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Nelle campagne di Monte Sant'Angelo in località Bosco Quarto, i Carabinieri hanno rinvenuto un corpo di un uomo senza vita. Sul posto è arrivato il medico legale. Il corpo si troverebbe in un'auto completamente carbonizzati. Sul corpo ci sarebbero macchie di sangue.
Questa mattina sono giunte buone notizie, per i familiari del giovane Cognetti, dal Ospedali Riuniti di Foggia, il 35enne Fernando Cognetti si è svegliato dal coma. Il giovane aggredito la notte del 1 febbraio da uno sconosciuto. Anche se in queste ore però lo sconosciuto ha un nome, si chiama Michele Peschechera 20enne già noto alle forze dell'ordine. Il giovane si è presentato spontaneamente in questura. I militari si erano già presentati in casa del giovane non trovandolo. Il 20enne dice che Cognetti stava infastidendo le persone del locale perchè aveva bevuto troppo, lo stesso Cognetti, che era stato raggiunto nel locale dal padre dice al genitore di avviarsi verso l'uscita e che lo avrebbe raggiunto fuori, mentre stava uscendo, Cognetti chiede una sigaretta a Peschechera, che gli rifila 2 pugni in faccia ed uno allo stomaco. Cognetti se pur stordito riesce ad uscire fuori e raggiunge il padre, i due si dirigono in motorino al Pronto Soccorso, ma per strada Cognetti perde l'equilibro e cade dal mezzo battendo la testa. Nel frattempo Peschechera sarebbe rientrato nel locale per farsi curare le mani. Dal quel giorno il ragazzo non sarebbe più uscito di casa.
Domenica mattina dopo una festa in maschera svoltasi in una discoteca foggiana, molto probabilmente anche per colpa dell'eccessiva somministrazione di alcool, si è scatenata una rissa per futili motivi tra una decina di ragazzi. Per fermare la rissa è stato necessario chiamare alcune pattuglie dei carabinieri. All'arrivo dei militari, alcuni di questi giovani si sono scagliati anche contro le forze dell'ordine, mentre altri sono fuggiti. Sedata la rissa i carabinieri hanno arrestato cinque giovani, poi messi ai domiciliari, con l'accusa di rissa aggravata ed oltraggio a pubblico ufficiale.
Questa mattina i militari della Gdf hanno arrestato i tre ex soci della vigilanza privata di Apricena Exudo srl: Michele Barone, Matteo e Luigi Leggieri, arrestati e messi agli arresti domiciliari e sono accusati di bancarotta freaudolenta. I tre avrebbero architettato il fallimento della loro Exudo srl, vigilanza privata, per evitare di pagare l'Erario, debito pari a 3,5 milioni di euro. I soci avrebbero anche falsificato i bilanci patrimoniali della società inserendo crediti fittizi per un valore di 1,8 milioni di euro. I soci sono stati anche denunciati per l'esercizio abusivo di attività in base ai sensi dell'art.140 del t.u.l.p.s., per aver creato una New Co senza avere le autorizzazioni.
Era la notte del primo febberaio quando Fernando Cognetti, 35enne foggiano, è stato colpito con un pugno da un giovane dopo un piccolo diverbio nato all'interno di un locale. Il 35enne cadde battendo la testa contro un paletto in metallo. Ricoverato all'ospedale Riuniti di Foggia, è in coma da ben quindici giorni. L'aggressore, anch'egli un giovane, è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza del locale, è tuttora ricercato dagli agenti. All'aggressione hanno assistito anche dei testimoni, ma ad oggi nessuno si è fatto avanti.
