“ET-M24A DENUNCIA: NON TUTTA LA POLITICA E’ DISATTENTA”
La 2^ stazione a Foggia, sbandierata in campagna elettorale, ha maturato già 3 anni di ritardo. Forse pronta nel 2025!
Foggia, 15 febbraio 2020. “Seconda stazione a Foggia, si o no?” Mentre ci sono ancora foggiani che si pongono questa domanda, da circa tre anni, alcuni treni bypassano il nodo ferroviario di Foggia. Non è accaduto per oltre 150 anni ed oggi lo si consente con un BAFFO, che doveva essere solo per le merci ma grazie alla Giunta regionale della Puglia a guida Vendola, con la Delibera n. 2509 del 15.11.2011, ha previsto anche la possibilità, con “l’ignavia” ed il disinteresse della politica foggiana del tempo, di far transitare i treni passeggeri, senza fermarsi adducendo la motivazione che si impiega troppo tempo, ovvero dai 15 ai 20 minuti a seconda della tipologia di treno, per entrare, fermarsi ed uscire dall’attuale stazione di Piazzale Vittorio Veneto. E fino ad oggi quali sono stati gli atti concreti posti in essere per porre rimedio a questa situazione nella quale le responsabilità sono a Bari come a Foggia? Ed intanto i treni che passano..e non si fermano a Foggia sono in aumento e chi ci rimette sono i cittadini della Capitanata. Perché? A chi giova?
L’hub intermodale con la 2^ stazione e gli interventi di sistema è l’unica soluzione fattibile e concreta, Inoltre, è finanziata, costa poco e realizzabile in poco tempo, ma langue ed ha fatto saltare il crono programma previsto nella scheda MIT 2017 senza che nessuno reclami o si faccia sentire.
“La proposta di soluzione è già stata sostanziata, con resilienza, in atti amministrativi e di indirizzo politico e tecnico, concreti e puntuali, dal sottoscritto in qualità di consigliere comunale e provinciale -sottolinea il neosegretario di Foggia Pasquale Cataneo del Movimento 24 Agosto Equità Territoriale- presentando due mozioni, in entrambi gli enti foggiani Comune e Provincia, che grazie anche alla fiducia ed al sostegno dei miei colleghi nei due consessi, sono state approvate (Delibera C.C. 13/2017 e Delibera C.P. 11/2018) dal titolo “Integrazioni Reti nel nodo ferroviario di Foggia con project review rete TEN-T”. Negli atti è ricompresa anche la 2^ stazione ferroviaria con gli interventi di sistema correlati, per la creazione a Foggia di un Hub Intermodale a servizio dei cittadini e del sistema produttivo locale e dell’intera Capitanata ed è, finora, la sola e valida alternativa per non essere bypassati con un risparmio di 10 minuti per i treni veloci e 15 per gli Intercity per oltre 4,5 milioni di persone pugliesi e lucane, che oltre ai foggiani, vengono penalizzate dalla mancata riduzione dei tempi attuali.”
Quindi, dell’azione e dell’impegno politico, non bisogna fare di “tutta l’erba un fascio”, soprattutto in questo particolare momento a Foggia, o addirittura associare ad altri la soluzione esposta e definita nelle due Delibere dei consessi che, pur essendo finanziata e con tempi e costi di realizzazione di molto inferiori ad altri interventi, registra tempi di attuazione più lunghi e non adeguati alle reali esigenze dei cittadini e dei sistemi produttivi e turistici della Puglia e di gran parte della Basilicata.
“Per tale pregnante motivo ed in vista di questo ulteriore possibile servizio ferroviario, che potrebbe escludere Foggia, -conclude l’estensore delle due mozioni divenute deliberati- sarebbe utile ed opportuno che si parta proprio dai contenuti dei due atti perché la politica, le altre istituzioni, le parti sociali ed economiche, di livello locale, provinciale e regionale, si incontrino al più presto per far realizzare quanto previsto nei menzionati atti amministrativi in tempi brevi e non come oggi previsto solo per la 2^ stazione nel 2025 con un ritardo di circa 3 anni rispetto alla precedente programmazione.
Circolo M24A-ET Tavoliere Monti Dauni di Foggia
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Martedì, 18 Febbraio 2020
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