Ancora una sparatoria a Foggia. Ieri pomeriggio, in via Menichella nei pressi del parco San Felice, sono stati esplosi due colpi d’arma da fuoco nei confronti di una persona. A sparare sarebbe stato un uomo che poi è scappato in sella ad una bicicletta. Ipotesi, però questa ancora da verificare. Non si conoscono ancora il movente del gesto e le generalità della vittima. Forse l'aggressore ha sparato al solo scopo intimidatorio e dopo un litigio.
Cronaca
Un ciclista di mezza età è stato travolto ed ucciso, ieri sera, alle 22:30, lungo la provinciale che collega Orta Nova a Carapelle, mentre era in sella alla propria bicicletta. L'uomo non ancora identificato, ma con ogni probabilità dell'Est Europa, è morto sul colpo dopo esser stato investito da un'auto, il cui conducente non si è fermato a prestare i primi soccorsi.
A trovare il corpo senza vita dell'uomo, è stata una pattuglia dei carabinieri. I militari hanno notato la bicicletta sulla carreggiata e subito dopo poco distante, la vittima.
I carabinieri di Vieste, con l’aiuto dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, hanno arresto un allevatore 63enne, Pasquale Colangelo, con l’accusa di detenzione illegale di armi clandestine e munizionamento, alterazione di armi e ricettazione.
I militari, dopo aver effettuato una perquisizione nella masseria dell’allevatore, in località Costella, perquisizione estesa anche ad un terreno attiguo alla masseria, hanno rinvenuto, ben nascosti all’interno di un muro a secco, tre tubi di plastica, uno zainetto e una scatola di cartone che custodivano al loro interno un vero e proprio arsenale. Sette fucili, di cui uno a canne mozze con matricola abrasa, tutti funzionanti e ben manutenuti, una canna per fucile priva di matricola, 4 kit per la pulizia delle armi, un passamontagna, 2 paia di guanti, e quasi 500 cartucce: 177 calibro 12, 2 cartucce calibro 16, una cartuccia calibro 6,2, 106 calibro 7,5, 11 calibro 9x21, 25 calibro 7,65, 21 calibro 38 special, 98 cartucce calibro 22 LR e 33 cartucce calibro 7,62 per kalashnikov.
Il tutto è stato sequestrato ed inviato al RIS per capire se qualcuna di queste armi possa aver sparato nei diversi episodi di sangue, avvenuti ultimamente sul Gargano.
Due uomini di nazionalità marocchina, Ennakti Kamal 34enne e Ayad Kaled 35enne, sono stati fermati ed arrestati e dovranno rispondere di sequestro di persona a scopo rapina.
Un automobilista a segnalato una lite in viale Manfredi a Foggia, subito sul posto è giunta una una pattuglia della polizia. Alla vista dei militari due persone scappavano.
Un giovane bulgaro, con alcune lesioni ai polsi e alle gambe, riferiva alla polizia di essere stato sequestrato per due giorni da due marocchina, che lo avevano portato, con un inganno, in uno stabile abbandonato nei pressi di via Manfredonia.
Una volta giunti all'interno della struttura, veniva legato ai polsi ed alle gambe e minacciato con un coltello per chiedergli dei soldi, denaro che il bulgaro non aveva.
Lasciato così per due giorni, senza acqua e cibo, veniva liberato per recarsi nel primo sportello bancomat, in viale Manfredi, per prelevare del denaro con un bancomat, che gli era stato trovato addosso.
Giunti al bancomat, la vittima cercava di liberarsi. Qui ne scaturiva una rissa. Qui un passante, denunciava la rissa.
Portati nel luogo del sequestro, all'ex consorzio agrario di via Manfredonia, i militari ritrovavano i due aggressori ed anche il coltello.
Un uomo di 46 anni, Stefano Tango, è stato ucciso questa mattina poco dopo le 09:00 a Cerignola. L'uomo si trovava da solo a piedi nei pressi del cimitero, dinanzi ad una sala scommesse, quando è stato freddato con alcuni colpi di pistola di grosso calibro in pieno volto, da una persona anch'essa a piedi. Il 46enne già noto alle forze dell'ordine, per piccoli precedenti, è morto sul colpo. La polizia sta controllando se le telecamere di videosorveglianza della zona abbiano potuto immortale immaginen utili. Dalle prime informazioni raccolte, la vittima non era collegata alla criminalità organizzata locale.