Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 125 visitatori e nessun utente online

Politica

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

forza italia“CAMBIAMONTE” VUOLE ASSUMERE DUE NUOVI GEOMETRI: È CHIARO CHE NON HA IDEE PER LA CITTÀ!
Con Determinazione n. 220 del 12/03/2019, l’Amministrazione d’Arienzo ha indetto il concorso per la mobilità (assunzione) di due nuovi Geometri per il potenziamento dell’Ufficio Tecnico, che si inseriscono in una serie di assunzioni che il Comune farà nell’anno 2019.
FORZA ITALIA ritiene che avere due nuovi Geometri non rientri sicuramente in una giusta programmazione per una città come Monte che si fregia di ben due titoli Unesco. Oggi, l’Ufficio Tecnico è “popolato” da un Architetto, un Ingegnere, due Geometri e un Sovraordinato, anch’egli Ingegnere; la riorganizzazione dell’Ufficio Tecnico deve avvenire non assumendo altri due Geometri, ma reclutando impiegati per sostituire chi è andato in pensione.
Nonostante si aumentino le tasse e si spendano i soldi dei cittadini anche in modo allegro, in due anni di CambiaMonte la città non riesce ancora a capire cosa l’Amministrazione voglia fare, cosa intenda mettere in atto per rilanciare il Turismo, la Cultura e gli altri settori economici della città. L’Amministrazione d’Arienzo dimentica che al centro di una seria programmazione politico-amministrativa ci debbano essere Settori importanti per la città, come Cultura, Turismo, Servizi Sociali e che non debba essere il potenziamento dell’ufficio tecnico la priorità per una città che va proiettata anche nel panorama turistico internazionale.
FORZA ITALI pensa che, per ridare slancio a Monte, afflitta negli ultimi tempi da una profonda crisi economico-sociale, sia giusto predisporre un serio programma che preveda:
- assunzione di una figura rispondente alle esigenze di una città Unesco che gestisca in maniera integrale i beni culturali e il settore del turismo. Il museo Tancredi, la Biblioteca comunale ecc. necessitano di un Direttore che ne faccia strutture facilmente fruibili, con tutte le strumentazioni moderne proprie dei grandi musei e delle più importanti biblioteche;
- assunzione non solo dell’Assistente sociale, ma anche di impiegati per potenziare i Servizi Sociali;
- rilancio di un Settore strategico come l’Ufficio Agro-forestale, considerate le vaste dimensioni del patrimonio boschivo. Oggi l’entroterra, con i suoi allevatori e agricoltori, soffre della totale assenza di visione strategica e di programmazione da parte di CambiaMonte;
- assunzione, oltre che del Comandante, anche di ulteriori Agenti di Polizia Municipale. La nostra città, mèta annualmente di numerosi turisti, ha necessità di un controllo capillare del territorio e di una presenza assidua nelle strade a sostegno di chi ci vive o ci viene per visitare.
FORZA ITALIA auspica che, quanto prima, la Giunta d’Arienzo e CambiaMonte inizino a dialogare con la città per capire quali siano le vere esigenze dei cittadini: è chiaro a tutti che, chiusi nel palazzo, hanno perso ogni contatto con la realtà, mantenendo solo un dialogo virtuale attraverso i social! Ma Monte non è una realtà virtuale, è una realtà concreta in cerca di una strada.

Forza Italia Monte Sant’Angelo

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

logoPDPolitiche sociali. Confronto serrato e operativo tra il PD, Cavaliere e alcuni rappresentanti del Terzo Settore per il programma elettorale e di governo

Il Partito Democratico avvia il confronto programmatico con la città dalle politiche sociali con l'esplicito intento di "intervenire con maggiore efficacia in un settore fondamentale per ampi segmenti sociali della nostra comunità la cui emarginazione è stata aggravata dalla miopia dell'Amministrazione Landella".
Ad affermarlo è stato il segretario cittadino del PD di Foggia Davide Emanuele introducendo l'incontro a cui hanno partecipato: il candidato sindaco Pippo Cavaliere, i rappresentanti di associazioni e organizzazioni - Claudio De Martino / Avvocati di strada; Piergiorgio Di Tullio / Gama; Roberto Ginese / Comunità Gesù e Maria; Nino Spagnuolo / coop. Medtraining -, il sociologo Roberto Lavanna e l'assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione Raffaele Piemontese.
Tanti i soggetti 'dimenticati' dal Piano Sociale di Zona, interamente finanziato dalla Regione Puglia e le cui risorse non sono state interamente spese per "carenza di idee e deficit di gestione". Dagli anziani alle giovani madri single, dai bambini che evadono l'obbligo scolastico agli italiani e gli stranieri che vivono nei bassi dei quartieri settecenteschi, dai senza fissa dimora a quanti - "sempre più italiani" - si rivolgono alle mense per i poveri, dalle vittime di usura ai sofferenti per ludopatia.
"Un'umanità dolente che non ha trovato spazio nella programmazione sclerotizzata dell'Amministrazione Landella - ha continuato Emanuele - anche perché non è stato offerto spazio a larga parte delle associazioni e delle organizzazioni che di queste persone si occupano contando quasi esclusivamente sulla rete di strutture messe a disposizione dalle parrocchie o dalla Caritas e sulle risorse frutto di donazioni o che derivano da specifiche progettualità finanziate dalla Regione".
"La crisi del 2008 ha prodotto nuove povertà e fatto emergere bisogni con i quali dobbiamo fare i conti - ha affermato l'assessore regionale Raffaele Piemontese - tant'è che abbiamo deciso di incrementare considerevolmente i capitoli di spesa destinati alle politiche sociali, di varare specifiche azioni di prevenzione e contrasto di dipendenze come la ludopatia, di sostenere le fondazioni come quella del Buon Samaritano che si occupano di vittime dell'usura".
"Il confronto con chi opera sul campo arricchisce umanamente e sollecita un'ulteriore impegno al fianco di chi soffre - ha concluso il candidato sindaco Pippo Cavaliere - Ed è quanto dovremo fare per impegnare tutte e al meglio le risorse finanziarie messe a disposizione dalla Regione Puglia. Ecco perché è importante ascoltare, con umiltà e attenzione, prima di compiere scelte che hanno a che fare con la vita stessa delle persone. Così facciamo ora che ci apprestiamo a scrivere il programma di governo della città; così faremo quando amministreremo la città se i cittadini ci daranno la loro fiducia, come io spero".

