I carabinieri di Vieste, con l’aiuto dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, hanno arresto un allevatore 63enne, Pasquale Colangelo, con l’accusa di detenzione illegale di armi clandestine e munizionamento, alterazione di armi e ricettazione.
I militari, dopo aver effettuato una perquisizione nella masseria dell’allevatore, in località Costella, perquisizione estesa anche ad un terreno attiguo alla masseria, hanno rinvenuto, ben nascosti all’interno di un muro a secco, tre tubi di plastica, uno zainetto e una scatola di cartone che custodivano al loro interno un vero e proprio arsenale. Sette fucili, di cui uno a canne mozze con matricola abrasa, tutti funzionanti e ben manutenuti, una canna per fucile priva di matricola, 4 kit per la pulizia delle armi, un passamontagna, 2 paia di guanti, e quasi 500 cartucce: 177 calibro 12, 2 cartucce calibro 16, una cartuccia calibro 6,2, 106 calibro 7,5, 11 calibro 9x21, 25 calibro 7,65, 21 calibro 38 special, 98 cartucce calibro 22 LR e 33 cartucce calibro 7,62 per kalashnikov.
Il tutto è stato sequestrato ed inviato al RIS per capire se qualcuna di queste armi possa aver sparato nei diversi episodi di sangue, avvenuti ultimamente sul Gargano.