Il Comitato per il rilancio del Villaggio Artigiani incontra il candidato sindaco Pippo Cavaliere.
Promotore dell’iniziativa in programma venerdì 10 maggio alle ore 18.00, presso la sala del CONART è il dott. Mauro Pagano che ha coinvolto il Comitato per il rilancio del Villaggio Artigiani e lo stesso Conart.
Presenti all'iniziativa, oltre allo stesso Cavaliere, l'assessore regionale al Bilancio Raffaele Piemontese e l'eurodeputata Elena Gentile.
Pagano: "Superare l'immobilismo dei 5 anni passati; la Regione sostenga l'apertura di nuove imprese artigiane"
Il Villaggio Artigiani è il polo produttivo urbano più importante e la sua centralità deve essere affermata nel programma di governo della città del prossimo sindaco di Foggia.
"La prossima Amministrazione comunale deve superare l'immobilismo che ha caratterizzato il passato recente e programmare interventi specifici orientati al miglioramento complessivo del contesto urbano del Villaggio - afferma Mauro Pagano. Insieme agli operatori, è necessario elaborare una pianificazione straordinaria e urgente che riguardi strade, illuminazione, collegamenti, raccolta dei rifiuti, connessioni alle reti, servizi decentrati e sia realizzata intercettando risorse europee, nazionali e regionali".
Proprio a questo scopo, durante l'incontro sarà presentata e sottoscritta la lettera-petizione al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e allo stesso Piemontese con cui si chiede di programmare nuovi strumenti finanziari destinati alle imprese artigiane già esistenti insediate nelle aree artigianali, oltre che a favorire gli insediamenti di nuove aziende.
"Questo è un limite della programmazione europea che chiediamo sia superato - continua Pagano - anche attingendo ai fondi destinati al sostegno dello sviluppo e assegnati direttamente dalla Commissione per specifici interventi.
E' fondamentale per Foggia e per i foggiani che il Villaggio Artigiani preservi la sua funzione di polo produttivo e si arricchisca di nuove iniziative economiche a vantaggio dello sviluppo economico complessivo della città e della buona occupazione giovanile".
Politica
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Ho appreso della manifestazione di stamane dei migranti a Foggia e del comunicato diramato dall’associazione “Campagne in Lotta” dove si richiedono case, lavoro e diritti. Ribadisco la bontà della linea politica dettata dal Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sostenendo che il ghetto di Borgo Mezzanone, unitamente ad altre vergogne e illegalità a cielo aperto presenti in Italia, debba essere smantellato.
La Lega è contro lo sfruttamento ed è favorevole ad un’immigrazione che accolga solo gli aventi diritto, così da poter garantire a chi regolarmente entra in Italia di poter avere una vita dignitosa. Tutto ciò che non rientra nella legalità sarà combattuto senza se e senza ma.
Con la Lega al governo si è posto fine al business della finta assistenza, dello sfruttamento dell’immigrazione e qualcuno deve farsene una ragione, soprattutto coloro che continuano a dare false speranze al fine di lucrare sulla pelle di chi vive una condizione disagiata e spera di trovare in Italia un El Dorado che non esiste.
Daniele Cusmai, Commissario Politico Provinciale Foggia
L’appello per un livello di guardia molto alto contro ogni possibile inquinamento della democrazia
FOGGIA “Esprimere un voto libero, senza condizionamenti e più o meno larvati ricatti: chi ha posizioni di responsabilità in imprese, cooperative e più in generale in attività economiche che, legittimamente, hanno a che fare con la cosa pubblica, non faccia indebite e intollerabili pressioni su lavoratrici e lavoratori tese a limitarne la libertà di poter votare secondo la propria coscienza e non indotti o costretti dal bisogno”. E’ Pino Lonigro, candidato al Consiglio comunale di Foggia nella lista “La Città dei Diritti”, a intervenire su una questione molto delicata, la possibilità che ci sia chi, approfittando del proprio ruolo, cerchi di fare esplicite pressioni per “controllare” il voto accedendo anche a dati personali di lavoratori e lavoratrici, come l’individuazione del seggio in cui questi andranno a votare. “Mi auguro che sia alta l’attenzione verso possibili e inaccettabili condizionamenti della libertà, per tutti gli elettori, di votare questo o quel candidato, questa o quella lista, senza dover temere nulla”, ha aggiunto Lonigro. “La libertà di esprimere il proprio voto senza condizionamenti è alla base della democrazia. In una competizione elettorale sentita come quella che deciderà l’elezione del sindaco e del Consiglio comunale di Foggia, sono in gioco il diritto della singola persona a incidere sulla contesa elettorale e la necessità di non inquinare la competizione democratica con pratiche illegali, odiose, che umiliano l’elettore e mortificano la grande tradizione democratica di questa città. Per questo rivolgo a me stesso, a tutti i candidati e a ogni cittadino, oltre che alle forze e agli organismi cui compete vigilare sul corretto svolgimento della contesa democratica, l’invito a mantenere alta l’attenzione su ogni possibile tentativo di inquinare il voto. Qualora qualcuno abbia tentato o possa avere in animo di attuare pratiche e azioni che umiliano la libertà personale e la democrazia, è bene che quel qualcuno sappia che l’attenzione è molto alta e Foggia non rinuncerà mai a essere una città libera”, ha concluso Lonigro.
