La polizia di Foggia ha arrestato un 66enne con l'accusa di maltrattamenti e lesioni personali. L'uomo, un ex professore in pensione, che già nel 1993 era stato denunciato per reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni e minacce, ha sfigurato il viso della moglie e del figlio, dopo un litigio avvenuto con la moglie, quando la stessa le ha chiesto dei soldi per pagare una bolletta. I due erano in fase di divorzio. L'uomo cacciava di casa i due, gridando loro che non sarebbero arrivati vivi alla sera e ha dato un pugno in faccia alla moglie. Sembrava finita lì, quando il pensionato ha tirato fuori una bottiglietta in plastica piena di soda caustica e l'ha gettata in faccia ai due. Le urla hanno allarmato i vicini ed alcuni parenti che abitavano nello stesso stabile. Anche i parenti sono stati colpiti dal liquido che il 66enne, continuava a spruzzare all'impazzata. che hanno allertato la polizia.
La moglie del pensionato ha riportato lesioni al collo ed al viso, mentre il figlio è stato ferito al labbro superiore e ad un occhio.
L’uomo, si è scoperto poi, da una perizia era ossessionato dall’idea che i figli erano posseduti dal demonio. E già da bambini, erano obbligati con la madre a fare delle preghiere per scacciare il demonio. Se qualcuno si fosse opposto, veniva picchiato o addirittura minacciato di morte: “Vi mando al camposanto e vi sciolgo nell’acido”.
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Cronaca
Dopo alcune segnalazioni, su presunti traffici illeciti di sostanze stupefacenti, la guardia di finanza di Manfredonia ha arrestato in flagranza di reato tre spacciatori del posto, con relativo sequestro di circa 1 kg. di cocaina e hashish. Nel controllo i militari hanno anche sequestrato dei capi contraffatti, ponendo fine ad un traffico che produceva per i malfattori circa 5 mila euro settimanali.
Alcuni malviventi, hanno asportato il bancomat dello sportello della filiale di Cagnano Varano della Banca Popolare di Milano. Quest'episodio, fa il paio con quanto accaduto un paio di mesi fa a San Marco in Lamis, analoga rapina. Il furto è avvenuto con una ruspa di proprietà del comune, che è stata rubata da un parcheggio. Ad allertare le forze dell'ordine, sono state alcune guardie giurate, che stavano rientrando dal lavoro.
Dopo la denuncia di anonimi, la polizia di Manfredonia faceva partire alcuni mesi fa delle indagini a carico di maggiorenne, sospettato di appartarsi con dei minorenni per avere dei rapporti sessuali. Individuata la macchina, una Ford Fiesta nera, così come da segnalazione, i poliziotti hanno iniziato ad indagare. Dopo aver visto che il proprietario del mezzo si parcheggiava in luoghi bui con dei minori a bordo, i militari hanno deciso, poi, d'intervenire. La polizia ha trovato nell'auto il 21enne, in compagnia di due minorenni completamente nudi intenti ad avere rapporti sessuali. Per tale motivo le forze dell'ordine hanno arrestato il maggiorenne, e hanno disposto l'esame del pc e del cellulare per capire se avesse già adescato altri minori.
Un ragazzo di 37 anni, Ivan Rosa, di Monte Sant'Angelo è stato ucciso questa mattina a colpi d'arma da fuoco. Il ragazzo che era a bordo della sua macchina e si trovava in località Bosco Quarto per andare alla sua masseria è stato raggiunto da almeno sei colpi di fucile. L'agguato è avvenuto dopo un inseguimento di circa un chilometro, visto che sul traggito sono state rinvenute le pallotole. L'uomo era incensurato e ad avvisare le forze dell'ordine è stato il fratello. Sul posto sono giunti i carabinieri di Foggia e Manfredonia e il medico legale.