L'improvvisa scomparsa del n. 1 del Foggia di Zeman, Francesco Mancini, ha sconvolto il mondo del calcio. Il preparatore dei portieri del Pescara, ex di Lazio e Napoli e Bari, è stato colto da un malore nella sua casa di Pescara.
Questa mattina Mancini aveva regolarmente svolto gli allenamenti del Pescara Calcio insieme al tecnico boemo, per poi tornare a casa, dove è stato colto da un malore. La moglie, rientrando da Foggia, lo ha trovato riverso a terra: le sue urla hanno richiamato l'attenzione dei vicini che hanno chiesto subito l'intervento dei sanitari del 118, ma quando sono intervenuti sul posto non hanno potuto far altro che constatarne l'avvenuto decesso.
Zeman, appena saputa la notizia del decesso è letteralmente scoppiato in lacrime, ricordando quel ragazzo che aveva conosciuto come giocatore e poi aveva voluto al suo fianco anche in seguito. Il presidente Daniele Sebastiani ricorda l'umiltà e l'umanità di questo ragazzo rimasto semplice pur avendo giocato ad alti livelli.
Durante la sfida Pescara-Bari verrà osservato un minuto di silenzio ed entrambe le squadre porteranno la fascia di lutto al braccio.
Addio Manchiguita..., l'uomo che amava il raggie, la Jamaica ed amava suonare la batteria.