Un sessantenne è morto, dopo lo scontro frontale con un tir nei pressi dell'aereoporto militare Amendola. L'uomo che era alla guida della sua Fiat Punto grigia si è scontrato col mezzo articolato all'altezza del km 186 sulla statale 89. Le cause dell'impatto sono ancora da capire e sono al vaglio dell'inquirenti. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che hanno trasportato il sessantenne all'ospedale Riuniti di Foggia, l'uomo però non ce  l'ha fatta, è deceduto subito dopo. L'incidente ha causato anche il ferimento lieve di altre tre persone. 

Un uomo di 45 anni, Francesco Simone, di Casalvecchio di Puglia è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di usura. L'uomo avrebbe prestato dei soldi con tassi che si aggiravano intorno al 163% e 267%, a quattro imprenditori del posto affogati dai debiti, i quali però non potendo ottenere leciti finanziamenti, si sono rivolti al 45enne, conosciuto nella zona per tali situazioni. Uno di questi ha dovuto cedere all'aguzzino, anche un mezzo del valore di circa 20 mila euro perchè impossibilitato a restituire il capitale. I carabinieri sono arrivati al Simone dopo una lunga indagine, partita nel maggio 2012 e terminata nel febbraio 2013.

I carabinieri di Cerignola, hanno tratto in arresto tre persone, durante un controllo del territorio atto al contrasto dello spaccio di stupefacenti. Francesco Dimmito 49enne, veniva trovato a bordo della sua auto con circa 2 kg. di marijuana e 550 euro in banconote di piccolo taglio, probabilmente frutto dell'attività di spaccio, tutto ben occultato nel vano della ruota di scorta. Michele Caputo 57enne e Raffaele Cassano 40enne, sono stati arrestati dopo un piccolo inseguimento nelle vie del centro del paese. I due alla vista dei militari sono fuggiti, inseguiti e poi raggiunti dai carabinieri, sono stati perquisiti e gli sono stati trovati addosso. circa 9 g. di cocaina divisi in 15 dosi, un coltello a serramanico ed 1.600,00 euro.