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carabinieri 2In base al valore dell'auto si trattava con naturalezza e destrezza il corrispettivo da pagare. Si partiva da un minimo di 800 euro fino  anche a 3000 euro. In alcuni casi grazie anche alla clemenza dei ladri si poteva rateizzare l'estorsione da versare, a chi non pagava, ovviamente, gli venivano bruciate le auto o venivano rivendute a pezzi. Con l'operazione "Watch your car", è stata sgominata una banda di giovanissimi ben organizzato, a dispetto della loro tenera età. Oltre al furto di auto, i 23 ragazzi di cui solo uno aveva 60 anni, le accuse sono di vario tipo: estorsioni, ricettazione e riciclaggio di veicoli, detenzione e spaccio di stupefacenti. La base operativa era Torremaggiore ma si estendeva anche e San Severo. Le 23 ordinanze di custodia cautelare (tra carcere e arresti domiciliari), sono partite dopo indagini durate quattro mesi, i furti di auto e mezzi arrivati fino anche a 32 al giorno erano compiuti nell nord foggiano, sul Gargano, in Abruzzo ed in Molise. Nella banda partecipavano attivamente anche alcune donne col ruolo della "piccola vedetta lombarda".  Il tutto era organizzato nei minimi dettagli, si studiava la preda, i suoi spostamenti ed al momento opportuno si passava al furto.