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Politica

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cavaliereAffissioni abusive. Cavaliere: "Il sindaco ci dica: quali attività di contrasto si stanno svolgendo? Quante contravvenzioni sono state elevate? Perché non si montano i tabelloni elettorali?"

Come si fa ad affermare di amare Foggia, di volerla più pulita e bella, di volersi impegnare per migliorare il decoro della città mentre non si impedisce l'affissione di manifesti elettorali fuori dagli spazi a pagamento e che coprono quelli di attività economiche e commerciali, imbrattano muri, cabine elettriche, pali dell'illuminazione.
Ho già espresso pubblicamente la mia ferma condanna verso questa forma d'illegalità e non mi pare di aver ascoltato o letto nulla del genere da parte del sindaco in carica.
Quest'ultimo ha il dovere di rendere note alla città le azioni intraprese dalla Polizia Locale per contrastare e sanzionare gli abusi.
Quali attività sono state svolte? Quando? Dove? Cosa hanno prodotto?
Soprattutto: sono state elevate contravvenzioni? Quante?
E ci dica, il sindaco, per quale ragione non sono stati ancora montati i tabelloni per le affissioni elettorali. Un'altra sciatteria amministrativa che legittima la sciatteria degli attacchini. Un tacito incentivo all'abuso e all'abusivismo, all'illegalità diffusa.
Il sindaco intervenga e faccia intervenire chi di competenza, tempestivamente e con efficacia, a tutela del decoro di Foggia.

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logoPDEmanuele/Pagano: "Vogliamo realizzare la rinascita del capoluogo"
Dichiarazione congiunta di Davide Emanuele, segretario cittadino PD Foggia, e Mauro Pagano, segretario provinciale Partito Repubblicano

Il Partito Democratico e il Partito Repubblicano foggiani condividono l'intento di promuovere e realizzare la rinascita del capoluogo e per tale ragione hanno siglato un accordo politico su cui si fondano la candidatura nella lista del PD di Mauro Pagano, responsabile provinciare del PRI, e la condivisione di alcuni temi programmatici proposti al candidato sindaco Pippo Cavaliere e inseriti nel programma della coalizione che lo sostiene.

In premessa, affermiamo la necessità di chiamare a raccolta le energie che animano la nostra comunità con l'intento di lavorare su progetti e programmi condivisi, di utilizzare al meglio e implementare il patrimonio di competenze, infrastrutture e vocazioni territoriali oggi svalutato.
Spazi e luoghi come la Cittadella dell'Economia e il Villaggio Artigiani, il Bosco dell'Incoronata e la Villa comunale possono diventare laboratori di innovazione e sviluppo, ambienti di promozione del benessere e della qualità della vita.
Per favorire la partecipazione dei cittadini e la loro relazione con l'Amministrazione comunale saranno attivati la Consulta dei Foggiani e i Centri servizi da realizzare nelle ex sedi delle Circoscrizioni comunali.
La maggiore presenza di polizia locale nei quartieri più a rischio e un piano straordinario per la manutenzione di strade e marciapiedi sono i capisaldo di una città sicura e decorosa.

A concorrere alla realizzazione di questi obiettivi programmatici saranno donne e uomini animati da buona volontà e pronti a mettere a disposizione della comunità competenza ed etica con l'unico intento di garantire a Foggia e ai foggiani un presente ed un futuro diversi e migliori.

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cavaliereIncendio Mezzanone. Cavaliere: "Tragedia provocata dall'emarginazione. Sgomberare il campo è giusto, ma non basta senza soluzioni per l'accoglienza e l'integrazione"

A Borgo Mezzanone si è consumata un'altra tragedia provocata dall'emarginazione.
Un giovane uomo di 26 anni, un migrante ha perso la vita tra le fiamme della baracca di legno e cartone in cui riposava. Una persona, un migrante è morto nella terra, la nostra, dov'era giunto per sfuggire a chissà quale dramma nella sua terra.
Al momento non conosciamo la sua identità e non siamo in grado di ricostruire come conducesse la sua vita gravitando attorno al campo abusivo sorto di fianco al CARA; ma non sarà tanto diversa da quelle delle centinaia di migranti che lì vivono senza i servizi minimi essenziali.
Giustamente, le Foze dell'Ordine stanno smantellando le baracche, partendo da quelle in cui si spacciavano droghe e sesso. Lo sgombero, però, non avrà l'efficacia necessaria senza una valida soluzione del problema dell'accoglienza e dell'integrazione di uomini e donne che provano a sopravvivere lavorando nelle campagne circostanti.

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2 copiaUn mese di palestra in omaggio in cambio della presenza al comizio del Sindaco Landella.
Ecco il modo di fare politica. 
E' pietoso utilizzare queste azioni, che portano solo clientelismo. 
Queste le accuse del candidato sindaco Quarato (M5S) mosse nei confronti del sindaco Landella. 

Per costruire un futuro migliore per Foggia bisogna cambiare la mentaità e gli atteggiamenti.
Questo il messaggio di interno di una palestra di Foggia, che dice: "A breve ci sarà una riunione presso la nostra palestra con il sindaco Franco Landella che durerà circa un'ora. Chi si presenterà a questa riunione, iscritti o non iscritti, avrà un omaggio di un mese di palestra, da regalare ad amici o familiari. Dopo la riunione seguirà un rinfresco di ringraziamento ai presenti. Tutto questo per dare una mano ed incoraggiare il Foggia Calcio".

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link copiaNella città di Foggia, un po’ in tutte le zone, le scritte sui muri sono molto spesso espressione di concetti e simboli razzisti, sessisti e discriminatori, quando non direttamente forme di apologia del fascismo. Link Foggia e l'Unione degli Studenti Foggia denunciano questa situazione.

“Ovunque a Foggia possiamo osservare simboli e frasi neofasciste, razziste e discriminatorie. Anche sui muri delle scuole e in altri luoghi pubblici. Spesso sono opera di soggetti organizzati che continuano a rivendicare un passato che non ha più diritto di cittadinanza in questo paese.” Dichiara Michele Cera, coordinatore di Link Foggia.

“In un momento storico in cui l'avanzata di nuove destre che riprendono in tutto o in parte modelli politici che la Storia ha già ampiamente sconfitto, che fanno dell'odio per il diverso la propria bandiera e che sfruttano i sentimenti di sconforto e di insicurezza delle persone per indirizzarlo contro le parti più deboli della popolazione è il dato più evidente, il 25 aprile non deve essere una data di semplice commemorazione. Occorre ricordare che la resistenza è un patrimonio di tutti, e che la sua portata continua tutt'ora” conclude lo studente.

“L'antifascismo deve essere il concetto base dell’istruzione e della nostra società, dobbiamo cambiare rotta contro il mero negazionismo, contro ogni ogni forma di neofascismo.
Per questo è fondamentale ripartire dal ruolo trasformativo dell’istruzione, dai luoghi della formazione, così da ricostruire con la memoria,una consapevolezza collettiva.
Riteniamo essenziale che le amministrazioni prendano posizione, togliendo legittimità a queste organizzazioni, partendo anche semplicemente dall’eliminare ogni scritta fascista dai muri della nostra città. Molto spesso l'amministrazione comunale propone un'idea di decoro urbano che va sempre a ricadere sulle spalle dei più deboli, dei senza tetto e dei lavoratori poveri. Noi ci chiediamo invece se sia decoroso continuare a dare spazio a idee e organizzazioni neofasciste. ” Dichiara Roberta Curci, Coordinatrice dell’Unione degli Studenti Foggia.

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