Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 426 visitatori e nessun utente online

Politica

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

monteVERGURA E LA FUGA DI CARTE DAL COMUNE: CAMBIAMONTE DIFENDE L’INDIFENDIBILE E VERGURA RESTA ATTACCATO ALLA POLTRONA!
Nei giorni scorsi, con un comunicato violento e volgare, CambiaMonte – quindi tutti i Consiglieri e gli Assessori della Giunta d’Arienzo – ha attaccato Forza Italia perché avevamo chiesto le dimissioni del Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Vergura, colpevole, secondo un cittadino che dice di avere le prove, di aver divulgato la pratica di un’altra persona, senza averne il permesso.
Per quanto accaduto, Forza Italia ha posto il problema della violazione della privacy, ma CambiaMonte, invece che argomentare con serietà, risponde parlando di altro, commettendo lo stesso grave errore che sembra abbia fatto Vergura: nella risposta riporta il contenuto di quella pratica. E come fa CambiaMonte a saperne il contenuto? Noi, non conoscendolo, non ne avevamo fatto cenno alcuno, anche perché il cittadino che ha reso pubblico l’accaduto ha oscurato le parti sensibili della pratica e della conversazione intercorsa con Vergura.
Quello che Forza Italia condanna è l’atteggiamento tenuto da Vergura che, se anche avesse oscurato i dati sensibili (cosa che non ha fatto, a detta del cittadino denunciante), non avrebbe dovuto assolutamente divulgarla. Forza Italia, come è chiaro, ha posto la questione della privacy e non del contenuto, ma CambiaMonte e il PD sentono l’esigenza di ergersi a paladini di legalità!
Vergura, in una nota, sostiene che “…In seguito ho inviato allo stesso, in via del tutto privata con l’applicazione Messanger, lo stralcio del provvedimento di rigetto, avendo cura di eliminare i dati sensibili...”.
Il cittadino denunciante, dal canto suo, in una nota inviata agli organi di stampa, così replica a Vergura: “… Direttore, preciso che ho inserito io gli asterischi in questo mio scritto, per ovvie ragioni di privacy che di certo comprenderà. Ovviamente ho dovuto occultare anche l’immagine allegata alla presente nota per mezzo di strisce, come potete vedere, atte a nascondere i dati efficaci del documento in questione. Quindi, quanto affermato dal Presidente del Consiglio Vergura nelle dichiarazioni dei giorni scorsi circa la sua preoccupazione di occultare i dati sopra riportati, è palesemente falso! … Direttore, nella bontà del mio gesto, sono disponibile a mostrare quanto denunciato nella presente agli organi competenti.”.
È grave tutto questo, soprattutto perché ad essere invischiato in questa vicenda è il Presidente del Consiglio Comunale, cioè la figura di garanzia del Consiglio Comunale!
È grave tutto questo perché Vergura, che dimentica di non essere un cittadino qualsiasi, ma il Presidente del Consiglio Comunale, dopo quanto accaduto, invece che scusarsi con il titolare della pratica, mostra arroganza sostenendo che era una normale conversazione tra privati, come se sbandierare i fatti degli altri sia una semplice conversazione tra privati.
Forza Italia continua a pensare che quanto accaduto è grave perché, così come è stata diffusa quella pratica, evidentemente se ne possono far circolare altre, semmai dal contenuto e dal tenore molto più delicati e riservati: molte volte ai Comuni vengono fatte richieste da Enti e Istituzioni anche di una certa importanza e riservatezza. Con Vergura, questi Enti possono avere la certezza che le carte non vengano lette e non vengano fatte circolare? Per quanto accaduto, pensiamo proprio di no, perché potrebbe succedere ancora.
FORZA ITALIA ritiene che il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Vergura non sia più soggetto di garanzia per tutti i cittadini, ma che abbia mostrato parzialità e superficialità nell’esercizio del suo incarico pubblico, diffondendo una pratica amministrativa all’insaputa del cittadino.
Da oggi ogni cittadino può avere il ragionevole dubbio che le proprie pratiche non siano al sicuro, visto che con facilità vengono fatte circolare o vedere ad altri.
Vergura e CambiaMonte non sanno che, spesso, il silenzio è segno di dignità, mentre arrampicarsi allo specchio è sinonimo di arroganza: la legalità la si pratica, non la si annuncia solo, e in questo caso non l’avete certamente praticata!
FORZA ITALIA torna a chiedere le dimissioni del Presidente del Consiglio Comunale di Monte Sant’Angelo, Giovanni Vergura: dimostri serietà e dignità e non faccia credere di essere attaccato alla poltrona!

