutte le elettrici e gli elettori che ci hanno accordato la loro fiducia va il nostro più sentito ringraziamento per il loro impegno e il loro voto.

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forza italiaSERVIZIO ADI (ASSISTENZA DOMICILIARE) AD ANZIANI E PERSONE CON DIFFICOLTÀ, ANCHE IN QUESTO L’AMMINISTRAZIONE D’ARIENZO LATITA
Nei mesi scorsi, l’Ufficio di Piano dell’Ambito Sociale Manfredonia-Mattinata-Monte Sant’Angelo-Zapponeta, di cui fa parte anche il nostro Comune, ha espletato una nuova gara per l’affidamento dell’ADI (Assistenza Domiciliare Integrata), cioè di quel servizio grazie al quale anziani soli o non autosufficienti o persone con disabilità ricevono (o, forse, dobbiamo dire ricevevano?), presso la propria abitazione, l’assistenza di operatori specializzati.
Con la Giunta di Iasio, i Servizi Sociali erano divenuti fiore all’occhiello dell’azione amministrativa e dell’offerta di servizi alla persona nella nostra città, ma sembra che, da quando c’è l’Amministrazione “CambiaMonte”, Monte non sia più tenuta in considerazione.
Nel capitolato di appalto era inserita la clausola secondo la quale il nuovo Gestore avrebbe dovuto riassumere, alle stesse condizioni contrattuali, il personale già in servizio con il precedente Gestore, ma a noi risulta una situazione diversa e negativa sia per i lavoratori sia per gli assistiti. Infatti, sembra che la Cooperativa abbia fatto firmare i nuovi contratti non tenendo conto della clausola del bando, dimezzando ad ogni operatore le ore del contratto, tanto che qualcuno è passato persino da 24 ore a 10,5 ore a settimana.
Un comportamento del genere, oltre a danneggiare gli interessi dei lavoratori che con professionalità hanno sempre svolto il loro incarico, inevitabilmente recherà danno anche ai diritti degli assistiti, che da un giorno a l’altro vedranno ridursi il temo di assistenza, come se all’improvviso fossero guariti!
Forza Italia si chiede se il Sindaco d’Arienzo sia a conoscenza di questa grave decisione; un’Amministrazione che si fa rispettare, venuta a conoscenza di ciò, deve pretendere dall’Ambito, nello specifico dal Comune Capofila che è quello di Manfredonia, la risoluzione della questione.
Il Comune di Monte Sant’Angelo ha l’Assessore ai Servizi Sociali?
Come mai ad oggi nessuno dell’Ambito ha sentito la necessità di chiedere chiarimenti al Gestore del servizio ADI? A Manfredonia è avvenuta la stessa cosa? Come mai il Gestore taglia il servizio e nessuno se ne accorge (è così?)? Le ore che il Gestore deve garantire per il servizio che fine hanno fatto? Il Gestore ha mica deciso di fare nuove assunzioni? Se sì, come procederà? Nell’Amministrazione d’Arienzo sanno che il Gestore deve prima di tutto onorare gli impegni scritti nel capitolato di appalto?
Forza Italia ritiene che tanta superficialità e inefficienza, tipici dell’Amministrazione d’Arienzo, porteranno col tempo a situazioni anche peggiori di quella appena descritta, perché un’Amministrazione che manca di autorevolezza certamente non ha la forza di dettare le regole e di chiedere il rispetto ai tavoli istituzionali sovra-comunali.

Forza Italia
Monte Sant’Angelo

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comunesanseveroConsiglio Comunale: il voto unanimemente contrario all’impianto solare termodinamico dimostrazione di quanto ribadito da tempo dall’A.C. Il sindaco Miglio “Non servono primogeniture, ma uno sforzo corale per garantire a questo territorio la giusta valorizzazione, il giusto rispetto”.


Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale avente in discussione il “PROGETTO DELL’IMPIANTO SOLARE TERMODINAMICO A CONCENTRAZIONE DELLA POTENZA TERMICA DI 83 MWT, ELETTRICA DI 10 MWE” si è palesato quanto ribadito da tempo, nelle diverse forme possibili, da questa amministrazione: parere contrario. In sede di votazione il consiglio ha modificato la delibera proposta dai 6 richiedenti e ha deciso di ampliarla con un documento che verrà redatto in sede di conferenza dei capigruppo insieme ai pareri e alle osservazioni emerse durante il dibattito consiliare.
Per chiarezza, sull’impianto solare termodinamico, prima ancora delle posizioni tenute in consiglio, il Comune di San Severo aveva già espresso, nelle scorse settimane, per ben due volte, pareri tecnici non favorevoli alla realizzazione dell'impianto solare termodinamico proposto dalla società 3SP nei pressi dell'esistente centrale turbogas. Un primo procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale si è tenuto presso la Provincia di Foggia, dove il Comune di San Severo, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio e il Comitato VIA della Provincia hanno espresso parere contrario; in questo caso la società proponente ha ritirato il progetto prima della decisione definitiva della Provincia e lo ha ripresentato, avvalendosi di una modifica della legge sulla VIA, presso il Ministero dell'Ambiente.
Il Comune di San Severo ha confermato al Ministero dell'Ambiente il proprio parere non favorevole alla realizzazione dell'impianto, che per dimensioni, tipologia ed impatto ambientale è assolutamente distonico non solo rispetto alle linee programmatiche di questa maggioranza, ma ancor di più rispetto alle necessità di investimento e di progresso di questo territorio. “Sull’argomento – dichiara il Sindaco avv. Francesco Miglio - il voto unanime espresso nella seduta di ieri sera da parte del Consiglio Comunale non ha fatto altro che confermare la volontà già espressa in modo chiaro e netto. Un voto che sgombra il campo anche da chi voleva fare polemica e ricamare consensi sulla questione. Una discussione che ha evidenziato le evidenti responsabilità di chi ha voluto la centrale termoelettrica. Se infatti oggi è possibile presentare una proposta, per l’impianto solare termodinamico, è soprattutto grazie alla presenza della centrale a turbogas. Senza di quella non ci sarebbe, oggi, questa proposta essendo, l’impianto termodinamico, per natura progettuale, in simbiosi con la centrale Enplus. Abbiamo chiuso il consiglio con la proposta di modificare e integrare la delibera oggetto di votazione perché riteniamo che su questo argomento serva una maggiore conciliazione delle forze politiche e della società civile. Non servono primogeniture ma uno sforzo corale per garantire a questo territorio la giusta valorizzazione, il rispetto che merita, la ferma volontà di immaginare un futuro assai diverso per questa città. Un futuro che abbiamo provato a tratteggiare in questi anni e che deve sempre di più investire in maniera strutturata sul rispetto ambientale, sulla nostra agricoltura, sul nostro patrimonio storico, culturale e paesaggistico. Per questo ci corre l’obbligo di auspicare un voto unanime anche nel prossimo Consiglio Comunale, che si terrà il 13 e 14 giugno, quando i consiglieri saranno chiamati ad esprimersi sulle controdeduzioni alle osservazioni per l'Adeguamento del Piano Urbanistico Generale al Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR). Uno strumento che aggiunge ulteriori tutele al paesaggio rurale, rendendo ancora più difficile l'installazione di impianti come quello oggetto di discussione e che è stato una grande occasione per ripensare, dal punto di vista culturale e urbanistico, lo sviluppo di questo territorio”.

