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La Capitanata è sotto una morsa di gelo, arrivata direttamente dalla lontana Groenlandia. Infatti proprio in queste ore sta nevicando sul gargano e non solo, fiocchi di neve stanno cadendo abbondanti anche sui monti dauni. Questi saranno i giorni più freddi di tutto l'inverno, ed infatti ce ne stiamo accorgendo. Anche Foggia è alle prese con un freddo "Artico".
E' stato ritrovato ieri in una casa di via Piave a Foggia, un teschio umano. Gli eredi della casa hanno fatto il macabro ritrovamento perchè recatisi lì per fare la stima dell'appartamento e dei beni. Il teschio è stato rinvenuto dentro l'armadio avvolto in un giornale "Il Tempo" del marzo 1963. Immediatamente avvisati i carabinieri e la polizia scientifica, che hanno iniziato le indagini sul teschio. Da un primo sopralluogo si ipotizza che il teschio privo della mantibola, sia stato messo nell'armadio prima del 1994, data nelle quale l'immobile è rimasto sfitto a causa del decesso del proprietario. Il teschio è stato affidato all'Istituto di Medicina Legale degli ospedali Riuniti di Foggia.
Un posto di blocco forzato in piazza Aldo Moro a Foggia, non si ferma all'alt dei carabinieri e ne nasce un inseguimento. Così è stato arrestato un 36enne di Foggia per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. L'inseguimento durato fino in via San Severo, in auto i carabinieri e lui in sella al proprio scooter, proseguito poi a piedi nelle campagne quando l'uomo ha capito di non poter più fuggire. Dopo pochi metri, è stato raggiunto e bloccato. La versione del 36enne sarebbe stata: non mi sono fermato perché non avevo il casco e l'assicurazione. L'uomo è stato poi rimesso in libertà dopo l'udienza di convalida.
Una giovane 21enne Alessandra Guerra, coinvolta nell'incidente sulla S.S. 16 della scorsa notte è morta sul colpo. L'incidente avvenuto la notte scorsa sulla strada che lega Foggia a San Severo, l'auto, una BMW guidata da un 24enne, per cause ancora da accertare si è ribaltata, andando a finire contro il guard-rail. Il giovane ha riportato ferite giudicate guaribili entro una settimana. Sul posto sono giunti la polizia stradale e i sanitari del 118. Una prima causa dell'impatto sarebbe l'alta velocità.
"Se non mi dai i soldi, t'incendio la casa", sono queste le parole, nonchè minaccie, pronunciate da un figlio verso sua madre nel comune di Motta Montecorvino. Negli ultimi sei mesi dello scorso anno il giovane 18enne aveva ripetutamente minacciato la madre per farsi dare dei soldi, quasi un paio di migliaia di euro, arrivando anche a darle una scadenza. La mamma "coraggio" ha quindi deciso in primis di abbandonare la sua abitazione e poi di denunciare il figlio. Il ragazzo è stato arrestato con l'accusa di tentata estorsione, violenza privata e lesioni personali.
