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Cronaca

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rapine

Ieri sera due persone a volto coperto ed armati, hanno fatto irruzione nella gelateria Gabrielino sita in P.zza Umberto Giordano a Foggia, ed hanno portato via l'incasso, circa 3.500 euro. I rapinatori sono poi scappati a piedi nelle stradine del centro senza lasciar traccia. Dopo la rapina uno dei dipendenti si è sentito male. I carabinieri stanno visionando i filmati di sicurezza che potrebbero fornire alcune informazioni utili.

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Rapinata una tabeccheria di Foggia in viale XXIV Maggio. I rapinatori sarebbero entrati nell'attività facendo un buco nel pavimento del Palazzo dell'Acquetto Pugliese. Una volta all'interno della tabaccheria i ladri hanno portato via gratta e vinci, sigarette e ricariche telefoniche. Tra le altre cose i rapinatori hanno portato via anche l'hard disk contenente le immagini della rapina. Il bottino ammonterebbe a circa 30 mila euro. Sono in corso le indagini dei carabinieri.

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carabinieriIl primo tentativo di ritorsione era stato quello di incendiare lo stabilimento balneare di famiglia, successivamente hanno deciso di incendiare l'automobile. Il danno è pari a circa 10mila euro. L'automobile incendiata è del vicesindaco di Rodi Garganico Pino Veneziani. L'incendio è di natura dolosa e con ogni probabilità è stato un'atto intimidatorio sul quale indagano i carabinieri del posto. Qualche mese fa lo stesso vicesindaco avrebbe ricevuto minacce telefoniche.

Piena solidarietà è arrivata questa mattina dalla giunta comunale. Il sindaco Nicola Pinto, gli assessori e i consiglieri di maggioranza con una nota riferiscono: "Mai prima d'ora la violenza era sfociata in atti così gravemente intimidatori di tale portata criminale" e concludono "Pur preoccupati per questo crescendo di violenza e odio continueremo con determinazione nella nostra azione amministrativa esclusivo dei cittadini".

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polizia-di-statoNon avevano fatto i conti con le videocamere di sorveglianza, che hanno ripreso l'intera scena. La rapina al Brico free-time è stata fatta il 27 febbraio, grazie ad un attento copione studiato nei minimi particolari e ben ripreso dalla regia delle telecamere dell'attività. Il bottino del furto fu di circa 1700 euro spariti dal registratore di cassa. Fatta subito la denuncia, gli agenti si sono accorti dell'estroso sistema di furto messo in atto. Due donne avrebbero simulato un incidente all'interno dell'attività al reparto giardinaggio, attirando l'attenzione del cassiere, il quale si sarebbe diretto verso la zona incriminata lasciando il registratore incustodito. La simulazione dell'incidente riguardava la più giovane delle due, alla quale su una gamba sarebbero cadute delle sacche di pellet . Durante la confusione un terzo complice, un uomo, ha sottratto i soldi dalla cassa. Una volta esaminati i filmati la polizia ha messo i titoli di coda al film girato alla Brico free-time e con attori in profumo di Oscar Carcerario.

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gdfLa Guardia di Finanza di Foggia ha disposto il sequestro preventivo dei beni mobili ed immobili della Gema, l'ex società di riscossione dei tributi. Il valore è pari a 17,5milioni di euro, compresi fra disponibilità bancarie, quote societarie, immobili e beni mobili di tutti gli indagati. Oltre all'ex presidente della Gema, Lanfranco Tavasci, ci sono altre 6 persone indagate sua moglie Mirella Alberini, Valentina Tavasci figlia, Giuseppe Corriero, ex amministratore delegato della società, Giovanni Fanelli e Vincenzo Laricchia, che facevano parte del consiglio di amministrazione e Giulio Gentile. Le accuse nei confronti delle 7 persone sono di peculato ed associazione a delinquere. I sette avrebbero preso i tributi versati da 36 comuni della Capitanata, dalla Provincia di Foggia, dall'Acquedotto Pugliese, ed anche alcuni comuni della Bat, della Provincia di Taranto e anche della bassa Puglia, per uso privato, infatti ci sarebbe un'ammanco di 22milioni e 700mila euro.

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