AREA PEDONALE URBANA E DIVIETI DI SOSTA, AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON HA A CUORE GLI INTERESSI LEGITTIMI DEGLI OPERATORI ECONOMICI
Quasi un mese fa è stata depositata presso il Comune una petizione popolare da parte di cittadini e operatori economici del centro storico relativa Area Pedonale Urbana (APU), formulata ai sensi dell’art. 11 dello Statuto Comunale.
Con tale petizione si chiede che “la istituenda APU venga posta in attuazione limitatamente al periodo estivo, quando il flusso di pellegrini e turisti nella nostra Città è particolarmente intenso, nella considerazione che soltanto un fenomeno di tali proporzioni possa giustificare un provvedimento di regolamentazione del traffico così radicale”. L’art. 11 stabilisce che alla petizione “viene data risposta scritta dal Sindaco e dall’Assessore competente entro 30 giorni dalla data di ricezione, con comunicazione ai capigruppo consiliari”. Stanno per scadere i 30 giorni e fino ad oggi non risulta che il Sindaco abbia risposto: forse è “bloccato” dall’Assessore Totaro, che sta imponendo all’intera Giunta Comunale la sua assurda impostazione?
Non solo l’Amministrazione PD non intende prendere in considerazione le ragioni degli operatori economici e dei cittadini, che sono alla base della petizione popolare, ma addirittura continua a decidere contro i loro interessi imponendo qua e là assurdi divieti di sosta anche durante il periodo invernale.
Poche ore fa, sempre un nutrito gruppo di operatori e commerciali del Corso principale della città ha indirizzato al Sindaco e all’Amministrazione una richiesta urgente di incontro perché temono, forse a ragion veduta, che quanto deciso dall’Amministrazione costituisca un grave danno per l’economia cittadina. E sia chiaro: ciò che chiedono non è interrompere l’APU in periodo estivo o in periodi di forte presenza turistica, ma di rivedere soprattutto gli orari dei periodi di bassa affluenza turistica o di quello invernale.
FORZA ITALIA e VERSO IL FUTURO si chiedono che fine abbia fatto l’Assessore al Commercio Generoso Rignanese, colui che dovrebbe lavorare per dare slancio e forza al commercio e alle imprese della città: da circa tre anni nulla sta facendo perché un settore importante, anche per il turismo della città, non sia penalizzato.
Assessori e Consiglieri Comunali sono, ormai, prigionieri della volontà dell’Assessore alla viabilità e non hanno il coraggio di opporvisi, perché temono una crisi politica e amministrativa che li lascerebbe senza potere!
CambiaMonte/PD sta facendo del male a questa città che non si merita tanta arroganza, tanta tracotanza: prima hanno reso deserto il Corso principale, ora vogliono distruggere quelle poche attività che, a stento e con molti sacrifici, si sforzano di sopravvivere nella parte alta di Monte!
Forza Italia e Verso il Futuro Monte Sant’Angelo
Politica
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“ET-M24A: PON Legalità 2014-2020,
Analizzando i finanziamenti previsti in questo segmento del PON Puglie e Capitanata sono ultime!.
Foggia, 03 febbraio 2020. “Le pregevoli iniziative dell’Antimafia sociale a Foggia e di ieri a San Severo, unitamente a quanto affermato negli incontri istituzionali succedutisi nel capoluogo foggiano, ci spronano ancor di più, in attesa che arrivi il fattivo ministro Luciana Lamorgese, a richiamare l’attenzione alla sperequazione, nella distribuzione di risorse economiche anche in questo delicato ambito. Agli oltre 60 miliardi di euro annui che, infafti, vengono sottratti al Mezzogiorno nella spesa pubblica dallo Stato destinandoli nel resto del Paese (e che si sommano a quelli levati nel cd del settore allargato) – afferma il segretario foggiano del Movimento 24 Agosto per l’Equità Territoriale Pasquale Cataneo– ciò ha riguardato anche il PON “Legalità“ 2014-2020 ad esempio l’asse 2 “Rafforzamento presidi di legalità di aree vulnerabili”. In tale programmazione, purtroppo, le risorse economiche e gli investimenti sono stati effettuati in modo, a dir poco, disomogeneo. La Puglia e la Capitanata sono rispettivamente agli ultimi posti nei finanziamenti di tale asse, la prima, tra le regioni interessate e la seconda, tra le province pugliesi destinatarie, con la seguente (s)proporzione in questo asse del PON: per ogni euro destinato in Capitanata, per abitante residente, arrivano circa 4 euro procapite nella regione destinataria dei maggiori finanziamenti!”.