Forza Italia – Monte Sant’Angelo

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)


italianincomuneA distanza di poco più di un anno a Foggia è stata incendiata l’ennesima discarica abusiva ed anche quest’area era già sottoposta a sequestro giudiziario. Ci auguriamo che almeno questa volta le autorità competenti hanno avuto il tempo per effettuare la caratterizzazione del materiale incriminato. Quello che però vogliamo sottolineare che ancora una volta la nostra amministrazione si è mossa con ritardo, emanando un ordinanza alle ore 12 (circa) di domenica sulla pagina facebook del sindaco. Inoltre, riteniamo insufficiente le misure adottate se la confrontiamo con quelle emesse in altre località per casi simili (ad esempio a Pomezia l’ordinanza che fu emessa riguardò prima un area di 5 km e successivamente estesa a 7 km). Nello specifico, l’ordinanza riguarda un area, rispetto il punto dell’incendio, di soli 400 mt di raggio. Ma è stato evidente a tutti che sabato la nube ha attraversato la città di Foggia e ci viene il dubbio che l’area interessata dall’ordinanza, forse, è stata la meno soggetta dalle ricaduta di polveri. Ma questo potrà essere confermato o meno solo dalle analisi dei venti che saranno disponibili nelle prossime ore, nel frattempo ci saremmo aspettati dal sindaco della città di Foggia, massima autorità sanitaria, un azione in prevenzione. Anche questa volta abbiamo avuto l’impressione che è mancata l’istituzione di un unità di crisi che coordinasse tutte le forze in campo e abbiamo letto sulla pagina facebook di un consigliere comunale presente sul luogo del disastro che a distanza di 4 ore dall’intervento dei VV.FF. erano ancora assenti il personale di ASL e ARPA. Visto che ormai è evidente a tutti che possiamo definirci anche noi con il triste appellativo di terra dei fuochi ci chiediamo quali sono le procedure che si adottano nel nostro territorio in queste situazioni per fronteggiare questi avvenimenti a tutela dei cittadini.

In fede Italia in Comune Foggia

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

CataneoEppur si muove 2, con tangibile dignità e sanzioni da applicare!
Il consigliere provinciale Cataneo denuncia: solo dagli OO.RR. un ulteriore passo in avanti con altre 5 unità da assumere mentre sono al palo le altre 280 scoperture in ambito provinciale foggiano relative alla legge 68/99 (ex art. 1 e 18) nelle altre aziende pubbliche e private.
Foggia 18 luglio 2018- “E’ stato compiuto un ulteriore positivo passo in avanti con la pubblicazione della Delibera 489 del 29.06.2018 con la quale sono stati posti a concorso, per titoli ed esami, 48 dei 67 posti scoperti presso il Policlinico di Foggia, inoltre con la Deliberazione n. 378 dell’11 maggio u.s., a firma del Direttore Generale degli OO.RR, si è integrato il piano di fabbisogno nel senso in cui si portano da 1 a 5 le unità da reclutare ai sensi dell’art. 18 L. 68/99 e si aggiorna la precedente DDG n. 22 che prevedeva l’assunzione di 67 unità per l’art. 1. Pertanto le assunzioni obbligatorie previste in applicazione della normativa, a meno di errori miei di valutazione –dichiara il consigliere comunale e provinciale di Foggia Pasquale Cataneo che segue da tempo questa rilevante questione legata al diritto al lavoro degli appartenenti alle categorie protette in Capitanata-, sono complessivamente 72 (67+5).”