Il Portavoce
Michele Princigallo

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vicoDomenica 27 maggio, faccia a faccia in piazza tra Michele Sementino e Daniele Cusmai
Intanto è pronto l’Anfiteatro Comunale, nuova casa della Stagione Teatrale Vichese
Sabato 26, la presentazione del progetto per il Centro delle Culture Visive

VICO DEL GARGANO Il confronto pubblico tra candidati sindaci ci sarà. Domenica 27 maggio, alle 20, in Piazza San Domenico, davanti ai cittadini di Vico del Gargano, Michele Sementino e Daniele Cusmai illustreranno le idee che su fronti opposti intendono attuare nei prossimi cinque anni di amministrazione comunale. Lo faranno rispondendo alle domande dei giornalisti Saverio Serlenga e Michele Angelicchio. “L’altro si è detto indisponibile. E’ un peccato, perché i vichesi avrebbero voluto sapere, oltre a ciò che vorrebbe fare per la nostra città se fosse eletto, cosa abbia fatto finora e nei cinque anni passati”, ha dichiarato sorridendo Michele Sementino, riferendosi al fatto che il terzo candidato sindaco, Michele Scaramuzzo, si è detto indisponibile. In piazza si discuterà anche di un argomento che le opposizioni all’attuale amministrazione non potranno più usare. “A metà giugno, Vico avrà il suo nuovo Anfiteatro Comunale”, ha annunciato Sementino. “E’ chiuso da 8 anni”, ha ricordato il sindaco che si ricandida a governare la città. “Il progetto originario non aveva previsto la realizzazione di bagni, impianto antincendio, pavimentazione interna e gradinate, oltre all’acustica”, ha spiegato il primo cittadino. “Abbiamo dovuto ricominciare daccapo. Abbiamo realizzato i bagni, abbiamo implementato il sistema antincendio e, coinvolgendo gli esperti del Teatro Pubblico Pugliese, siamo riusciti a intervenire sull’acustica, in modo che la struttura possa averne un’ottimale e adeguata a ospitare eventi teatrali e musicali. Se non ci fossimo preoccupati di ricominciare daccapo, l’Anfiteatro sarebbe rimasto un’opera fantasma non per otto anni ma per sempre. Questo ci permetterà di rimettere in carreggiata la Stagione Teatrale Vichese, uno dei primi obiettivi in tema culturale per i prossimi 5 anni”, ha aggiunto Sementino. Sabato 26 maggio, inoltre, nella Sala Consiliare del Comune di Vico del Gargano, sarà presentato il progetto che riguarda la realizzazione di un Centro delle Culture Visive all’interno del Palazzo della Bella. La presentazione si terrà alle ore 19. Interverranno il sindaco Michele Sementino e Marco Muller, ideatore del progetto, già direttore artistico della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e del Festival Internazionale del Film di Roma. “Abbiamo stipulato un’intesa con la Facoltà di Architettura dell’Università Roma Tre per i lavori di ristrutturazione di Palazzo della Bella”, ha spiegato Michele Sementino. “Una volta recuperato, grazie al reperimento di fondi che L’Europa dedica a progetti come il nostro, quello storico e bellissimo edificio diventerà un punto di riferimento per l’industria culturale del Mezzogiorno d’Italia”, ha detto il sindaco.
Cinema, arte, centro di documentazione e produzione audio-visiva, galleria sperimentale per installazioni artistiche multimediali: il progetto ha l’obiettivo di creare una vera e propria “officina” della creatività a disposizione degli operatori culturali italiani e stranieri per la produzione cinematografica e televisiva, la ricerca applicata ai nuovi prodotti multimediali, la progettazione. “E’ un settore in grande espansione, si pensi solo al ruolo di Apulia Film Commission nel promuovere un interesse mondiale verso la Puglia”, continua Sementino.
“Come amministratori, abbiamo il dovere di guardare più in là, di costruire un orizzonte più ampio per il futuro della nostra comunità, favorendo la nascita di nuove realtà capaci di mettere il Gargano al centro delle dinamiche di sviluppo dei prossimi anni”.

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