Il prefetto Raffaele Grassi recentemente, nella Sua lettera aperta e negli altri interventi sulla tematica, ha pregevolmente sottolineato la necessità di collaborare tutti insieme per fare rete e di lavorare all’unisono. Istituzioni, parti sociale e cittadini, anche in questa provincia, per ottenere concreti risultati.
“Noi ieri a San Severo, con il nostro presidente nazionale Pino Aprile e gli altri valenti relatori partecipanti ad un incontro pubblico, abbiamo proiettato esempi positivi di come si è agito, in termini di antimafia sociale in territori complessi come la Locride e Scampia proprio nel senso auspicato dall’attuale capo del UTG foggiano e degli altri rappresentanti istituzionali venuti in Capitanata negli ultimi mesi – sottolinea il rappresentante di ET-M24A che, proseguendo, rilancia – solidarietà accorata al consigliere di San Severo per il vile gesto che ha subito ieri. Lo Stato però può e deve fare di più in Capitanata, partendo da ciò che noi abbiamo già affermato nei nostri precedenti comunicati del 06 e del 21 gennaio, cioè dal rafforzamento dell’organizzazione territoriale ed il potenziamento degli organici al miglioramento della situazione infrastrutturale del settore Giustizia in Capitanata. Inoltre, come affermato dalla DIA, nel suo report del 2018 sulla correlazione tra crisi economica, alto tasso di disoccupazione, giovanile e non, e la maggior adesione alle strutture mafiose delle giovani leve nel Mezzogiorno, bisogna che il Territorio si muova attraverso la cd antimafia sociale ma che lo Stato si muova altrettanto alacremente in termini di investimenti e spesa pubblica oggi fortemente carenti nel Mezzogiorno e in Capitanata (carenza evidenziata recentemente anche dall’Unione Europea),impieghi e quindi lavoro visto che, anche in questo caso la Capitanata ha drammatici dati economici e sociali .
Circolo ET-M24A Tavoliere Monti Dauni di Foggia
SCAMPATA TRAGEDIA AL GALLUCCIO, AMMINISTRAZIONE D’ARIENZO NEGLIGENTE NELLA GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA
Da qualche tempo si susseguono episodi che denotano l’inadeguatezza dell’attuale Amministrazione Comunale diretta dal Sindaco d’Arienzo.
1. Nel rione “Galluccio”, in presenza di un vento di modestissima intensità, è crollato un lato del muro perimetrale della palestra in costruzione. Il Sindaco d’Arienzo e l’Assessore Fusilli, con il consenso degli altri amministratori, hanno sostituito il Direttore dei lavori originario. PERCHÉ? L’Assessore Fusilli, di fronte a quest’altro crollo, “tira un sospiro di sollievo” perché nessuno si è fatto male. Ma questa constatazione è tanto ovvia quanto inadeguata perché ci riferiscono che quella palestra, quando non c’è nessuno che ci lavori, diventa luogo di gioco di molti bambini del rione. E come mai i bimbi possono avere accesso ad una struttura che, in quanto cantiere, doveva essere resa inaccessibile ai non addetti ai lavori? E se il crollo fosse avvenuto in loro presenza?
Che per quella palestra l’Amministrazione d’Arienzo, in carica ormai da circa tre anni, utilizzi un modo di fare sciatto e negligente è sotto gli occhi di tutti: nessuno dimentica che, nei mesi scorsi, la palestra era diventata ritrovo di animali.
Caro Sindaco e caro Assessore Fusilli, dopo quell’altro incidente mortale ci saremmo aspettati un po’ di autocritica. Voi avete il dovere di controllare, attraverso l’Ufficio Tecnico del Comune, se i lavori vengano svolti a regola d’arte. Il Comune ha a disposizione molti dipendenti dell’area tecnica: perché non si effettuano i controlli e le verifiche durante l’esecuzione dei lavori?
2. Presso l’Abbazia di Pulsano è crollata l’entrata dell’“Eremo del Mulino”. Nonostante l’allarme lanciato più volte da Andrea Stuppiello, la Giunta Comunale non è intervenuta per consolidare questo bene culturale. Il Sindaco d’Arienzo e i suoi collaboratori non hanno alcuna consapevolezza del valore degli Eremi di Pulsano e della loro “forza propulsiva” all’interno di un organico progetto di sviluppo turistico e l’unica cosa che sanno fare è quella di dare colpe ad altri, eppure il PD è alla guida della città da circa tre anni!
3. Alcuni lavori di bitumazione delle strade urbane, visto il loro stato, sono stati realizzati con approssimazione e forse anche con materiali qualitativamente inadeguati.
Ci vuole un’azione continua di controllo; il personale c’è!!
