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Cronaca

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La Guardia di Finanza di Foggia, con l'aiuto dei colleghi di Bari hanno arrestato due foggiani, rei di aver stampato banconote false per un valore complessivo di 250 mila €. Le banconote da piccoli tagli di 20, 50 e 100 € erano simili all'originali ma mancavano del filo d'argento e della scanalatura in alto. Insieme ai due foggiani è stato arrestato anche un rumeno. La carta utilizzata era quella della Cartiera, rubata circa un paio di anni fa. I finanzieri hanno iniziato a seguire le indagini dopo un normale controllo che ha reso possibile il fermo dei due giovani nel 2010, che avevano con loro dei programmi atti alla falsificazione di banconote. La finanza ha sequestrato anche il capanone al quartiere Cep dove avvenivano le stampe.

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"Lasciatemi perdere o faccio saltare tutto in aria". Queste sarebbero le parole urlate contro i carabinieri da Dario Zuzzaro, 24enne, che per ben tre ore, ha minacciato i militari di Foggia. Il giovane, dopo che aveva rapinato due ragazzini di 15 anni si è barricato in casa e con una bombola del gas, ha minacciato di far esplodere l'intero palazzo. Dopo tre ore di trattative Zuzzaro è stato arrestato, con lui anche il complice, Mauro di Stasi. I due assalitori hanno rapinato alcuni ragazzini di un cellulare e del portafogli. Le vittime hanno immediatamente allertato una pattuglia dei carabinieri che in quel momento transitava nella zona. Di Stasi è stato bloccato poco dopo, mentre Zuzzaro è riuscito ad allontanarsi. Ha raggiunto la propria abitazione e si è barricato in casa, bloccando la porta d'ingresso con alcuni mobili. Poi ha impugnato una bombola del gas ed un accendino e, aprendo ripetutamente la valvola, ha minacciato di far saltare in aria il palazzo sovrastante di quattro piani. Dopo tre ore di trattative, il 24enne ha aperto la porta e si è consegnato alla giustizia. La refurtiva della rapina è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari.

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Fortunatamente, evidenzia il WWF Foggia, sempre più frequentemente i cittadini si attivano quando si trovano in presenza di situazioni giudicate anomale e dannose per l´ambiente o più in generale per la vita. Questa volta la segnalazione ha riguardato una esibizione di rapaci presso lo Shopping Center 'E. Leclerc' di San Severo. In effetti, sottolinea il WWF, sul sito web del Centro commerciale l´esibizione viene così rappresentata: 'Dal 23 al 29 febbraio - I Falconieri dell´Aquila - Dimostrazione di falconeria con animali vivi e voli liberi'.
A fronte di un annuncio così entusiasta, sono stati segnalati animali fortemente stressati e provati dai rumori, dalla musica ad alto volume e soprattutto dalle luci intense dell´ipermercato. I rapaci erano fermi sui trespoli e privi di mascherine mentre la gente scattava foto e chiedeva particolari. Sono stati riconosciuti due esemplari di gufo reale e gufo delle nevi nonchè un barbagianni e una poiana.
Il WWF Foggia ha, pertanto, chiesto al Comando Provinciale di Foggia del Corpo Forestale dello Stato di intervenire per accertare se nella esibizione di rapaci non si ravvisino reati in considerazione del luogo che appare inidoneo ad ospitare manifestazioni di questo tipo, dello status di specie protette dalla Legge, della circostanza che tra gli esemplari ci fossero diversi rapaci notturni che, per comportamento costume e biologia, possono subire grande stress nella situazione che si è verificata. A tale proposito il WWF ha evidenziato l´art. 544-quater del Codice Penale che, salvo che il fatto costituisca più grave reato, punisce chiunque organizza o promuove spettacoli o manifestazioni che comportino sevizie o strazio per gli animali.




comunicato stampa

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I carabinieri della Stazione di San Marco in Lamis hanno arrestato Michele Calvano, 52enne del posto. L'uomo è ritenuto il responsabile di danneggiamento aggravato, minaccia e porto abusivo di un'accetta.
L'uomo, si è armato della sua accetta ed è andato presso la casa di un uomo, col quale con ogni probabilità c'erano degli screzi, l'uomo ha prima sfondato i vetri della porta di ingresso dell'abitazione e ha poi minacciato di morte il proprietario di casa.
I carabinieri avvisati dai vicini, sono giunti sul posto ed hanno messo fine a quest'insolita scena da Far West.

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I carabinieri di Cagnano Varano, hanno arrestato il pregiudicato Ilario Guido D'Amore, 46enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In un normale controllo del territorio volto a arrestare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti l'uomo è stato sorpreso a cedere tre dosi di "marijuana" ad una coppia di Rodi Garganico. La coppia ha tentato di allontanarsi ma sono stati subito fermati e segnalati alla Prefettura come consumatori di sostanze stupefacenti. I carabinieri hanno poi recuperato, grazie alle perquisizioni, altre tre dosi di marijuana del peso complessivo di 2 gr. e a 25 € frutto del provento dell'attività illecita.

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