Sequestrato un complesso abitativo e denunciato il proprietario
Continua l'attività repressiva nel settore edilizio/urbanistico, espletata dal Coordinamento Territoriale per l'Ambiente del Corpo Forestale dello Stato di Monte S. Angelo. In particolare, in località "Agrifoglio", agro di Cagnano Varano, il personale forestale del locale Comando Stazione ha posto sotto sequestro un complesso abitativo di mq 250.
Infatti, dopo accurati accertamenti cartografici e documentali, è finita sotto la lente di ingrandimento dei forestali un‘autorizzazione presentata presso l'Ufficio Tecnico del predetto comune e successivamente sospesa dallo stesso ufficio per insufficienza documentale. Il responsabile, originario di Cagnano Varano, è stato deferito in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria per deturpamento di bellezze naturali, in quanto trattasi di zona gravata da vincolo paesaggistico-ambientale, reati di natura urbanistico/ambientale, violazioni sulla normativa per le aree classificate sismiche e per aver edificato in assenza di un tecnico iscritto all'albo. Le indagini proseguiranno al fine di valutare la posizione di altri soggetti intervenuti. Visti i vari vincoli esistenti in zona,i forestali hanno elevato a carico del reo sanzioni amministrative in connessione obiettiva con i reati perpetrati, per aver edificato all'interno del perimetro del Parco Nazionale del Gargano. Il Corpo Forestale dello Stato invita a segnalare al numero nazionale di emergenza ambientale 1515, i casi di abusivismo edilizio o altri reati di natura ambientale.
comunicato stampa
Cronaca
L'improvvisa scomparsa del n. 1 del Foggia di Zeman, Francesco Mancini, ha sconvolto il mondo del calcio. Il preparatore dei portieri del Pescara, ex di Lazio e Napoli e Bari, è stato colto da un malore nella sua casa di Pescara.
Questa mattina Mancini aveva regolarmente svolto gli allenamenti del Pescara Calcio insieme al tecnico boemo, per poi tornare a casa, dove è stato colto da un malore. La moglie, rientrando da Foggia, lo ha trovato riverso a terra: le sue urla hanno richiamato l'attenzione dei vicini che hanno chiesto subito l'intervento dei sanitari del 118, ma quando sono intervenuti sul posto non hanno potuto far altro che constatarne l'avvenuto decesso.
Zeman, appena saputa la notizia del decesso è letteralmente scoppiato in lacrime, ricordando quel ragazzo che aveva conosciuto come giocatore e poi aveva voluto al suo fianco anche in seguito. Il presidente Daniele Sebastiani ricorda l'umiltà e l'umanità di questo ragazzo rimasto semplice pur avendo giocato ad alti livelli.
Durante la sfida Pescara-Bari verrà osservato un minuto di silenzio ed entrambe le squadre porteranno la fascia di lutto al braccio.
Addio Manchiguita..., l'uomo che amava il raggie, la Jamaica ed amava suonare la batteria.
I carabinieri di Orta Nova hanno eseguito un ordine di carcerazione, nei confronti di Raffaele Marzo, un barbiere 57enne che deve scontare una pena di anni 5 e 7 mesi di reclusione, perchè condannato per ricettazione di beni archeologici. L'uomo nel 2009 era stato coinvolto nell'indagine dei carabinieri per la tutela patrimonio culturale di Bari e dalla Compagnia di Foggia, per traffico di reperti archeologici provenienti da scavi clandestini effettuati in aree protette della provincia di Foggia. Reperti che, poi, venivano rivenduti negli Stati Uniti. L'indagine ha anche consentito di recuperare un gran numero di reperti archeologici prima che venissero illecitamente trafugati, rinvenuti nel corso di una serie di perquisizioni effettuate nei confronti degli indagati.
La vittima è un 72enne originario del posto, ma residente a Milano. Non sono ancora chiare le dinamiche dell'incidente stradale mortale avvenuto poco fa sulla strada per Cerignola, non poco lontani dall'ospedale Tatarella. Stando a quanto ricostruito fino a questo momento dagli agenti della polizia stradale, l'uomo era alla guida della sua Nissan Micra quando, per cause ancora da stabilire, ha perso il controllo della sua auto ed è uscito fuori strada. La vettura si è ribaltato più volte finendo in un canalone. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco che stanno provvedendo ad estrarre il veicolo dell'acqua.
Gli agenti del Commissariato di Manfredonia hanno eseguito un´ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre minori. I quali avevano aguzzato l'ingegno per sfuggire all'occhio elettronico dei sistemi di sorveglianza. Prima di effettuare le rapine, rubavano jeans, felpe, maglioni ad ignari malcapitati che avevano steso il bucato dinnanzi alle proprie abitazioni, gli stessi abiti venivano poi buttati. Gli Sherlock Holmes del furto sono tre 16enni di Manfredonia. Sono accusati di aver messo a segno quattro colpi a mano armata ai danni di farmacie ed esercizi commerciali del centro sipontino tra gennaio e febbraio scorsi. Tutto è partito dopo il verificarsi di un escalation di rapine, la prima rapina ai danni della Farmacia Serrati il 10 gennaio, poi, il 31 gennaio venne rapinato il negozio Pro Shop entrambi situati nel rione Croce. Successivamente, il 4 febbraio, un supermercato del quartiere Monticchio, così come la farmacia Del Rosario, colpita il 10 febbraio. Tutte le testimonianze raccolte dagli agenti del commissariato di Polizia, parlavano di un gruppo di ragazzini, giovanissimi, dall'esile corporatura. Ad incastrare i tre è stato un paio di scarpe indossato da un baby rapinatore.