Caro Sindaco e caro Assessore Fusilli, perché vi “siete liberati” dell’ing. Trotta? Perché avete messo l’Urbanistica e i Lavori Pubblici soltanto nelle mani dell’arch. Bisceglia?
STATE SPERPERANDO I SOLDI LASCIATI DALLE PRECEDENTI AMMINISTRAZIONI senza creare occupazione e senza migliorare l’assetto infrastrutturale cittadino.
Il Sindaco d’Arienzo e l’Amministrazione, dopo tre anni dalla loro vittoria elettorale, continuano a dare colpe alle precedenti Amministrazioni, compresi i Commissari.
Il Sindaco d’Arienzo e il PD la smettano di lamentarsi e di giocare a fare gli Amministratori e inizino ad affrontare con serietà e cura il governo della città!
Movimenti politici Forza Italia Verso il Futuro Monte Sant’Angelo
LA NERVOSA AMMINISTRAZIONE “CAMBIAMONTE” NON RISPONDE SUI GRAVI FATTI ACCADUTI NELLA CITTÀ
L'Amministrazione "CambiaMonte" ormai è specializzata nel lanciare il pallone in tribuna, mentre si gioca una partita:
1. Da due mesi non comunica alla popolazione chi ha ordinato l'intervento nella zona "Poggio del sole", dove un operaio ha perso la vita.
2. Non dà conto di ciò che non ha fatto per evitare il crollo dell'Eremo del Mulino a Pulsano.
3. Non spiega perché alcuni lavori di bitumazione non son stati eseguiti a regola d'arte e non sono stati controllati durante la loro esecuzione.
4. Non spiega le motivazioni per cui il controllo di tutti i lavori pubblici è affidato all'arch. Bisceglia e trasferisce a San Paolo di Civitate l'ing. Trotta.
L'Amministrazione " CambiaMonte", poi, fa la cronistoria del finanziamento della palestra in zona "Galluccio", cercando di scaricare maldestramente le responsabilità del crollo sulle precedenti amministrazioni.
A tale proposito precisiamo che:
1. La coalizione "Monte nel Cuore" ha smesso di amministrare 5 anni fa e non ha alcuna responsabilità su ciò che fa o non fa la Giunta d'Arienzo.
2. La coalizione "CambiaMonte" amministra il Comune da 3 anni: l'economia langue, il paese si spopola, i servizi sociali sono scomparsi, molti uffici comunali sono chiusi.
3. Le Amministrazioni precedenti (Ciliberti, di Iasio) non hanno potuto progettare la strada di accesso alla zona della palestra, perché, per decisione dei Governi PD, non potevano spendere il molto denaro che avevano in cassa.
4. Le Amministrazioni precedenti hanno lasciato al Sindaco d'Arienzo le risorse necessarie per infrastrutturare la zona della palestra.
CARO SINDACO E CARO ASSESSORE FUSILLI, avete l'obbligo di spiegare ai cittadini perché è crollato il muro della palestra.
In che cosa è consistita l'attività di direzione dei lavori dell'ingegnere che voi avete nominato e che spesso da voi riceve incarichi?
Qual è il ruolo dell'onnipresente Responsabile Unico del Procedimento (RUP), arch. Bisceglia?
CARO SINDACO e CARO ASSESSORE FUSILLI, riportate la palla nel campo di gioco e accettate le critiche delle opposizioni e di alcune associazioni, per meglio amministrare nell' interesse esclusivo della città.
(Fonte: Movimenti politici Forza Italia e Verso il Futuro – Monte Sant’Angelo)
IL PD MONTANARO E IL GIOCO DEGLI EQUIVOCI
È di questi giorni la polemica tra il Consigliere provinciale del PD Generoso Rignanese e il Presidente della Provincia di Foggia, NICOLA Gatta, circa il Giro d’Italia. Ebbene, a voler prescindere dal merito della querelle in corso, è davvero incredibile e singolare che i komunisti montanari, evidentemente in crisi, volutamente confondano la figura del Presidente della Provincia Gatta (Nicola), con quella del Vicepresidente del Consiglio Regionale della Puglia Gatta (Giandiego), al fine di creare confusione sfruttando la omonimia per gettare discredito su un autorevole rappresentante di Forza Italia, sempre presente a Monte Sant’Angelo e ultra suffragato in tutto il Gargano. È chiaro che Giandiego Gatta rappresenti da sempre un avversario di livello per la sinistra di Capitanata, ma giungere a questi mezzucci da quattro soldi per contrastarlo è davvero inqualificabile. Che cosa si fa per campare....!!!
Forza Italia Monte Sant’Angelo