Dall’inizio di quest’anno in questa materia vige la disciplina sull'assunzione dei disabili (collocamento obbligatorio) del Jobs act, dopo il Milleproroghe 2017. La novellata normativa disciplina per gli enti/aziende pubblici e/o privati prevede che tutti soggetti giuridici (quindi oltre alle aziende pubbliche e/o private anche le onlus, i partiti politici, i sindacati, ecc.) con almeno 15 e fino a 35 dipendenti, dal primo gennaio del corrente anno, devono ottemperare con una assunzione obbligatoria entro il 60 giorni dal raggiungimento delle soglia, mentre per quelli da 36 ai 50 dipendenti la quota è di due disabili; oltre i 50 dipendenti, si devono riservare almeno il 7% ai disabili. In caso di mancata adempienza il D. Lgs. n. 185/2016 ha innalzato le sanzioni amministrative: 635 euro per il mancato invio del prospetto informativo; 31 euro per ogni giorno ulteriore di ritardo;per ogni disabile non impiegato, dal 61° giorno da cui è scattato l’obbligo, da 62,77 euro si è passati a 153,20 euro per ogni giorno in cui l’obbligo non viene assolto.
“Purtroppo ad oggi l’esempio del Policlinico di Foggia, che ha avviato le procedure, non è stato seguito dagli altri Enti/Aziende pubbliche, che hanno oltre 130 posti scoperti, e dagli Enti/Aziende private che ne hanno oltre 150 di posizioni da coprire sia per l’art. 1 e sia per l’art. 18. -afferma il rappresentante politico a palazzo Dogana Pasquale Cataneo da poco eletto quale componente della Commissione Salute della Provincia di Foggia- in merito ritengo che sia opportuna e necessaria un’azione al riguardo di tutta la classe politica, soprattutto quella regionale e parlamentare che, a Bari e Roma discute di reddito di dignità ma che nel territorio ed in Capitanata soprattutto, al momento, non si interessa di dare DIGNITA’ a chi ha diritto per legge ad essere assunto, per dare concreta attuazione ai desideri legittimi di quanti aspettano da tempo, a pieno titolo ed unitamente alle proprie famiglie, ad essere inseriti nel mondo del lavoro in Capitanata”.
“Nel contempo ritengo utile e necessario -conclude il consigliere Cataneo- che vengano definiti identici percorsi anche per le circa 280 residue scoperture di Enti/aziende pubbliche (ad esempio la ASL) e private fornendo cosi un maggior e più ampio riscontro al diritto al lavoro di queste categorie, alle previsioni di legge ed evitando così le consistenti e maggiorate sanzioni pecuniarie, previste in caso di mancato assolvimento dell’obbligo, che produrrebbero maggiori oneri alla collettività, nel caso delle aziende pubbliche, e maggiori oneri per i bilanci delle aziende private. Pertanto nel denunciare questo stallo esorto tutte le parti in causa a procedere speditamente nella direzione tracciata dalla Convenzione sottoscritta il 12 aprile u.s. tra Provincia di Foggia e Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Foggia.”

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

forza italiaDOPO LA “FUGA” DI CARTE DAL COMUNE, IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, GIOVANNI VERGURA, DEVE DIMETTERSI!
Abbiamo appreso, con non poco stupore, dal profilo Facebook di un cittadino che il Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Vergura, ha girato in chat a questo cittadino la pratica di una persona che aveva fatto richiesta al Comune di un’autorizzazione, violando chiaramente la privacy, il diritto di riservatezza e di protezione dei dati personali.
Ebbene, se questa cosa è accaduta – come sembra che sia, visto che su quel profilo Facebook è stata pubblicata la discussione intercorsa tra il cittadino e il Presidente del Consiglio Comunale –, è chiaro che Vergura non può più rivestire quel ruolo importantissimo per il Consiglio Comunale e per la città.
Va precisato che il cittadino, prima di pubblicare tutto, si è preoccupato, giustamente, di oscurare i dati sensibili di quella pratica, cosa che non aveva fatto Vergura!
Forza Italia chiede a Vergura di scusarsi con il destinatario di quella comunicazione, i cui fatti sono stati divulgati senza il suo consenso!
Forza Italia ricorda a Vergura che, quando un atto non viene pubblicato all’Albo del Comune, vorrà dire che resta a disposizione solo del cittadino richiedente e del Comune e che nessuno, ma proprio nessuno, può inviarlo ad altri, anche se è il Presidente del Consiglio Comunale.
Forza Italia ritiene che quanto accaduto sia di una gravità inaudita, perché, così come è stata diffusa quella pratica, evidentemente se ne possono far circolare altre, semmai dal contenuto e dal tenore molto più delicati e riservati. Infatti, ricordiamo a Vergura che molte volte ai Comuni vengono fatte richieste da Enti e Istituzioni anche di una certa importanza e riservatezza: con Vergura, questi Enti possono avere la certezza che le carte che arrivano non vengano lette e non vengano fatte circolare? Per quanto accaduto, pensiamo proprio di no, perché potrebbe accadere di nuovo.
Forza Italia chiede le dimissioni immediate del Presidente del Consiglio Comunale di Monte Sant’Angelo, Giovanni Vergura, poiché il suo comportamento, quello di diffondere ai non interessati carte di altri, non è garanzia di imparzialità, di legalità e di rispetto delle Istituzioni e tradisce la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni!

