A pochi giorni dalle elezioni è bufera al comune di Foggia. Sono stati arrestati, con l'accusa di concussione e tentata concussione il dirigente ai Lavori Pubblici Fernando Biagini 52 anni, il consigliere comunale Massimo Laccetti 43 anni e l’imprenditore 46enne Adriano Bruno. Secondo i fatti, Biagini, avrebbe indotto l’imprenditore edile Zammarano a versare una tangente di 80mila euro in contanti, per un contratto di affitto di un immobile in piazza Padre Pio, che una volta preso dall'imprenditore, il Comune l'avrebbe istituito come sede per gli uffici giudiziari. Il denaro sarebbe stato depositato in tre tranche, una prima tranche da 50mila euro, e altre due più piccole, rispettivamente di 5 e 25 mila euro. Gli altri due, Laccetti e Bruno, sarebbero stati degli intermediari. Gli inquirenti avrebbero predisposto anche delle intercettazioni, ed analoghe richieste sarebbero state fatte ad altri imprenditori. Per questo, gli inquirenti si aspettano la collaborazione di tutti.