Foggia, deve subire ancora un'ennesimo atto intimidatorio senza che nessuno possa o voglia far nulla. La notte scorsa una bomba carta è stata fatta esplodere d'innanzi alla saracinesca di un bar "Coffee Style" in corso del Mezzogiorno a Foggia. La deflagrazione ha distrutto l'insegna luminosa del locale, parte della saracinesca e della vetrina interna. Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco. Il titolare ha dichiarato di non aver mai ricevuto minacce o richieste estorsive. Dopo i numerosi episodi accaduti negli ultimi mesi i titolari delle attività commerciali insistono col dire che non ricevono richieste di pizzo. Ancora una volta assistiamo impotenti a episodio che danneggiano l'immagine di Foggia e mettono in ginocchio l'economia.
Cronaca
"Zero spaccato in condotta" potrebbe essere il voto da attribuire ai titolari di due aziende vitivinicole verificate dalla Guardia di Finanza nel foggiano. Lo zero spaccato, invece, indica soprattutto il particolare stratagemma truffaldino posto in essere dai due imprenditori e scoperto dai finanzieri della Capitanata. Infatti, i titolari delle due ditte inviavano regolarmente le fatture ai propri clienti, ma sulle copie che registravano in contabilità - apparentemente tenuta in maniera perfetta - "spaccavano", ovvero troncavano, l'ultima cifra "0" dell'importo del ricavo, che risultava, così, pari al solo 10% di quello reale. Grazie a questo comportamento fraudolento (per l'appunto, la condotta), i due imprenditori - in 5 anni - dal 2006 al 2010 hanno occultato ricavi per circa 18 milioni di euro ed evaso Iva per un importo di oltre 3,5 milioni di euro, sottraendo allo Stato risorse da destinare a servizi pubblici, i cui costi sono stati sostenuti dai contribuenti che pagano regolarmente le imposte. I due imprenditori sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Foggia per il reato di dichiarazione fraudolenta che prevede da un anno e sei mesi a sei anni di reclusione..
comunicato stampa
Tentato omicidio oggi a San Severo. Un giovane di 31 anni è stato prima sparato e poi investito dagli stessi aggressori. A mettere in fuga gli autori dell'episodio il cognato della vittima. Giacomo Perrone la vittima, è stato da prima sparato con colpi di pistola, ma il giovane ha tentato la fuga. A quel punto gli aggressori sono saliti a bordo della loro auto, una Fiat 500, e lo hanno investito. Non contenti, sono scesi ed hanno continuato ad inveire su di lui con calci e sputi. E' in quel momento che il cognato della vittima ha messo in fuga i due aggressori. Sull'accaduto stanno indagando gli inquirenti
Agenti del Corpo forestale dello Stato hanno sequestrato a Foggia 50 esemplari di tartaruga appartenenti alla specie 'Testudo Hermanni' che erano stati messi in vendita con annunci sul web. Le tartarughe, tutte prelevate illegalmente dall'ambiente naturale e sprovviste della documentazione che ne attestasse la legale acquisizione, erano in un'area recintata nascosta all'interno di una proprietà privata. L'uomo che deteneva gli animali è stato denunciato. Gli agenti della Forestale hanno sequestrato le tartarughe ai sensi della normativa Cites (Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione). Gli esemplari sono stati affidati in custodia giudiziale a centri autorizzati dal ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio.
comunicato stampa
I carabinieri di Cerignola hanno tratto i arresto un giovane rottamatore 46enne di Cerignola ed un incensurato 19enne. I carabinieri erano arrivati sul posto perchè avvertiti da fonti investigative che all'interno di un casolare si smontavano auto rubate. Alla vista dei carabinieri i due avrebbero tentato la fuga. Subito acciuffati dai militari, All'interno del casolare i carabinier iavrebbero riteovato pezzi di auto per un valore pari a 250 mila €.