Forza Italia – Monte Sant’Angelo

 

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

forza italiaLA CITTÀ SOFFRE, I SERVIZI SOCIALI SONO SPARITI, MA INTANTO ABBIAMO L’AMMINISTRAZIONE DEI SELFIE!
È sotto gli occhi di tutti che la città sta vivendo un periodo di grave crisi economica, occupazionale e sociale, per non parlare della questione ordine pubblico, eppure l’unica preoccupazione dell’Amministrazione d’Arienzo, del PD e di CambiaMonte è farsi i selfie!
È trascorso più di un anno da quando si è insediata l’Amministrazione d’Arienzo, quella detta di CambiaMonte, ma ad oggi nulla è cambiato, o, se qualcosa è cambiato, è stato solo in peggio!
È sotto gli occhi di tutti che la città sta vivendo un periodo di grave crisi economica, occupazionale e sociale, per non parlare della questione ordine pubblico, eppure l’unica preoccupazione dell’Amministrazione d’Arienzo, del PD e di CambiaMonte è farsi i selfie!
Fino a qualche tempo fa, la presenza dei Servizi Sociali in città era evidente, come lo era anche ai tavoli istituzionali sovracomunali. Infatti, nell’Ambito Sociale, grazie agli ottimi rapporti con gli altri Comuni e alla presenza continua e risolutiva, Monte era considerata e rispettata.
Inoltre, con la concreta collaborazione dei dipendenti comunali, nonostante l’assenza quasi continua dell’Assistente Sociale, nel passato era stata organizzata una struttura che, nei limiti del possibile, ogni giorno rispondeva ai bisogni dei cittadini: le Politiche Sociali erano diventate il fiore all’occhiello del Comune, un fatto, questo, riconosciuto da più parti. Con l’uso oculato e corretto dei soldi pubblici, Monte riuscì persino ad attivare autonomamente molti servizi, senza far ricorso all’aiuto dell’Ambito Sociale.
È lungo l’elenco dei servizi attivati negli anni passati, ma ne ricordiamo solo alcuni: Assistenza Domiciliare Educativa (Ade); Integrazione scolastica per disabili; Servizio Educatori nelle Scuole; Sussidi per alunni H; Forum dei ragazzi (Consulta dei piccoli); Progetto “Piedibus”; Centro estivo per bambini; Servizio trasporto disabili, in collaborazione con Anffas; Servizio “Taxi Sociale”, in collaborazione con Ugr27; Contrasto alle dipendenze; SAD/ADI-Assistenza Domiciliare Integrata; Consulta Politiche Sociali; Progetto “Nonni Vigili”; Buoni spesa per famiglie in difficoltà e contributi economici per il pagamento di bollette, tutto con bando pubblico; Progetti di inserimento lavorativo Servizio Civico “Mi sento utile”, “Ci siamo anche noi”, “Welcome to Monte Sant’Angelo”, quest’ultimo a favore di giovani laureati per animare il Punto Informazione Turistica situato nei pressi del Castello; Progetto di inserimento lavorativo per persone con problemi psichiatrici, in collaborazione con “Genoveffa de Troia”; Avvio lavori per Centro di Aggregazione Giovanile ecc.
E questa è solo una piccola fetta di ciò che erano diventati i Servizi Sociali a Monte Sant’Angelo!
Purtroppo, da quando ha avuto inizio la maggioranza CambiaMonte, i Servizi Sociali sono spariti e quei pochi servizi rimasti, se non sono stati tagliati, sono stati ridimensionati: il servizio ADE è stato ridotto del 50%, come anche il SAD/ADI e tanti altri, provocando serie difficoltà ai beneficiari.
Forza Italia si chiede dove siano l’Assessore ai Servizi Sociali e l’Assessore agli Affari Generali: al primo compete sovraintendere ai Servizi Sociali, non fare l’Assistente sociale o l’impiegata, perché “stipendiata” dal Comune; al secondo compete l’organizzazione di una struttura funzionale alle esigenze della cittadinanza e non entrare in polemica o in rottura con i dipendenti comunali o penalizzare i commercianti con la sua idea, tutta personale, di “isola pedonale”; non sono le comparsate alle assemblee pubbliche che risolvono i problemi.
Forza Italia fa appello a quanti, in questa maggioranza, hanno veramente a cuore le sorti della città: hanno l’obbligo, perché eletti, di spronare l’Amministrazione a dare risposte agli impegni presi in campagna elettorale; amministrare non significa mantenere la rendita di posizione o aggrapparsi alla carica, ma lavorare perché i propri concittadini vedano migliorare la propria condizione di vita. Questo avrebbe dovuto fare Una squadra giovane, non essere ostaggio delle decisioni assunte nel chiuso di una stanza da due o tre persone e condividerle solo con alzata di mano, ma a CambiaMonte e al PD questo non lo capiscono!
MONTE MERITA RISPOSTE!
Forza Italia – Monte Sant’Angelo

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)