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

davide emanueleDichiarazione di Davide Emanuele, segretario del Partito Democratico di Foggia

Il sindaco di Foggia ha governato 5 anni e ha il dovere di rendere il conto della sua am-ministrazione alla città. Senza nascondersi e sfuggire, senza continuare a fare chiacchie-re su un passato divenuto remoto e che lui si era impegnato ad archiviare rapidamente e a modificare radicalmente.
Nel 2014 ha fatto una serie di promesse divenute impegni programmatici dopo l'elezione a sindaco. Quelle promesse e quegli impegni sono stati mantenuti? No!
Questo è ciò che conta. Nient'altro.
Strade, trasporti pubblici, servizi sociali, scuole, bilancio, rifiuti, aziende comunali e chi più ne ha, più ne metta. Tutto è peggiorato o, quantomeno, non è migliorato rispetto al suo insediamento.
E, come ha correttamente affermato il nostro candidato sindaco Pippo Cavaliere, non è il Partito Democratico a dirlo: sono i foggiani.
Oggi è il sindaco uscente a dover spiegare a noi come ha amministrato, quali obiettivi ha raggiunto e quale sia il suo lascito. Attendiamo questo bilancio per esaminarlo attentamente nell'interesse della città, come hanno fatto i consiglieri comunali del Partito Democratico nei 5 anni che abbiamo alle spalle.
Il resto sono chiacchiere prodotte nel tentativo di evitare responsabilità gravissime e ine-ludibili.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

logoPDPuntoPrimo del programma elettorale e di governo della città sarà restituire ai foggiani il pieno diritto alla libertà di vivere e di operare secondo le proprie inclinazioni e i propri talenti in una comunità resa accogliente e inclusiva da chi amministra i beni comuni.

Garantire ai cittadini, a tutti i cittadini, di esercitare pienamente i propri diritti ed esigerne il pieno rispetto da parte di chi amministra.
Il diritto a servizi pubblici efficienti, a vivere in condizioni dignitose, all'assistenza, alla sicurezza, alla legalità, alla salute, al benessere, alla salubrità ambientale, all'equità fiscale, alla pratica dello sport, allo studio, alla fruizione culturale, al gioco, alla maternità e alla paternità e a tutto ciò che contribuisce a migliorare la qualità della vita di ciascuno e tutti.

I percorsi e le soluzioni per raggiungere questo ambizioso risultato li tracceremo e le indicheremo nel programma di governo della città che elaboreremo, di qui all'inizio della campagna elettorale, con il contributo dei tanti che sostengono la mia candidatura e ne condividono lo spirito e il senso, avvertendo il dovere di partecipare con spirito di servizio al nostro progetto di riscossa della città.

#PuntoPrimo Foggia

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

tribunaliIl Tribunale del Riesame della Libertà di Bari avrebbe confermato la decisione del Gip di Foggia respingendo in appello la richiesta di arresto fatta dalla procura di Foggia per otto indagati, tra questi vi è anche l'ex presidente ed ex manager dell’Ataf, e imprenditori foggiani accusati a vario titolo di turbativa d’asta e di induzione indebita a dare o promettere utilità.
Le stesse persone sono coinvolti nell’inchiesta degli appalti relativi alla chiusura di contratti assicurativi, RC Auto, per la flotta aziendale dell'Ataf, l'acquisto di dieci autobus e per l’affido della manutenzione degli impianti antincendio in tre parcheggi gestiti dall’azienda foggiana.
L’appello, è stato accolto in maniera parziale solo per uno degli indagati Massimino Di Donna, pensionato e suocero del sindaco di Foggia, accusato di aver pranzato, senza pagare, in un ristorante di un imprenditore foggiano per favorirlo nel servizio di manutenzione degli impianti antincendio.
I giudici hanno ritenuto che non si tratta di reato di Induzione indebita a dare o promettere utilità ma, di corruzione, pertanto hanno disposto divieto di dimora. La misura resta sospesa perché la difesa farà ricorso in Cassazione.
Anche l’ex presidente dell’Ataf Raffaele Ferrandino è stato accusato dello stesso reato di Di Donna, ma anche per lui è sentenza è stata  rigettata poiché si dimise un anno fa dall’incarico di presidente, quindi non vige il pericolo di recidiva.

 

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)