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Una donna è stata investita da un'auto pirata in via Scillitani a Foggia. Il o la conducente dell'auto, una Ford Fiesta verde o scura vecchio tipo, non si è fermata a prestare i primi soccorsi. Sul posto sono giunti i sanitari 118 che hanno trasportato la donna in ospedale. I carabinieri invece stanno cercando di trovare alcune tracce per risalire al mezzo.
Un agricoltore di 65 anni, Leonardo Colantuono, è stato investito lungo la Statale 90, mentre in sella alla sua bicicletta stava ritornando a casa a Borgo Segezia. I sanitari del 118 e i carabinieri sono stati allertati da un'automobilista che percorreva la statale. Una volta giunti sul posto non hanno potuto far altro che constatarne la morte. L'uomo è stato investito da un mezzo che giungeva a velocità elevata, i carabinieri stanno indagando per trovare tracce dello scontro e risalire al mezzo dell'investitore.
Ancora una busta con polvere sospetta intercettata a Foggia. Questa volta la missiva era indirizzata al Comando Provinciale della Polizia Municipale. L'episodio, fa il paio con quelle missive bloccate due giorni fa ed inviate al Prefetto ed al sindaco di Foggia. Due agenti, che sono venuti a contatto con la polvere sono stati ricoverati in ospedale per controlli di prassi. Ora si sta cercando di capire se c'è uno psicopatico seriale dietro le missive o se ci sia realmente una minaccia terroristica.
Erano il terrore di tabaccai e gioiellieri. Armati fino ai denti e con una gerarchia ben precisa, in pochi mesi hanno seminato il terrore a San Severo. Tutti i colpi venivano fatti in grande stile: puliti, senza mai sparare un colpo. Il bottino, ogni volta subito diviso. L'ammontare del bottino delle rapine sarebbe di circa 1 milione di euro, tra monili in oro e denaro. Nove le persone arrestate: Ernesto Moreno Di Matteo, di 24 anni, i fratelli Giovanni e Michele Russi, di 21 e 30 anni e della loro madre Celestina De Cesare di 50 anni. Insieme a loro, anche Alessandro e Federico Colapietra, di 21 e 19 anni, Daniele Guerrieri di 25, Raffaele Bonavenura di 21 e Maurizio Cologno di 43. I colpi erano ben studiati in un casolare di campagna. Tra le rapine messe a segno dalla banda, quello al Follie d'oro del centro commerciale di San Severo, per un ammontare di 490 mila euro ed al Carrefour di Termoli.
Ieri alcune lettere contenenti della polvere sospetta sono state bloccate al centro di smistamento Posta di Foggia. Le missive erano indirizzate rispettivamente al sindaco di Foggia Gianni Mongelli e l'altra al Prefetto, sempre di Foggia, Luisa Latella. Immediatamente sono stati avvisati i destinatari e gli organi militari. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, che hanno preso in consegna le lettere e le hanno date all'Istituto Zooprofilattico, per farle esaminare. Sul caso si sta indagando per capire le ragioni dell'invio e da parte di chi sono state create le lettere.