MASSIMO CASANOVA AL FIANCO DEGLI ALLEVATORI E DEGLI AGRICOLTORI DEL GARGANO
Dichiarazione alla vigilia dell’incontro a San Giovanni Rotondo con il Sottosegretario Vannia Gava
In qualità di candidato della Lega – Circoscrizione Sud alle Elezioni Europee 2019, faccio mie le istanze del territorio foggiano e, nel caso di specie, della Lega di San Giovanni Rotondo per ciò che concerne la problematiche dei predatori del Gargano. Motivo per cui nel pomeriggio, all’attenzione del Sottosegretario all’Ambiente Vannia Gava, presenteremo un dettagliato rapporto su un tema che affligge le categorie meno soggette all’attenzione della politica, quali allevatori ed agricoltori, avanzando proposte ben precise.
A titolo informativo è utile sapere che: a seguito di reintegra da parte dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, avvenuta pochi anni fa, di predatori (lupi), e vista l’enorme
presenza di attività agro-pastorali presenti all’interno dell’area interessata dalla reintegra,
sull’intero territorio si verificano ogni giorno numerosi attacchi di branchi di lupi all’interno
delle aziende agricole.
Il nocumento arrecato è ristorato con un misero contributo da parte dell’Ente Parco che riesce a coprire a malapena le spese necessarie per la perizia veterinaria e lo smaltimento della carcassa. Elevato è anche il rischio di attacco all’uomo dal momento che è possibile avvistare predatori anche nelle zone periferiche dei centri abitati.
Fatta questa premessa e dopo un’attenta attività di ascolto dei titolari di attività agro-pastorali svolta dalla Lega di San Giovanni Rotondo, ciò che si propone è la realizzazione di una riserva naturale perimetrata per lupi e cinghiali, finalizzata anche a migliorare la gestione del Parco Nazionale del Gargano, che avrebbe in questo modo la possibilità di:
- Catalogare e numerare gli individui presenti
- Avviare progetti inerenti la specie
- Creare percorsi all’interno della riserva sì da valorizzarne l’attrattività turistica, pilastro della locale economia.
AVVIO ZTL, L’AMMINISTRAZIONE D’ARIENZO SPENDERÀ ALTRI 102.000 EURO!
Perché, se l’impianto era già collaudato e pronto per l’uso, così come scritto nelle carte del Comune, oggi l’Amministrazione d’Arienzo spende altri soldi?
A novembre 2016, il Comune approvò il progetto di installazione di un impianto per la Zona a Traffico Limitato (ZTL) per il tratto che va da Zona Croce a Corso V. Emanuele, costato 80.000 € circa. Nel febbraio 2017, il Comune attestava che, dopo l’installazione delle telecamere, la Ditta aveva provveduto al collaudo: ciò significa che l’impianto era pronto. Intanto, nei giorni scorsi, a due anni dal suo insediamento, l’Amministrazione CambiaMonte/PD ha deciso di attivare la ZTL. Infatti, la Giunta d’Arienzo, su proposta dell’Assessore al Traffico e ai dissuasori (ha un vero e proprio debole per i dissuasori!), accortasi di essere in ritardo di due anni, con Delibera n. 68 del 24/04/2019, ha istituito la A.P.U. (Area Pedonale Urbana), stabilendo che entrasse in vigore già dopo soli 5 giorni, cioè dal 1° maggio 2019.
Fermo restando che una città turistica come Monte Sant’Angelo necessita di una ZTL per favorire la circolazione tranquilla anche dei visitatori a piedi, dobbiamo comunque constatare che, per l’ennesima volta, l’Amministrazione d’Arienzo ha dimostrato di lavorare con pressappochismo e superficialità, sperperando peraltro soldi pubblici.
FORZA ITALIA pone alcuni quesiti:
• Perché, prima di giungere ad una decisione così importante – quella di avviare la nuova ZTL dopo solo 5 giorni dalla deliberazione –, l’Assessore al Traffico non ha sentito l’esigenza di incontrare i residenti e i commercianti delle zone interessate? Non è la prima volta che CambiaMonte/PD maltratta i commercianti che hanno deciso di tenere vivo il nostro Corso!
• L’Assessore Totaro ha condiviso con gli operatori preposti il Piano o, come suo solito, si è chiuso in una stanza a decidere il tutto da solo? E il Sindaco che fa?
• L’Amministrazione CambiaMonte sa che per l’acquisto, l’installazione e il collaudo dell’impianto il Comune aveva già speso circa 80.000 € (ottantamila euro)?
• Perché, se l’impianto era già collaudato e pronto per l’uso, così come scritto nelle carte del Comune, oggi l’Amministrazione d’Arienzo spende altri 102.000 € (centoduemila euro!)?
• Chi pagherà per uno sperpero di soldi così importante?
Non vorremo fare gli uccelli del malaugurio, ma una considerazione nasce spontanea: se a distanza di due anni il precedente progetto non ha dato gli effetti desiderati, viene da pensare che anche le ulteriori risorse potrebbero fare la stessa fine.
FORZA ITALIA fa appello ai cittadini e a quei pochissimi commercianti che hanno deciso di non mollare e di rimanere: bisogna pretendere impegno e serietà nell’amministrare la città.
Un’ultima cosa. L’Assessore al Traffico non impieghi il suo tempo a rispondere alle considerazioni di Forza Italia, perché oggi i cittadini-elettori chiedono a lui e all’Amministrazione CambiaMonte/PD risposte, e non dispetti, per gli impegni assunti in campagna elettorale.
Forza Italia Monte Sant’Angelo