Un uomo di 48 anni, Giuseppe Pupillo, è stato arrestato dai carabinieri di San Giovanni Rotondo, con l'accusa di tentato omicidio e porto abusivo di arma da taglio. Il 48enne, ha tirato fuori un coltello a serramanico e ha colpito la sua compagna con quattro fendenti in diverse parti del corpo, per fortuna non è in fin di vita. L'episodio è avvenuto nei corridoi dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. La vittima è una casalinga 30enne di Vico del Gargano, che era ricoverata da circa una settimana, prorpio nel nosocomio garganico. L’aggressione, avvenuta nel reparto di Medicina Interna, è avvenuta al termine dell’ennesima discussione. La donna, colpita in più parti, ha immediatamente subito un urgente intervento chirurgico.
Cronaca
Il numero dei carabinieri di Foggia, impegnati nell'operazione, con l'ausilio dei colleghi di Bari sono 150, ed hanno arrestato 31 persone con l'accusa di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Sarebbero almeno 3000 le dosi di sostanze stupefacenti vendute in un anno, che avrebbero fruttato più di 800 mila euro. Le indagini, durate diversi mesi, sono iniziate a Peschici, nei confronti di alcune persone pedinate e che ha permesso di documentare l’intensa attività di spaccio. Le sostanze spacciate erano sempre le stesse: cocaina, hashish e marijuana. Nelle intercettazioni telefoniche, veniva utilizzato un linguaggio in codice, per indentificare la cocaina ed intendersi sulle dosi o sui grammi da acquistare, si parlava di “pietre”, “birre”, “scarpe”, “vongole” e “fave”. L'hashish, era chiamata “sigarette” meglio ancora definita come “Marlboro light”. Mentre per la marijuana si utilizzava il termine “insalata” ed “erba”. Sono state contestate, anche due estorsioni, e due furti in abitazione ed un incendio boschivo.
I carabinieri di San Severo, hanno tratto in arresto, dopo giorni di appostamento, due persone del posto padre e figlia. A finire in manette sono stati Alfredo Marinelli 52enne e sua figlia di 25. L'accusa per i due è di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. I militari avevano notato negli ultimi giorni un via vai di persone proprio dall'abitazione dei due, sita nel centro storico. Hanno deciso quindi di fare degli appostamenti. Nel momento in cui i "clienti" bussavano alla porta o il padre o la figlia si alternavano ad aprire per fornire loro la merce. Così è stato nell'ultimo caso, quando due persone stavano per entrare in casa, dietro di loro si sono infilati i militari. All'interno dell'abitazione venivano rinvenuti circa 4 gr. di cocaina, 44 gr. di eroina e 4 piccole bocce di metadone. Taglierini e bilancini di precisione, 281 gr. di mannite e 831 euro tra banconote e monete, presumibilmente proventi dello spaccio.
Un 44enne di Manfredonia, grazie anche ad un video girato da alcuni turisti, è stato arrestato con l'accusa di atti osceni in luogo pubblico. L'uomo si sarebbe giustificato ai militari dicendo che stava facendo pipì. In realtà il 44enne, poi immortalato dalle videocamere di sicurezza, è stato incastrato dall'occhio elettronico dal quale si vede che si stava masturbando vicino a delle ragazzine che giocavano sull'altalena. Ad allertare la polizia sono stati proprio i turisti. La polizia una volta arrivati sul posto non trovavano l'uomo descritto, si spostavano quindi nella villa comunale vicina, dove notavano il 44enne, che alla vista dei militari fuggiva. Gli stessi turisti fornivano la videocamera alla polizia per identificare il bruto.
Un uomo di 57 anni, Mario Luppa tenente colonello dell'Esercito paracadutisti è morto dopo uno schianto in deltaplano a Rignano Garganico. L'uomo esperto nei voli in deltaplano è stato sorpreso dal vento che soffiava contrario e lo ha portato a schiantarsi contro una parete rocciosa dei monti in località La Croce. Il 57enne che era in vacanza sul Gargano, è morto sul colpo dopo lo schianto sotto gli occhi impotenti degli amici, cognato e compagna, anche loro deltaplanisti.